18 July, 2024
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Il Carbonia (17 punti) di Andrea Marongiu difende il fresco primato in classifica questo pomeriggio (inizio ore 15.00), nel match casalingo con la Frassinetti Elmas (13) di Virgilio Perra (dirige Eros Daniele Carta di Cagliari, assistenti di linea Alessandro Lanza di Cagliari e Luca Orrù di Carbonia), nella nona giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. I biancoblù arrivano a questo appuntamento reduci da cinque vittorie consecutive che ne fanno la squadra più in forma, ma sarebbe un gravissimo errore sottovalutato l’avversario, accreditato di buone chances nella lotta al vertice e fin qui protagonista di alti e bassi che ne hanno parzialmente condizionato la posizione di classifica.

L’altra capolista, l’Orrolese (17), ospita la Villacidrese (10) (dirige Davide Nurchi di Alghero, assistenti di linea Francesco Collu e Francesco Serusi di Oristano). La Monteponi Iglesias (15), dopo aver ufficializzato il cambio tecnico tra Giampaolo Murru ed Alessandro Cuccu, di fatto già in essere da tre settimane, nel corso delle quali ha squadra ha reagito vincendo tre partite consecutive e riportandosi a due soli punti dalla vetta della classifica, ospita il Girasole (11) (dirige Francesco Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Ilenia Pisano e Davide Mele di Oristano), con la ferma intenzione di centrare il poker di vittorie, per cercare di approfittare di eventuali passi falsi delle due capolista per agganciarle o scavalcarle in vetta alla classifica.

L’Atletico Narcao (4), rinfrancato dalla prima vittoria stagionale ottenuta con una clamorosa rimonta sul Guspini Terralba, gioca a Bosa (13) (dirige Daniele Marras di Cagliari, assistenti di linea Felice D’Ambra e Michele Serra di Cagliari); il Carloforte (5) a va caccia della prima vittoria sul campo del Guspini Terralba (8) (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Giacomo Sanna e Gabriele Casti di Cagliari).

Completano il programma della giornata, le partite Sant’Elena (11) – Tharros (8), Senorbì – Sant’Elena (11) e Siliqua (9) – Arbus (14).

Nel girone A del campionato di Prima categoria, La Fermassenti di Walter Poncellini ospita il Villamassargia e spera che il Tratalias di Graziano Milia riesca a fermare la lanciatissima capolista Vecchio Borgo Sant’Elia per riportarsi in vetta alla classifica, occupata a punteggio pieno nelle prime sei giornate con cinque vittorie consecutive e il riposo scaturito dal ritiro definitivo del San Vito. Una delle altre due vicecapolista, la San Marco, ospita il Villaros, mentre l’altra, il Villasimius, osserva il suo turno di riposo.

Sugli altri campi, l’Europa 2008 Domusnovas, ospita il Cus Cagliari; l’Iglesias gioca sul campo del Decimo 07; la Ferrini Quartu ospita l’Uragano Pirri, il Sinnai calcio a 11 l’Halley Assemini.

Su tutti i campi verrà osservato un minuto di silenzio per le vittime della strage di Parigi.

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II mostra ornitologica

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E’ iniziata oggi, a Carbonia, la seconda edizione della Mostra ornitologica “Città di Carbonia”. organizzata dall’Associazione Ornitologica Isola di Sant’Antioco, con il sostegno dell F.O.I (Federazione Ornicoltori Italiani) e con il patrocinio del comune di Carbonia. La Mostra dei piccoli volatili, allestita presso la Grande Miniera di Serbariu, è visitabile, con ingresso gratuito dalle 9.00 alle 19.00.

Alla Mostra sono presenti espositori provenienti da tutta la Sardegna, con centinaia esemplari di uccellini d’affezione, tra cui canarini e pappagalli.

Nel pomeriggio di domenica 15 novembre è prevista la premiazione dei vincitori dell’esposizione.

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E’ un bilancio in crescita quello delle coop impegnate nel settore vinicolo della Sardegna che dall’isola guardano con maggiore attenzione i mercati esteri soprattutto a quelli asiatici. Ad illustrare questi cambiamenti sono stati i dirigenti di Legacoop Sardegna nel corso di un’iniziativa che si è tenuta alla Cantina del Rimedio a Oristano, e a cui hanno partecipato anche l’assessore regionale dell’agricoltura, Elisabetta Falchi, e la responsabile nazionale del settore vini agroalimentare di Legacoop, Valentina Sourin.

A indicare i numeri del settore “in crescita” è stato il direttore di Legacoop Daniele Caddeo che, nella relazione introduttiva ha spiegato che Legacoop conta “1.500 soci, 120 occupati, 9 milioni di bottiglie prodotte e fatturato che supera i 30 milioni di euro” per il settore vitivinicolo. Ricordando che la Sardegna ha una produzione di vino pari a 750mila ettolitri, con una percentuale dell’1,6 per cento di quella nazionale, il direttore di Legacoop ha ricordato che il punto di forza e su cui è necessario puntare è quello dell’esportazione. «In questo settore notiamo un più 4 per cento – ha spiegato – con i vini spumanti che fanno da traino e il vino imbottigliato che guadagna terreno». Nei vini imbottigliati «Usa e Canada crescono del 17 per cento e del 10 per cento, mentre nel segmento spumanti ci sono risultati anche più alti». Nel Regno unito poi si registra un “più 50 per cento”«Il mercato in cui si sta spingendo di più è in Asia e in Cina».

Dal direttore di Legacoop anche un’esortazione alle istituzioni affinché ci siano maggiori «controlli verso le aziende beneficiarie di misure economiche si sostegno». Claudio Atzori, presidente di Legacoop Sardegna ha detto che «finalmente il Psr e la struttura regionale hanno portato la cooperazione al centro dello sviluppo dei settori agroalimentari». Valentina Sourin, responsabile tecnico settore vini Legacoop agroalimentare, ha spiegato soprattutto i meccanismi e gli strumenti previsti dal sistema comunitario proprio relativi al settore vinicolo, compresa la predisposizione del cosiddetto “testo unico del vino” in cui si cerchi di “semplificare le norme che regolano il settore”. Riccardo Barbieri ha spiegato difficoltà e problematiche che riguardano il sistema economico finanziario del settore.

L’assessore regionale dell’agricoltura, Elisabetta Falchi, ha ricordato l’importanza programmazione. L’assessore ha poi rimarcato l’importanza dei mercati esteri e gli strumenti messi a disposizione dalla Regione per sostenere gli investimenti alle aziende agricole. Un passaggio dell’intervento dell’assessore ha riguardato poi i bandi. «Ci saranno i bandi a sportello – ha spiegato – un bando è aperto e resta aperto un anno e mezzo e non si dovrà più rincorrere una scadenza».

Vigneti Is Solinas 26

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Carloforte 14 novembre 2015 locandina 1

E’ in programma questa sera, a partire dalle 20.30, al Cineteatro Mutua di Carloforte, “Un Mare di Musica”, antologia di ricordi ed emozioni musicali. Lo spettacolo, scritto da Claudio Mereu, sotto la regia di Duccio Ferrando, verrà presentato da Mariangela Aste e Duccio Ferrando.

Le esecuzioni musicali saranno curate da Gianfranco Rivano (tastiera e fisarmonica), Paolo Napoli (chutarra), Marina Figus e Maria Dessì (flauto traverso), Alessandro Petrollese (clarinetto) e Tina Dessì (sax). Voci di Francesco Leone, Marina Figus, Maria Dessì, Mariano Poma, Caterina Rivano, Cesare Biggio e Maddalena Chiappe; recitazione di Marilena Peloso e Carlo Quaquero.

Partecipa il gruppo folk. Disegni di Mario Curcio. Tecnico Luci Isidoro Rombi. Tecnico audio Renato Palomba. Tecnico video Carlo Cambiaggio. Scenografia e grafica Silvio Vitiello. Coordinatore tecnico Gianni Repetto.

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Time out VBA-Olimpia

La VBA/Olimpia non è riuscita a fermare la capolista Monini Spoleto che questo pomeriggio si è imposta al Palazzetto dello sport di Sant’Antioco con il punteggio di 3 a 0.

La squadra di Adrian Pablo Pasquali ha lottato, in certi momenti è riuscita anche a mettere in difficoltà la squadra umbra, ma nei momenti decisivi di tutti e tre i set le è mancato qualcosa, come emerge dai punteggi parziali: 20 a 25, 23 a 25, 23 a 25.

Con i 3 punti odierni la Monini Spoleto si conferma in testa alla classifica, imbattuta, con 14 punti, mentre la VBA/Olimpia resta ferma in coda alla classifica, ancora a zero punti. L’avvio di stagione è stato sicuramente più difficile del previsto, ma non è tutto negativo quanto la squadra ha fatto in queste prime cinque partite, anche perché il calendario non le ha dato una mano. Ha già affrontato, infatti, tre delle prime quattro squadre della classifica, Spoleto, Grosseto e Grottazzolina, e quella odierna è la prima sconfitta subita senza conquistare set (le prime quattro sconfitte erano maturate con l’identico punteggio di 3 set a 1).

Sabato prossimo la VBA/Olimpia giocherà ancora in casa, alle 19.00, contro la Pallavolo Carpi, avversario che dovrebbe essere alla sua portata (nelle quattro giornate ha conquistato 3 punti e domani pomeriggio affronterà sul proprio campo la Pallavolo Massa).

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image001 image003La torre di Platamona 1 copia

Aeroviaggi, primo tour operator per posti letto in Sicilia e Sardegna, ha formalizzato l’acquisizione in proprietà dell’Hotel Club del Golfo, struttura alberghiera situata in provincia di Sassari.

Il Club del Golfo ha una capacità ricettiva di 114 camere e conta circa 250 posti letto.

L’hotel (4 stelle) è situato sulla costa Nord della Sardegna a circa 10 km da Sassari e a 16 km da Porto Torres, sulla litoranea per Stintino, area in cui si succedono splendide e caraibiche spiagge bianche.

L’hotel si affaccia su una tra le più belle spiagge della Sardegna, quella di Platamona a Marina di Sorso, proprio di fronte all’isola dell’Asinara, circondato da una lussureggiante pineta mediterranea.

Di recente costruzione gode di una posizione invidiabile in una rinomata area della Sardegna ed è ideale per trascorrere rilassanti e indimenticabili soggiorni in una delle isole più ammirate in Europa.

La struttura dispone di camere di differenti tipologie, confortevoli e arredate elegantemente nel tipico stile sardo, dotate di aria condizionata, tv telefono, cassaforte, frigo, wi-fi, servizi privati. Molte camere godono di una magnifica vista mare verso la spiaggia, attrezzata  e dotata di servizio sorveglianza e base nautica, che si trova a pochi metri e a cui si accede a piedi. L’hotel mette a disposizione boutique, bar, ufficio escursioni, fotografo, noleggio auto, noleggio teli spiaggia, parcheggio.

Quanto alle attività sportive e ricreative, l’hotel offre due piscine, attrezzate con ombrelloni e lettini, campo polivalente di calcetto, tennis wind surf, vela, canoe, ping pong, bocce, corsi collettivi gratuiti e tornei sportivi, ginnastica in acqua ad utilizzo gratuito.

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mommy

Si conclude domenica sera (inizio ore 18.00), con la proiezione del film “Mommy”, di Xavier Dolan, con Anne Dorval, Suzanne Clément, Antoine-Olivier Pilon, al Teatro Centrale di Carbonia, la quarta rassegna “Identità in transito”, organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il patrocinio del comune di Carbonia e in collaborazione con i Circoli del Cinema Arci-Ucca e Ficc.

“Mommy” ha vinto il Premio della giuria alla 67ª edizione del Festival di Cannes.

Un’esuberante giovane mamma vedova, si vede costretta a prendere in custodia a tempo pieno suo figlio, un turbolento quindicenne affetto dalla sindrome da deficit di attenzione. Mentre i due cercano di far quadrare i conti, affrontandosi e discutendo, Kyla, nuova ragazza del quartiere, offre loro il suo aiuto. Insieme troveranno un nuovo equilibrio e tornerà la speranza.

Teatro Centrale Carbonia copia

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Convegno Olbia 1 Convegno Olbia 2

Ieri a Olbia si è svolto il convegno “Uomini maltrattanti. Profili giuridici: metodologia di intervento e presa in carico. L’importanza del lavoro di rete”. Professionisti del settore si sono confrontati per quattro ore su un tema estremamente delicato che, purtroppo, è piuttosto diffuso anche in Gallura. E i relatori hanno spiegato  una dinamica che si discosta da logiche stereotipate e che non sempre viene considerata: il vero problema da risolvere è nella testa degli uomini ma questo, troppo spesso, non avviene. I casi riportati non contemplano le complicanze o le deviazioni comportamentali scatenate da altre patologie, come l’abuso di sostanze tossiche o malattie mentali. La casistica oggetto del convegno ha riguardato esclusivamente il fenomeno degli uomini maltrattanti che, spesso, riferiscono di sentirsi maltrattati: picchiano la coniuge perché si sentono oppressi e repressi.

«Ho sbagliato ma è colpa sua» è una delle frasi tipiche. Gli uomini maltrattanti non sono realmente coscienti di ciò che fanno e non sono in grado di analizzare razionalmente i loro comportamenti. Si sentono autorizzati a usare la forza per sfuggire a una prigionia che, in realtà, esiste solo nella loro mente. Questo è ciò che raccontano: «Mia moglie ha un carattere tremendo, sbraita continuamente»; «Mia moglie mi toglie serenità e libertà»; «Mi impedisce di vivere la mia vita». Il lavoro scientifico e professionale del Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti è quello di «smontare una per una le loro convinzioni e smantellare le giustificazioni che si sono ritagliati, incrinare le loro certezze e l’idea che hanno ragione loro» come ha spiegato la presidente nazionale del CAM, Alessandra Pauncz. La logica è stringente: se si interviene solo in difesa delle donne e non anche sull’uomo che si è reso colpevole di atteggiamenti vigliacchi e violenti, non si risolverà il problema alla radice: facilmente l’uomo maltrattante ripeterà i suoi comportamenti e diverrà recidivo.

Il questore di Sassari, Pasquale Errico, ha raccontato un caso di violenza domestica che si è verificato in Campania alcuni anni fa e che lo ha visto coinvolto in prima persona: «Qualche anno fa, a Napoli, ho avuto a che fare con un caso che mi ha scosso: decisi di arrestare un uomo, un ex campione olimpionico, che aveva brutalmente malmenato sua moglie la quale aveva, in braccio, il figlio molto piccolo. Lei, disperatamente, cercava di proteggerlo e incassava tutti i colpi destinati anche al bambino. Intervenimmo in seguito a una richiesta di intervento e scoprimmo che le violenze si protraevano da tempo. Ma lei non aveva mai denunciato l’uomo».

Bibiana Pala, dirigente della Squadra mobile di Sassari, ha spiegato che «molto spesso le denunce non vengono effettuate. Per paura, sospetto, diffidenza verso le istituzioni. Hanno anche paura di non essere creduti».

Liliana Pascucci, responsabile del consultorio di Olbia, intende chiedere alla Regione «un intervento deciso per creare una Rete di servizi in grado di aiutare e sostenere le donne maltrattate e di intervenire anche nei confronti degli uomini maltrattati in maniera costruttiva, per risolvere il problema dalla radice».

Nicoletta Malesa, presidente del CAM Nord Sardegna: «Spesso gli uomini diffidano dei servizi proposti. Noi ci impegniamo per fare in modo che si superino queste diffidenze. Lavorare in questo modo significa interrompere il ciclo della violenza».

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Questa mattina i Riformatori sardi hanno tenuto una conferenza stampa per annunciare la presentazione di una mozione urgente in Consiglio regionale sul tema dell’energia, perché «sul tema dell’energia la Giunta regionale brancola nel buio, Pigliaru deve avviare un confronto immediato con il Governo nazionale perché alla Sardegna vengano riconosciute “pari opportunità energetiche” rispetto alle altre regioni».

«In questi giorni assistiamo a polemiche sterili sul rischio di una revoca del regime di essenzialità per le centrali sarde – ha detto il consigliere regionale Michele Cossa – il problema vero è che in Sardegna manca una strategia per arrivare a un sistema energetico moderno e meno inquinante». Secondo l’esponente dell’opposizione «il Governo ha il dovere di riconoscere una proroga dell’essenzialità a favore delle centrali termoelettriche dell’Isola, almeno fino all’attuazione del piano di metanizzazione o all’entrata a regime dell’utilizzo del GNL (gas naturale liquefatto) per l’alimentazione degli impianti di produzione di energia elettrica».

I Riformatori sardi puntano a una immediata conversione delle centrali: «E’ ora di avviare il processo di decarbonizzazione – sostiene Sergio Pisano, ex consigliere regionale e rappresentante del Centro Studi del partito – utilizzare GNL anziché oli combustibili o carbone consentirebbe di ridurre notevolmente le emissioni di CO2. La Sardegna ha un triste primato: immette nell’atmosfera 700 grammi di anidride carbonica contro i 393 della media nazionale».

Il gruppo di minoranza contesta le linee di indirizzo per la modifica del Piano energetico regionale adottate dalla Giunta con la delibera del 2 ottobre scorso. «Si tratta di una strategia superata. Prevede la costruzione di 38 minigassificatori e di una rete di gasdotti locali per alimentare abitazioni e attività produttive con il gas metano mentre gli studi dicono che il fabbisogno energetico sarà sempre più orientato verso l’energia elettrica – sottolinea Pisano – si pensi invece a produrla utilizzando fonti meno inquinanti come il metano o le rinnovabili».

Hanno presenziato alla conferenza stampa il professore Carlo Bernardini e il nefrologo Piergiorgio Balasco. Il primo ha ribadito che in Italia è il gestore del sistema di trasmissione (Terna) a decidere la quantità di energia da immettere in rete. «Oggi si fa un gran baccano sull’essenzialità – ha detto Bernardini – la richiesta di proroga ha un senso solo se accompagnata da proposte chiare. Oggi serve a salvare i posti di lavoro ma, allo stesso tempo, si deve pensare a una riconversione delle centrali che consenta alle imprese di operare anche senza il regime degli incentivi».

Secondo Balasco, infine, la politica deve tenere conto dei danni provocati alla salute dei cittadini dall’inquinamento atmosferico. «In Sardegna il costo delle cure oncologiche è altissimo – ha spiegato il nefrologo della Asl 8 – non si può pensare di continuare a immetter veleni nell’aria, un cambio di rotta consentirebbe di risparmiare anche nella spesa sanitaria».

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La segreteria nazionale Fialc-Cisal esprime profonda preoccupazione per l’attuale situazione in cui riversa lo stabilimento della Portovesme Srl, per i problemi legati al costo dell’energia.

«La stessa azienda – scrive il segretario Alessandro Massidda – ha comunicato alla Rsu aziendale, che se non dovessero esserci soluzioni riguardanti il rinnovo del regime di super interrompibilità entro la fine del mese di novembre, potrebbe decidere di sospendere l’attività produttiva con la conseguente messa in libertà di tutto il personale diretto e indiretto.

E’ inaccettabile che si possa correre un tale rischio considerando che si parla di un territorio totalmente devastato dalla disoccupazione.

La Fialc-Cisal – conclude Massidda -, auspica un immediato intervento da parte delle forze politiche per la ricerca di un’immediata soluzione strutturale all’annoso problema energetico, problema che metterebbe inoltre a rischio, anche l’eventuale soluzione della vertenza Alcoa.»

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