19 November, 2024
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Come ogni anno anche il 18 dicembre 2015, in occasione dell’Anniversario della fondazione della Città di Carbonia, si terrà, tra le altre cose, la premiazione degli sportivi meritevoli.

Per questo motivo le Società sportive sono invitate a segnalare all’Ufficio sport tutti gli atleti che si sono distinti nelle loro discipline e che hanno ottenuto importanti risultati nell’anno 2015.

Municipio Carbonia 1 copia

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Gianluca Medas Medas-foto di Matteo Zanda

Si conclude domenica 22 novembre, a San Sperate, la rassegna “Tagli di Teatro 2015”. L’undicesima edizione della manifestazione organizzata dalla compagnia teatrale “La Maschera” di San Sperate si chiuderà con lo spettacolo “Il Giorno del Giudizio”, narrazione targata Figli d’Arte Medas tratta dall’opera di Salvatore Satta. Il racconto di Gianluca Medas sarà accompagnato dalle musiche dal vivo del fisarmonicista Massimo Perra. L’apertura del sipario al Teatro La Maschera di via Is Spinargius 2 è prevista per le ore 19.00.

Il romanzo “Il Giorno del Giudizio” è l’opera letteraria più conosciuta del grande giurista Salvatore Satta. Pubblicato dopo la morte dell’autore, il romanzo deve la sua popolarità all’edizione curata dalla casa editrice Adelphi nel 1979. Nel racconto, l’anonima voce narrante, dietro cui si cela lo stesso Satta, di ritorno nella sua città natale in tarda età, decide di fare una visita al cimitero, scatenando il vortice dei ricordi. Alle vicende familiari dei Satta si accompagnano quelle della città di Nuoro, tutto racchiuso in un periodo temporale che parte dalla fine del XIX secolo fino agli anni successivi alla Prima guerra mondiale. Sullo sfondo un’amarezza latente che mette in rilievo gli aspetti tragici o grotteschi della vita individuale e collettiva. I chiari riferimenti, presenti nel testo originale, a fatti e persone realmente esistiti provocarono una netta ostilità dei nuoresi nei confronti dell’opera di Satta.

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Il consigliere regionale Ignazio Locci, del gruppo di Forza Italia Sardegna, è molto critico sulla delibera della Giunta regionale sul contenimento della spesa farmaceutica, definendolo «un provvedimento molto pericoloso».

«Non si perseguirà, infatti, nessun risparmio e, cosa ancora più grave, calerà la qualità delle terapie erogate sul territorio e all’interno degli ospedali. Aver scelto di fare economia sui farmaci oncologici, emoderivati e per malati di sclerosi multipla è un clamoroso errore. Mentre a Roma si decide di finanziare attraverso la legge di Stabilità un fondo per i farmaci innovativi, a Cagliari oscuri burocrati si comportano come ragionieri di bassa lega», aggiunge Ignazio Locci.

«L’assessore della Sanità Luigi Arru spieghi cosa ha intenzione di fare. Oggi esistono farmaci che permettono di ridurre il tasso di ospedalizzazione e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Far finta di non saperlo – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – non è una politica sanitaria degna di questo nome.»

Ignazio Locci 7 copia

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Maria Carmela Folchetti-02

Oltre 14mila imprese edili artigiane e circa 23mila addetti in tutta la Sardegna, ovvero i 2/3 delle aziende di tutto il comparto isolano delle costruzioni.
Sono questi i numeri dell’edilizia artigiana che in Sardegna ha necessità di risvegliarsi da anni di tremenda crisi, e su cui punta la Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna (CAES), rilanciata dall’accordo tra Confartigianato Edilizia e i sindacati CGIL-CISL-UIL.
L’ente bilaterale delle costruzioni, unica Cassa Edile Artigiana operante in Sardegna, si rivolge alle imprese artigiane rilasciando il fondamentale durc on-line, soddisfacendo le necessità legate ai dipendenti garantendo, per esempio, gli assegni di anzianità professionale edile, fornendo gratuitamente i dispositivi di protezione individuale, ma anche i contribuiti per interventi sanitari, malattia e infortuni, o i premi matrimoniali, gli assegni per l’istruzione dei figli e le borse di studio.

«Il rilancio della CAES segna una vera e propria rivoluzione per il sistema delle costruzioni della Sardegna – sottolinea Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – in quanto le piccole imprese del settore potranno fruire di servizi e prestazioni quasi “su misura”, studiati sulle necessità delle piccole imprese». «L’intesa è ancora più importante – continua la Presidente – considerando che per l’edilizia sarda non si tratta di un momento semplice e di come vi sia la necessità di costruire un clima positivo tra le parti sociali, mettendosi al servizio di imprese e lavoratori per individuare azioni, iniziative e prestazioni sempre più efficaci, efficienti ed innovative.»

Con l’accordo, nella Cassa Artigiana dell’Edilizia, continueranno a valorizzarsi le esperienze positive finora sperimentate, fornendo un servizio adeguato ai soci, e incrementando il contrasto al lavoro nero o irregolare, al fine di sradicare dal settore edile le “male erbe” che, specie in una difficile fase di crisi come quella attuale, creano concorrenza sleale e sottraggono linfa vitale alle imprese vere e in regola con le normative vigenti.

«La CAES è riconosciuta come elemento di garanzia dell’applicazione del CCNL del settore edile artigiano e della piccola impresa – ha continuato la Folchetti – e si è qualificata come ente bilaterale di assicurazione in tema di appalti pubblici insieme a INPS e INAIL, garantendo quindi il committente sulla piena correttezza contributiva dell’impresa edile associata, avendo l’autorizzazione a rilasciare il DURC.»

Per Confartigianato negli ultimi 10 anni il comparto delle costruzioni si è trasformato rapidamente e in maniera disordinata: «In questo contesto così mutevole – ha concluso la Presidente – il sistema bilaterale edile della CAES rappresenta lo strumento strategico per il rilancio di questa “nuova edilizia” e per l’attuazione di innovative politiche del lavoro, che possano rispondere alle nuove esigenze delle imprese e dei lavoratori».

I numeri della Sardegna di fine settembre di quest’anno, elaborati dall’Ufficio Studi Nazionale di Confartigianato secondo i dati UnionCamere e Ministero del Lavoro, raccontano di 22.886 imprese edili in Sardegna, di cui ben 13.902 artigiane (il 60,7%). Di queste ultime 5.206 sono in provincia di Sassari, 4.689 in quella di Cagliari, 2.741 a Nuoro e 1.266 a Oristano.

Le notizie non buone sono rappresentate ancora dal calo registrato tra il 2014 e il 2015: -3,6%.

Imprese nell’edilizia in Sardegna a settembre 2015

Imprese 2015

Imprese Artigiane 2015

Incidente imprese artigiane

Occupati in imprese edili artigiane 2015

Cagliari

8.644

4.689

54,2%

6.784

Nuoro

3.708

2.741

73,9%

4.304

Oristano

1.654

1.266

76,5%

2.400

Sassari

8.880

5.206

58,6%

8.973

SARDEGNA

22.886

13.902

60,7%

22.461

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Michele Cossa


“Tredicimila bambini in tutta la Sardegna rischiano di vedersi chiusa la scuola da un giorno all’altro perché la a Regione si ostina a non impegnare i 18 milioni di euro disponibili”. La denuncia arriva dal coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, che ha già presentato un’ennesima interrogazione all’assessore della Pubblica istruzione.
«Oltre agli alunni e alle loro famiglie – aggiunge Cossa – avranno un enorme danno i 2mila dipendenti delle scuole che potrebbero entro pochissimo tempo trovarsi senza un posto di lavoro. Tutto perché dalla Regione continuano a fregarsene e a non impegnare risorse che sono disponibili. Invitiamo la Giunta regionale a darsi da fare e a pagare quanto deve alle scuole paritarie.»

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Con il lutto nel cuore per i tragici accadimenti di Parigi e le morti ingiuste nei paesi vicini e lontani, nel rione cagliaritano Sant’Elia riprende la programmazione di Approdi, festa d’arte e comunità organizzata da Carovana SMI insieme a numerosi partner.

Partita il 22 ottobre, dopo una pausa di quasi un mese, la rassegna nel suo secondo modulo vedrà venerdì 20 novembre alle 18.00, negli spazi del Lazzaretto, la presentazione di “Lunàdigas”, un progetto multimediale di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, registe e autrici. Nel dialetto sardo si chiamano lunàdigas le pecore che non figliano: Marilisa Piga e Nicoletta Nesler nell’omonimo web documentario (webdoc.lunadigas.com), di cui saranno proposte alcune parti, svelano quella parte del mondo femminile che sceglie di non avere figli, attraverso testimonianze di donne come Maria Lai, Lea Melandri, Margherita Hack, Lidia Menapace, Veronica Pivetti. Nella serata sarà la stessa Marilisa Piga a raccontare al pubblico questo lavoro, e l’omonimo film in lavorazione, arricchito dai Monologhi Impossibili dell’arteologo Carlo Antonio Borghi: figure femminili della letteratura, della storia, dei fumetti, del cinema, dell’arte che parlano attraverso la sua penna. Sabato 21 novembre, dai Monologhi Impossibili si passa alle Icone Lunàdigas di Approdi, nello spettacolo- installazione in programma alle 17.00 (con repliche rispettivamente alle 19.00 e alle 21.00) in un appartamento del quartiere Villanova: si potrà assistere allo spettacolo solo su prenotazione, chiamando al numero 339 7932095. Saranno in scena Alia Sellami, cantante e musicista tunisina, Isolte Avila, performer cubana fondatrice del SDC, e Adele Madau, nota musicista sarda, attualmente trapiantata in Catalogna e presente sulla scena internazionale.

L’attività di novembre di Approdi vede protagonista anche il SignDance Collective International, un gruppo di artisti disabili con base a Londra, nato nel 2001. In questi giorni i suoi componenti (ospiti di una residenza artistica, altra caratteristica di Approdi) sono al lavoro nelle scuole degli istituti comprensivi Randaccio e Colombo. Attraverso il linguaggio dei segni, della danza, del teatro, il SignDance Collective parla di disabilità attraverso lo spettacolo “Gertrude Mc Fuzz”, la parabola di un uccello che sogna di essere come tanti suoi simili. “Scuola Creattiva” di Approdi: percorsi interdisciplinari, sensoriali e ambientali riservati agli studenti delle scuole di primo e secondo grado della città, per combattere la dispersione scolastica. Lunedì 23 novembre, alle 19.00, il SignDance Collective sarà al Lazzaretto per le prove aperte di “Carthage”, spettacolo basato su testi di Caridad Svich, vincitrice del premio Village Voice (New York City) attribuito per la sua ricca produzione di testi teatrali. Un testo che esplora lo spostamento, la migrazione forzata e la tratta di persone, e le conseguenze di questa condizione esistenziale. L’appuntamento sarà anche l’occasione per riflettere tutti insieme sui tragici eventi che dai paesi arabi, africani, fino alla vicina Francia, compromettono la salvaguardia della vita, dei diritti umani e la libera espressione e mobilità. “Non possiamo procedere nella routine del nostro quotidiano ma vorremo provare a dire: noi ci siamo per contribuire ad invertire lo stato di guerra in atto”, dichiara la direttrice artistica di Approdi, Ornella D’Agostino.

Marilisa Piga e Nicoletta NeslerL'attore David Bower del SignDance Collective InternationalVeronica Pivetti in Lunàdigas

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Si è svolto oggi il sopralluogo degli Enti autorizzativi e di quelli che hanno competenze sui temi ambientali per il progetto che dovrà portare alla ripresa produttiva dell’Eurallumina.

Anche quello odierno era un obbligo normativo previsto dalle regole procedurali, indispensabile per i tecnici, per trasferire dagli elaborati alla realtà quanto sono chiamati a valutare.

Una folta delegazione composta da 22 persone (nel precedente, in avvio di procedura, il 29 maggio scorso, furono soltanto 5), tecnici e dirigenti, guidati dal Servizio SAVI dell’assessorato regionale dell’Ambiente (per la VIA 6 persone) e dallo stesso Settore dell’ex provincia di Carbonia Iglesias (per la competente AIA 9 persone, guidate dal commissario straordinario Giorgio Sanna) insieme ad Arpas Dipartimento e Direzione tecnico scientifica (5 persone), Servizio Tutela del paesaggio e vigilanza delle province di Cagliari e Carbonia Iglesias (2 persone), Asl 7 di Carbonia (2 persone compreso il commissario straordinario Antonio Onnis).

La visita, iniziata alle 9.00, dopo la fase organizzativa logistica, con i dirigenti e i tecnici dell’Eurallumina, si è sviluppata con il sopralluogo nel sito di stoccaggio dei residui delle lavorazioni, dove è in fase di completamento la messa in sicurezza.

Nel pomeriggio il sopralluogo è proseguito nel carbonile Enel e nella banchina portuale Eurallumina. Per tutta la giornata, oltre ai lavoratori Eurallumina (operai, impiegati, lavoratori degli appalti impegnati nelle operazioni di manutenzione), circa 100 persone, e altrettanti (complessivamente 200 lavoratori) tra quanti sono in questo momento sospesi e in cassa integrazione, richiamati dalla RSU, si sono radunati davanti ai cancelli dello stabilimento in presidio per tutta la durata del sopralluogo, terminato alle 17.00.

«Come RSU – hanno dichiarato i delegati – abbiamo spostato la nostra iniziativa, per questa settimana, dalla sede dell’assessorato dell’Ambiente a Cagliari, per una volta, a “casa nostra”, in occasione del sopralluogo dei tecnici e dei dirigenti degli Enti preposti. Di fatto, questo è il 14° sit-in dallo scorso mese di luglio, svolto in coincidenza con il 26° giorno dall’avvio dei 60 giorni previsti dalla norma, per ribadire la nostra determinazione, nel rispetto delle leggi e delle norme e di chi è preposto a valutare il progetto, per raggiungere l’unico obiettivo che possiamo accettare, la ripresa totale del nostro lavoro.»

 

Il prossimo importante appuntamento è fissato per giovedì 26 novembre, nella sala conferenze del Consorzio Industriale Provinciale di Carbonia Iglesias, con la presentazione pubblica dell’intero progetto (inizio ore 15.30), per poi arrivare alla conferenza dei servizi che dovrà svolgersi entro il 31 dicembre 2015.

«Ci presenteremo con tutti i lavoratori e le loro famiglie – annuncia la RSU – determinati nel ribadire che salute, ambiente e lavoro, nello scrupoloso rispetto delle regole, devono convivere, insieme al dire basta con il no a tutto e ai nemici del lavoro, dei lavoratori e del territorio. Invitiamo tutti coloro che sono direttamente coinvolti, come indotto a tutti i livelli, direttamente e indirettamente, chi ci ha sempre sostenuto con convinzione, dalle parti sociali a quelle istituzionali, ad unirsi a noi e a dimostrare – conclude la RSU – che la volontà di far ripartire il lavoro, è superiore a quella dei pochi che, in modo speculativo, osteggiano queste possibilità.»

SITO DI STOCCAGGIOEURALLUMINA SOPRALLUOGO CARBONILE 2 EURALLUMINA SOPRALLUOGO CARBONILE CARBONILE 1OGGI LAVORATORI EURALLUMINA 2 OGGI LAVORATORI EURALLUMINA  SOPRALLUOGO BANCHINA UNITA' SINDACALE

 

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Assessorato del Turismo copia

Il ministero dei Beni culturali pubblicherà il prossimo 14 dicembre il bando nazionale sulle reti di impresa che metterà a disposizione di aggregazioni di aziende del settore turistico 8 milioni di euro. Lo comunica l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio. La finalità del provvedimento è sostenere l’aggregazione e la riorganizzazione della filiera turistica, qualificare ulteriormente l’offerta e, incentivando gli investimenti, accrescere innovazione e competitività sui mercati esteri.
Potranno beneficiare dell’intervento finanziario le micro e piccole imprese riunite in un minino di dieci aziende, delle quali l’80 per cento siano turistiche, aventi forma giuridica di “contratto di rete”, oppure associazioni temporanee di imprese costituite (Ati), consorzi o società consortili. Per le aggregazioni non ancora formate, l’impegno ad aggregarsi dovrà essere firmato entro 90 giorni dalla pubblicazione del bando. L’azienda capofila di rete dovrà registrarsi sulla piattaforma telematica disposta dal Mibact per la compilazione della domanda, tramite il portale www.beniculturali.it/turismo. La presentazione dell’istanza dovrà avvenire solo ed esclusivamente via web entro le 16.00 del 15 gennaio 2016.
L’assessore Francesco Morandi invita le aziende isolane di settore a partecipare: assessorato

Il contributo, concesso a fondo perduto in regime “de minimis”, è fissato in 200mila euro per ciascun progetto di rete. Le proposte devono prevedere investimenti per un importo complessivo non inferiore a 400mila euro, utili ad attivare iniziative di riduzione dei costi della rete con strumenti informativi di amministrazione, gestione e prenotazione di servizi turistici, creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e servizi, azioni per migliorare la conoscenza del territorio. Si tratta in particolare di sistemi promozionali on line, di promo-commercializzazione attraverso nuove tecnologie, nonché della creazione di pacchetti turistici innovativi per la promozione sui mercati esteri e nelle fiere.