La Giunta regionale ha ripartito le risorse finanziarie statali e regionali tra gli Istituti tecnici superiori (Its) della Sardegna.
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La Giunta regionale ha ripartito le risorse finanziarie statali e regionali tra gli Istituti tecnici superiori (Its) della Sardegna. «Gli Its – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino – sono scuole speciali di tecnologia, strategiche nella nostra isola per una formazione dei giovani alternativa a quella accademica, utili per lo sviluppo economico e una sempre maggiore competitività. Per questo motivo in questi mesi ci siamo impegnati per sbloccare la nascita dei nuovi istituti di Cagliari e Sassari, consentendo una presenza diffusa nel territorio di questo tipo di formazione».
Per l’istruzione tecnica superiore sono stati stanziati dal governo complessivamente 187.542 mila euro, per la concessione dei quali è richiesta una contribuzione regionale minima del 30% rispetto al budget nazionale. Queste risorse, su proposta dell’assessore Firino, sono state assegnate dalla giunta all’Its Filiera Agro alimentare della Sardegna di Sassari, mentre la quota di cofinanziamento regionale, pari a 56.262 mila euro sarà trasferita all’Istituto Superiore “N.Pellegrini” di Sassari, come istituzione di riferimento per il funzionamento dell’Its Agro alimentare del nord Sardegna.
Un’ulteriore quota di fondi ministeriali pari a 322.145 mila euro, nella disponibilità dell’Ufficio scolastico regionale e di concerto con esso, è stata utilizzata e ripartita. Di questi, all’Its per l’efficienza energetica di Macomer sono destinati 161.072 mila euro, all’Its per la mobilità sostenibile di Cagliari 80.536 mila euro, così come all’Its Filiera Agro alimentare della Sardegna di Sassari.
L’assessore della Pubblica Istruzione ha detto che «la ripartizione è stata fatta in maniera equa, seguendo il criterio dei costi standard individuati dalle linee guida nazionali«.
Inoltre, con questo provvedimento, la giunta ha individuato la copertura finanziaria di 173.737 mila euro a valere sull’esercizio finanziario 2015, così da garantire il cofinanziamento minimo del 30% richiesto dal Ministero e trasferire l’importo all’Istituto “Buccari-Marconi” di Cagliari, centro di riferimento per il funzionamento dell’Its per la mobilità sostenibile.
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