20 November, 2024
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Adrian Pablo Pasquali 5

Testacoda questo pomeriggio (il fischio d’inizio è fissato alle 15.30) al Palasport di Sant’Antioco tra la VBA/Olimpia e la Monini Spoleto. La squadra di Adrian Pablo Pasquali non ha raccolto fin qui niente nonostante abbia disputato discrete partite contro avversari molto competitivi, tra i quali due delle tre vicecapolista, Edilfox Sol Caffè Grosseto e Videx Grottazzolina, impostesi a Sant’Antioco con l’ìdentico punteggio di 3 a 1. Lo stesso punteggio con il quale ha poi perso sui campi della Roma 7 Volley e della Pallavolo Massa.

La partita odierna ha sulla carta un esito scontato, contro la capolista umbra, unica squadra ancora imbattuta, 2 punti avanti al terzetto formato da Edilfox Sol Caffè Grosseto, Videx Grottazzolina e Fors Index. Proprio il non aver nulla da perdere potrebbe scaturire però una spinta in più per tentare l’impresa che sarebbe anche la conquista di un punto, con l’approdo al quinto set.

La Pol. Sarroch, ancora all’asciutto di punti come la VBA/Olimpia, giocherà questa sera sul campo dell’OSGB United Service, a Campagnola Emilia, alle 18.30.

Le altre partite della quinta giornata sono le seguenti:

Fors Index – Videx Grottazzolina sabato 14 novembre ore 17.30

Medea Montalbano – Edilfox Sol Caffè Grosseto  sabato 14 novembre ore 18.00

Fanton Modena Est Roma 7 Volley sabato 14 novembre ore 18.30

Pallavolo Carpi – Pallavolo Massa domenica 15 novembre ore 17.00

Niagara 4 Torri Ferrara – Lupi Santa Croce domenica 15 novembre ore 18.00.

 

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Meo Sacchetti 47 copiaMarquez Haynes 7Christian Eyenga 1-2David Logan 7

L’Eurolega resta un percorso tutto in salita per la Dinamo Banco di Sardegna, battuta al PalaSerradimigni anche dal Brose Baskets Bamberg che, trascinati da un superbo Nicolò Melli (miglior realizzatore del match con 26 punti, con ben 8 rimbalzi), si sono imposti con un largo punteggio: 90 a 73 (primo tempo 36 a 34).

Meo Sacchetti inizialmente ha mandato in campo Marquez Haynes, David Logan, Joe Alexander, Christian Eyenga e Jarvis Varnado, il coach ospite Andrea Trinchieri ha risposto con Melli, Zisis, Wanamaker, Miller e Idbihi. La Dinamo ha retto il confronto per 20′, come spesso le è accaduto quest’anno in Europa, brillando a tratti nel primo quarto, chiuso avanti di 7 punti: 21 a 14. In evidenza Eyenga, Varnado e Haynes. I tedeschi hanno replicato con Idbihi, Miller dall’arco e Wanamaker. L’ingresso in partita di Theis ha portato i tedeschi in parità: una bomba di Strelnieks ha firmato il sorpasso. Squadre punto a punto, botta e risposta tra Zisis e Petway dai 6,75 (31-30). Un tiro allo scadere di Wanamaker ha chiuso il primo tempo 34-36.

Al rientro dall’intervallo lungo è stato David Logan a dare la sua impronta al match con un parziale di 8-0 ma Bamberg ha trovato in Melli intensità e punti (10 nella terza frazione) per restare in parità. Gli ospiti hanno provato la fuga con Wanamaker e Strelnieks (53-60) e d lì in avanti non c’è stata praticamente più partita, fino al 90 a 73 finale con un parziale di 30 a 20 per i tedeschi nell’ultimo quarto.

Dai numeri emerge la differenza tra le due squadre. La Dinamo ha concluso con 19 su 42, 45,2% da 2, e con 9 su 19, 47,4% da 3 il Brose Bamberg ha fatto registrare 22 su 34, 64,7% da 2 punti e 12 su 20, 60% da 3 punti. Differente anche il bilancio ai rimbalzi: 22 per la Dinamo, 34 per il Brose Bamberg, con un divario decisivo nei rimbalzi difensivi, 17 contro 27; e negli assist, 11 contro 21.

Nella Dinamo Haynes ed Eyenga hanno chiuso con 14 punti a testa, Logan con 12; nel Brose Bamberg, dietro Melli, MVP con 26 punti (7 su 10 da 2 punti, 3 su 3 da 3 punti e 3 su 3 ai tiri liberi), 8 rimbalzi (7 difensivi), hanno concluso in doppia cifra Bradley Wanamaker con 18 punti e Daniel Theis con 12.

«Stasera c’è stata la conferma che al di fuori dei valori tecnici e fisici è necessaria la durezza mentale nei momenti giusti, e noi non la abbiamo – ha commentato Meo Sacchetti -. Abbiamo fatto bene per una parte della gara, abbiamo preso un break importante ma non siamo riusciti ad essere tosti nei momenti cruciali. Abbiamo fatto fatica contro la loro difesa con i cambi, li abbiamo sempre seguiti e mai riusciti a tenerli e poi hanno fatto anche buon canestro. Quando in un gruppo ci sono problemi di questo tipo, in una competizione come l’Eurolega si accentuano. Dobbiamo prendere atto che non siamo a questo livello del girone di Eurolega. Sapevamo che sarebbe stata difficile ma pensavamo di essere più competitivi.»

Il calendario degli impegni non dà tregua alla Dinamo che lunedì sera tornerà in campo alle 20.45 alla Unipol Arena di Bologna, contro l’Obiettivo Lavoro Bologna, per la settima giornata di andata della “regular season” del campionato di A1.

 

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Domenica 15 novembre inizieranno lo sciopero della fame gli “invisibili”, i malati seguiti dal servizio di assistenza domiciliare integrata.

«Quindicesimo giorno di sciopero. Due settimane senza assistenza medica e infermieristica. Due pazienti ventilati ricoverati in Rianimazione. Dieci giorni di silenzio dell’Assessore. Questi i numeri dall’avvio del nuovo sistema di assistenza domiciliare. La protesta non si ferma. Chiediamo risposte vere, serie, precise, puntuali e urgenti» si legge in una nota stampa dell’associazione Le Rondini.

«Dopo l’audizione in commissione Sanità dell’assessore Luigi Arru sulla situazione dei pazienti della ASL 7 – si legge ancora nella nota -, sul sito del Consiglio regionale si legge: “Fermo restando questo quadro di riferimento, ha aggiunto Arru, possiamo sperimentare, anche un modo graduale, un modello sardo ancora più adatto alle nostre specificità, senza però avere paura dei cambiamenti”.»

«Nel successivo dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Ignazio Locci e Alberto Randazzo (Forza Italia), Augusto Cherchi (Sdl), Gianluigi Rubiu (Udc), Pietro Cocco e Rossella Pinna (Pd), Luca Pizzuto (Sel) e Fabrizio Anedda (Misto).

Il capogruppo del Pd Pietro Cocco ha proposto una moratoria del nuovo modello di assistenza fino al 31 dicembre prossimo, in modo da analizzare in modo puntuale le criticità riscontrate e mettere a punto i necessari interventi migliorativi.

L’assessore Arru ha condiviso la proposta ed il presidente Raimondo Perra, raccogliendo le indicazioni scaturite dal dibattito, ha annunciato che la commissione predisporrà in tempi molto brevi un documento di indirizzo da sottoporre all’assessore.»

«Pur essendo evidente che i tempi della politica sono ben distanti da quelli dei malati, non possiamo fare a meno di considerare che si sta profilando un aspetto ben più grave quale quello della mancata assunzione di impegno da parte dell’assessore Arru, non nuovo a questo genere di comportamenti che, ricordiamo, ha già messo in atto nel mese di agosto. Tante parole ma pochi fatti o, per meglio dire, fatti che non coincidono con le parole. Intanto, il rinnovato sistema del commissario Antonio Onnis ha già messo in luce le prime crepe: non esiste alcuna organizzazione per la gestione delle urgenze come denunciato nei giorni scorsi dalla figlia di un paziente affetto da SLA, tutt’oggi ricoverato in Rianimazione. E a dimostrazione di quanto viene sottovalutata la gravità dei pazienti in ventilazione meccanica domiciliare vogliamo richiamare la dichiarazione del direttore sanitario dottor Maggetti, il quale, nel corso dell’incontro in assessorato del 27/10/2015, ha ammesso, senza vergogna, che un medico del nuovo servizio non possiede competenze specifiche. Non possiamo accettare tanta superficialità; non vogliamo che passi il concetto che l’assistenza ai malati ventilati sia un gioco da ragazzi perché noi che da anni viviamo situazioni critiche sappiamo bene che “NELLE URGENZE NON SI IMPROVVISA”. I nostri cari sono a tutti gli effetti OSPEDALIZZATI A DOMICILIO e hanno tutto il diritto di pretendere un’assistenza qualificata.»

«Così come pretendiamo serietà e coerenza istituzionale da parte dell’Assessore nel dare seguito agli impegni assunti rendendo operativa la proroga del vecchio sistema perché NON SIAMO FIGLI DI UN DIO MINORE. Da più parti la nostra protesta viene criticata nella sua metodica applicativa; rifiutare l’assistenza medica e infermieristica non è lo strumento giusto, ci dicono che il sistema si può contestare diversamente. Ma i nostri familiari possiedono un unico strumento di lotta: la propria vita, e metterla a repentaglio è il solo modo per veder riconosciuti i propri diritti. Ed è per questo che, Vincenza Tiddia, Elena Scanu, Antonella Gabbia, Riccardo Zara, Salvatore Zedda e Massimiliano Collu, per tramite dell’Associazione Le Rondini, annunciano che da domenica 15 Novembre inizieranno lo sciopero della fame, riducendo l’alimentazione al 50% per passare in breve tempo al 100% fino allo sciopero della sete. E questa, per chi non l’avesse capito – conclude l’associazione Le Rondini -, si chiama ASSUNZIONE DI IMPEGNO!»

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L’emergenza determinata in Sardegna dai costi energetici, ha portato i deputati del Partito Democratico Emanuele Cani e Siro Marrocu a presentare un’interrogazione a risposta in Commissione al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, con richiesta di proroga della super interrompibilità.

«Così come verificatosi per il servizio d’interrompibilità istantanea, rafforzato dopo il black out generale del settembre 2003, anche il servizio insulare ha acquisito nel tempo la doppia valenza di strumento essenziale di difesa della rete e di strumento di politica industriale a sostegno dell’attività produttiva di siti di consumo la cui competitività sarebbe certamente compromessa dal venir meno dei ricavi associati alla sua prestazione – si legge nell’interrogazione -. Le imprese che beneficiano dello strumento sono infatti principalmente classificabili come Energy intensive con una incidenza elevata dei costi per l’acquisto dell’energia elettrica sul totale dei costi sostenuti dall’impresa per lo svolgimento della propria attività.

Nel caso della principale società che presta il servizio in Sardegna, la Portovesme S.r.l., il costo dell’energia supera il 50 % dei costi complessivi di trasformazione del prodotto.»

«La sola Portovesme s.r.l. rappresenta il 10% degli usi di energia elettrica complessivi della Sardegna (il 20% degli usi industriali) e garantisce in molte ore dell’anno un livello di prelievo che limita la fermata degli oltre 1700 MW di potenza installata tra impianti fotovoltaici ed eolici – si legge ancora nell’interrogazione -; lo strumento della super interrompibilità non è però limitato alla sola Portovesme s.r.l. ma permette il mantenimento di molte attività produttive che compensano, con i ricavi derivanti dalla prestazione del servizio di interruzione istantanea dei prelievi, le storiche debolezze legate alla carenza di infrastrutture energetiche (quale una rete efficiente di distribuzione del gas) e di trasporto.»

«Il servizio di riduzione istantanea dei prelievi è un importante strumento di politica industriale che serve a preservare sia i livelli minimi di sicurezza della rete sia l’esistenza di attività produttive che non avrebbero altrimenti costi di approvvigionamento energetico adeguati alla tipologia di lavorazioni che eseguono» concludono Emanuele Cani e Siro Marrocu, chiedendo al ministro Guidi, «quali iniziative intenda porre in atto per prorogare la “super interrompibilità”.»

Portovesme srl 1 copia

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Il deputato Emanuele Cani e il presidente della commissione Lavoro del Consiglio regionale Gavino Manca, entrambi del Partito Democratico, esprimono soddisfazione per lo stanziamento di 30 milioni di euro deliberato dal Consiglio dei ministri per far funzionare la continuità territoriale aerea della  Sardegna.

«Si tratta di una cifra importante e significativa che deve sommarsi ai cento milioni previsti per la rete ferroviaria dell’isola – dice Emanuele Cani -. Proprio il settore dei trasporti era stato indicato come uno di quelli fondamentali per una crescita e uno sviluppo dell’isola. I risultati di questo lavoro, compiuto anche con gli interventi della Regione, cominciano a vedersi. L’impegno dei parlamentari non si ferma certo con questo atto. All’orizzonte, infatti, c’è ancora da lavorare sulla questione della continuità territoriale marittima. Il provvedimento di oggi è uno dei punti previsti dalla Mozione Sardegna presentata dai deputati  del Pd e approvata dal Parlamento.»

«30 milioni di euro per la continuità territoriale, 81 per il completamento della Sassari-Alghero – dice Gavino Manca, consigliere regionale del Pd e presidente della commissione “Lavoro e cultura” del Consiglio regionale -. Ancora una volta il Governo Renzi, dimostra di avere a cuore le sorti della Sardegna, mantiene gli impegni e risponde con i fatti alle rivendicazioni dell’Isola.»

«I fondi stanziati per la continuità territoriale consentiranno di assicurare collegamenti più efficienti verso i principali aeroporti della penisola – aggiunge Manca – il presidente Renzi, sostenuto dal sottosegretario Luca Lotti, ha accolto una delle principali indicazioni contenute nel Dossier Sardegna che il presidente della Regione Francesco Pigliaru gli aveva consegnato il 28 maggio scorso in occasione dell’apertura del cantiere dell’ospedale Mater di Olbia.»

«Non meno importante è la proroga del decreto Sblocca Italia che consentirà di confermare gli 81 milioni di euro stanziati dal Cipe per il primo lotto della Sassari-Alghero. Queste risorse, insieme ai 25 milioni di euro stanziati dalla Regione e ai 19 dell’Anas – conclude Gavino Manca -, permetteranno di completare un’opera attesa da anni dal Nord Sardegna e di realizzare un’infrastruttura strategica per lo sviluppo dell’Isola.»

In serata anche il capogruppo PD in Consiglio regionale, Pietro Cocco, ha espresso soddisfazione per lo stanziamento delle risorse per la continuità territoriale, sottolineando che si tratta di «un risultato importantissimo, frutto del lavoro costante del presidente Francesco Pigliaru e del Primo Ministro Matteo Renzi che ha mantenuto gli impegni sottoscritti a Olbia lo scorso mese di maggio. Grazie alla sinergia e capacità di coordinazione messa in atto tra la Giunta regionale e il Governo nazionale sulla continuità territoriale e sulla rete ferroviaria – conclude Pietro Cocco – sono arrivati i risultati sperati che mettono a tacere gli strilloni di turno, soprattutto quelli che, governando durante questi anni appena passati, hanno fallito miseramente».

Aeroporto Elmas 1 copia

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Virginia Mura 4

L’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, ha recuperato oltre 12,5 milioni di euro per il pagamento delle indennità degli ammortizzatori sociali in deroga, relativamente all’annualità 2014 ed ha scritto all’Inps (in attuazione dell’accordo istituzionale siglato con le parti sociali il 18 maggio scorso), dando disposizioni di procedere al pagamento di ulteriori 30 giornate indennizzabili a favore dei fruitori dei trattamenti di mobilità in deroga per il 2014. L’Inps procederà, inoltre, al pagamento di una mensilità relativamente ai trattamenti di CIGS in deroga con inizio successivo al 30 agosto 2014, in quanto i lavoratori interessati non avevano ricevuto alcun emolumento.
«L’importante recupero di risorse effettuato – spiega l’assessore Mura – non arresta l’interlocuzione forte che abbiamo in corso con il Governo per ottenere i fondi mancanti per arrivare a colmare l’intera annualità 2014, dialogo che anzi va avanti con fiducia. In ogni caso l’Inps dovrà procedere con ogni urgenza ad erogare i fondi disponibili per gli ammortizzatori sociali in deroga per l’annualità 2015.»

 

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha aperto i termini per la presentazione delle richieste di contributo per la produzione e diffusione di informazione locale autoprodotta e programmi di promozione e valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali.
Possono presentare domanda le emittenti televisive private locali in digitale terrestre costituite in qualsiasi forma giuridica, che operino nel territorio della Sardegna, nel quale realizzino almeno il 90% del fatturato, nel cui ambito trasmettano quotidianamente informazioni di interesse regionale e locale, oltre a quelle fornite dai notiziari giornalistici e producano, periodicamente, trasmissioni sulla realtà sociale, economica, ambientale e culturale della Sardegna.
Le emittenti dovranno far pervenire le domande entro le ore 13.00 del 1° dicembre.

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Gianmario Demuro 2

Al via gli incontri nei territori per illustrare i progetti dell’Agenda digitale della Sardegna a cittadini e imprese, per far crescere la consapevolezza sulle grandi potenzialità connesse alla strategia definita nella delibera approvata dalla Giunta regionale lo scorso 6 ottobre.
Nel corso di cinque incontri, in altrettanti Comuni sardi, l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro insieme ad altri esponenti dell’Esecutivo regionale, i dirigenti degli assessorati competenti ed esperti illustreranno gli interventi già realizzati e quelli ancora da attuare. Gli obiettivi sono quelli di migliorare, attraverso le nuove tecnologie, i servizi della pubblica amministrazione e avviare un processo di diffusione capillare della cultura digitale. 
«Andiamo nei territori per raccogliere idee e suggerimenti per la parte dell’Agenda digitale ancora da sviluppare. Esiste un’intelligenza collettiva che è chiamata ad esprimersi e che può offrire, in questa fase, un contributo prezioso alla causa della digitalizzazione dell’Isola. Vogliamo creare tutte le sinergie possibili», ha dichiarato Demuro. La prima tappa è prevista a Olbia (al Museo Archeologico) il prossimo 18 novembre. Si discuterà delle opportunità per il settore turistico e dei progetti per garantire informazione e trasparenza sugli atti della pubblica amministrazione. Il successivo incontro, il 19 novembre, si svolgerà a Oristano (Hospitalis Sancti Antoni).
Il dibattito riguarderà i benefici che il mondo delle imprese può ricavare dal processo di digitalizzazione. Nella terza tappa, a Nuoro (Auditorium della Camera di Commercio), il 23 novembre, si parlerà in particolare dei nuovi servizi digitali nell’ambito della sanità e delle politiche sociali. Il tour, il 27 novembre, proseguirà a Sassari (sala convegni della Camera di Commercio), dove la discussione sarà incentrata sui progetti che riguardano beni culturali e pubblica istruzione. Nell’evento conclusivo, a Cagliari, il 30 novembre (Ex Vetreria di Pirri), con una visione d’insieme verranno esaminati i temi affrontati nel corso degli incontri precedenti.
Ad ogni incontro parteciperanno, oltre agli assessori e ai dirigenti regionali, sindaci amministratori locali, rappresentanti del mondo delle imprese, delle professioni e delle università, dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e cittadini che potranno offrire indicazioni e suggerimenti sui progetti inseriti nell’Agenda.
Il format del confronto tra i relatori e la platea sono quelli del talk-show, moderato da Alex Giordano, considerato tra i massimi esperti di ‘social innovation’. Il pubblico potrà inviare messaggi/tweet che verranno proiettati su un monitor per essere letti e commentati. Sarà possibile intervenire utilizzando l’hashtag _agendadigitalesardegna_. L’evento sarà proposto in diretta streaming.
L’Agenda digitale rappresenta gli interventi per lo sviluppo delle nuove tecnologie e dell’innovazione nei diversi contesti (pubblica amministrazione, imprese, giustizia, scuola, sanità, politiche sociali, ambiente). Tra le iniziative intraprese, nell’ottica della semplificazione e modernizzazione della macchina amministrativa, ci sono quelle del ‘fascicolo sanitario elettronico’ e della ‘giustizia digitale’. Vengono previsti il potenziamento dei servizi on line e la diffusione della banda ultra larga per connessioni più rapide e veloci.
Le risorse disponibili per realizzare i progetti ammontano a 307 milioni di euro e sono, per la gran parte, di provenienza europea (tra fondi Por Fesr, Feasr e Fse in totale circa 200 milioni di euro nell’ambito del ciclo di programmazione 2014-2020). Altre somme sono state stanziate dal Governo nazionale (19 milioni) e dalla Giunta regionale, che ha messo a disposizione 85 milioni di euro.

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Donatella Spano 5

L’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, è intervenuta questa mattina a Perfugas, al dibattito “La Protezione civile: emergenze locali e regionali”, organizzato dall’Avis. L’iniziativa è stata occasione di confronto tra istituzione e volontari, che hanno presentato i nuovi mezzi acquistati con contributi regionali e nazionali.

«Sinora è stato fatto un grandissimo lavoro nel Sistema di protezione civile, con un reale cambiamento nella comunicazione di emergenza affinché nessuno si senta lasciato solo – ha detto l’assessore Spano -. Infatti, in tutti i momenti critici, siamo stati in stretto contatto anche con i sindaci e abbiamo preso assieme le decisioni. Questo è lo spirito della Protezione civile: essere fonte di aiuto e di sussidiarietà.»

«Spero che in ogni assemblea territoriale possa presto essere raggiunta l’unanimità nell’approvazione del regolamento della Rappresentanza regionale – ha aggiunto Donatella Spano -. Successivamente porteremo il documento in Giunta e la Sardegna avrà finalmente un unico soggetto di riferimento per il coordinamento delle associazioni isolane.»

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Francesco Morandi 3 copia

«Il turismo scolastico, oltre che fondamentale occasione di crescita culturale, rappresenta per la Sardegna una straordinaria opportunità di promozione del territorio, specie delle aree interne, e un’importante risorsa economica grazie alla sua capacità di destagionalizzare i flussi. Il valore del business è testimoniato dal fatto che in Italia quattro milioni e mezzo di persone, tra insegnanti e allievi, ogni anno si spostano in bassa stagione per viaggi di istruzione generando un miliardo di euro di fatturato complessivo.»
Lo ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco, Morandi all’inaugurazione della seconda edizione di “Girotondo in Sardegna – turismo scolastico e turismo attivo”, manifestazione organizzata da Fiera della Sardegna e Full Media col patrocinio della Regione. Da oggi a domenica una vetrina in cui i ragazzi possono partecipare a laboratori creativi e di educazione alimentare, visitare mostre di reperti archeologici e conoscere i territori isolani attraverso gli stand di Comuni, associazioni e operatori turistici.
«La Sardegna offre alle scuole un patrimonio materiale e immateriale notevole, l’occasione per approfondire conoscenze storiche e culturali in contesti naturalistici unici – ha aggiunto Morandi -. In questo senso l’isola si propone come polo turistico d’avanguardia, come strumento didattico rispondente anche alle esigenze culturali dei più giovani. Una destinazione ideale – ha proseguito – per intercettare porzioni cospicue di mercato generato da questo settore, soprattutto perché il picco dei flussi si registra in primavera, quando le condizioni climatiche nel nostro territorio sono ideali.»
Secondo uno studio realizzato per TTG Italia dall’Istituto “Boselli” di Torino, le partenze sono concentrate nella stagione tra marzo e giugno al 77,5 per cento. Un altro dato interessante riguarda il periodo di permanenza fuori casa: per cinque pernottamenti opta il 32,9 per cento delle scuole, per quattro il 35,5 per cento e un ulteriore 25 per cento ne sceglie tre. «Oltre che simbolo di destagionalizzazione – ha concluso l’assessore del Turismo – il turismo scolastico è fondamentale anche per il mercato interno: i ragazzi che viaggiano e si documentano sul territorio sono i nostri primi ambasciatori, mentre gli alunni che sbarcano oggi per turismo, da Penisola e resto d’Europa, saranno i nostri clienti di domani».