18 July, 2024
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Il capogruppo UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, propone una riunione della commissione regionale attività produttive nell’area industriale di Portovesme e dintorni, per comprendere la gravità della crisi che attanaglia questo lembo di territorio e la sofferenza vissuta dai lavoratori.

«Sino a un decennio fa – dice Rubiu – da queste parti si assisteva ad un viavai di operai, camion, autoarticolati con gli stabilimenti a pieno regime. Sembra passato un secolo – osserva sconfortato – visto che si assiste nell’indifferenza generale ad una desertificazione industriale senza fine.»

«Alcoa, Portovesme Srl ed Enel – sottolinea Rubiu – si sono rivelati di fatto dei sogni ormai quasi del tutto smarriti nel tempo. In molti casi resta un vuoto pauroso, che poi si è tradotto in migliaia di cassintegrati e senza lavoro. Ultima beffa in ordine di tempo la cancellazione delle centrali del Sulcis dal regime di essenzialità. C’è poi l’ormai prossima scadenza della superinterrompibilità, senza che sia stata la pronuncia del governo. Il pericolo è che si chiuda l’ennesimo ciclo con la perdita delle tariffe per la competitività e la fine della continuità produttiva. Una condizione che renderà inevitabile la cessazione della Portovesme Srl, con altri lavoratori in ginocchio. Un disastro insomma. Ecco perché occorre una mobilitazione del territorio e della politica, che deve uscire dai palazzi per rivendicare una strategia di ripresa produttiva per il Sulcis Iglesiente.»

Industrie Portovesme 3

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«Il mercato invisibile dell’ospitalità rappresenta circa il 65% di tutto il sistema dell’accoglienza in Sardegna. Il sommerso sta raggiungendo livelli inaccettabili, occorre intervenire e fare in modo che la legge regionale di riclassificazione venga approvata al più presto e che tutte queste attività vengano censite.»

Lo ha detto il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca commentando i risultati di un monitoraggio che la federazione degli albergatori realizzato con l’ausilio della società Incipit Consulting relativa al turismo sommerso e ai portali che pubblicano le inserzioni delle strutture.

Un esempio eclatante è costituito dal portale Airbnb, che ad ottobre 2015 pone in vendita in Italia 176.870 strutture (erano 234 nel 2009), con una crescita esponenziale alla quale non fa seguito una significativa variazione del numero di attività ufficialmente autorizzate (le strutture extralberghiere censite dall’ISTAT erano 104.918 nel 2009, oggi sono a quota 117.749). Tra le città italiane maggiormente interessate dal fenomeno, troviamo Roma con 18.546 unità, Milano con 11.397, Firenze con 5.736, Venezia con 3.908 e Palermo con 2.502. Anche la Sardegna, chiaramente compare nella graduatoria con 11.912 alloggi segnalati nel portale, quasi tutti nelle fascia costiera.

«Questi dati sono la conferma di quanto già avevamo denunciato – evidenzia ancora Manca – due turisti su tre che alloggiavano in nero erano assorbiti in queste strutture fantasma. Basta guardare la cartina per rendersi conto che le strutture sono concentrate nelle fasce costiere. Non si può pensare che si tratti attività occasionali, infatti l’analisi nazionale conferma come molte siano gestite dalle stesse persone. Si tratta di concorrenza sleale, questi alloggi compaiono dove c’è già il turismo organizzato, non vanno invece a sviluppare l’ospitalità nei piccoli centri dell’interno dove l’attività alberghiera è meno presente, ma speculano sulle spalle di svolge attività turistica in maniera professionale”. E il presidente regionale di Federalberghi denuncia: «Queste strutture sono seconde case messe a sistema e affittate in nero. E’ necessario che queste attività vengano censite al più presto – conclude Manca – bisogna che la Regione acceleri il processo per l’approvazione della legge di riclassificazione.»

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Centro direzionale Iglesias

Il comune di Iglesias ha pubblicato il bando di selezione pubblica per l´affidamento della concessione in gestione del complesso sportivo-ricreativo ubicato in via Grazia Deledda con annesso esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Gli immobili costituenti il complesso sportivo-ricreativo sono collocati in un’area ricadente tra le vie Cattaneo, Goldoni e Grazia Deledda e comprendono un campo di calcetto, un capo da bocce e due corpi di fabbrica rispettivamente costituiti: a) da un locale bar, con annessi tre servizi igienici (uno riservato al personale e due al pubblico), un deposito e un ripostiglio (mq.51); b) da spogliatoi, con annessi servizi igienici, docce e servizi, per le squadre e per l’arbitro (mq 78).

L’istanza di partecipazione deve essere presentata entro le ore 11.00 del 10 dicembre 2015. Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Patrimonio al numero 0781 274322. La documentazione della selezione pubblica può essere scaricata all’indirizzo: http://www.comune.iglesias.ca.it/it/bandi-di-gara-e-concorsi/.

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha ripartito i fondi in favore dei comuni della Sardegna per le azioni di sostegno al diritto allo studio 2015.
Il piano di riparto dei contributi riguarda i seguenti interventi:
– l’ assegnazione di borse di studio per l’anno scolastico 2014/2015, effettuato in modo proporzionale al numero dei residenti nei singoli Comuni della Sardegna nella fascia di età compresa tra i 6 e i 18 anni (legge 62 del 2000);
– l’assegnazione di borse di studio in favore degli studenti delle scuole secondarie per l’anno scolastico 2014/2015, effettuato in modo proporzionale al numero dei residenti nei singoli Comuni della Sardegna nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 18 anni (legge 5 del 2005);
– la fornitura di libri di testo agli studenti della scuola secondaria per l’anno scolastico 2015/2016 effettuato in modo proporzionale al numero dei residenti nei singoli comuni della Sardegna nelle fasce di età comprese tra gli 11 e 15 anni e tra i 16 e i 18 anni (legge 448/98, art. 27).
L’Assessorato, inoltre, ha approvato le indicazioni operative per l’attivazione, gestione e rendicontazione degli interventi e la relativa modulistica.

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Scade lunedì 23 novembre il termine per le richieste di contributi per le associazioni di promozione sociale per l’anno 2015. Le risorse disponibili ammontano a 140mila euro e saranno destinate alle associazioni regolarmente iscritte nel relativo registro regionale per la realizzazione di progetti, iniziative e azioni per la diffusione e il potenziamento dell’associazionismo di promozione sociale in Sardegna. Saranno finanziate anche iniziative di supporto alle associazioni di promozione sociale che prevedano la creazione di servizi reali.
I progetti dovranno comportare una spesa non inferiore a 5mila euro e prevedere una quota a carico dell’associazione, pari ad almeno il 30%. Il contributo concesso non potrà superare la misura massima del 70% delle spese ammissibili e, comunque, i 10mila euro.
Le domande di contributo dovranno essere presentate all’Assessorato con una delle seguenti modalità:
a) tramite raccomandata con avviso di ricevimento, altro servizio postale o altro servizio autorizzato che garantisca tracciabilità all’indirizzo Regione Autonoma della Sardegna – Direzione generale delle Politiche sociali – Servizio programmazione sociale e organizzazione – via Roma n. 253 – 09123 Cagliari;
b) tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo san.dgpolsoc@pec.regione.sardegna.it;
c) tramite consegna a mano dalle ore 11.00 alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì, presso l’ufficio protocollo della Direzione generale delle Politiche Sociali, che ha sede all’indirizzo indicato al punto a).
Per eventuali chiarimenti e ulteriori informazioni è possibile inviare un’e-mail, entro il 23 novembre 2015, all’indirizzo di posta elettronica san.politichesociali.urp@regione.sardegna.it .

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L’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano è il nuovo presidente della Comunità del Parco del Parco dell’Asinara, su delega permanente del Presidente Pigliaru. Lo ha deciso la stessa Comunità del Parco dell’Asinara, riunitasi a Porto Torres per la designazione del presidente e di due componenti del Consiglio Direttivo, che sostituiranno Beniamino Scarpa e Paolo Denegri, decaduti a seguito della decadenza dell’incarico politico che ricoprivano.

I nuovi membri dell’organo esecutivo del Parco saranno il sindaco di Porto Torres, Sean Christian Wheeler, e Marco Vannini, professore ordinario di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Sassari. Il Ministro dell’Ambiente potrà ora nominare i componenti indicati dalla Comunità. I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di rafforzare la vocazione turistica, ambientale e culturale dell’isola dell’Asinara, considerata una risorsa importantissima per il territorio e per tutta la Regione, attraverso azioni congiunte di valorizzazione che coinvolgano la Regione, il Comune e la Provincia, i soggetti che fanno parte della Comunità del Parco.

A breve il presidente Pigliaru, insieme alla comunità del Parco, dedicherà una giornata alla visita dell’isola. Alla riunione erano presenti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, il sindaco del comune di Porto Torres, Sean Christian Wheeler e il commissario straordinario della Provincia di Sassari, Guido Sechi.

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Straordinario successo, sabato sera, al Cineteatro Mutua di Carloforte, dello spettacolo “Un Mare di Musica”, antologia di ricordi ed emozioni musicali, organizzato dall’associazione turistica Pro Loco di Carloforte, scritto da Claudio Mereu, messo in scena sotto la regia di Duccio Ferrando e presentato da Mariangela Aste e Duccio Ferrando.

Il pubblico ha risposto come meglio non avrebbe potuto all’iniziativa culturale, riempiendo lo storico Cineteatro Mutua, in ogni ordine di posti (360 i posti a sedere).

«Non è un caso che Carloforte – ha detto Duccio Ferrando – possa vantare numerosissimi interpreti, esecutori e compositori di musica, perché nel loro animo c’è sempre stata questa esigenza di manifestare le più intime e personali sensazioni attraverso la musica e il canto. Questa “antologia di ricordi e di emozioni” costituisce un enorme patrimonio che le generazioni attuali difficilmente conoscono appieno e che, invece, merita di essere tramandato, perché si possa continuare a godere dell’eterno fascino dei un’isola baciata dalle note.»

Le esecuzioni musicali che hanno ripercorso oltre un secolo di tradizione e cultura tabarchine, con la riproposizione di vecchie registrazioni e immagini dei più grandi protagonisti della scena musicale dell’isola, approdati spesso ai massimi palcoscenici nazionali e internazionali, sono state curate da Gianfranco Rivano alla tastiera e alla fisarmonica, Paolo Napoli alla chitarra, Marina Figus e Maria Dessì al flauto traverso, Alessandro Petrollese al clarinetto e Tina Dessì al sax. Sul palco si sono alternate le straordinarie voci di Francesco Leone, Marina Figus, Maria Dessì, Caterina Rivano e Maddalena Chiappe e la recitazione di Cristiana Garau e Carlo Quaquero.

Lo spettacolo, diviso in due parti, per la durata complessiva di circa tre ore, è stato aperto da una breve esibizione del gruppo folk di Carloforte; sul palco si sono alternati cantanti e musicisti che in diversi momenti hanno letteralmente entusiasmato il pubblico del Cineteatro Mutua.

I disegni sono stati curati da Mario Curcio, tecnico Luci Isidoro Rombi, tecnico audio Renato Palomba, tecnico video Carlo Cambiaggio, scenografia e grafica di Silvio Vitiello. Il coordinamento tecnico è stato curato da Gianni Repetto, presidente della Pro Loco di Carloforte.

Ha partecipato alla serata, tra gli altri, don Gianni Cannas, da alcune settimane nuovo parroco della chiesa di San Carlo Borromeo, al posto di Francesco Pau, nuovo parroco della Cattedrale di Iglesias. Al suo ritorno nell’Isola, dove 35 anni fa ebbe un’esperienza da viceparroco con don Daniele Agus, è stato accolto dalla comunità con lo stesso entusiasmo con il quale ha accolto la scelta del vescovo, mons. Giovanni Paolo Zedda, che – come ha detto sul palco – lo ha «riportato a casa».

I risultati del progetto “Un Mare di Musica” sono andati al di là delle stesse aspettative degli organizzatori, al punto che, come ha annunciato Gianni Repetto, lo stesso verrà replicato in altri teatri della Sardegna (ad iniziare da Cagliari, dove è presenta una vasta comunità tabarchina) e in Liguria, regione che ha antichi legami con Carloforte, con la quale negli ultimi anni sono state coltivate numerose iniziative di gemellaggio.

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La Dinamo Banco di Sardegna si rituffa nel campionato, stasera a Bologna (inizio ore 20.30, arbitri Paolo Taurino, Mark Bartoli e Guido Federico Di Francesco, diretta su Sky Sport 2 HD), contro l’Obiettivo Lavoro, cerca una vittoria per salire al secondo posto in classifica, in condomino con Umana Reyer Venezia, EA7 Emporio Armani Milano e Dolomiti Energia Trentino, alle spalle della capolista Giorgio Tesi Group Pistoia. Nella sfida dell’Unipol Arena di Bologna, la Dinamo cercherà continuità nel campionato, dopo la sconfitta europea rimediata venerdì scorso, al PalaSerradimigni, con i tedeschi del Brose Bamberg, che ha confermato le difficoltà incontrate fin qui in Eurolega.

L’Obiettivo Lavoro Bologna, dopo l’ottimo esordio con la Reyer Venezia, si presenta davanti al suo pubblico con una striscia di cinque sconfitte che la relegano all’ultimo posto solitario in classifica, con due soli punti. Il coach Giorgio Valli, indimenticato tecnico sulla panchina sassarese nella stagione 2004/2005, al secondo anno sulla panchina della Virtus, dovrà fare a meno di Allan Ray, bloccato da un infortunio due settimane fa, mentre dovrebbero essere disponibili Pittmann e Vitali, entrambi pienamente recuperati.

La Virtus è ripartita dagli uomini che lo scorso anno le hanno dato sostanza e concretezza. In cabina di regia, infatti, per la seconda stagione consecutiva c’è Abdul Gaddy, coadiuvato dagli italiani Simone Fontecchio, ala classe 1995 cresciuto nelle V nere, Simone Mazzola, reduce dalla prima tripla doppia della sua carriera contro Caserta (25 punti, 11 rimbalzi e 10 falli subiti) e il centro Gino Cuccarolo. In maglia bianconera, per il secondo anno di fila, anche la guardia Allan Ray, fermato quindici giorni fa da un infortunio al ginocchio e in fase di recupero. Le novità sono Michele Vitali, guardia approdata a Bologna dopo la buona stagione con la Pasta Reggia Caserta, e il centro Dexter Pittmann, prodotto dell’Università del Texas, lo scorso anno nel campionato portoricano. Fanno il loro esordio nella massima serie italiana anche Pendarvis Williams, ala che sta viaggiando con 8.5 punti e 3.5 rimbalzi di media, lo scorso anno in forza alla Fortitudo Agrigento in Lega Gold, e Rod Odom, ala grande che ha militato nel campionato greco.

Meo Sacchetti ha caricato i suoi e chiede loro di confermare la crescita manifestata in campionato, soprattutto i trasferta, dove la Dinamo è ancora imbattuta. E se in Europa i biancoblu hanno dimostrato di aver ancora tanta strada da fare per diventare competitivi con le migliori, in campionato restano in grado di difendere con buone chances lo storico scudetto conquistato la scorsa primavera.

David Logan 78

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Cresce il fronte della protesta contro la Asl 7 per il nuovo servizio ADI.

Oggi l’associazione di volontariato Le Rondini, dopo aver annunciato la ripresa della sciopero della fame dei malati, ha diffuso un nuovo comunicato stampa durissimo.

«Abbiamo chiesto risposte serie e chiare ma in cambio leggiamo dichiarazioni che vanno strategicamente in tutt’altra direzione, per creare confusione e disinformazione nell’opinione pubblica – si legge nel comunicato stampa -. Le dichiarazioni rilasciate dall’assessore in commissione Sanità sono pubbliche e leggibili da tutti ma, qualunque sia l’interpretazione, a distanza di quindici giorni, allo stato attuale non è stata applicata nessuna proroga di qualsiasi genere. Evidentemente il presunto fraintendimento altro non è che un modo per tergiversare in attesa che i pazienti desistano dalla protesta. Non abbiamo mai preteso “ancoraggio al vecchio personale” come falsamente affermato dai dirigenti della ASL, abbiamo sempre ribadito la necessità di UNA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE col reparto di Rianimazione anche proponendo l’implementazione dell’organico medico e infermieristico affinché fosse fattibile l’attuazione, o in alternativa, l’attivazione del sistema operante nella ASL di Cagliari, proposte che non sono state minimamente prese in considerazione. Questa nostra protesta trova conforto nelle delibere regionali che prevedono un percorso differenziato per i pazienti ventilati e che non siano equiparati ai malati terminali come di fatto risulta dalla progettazione in essere.»

«Ciò che non ci è dato capire – si legge ancora nel comunicato stampa dell’associazione Le Rondini – è il motivo per il quale si voglia a tutti i costi sostenere una progettazione fallace, precaria, carente di organico dal punto di vista numerico e della competenza specifica (per ammissione della stessa dirigenza asl), inappropriata rispetto alle esigenze reali dei pazienti ventilati, non rispettosa della normativa regionale a cui si aggiunge il ricorso sistematico all’utilizzo di dichiarazioni mendaci oggi attribuite anche a dirigenti con i quali non abbiamo mai avuto l’onore di confrontarci.

Nella correttezza che ci ha sempre contraddistinto nel circostanziare i fatti, vogliamo richiamare la nota del presidente della commissione regionale della Sanità Dr. Perra nella quale, a seguito della seduta del 4 novembre, enuncia le soluzioni concordate per raggiungere “l’obiettivo principale della riorganizzazione ossia la necessità di garantire un servizio appropriato ai pazienti e alle loro famiglie”. Le forze politiche presenti hanno concordato di proseguire con “il vecchio modello in attesa del perfezionamento del nuovo modello organizzativo”. Inoltre si legge che “la strutturazione del servizio dovrebbe avvenire mantenendo un rapporto diretto dei pazienti con la rianimazione”. Crediamo che queste dichiarazioni non diano adito a nessun tipo di fraintendimento e non vediamo quale altro tipo di “confronto” possa essere utile all’assessore per prestare fede agli impegni presi. Lo stato di salute dei nostri cari è già stato compromesso a livello psicologico da un vero e proprio abuso di potere posto in atto dall’assessore Arru e dal commissario Onnis, persone fragili che oggi si sentono offesi e feriti da tanta menzogna. L’associazione Le Rondini, per voce dei propri associati – conclude il comunicato stampa -, comunica che da lunedì 16 novembre Natascia Bachis, Angelo Boi, Franco Conti, Irene Dessì, Benvenuto Murgia e Silvia Serra si aggiungeranno al gruppo di pazienti già in sciopero della fame che porteranno avanti fino a quando non vedranno prese seriamente in considerazione le loro legittime richieste.»

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La Monteponi centra la quarta vittoria consecutiva ed aggancia Carbonia e Orrolese in testa alla classifica, bloccate sul pari casalingo. La squadra rossoblù ha regolato il Girasole al Monteponi con il punteggio di 2 a 0, ed ha approfittato della frenata delle due capolista, bloccate su pari senza goal, rispettivamente da Frassinetti Elmas e Villacidrese. Il campionato diventa così ancora più incerto e interessante, con ben cinque squadre racchiuse in soli due punti. Alle spalle delle tre quadre di testa, infatti, distanziata di un punto c’è l’Arbus, tornato al successo sul campo del Siliqua dopo due sconfitte consecutive, ed ancora un punto più indietro c’è il Bosa, vittorioso per 2 a 0 sull’Atletico Narcao, maturato con un goal per tempo.

Lo 0 a 0 tra Carbonia e Frassinetti era il risultato più probabile fin dalla vigilia, considerato che le due squadre vantano le migliori difese del campionato, con sole 5 reti subite a testa, e attacchi poco prolifici, 10 reti in 9 giornate il Carbonia, 7 la Frassinetti.

La Monteponi ha confermato l’ottimo periodo di forma ed ha liquidato il Girasole con autorità, con un 2 a 0 firmato dal solito Giacomo Sanna, vicecapocannoniere con 6 reti, e da Sireus al quarto minuto di recupero, dopo che la squadra rossoblù era rimasta in 10 uomini per l’espulsione di Cotza.

Sugli altri campi, prima vittoria stagionale per il Carloforte sul campo del Guspini Terralba, 1 a 0 maturato con un goal segnato da Marco Cimmino al 94′, e vittoria di misura del Sant’Elena sulla Tharros, 2 a 1. E’ terminato in parità, 1 a 1, infine, il match tra Senorbì e Quartu 2000.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, è caduta la capolista Vecchio Borgo Sant’Elia, battuta nettamente a Tratalias, 2 a 0 (goal di Piras e Serci nella mezz’ora finale), e scavalcata al comando della classifica dalla San Marco, impostasi per 4 a 0 sul Villasor, e agganciata al secondo posto dal Villamassargia, vittoriosa a San Giovanni Suergiu contro la Fermassenti, con un clamoroso 3 a 0 (doppietta di Piras e terzo goal di Gioi). Ora la Fermassenti è quarta con Villasimius (oggi a riposo) e Ferrini Quartu (3 a 1 sull’Uragano Pirri).

Vittoria a sorpresa per l’Iglesias sul campo del Decimo 07, pari tra Europa 2008 Domusnovas, 1 a 1, e vittoria di misura per il Sinnai calcio a 11 sull’Halley Assemini, 2 a 1.

Su tutti i campi è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della strage di Parigi.

Carbonia calcio 2015-2016

Giacomo Sanna (Monteponi). Giacomo Sanna (Monteponi).