19 November, 2024
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Inizia il conto alla rovescia in attesa del Natale e Confcommercio Sud Sardegna si prepara all’evento coinvolgendo i commercianti del centro di Cagliari.

«Non vogliamo aspettare la fine dei lavori nella via Garibaldi, attesa per questo mese – spiega il presidente Alberto Bertolotti per rilanciare lo shopping nelle strade commerciali del Capoluogo, ma abbiamo già messo in campo alcune iniziative.»

Innanzitutto, con L’ente bilatarale del Terziario, è stato programmato il primo corso di Visual Merchandising, che in cinquanta ore migliorerà la capacità degli operatori economici di allestire la vetrina e disporre la merce sugli scaffali. A questo evento, che si chiuderà in prossimità delle feste natalizie, sarà legato il primo concorso sugli allestimenti più belli delle vetrine di Natale 2015«Mentre i nostri commercianti daranno un tocco di originalità alle feste di questo anno, saranno gli stessi cittadini a poter ammirare e segnalare le vetrine più belle».

Nel frattempo, Confcommercio partecipa con Comune, Camera di Commercio e Confesercenti ad elaborare e realizzare il programma per l’animazione delle vie dello shopping cittadino durante le festività. «Oltre alle iniziative già concordate insieme a tutti gli attori, abbiamo anche proposto un concorso per artisti di strada e, misura già adottata in altri comuni d’Italia, l’abbattimento della fiscalità comunale per le temporary location dei locali commerciali sfitti. Crediamo – conclude Bertolotti – che occorra dare nuovo slancio al settore, per cercare di invertire la tendenza che vede troppe serrande abbassate in città. In un recente censimento curato da noi ne abbiamo contate 89 solo in centro».

Su questo punto Massimo Bertolotti lancia anche l’idea delle “serrande d’autore” ovvero «realizzare delle vere e proprie opere d’arte sulle serrande abbassate per ridare decoro alle strade».

Cagliari 63 copia

 

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E’ in pubblicazione, al comune di Carbonia, la graduatoria provvisoria relativa ai ”Contributi rimborso spese viaggio agli studenti pendolari frequentanti le scuole superiori ed artistiche – anno scolastico 2014/2015. Le graduatorie possono essere consultate presso l’Albo pretorio comunale, l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68, le sedi delle ex Circoscrizioni di Bacu Abis e Cortoghiana e sul sito Internet www.comune.carbonia.ci.it (sezione Servizi Comunali – Servizio Pubblica Istruzione – Contributi Pubblica Istruzione).

Eventuali ricorsi o osservazioni possono essere presentati entro e non oltre il 20 novembre 2015.

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Pubblica Istruzione, in via Mazzini 68. Tel. 0781 663858.

 

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Il Papa Francesco copiaRdC_05

Sabato 14 e domenica 15 novembre la diocesi di Cagliari ospiterà la «65ª Giornata nazionale del ringraziamento». Promossa dalla Cei in collaborazione con la diocesi ospitante e con le organizzazioni di settore espressione della chiesa italiana (Acli Terra – Coldiretti – Fai Cisl – Feder. Agri-Mcl – Ugc Cisl), la Giornata quest’anno ha come tema: «Il suolo, bene comune».

La celebrazione della Giornata si svilupperà in tre principali momenti.

Il primo sarà il «seminario di studio» che si terrà la mattina del sabato, a partire dalle ore 9.00, presso l’aula magna del Seminario diocesano di Cagliari (via mons. Cogoni 9). Verrà presentato il messaggio della Commissione episcopale della Cei che si occupa dei problemi sociali e del lavoro. Interverranno anche il biblista Maurizio Teani, preside della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, e il prof. Simone Vieri, dell’Università La Sapienza di Roma. È prevista anche la presenza di Maurizio Martina, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.

Il secondo appuntamento sarà nel pomeriggio del 14 novembre. Si terrà, infatti, il pellegrinaggio presso il Santuario di Nostra Signora di Bonaria. Il corteo partirà da piazza Giovanni XXIII (fronte parrocchia San Paolo) dove è previsto il raduno alle 14.30. Dopo una sosta presso il sagrato della basilica di San Saturnino, proseguirà il pellegrinaggio verso Bonaria, accompagnato anche dalle confraternite della diocesi di Cagliari che intoneranno il classico rosario processionale in sardo campidanese. Giunti nel Santuario, monsignor Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias e delegato della Conferenza episcopale sarda per la pastorale sociale e del lavoro, presiederà la veglia preghiera conclusiva.

Il terzo e ultimo momento della Giornata del ringraziamento sarà a Dolianova, presso la chiesa e il sagrato di San Pantaleo. Nel cuore del Parteolla si vivrà una mattinata di festa e di preghiera che culminerà alle ore 11.00, con la messa presieduta dal vescovo di Cagliari, Arrigo Miglio. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Rai 1. Nel vasto piazzale della ex cattedrale le organizzazioni promotrici dell’evento allestiranno degli stand per far conoscere le loro attività. Attraverso un grande schermo e la disposizione di alcune centinaia di sedie, anche coloro che non potranno essere accolti dagli esigui spazi dell’antica cattedrale avranno la possibilità di partecipare al rito.

Alla fine della messa è prevista la benedizione dei mezzi agricoli e la trasmissione dell’Angelus di Papa Francesco in diretta dal Vaticano.

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E’ iniziato ieri e si concluderà domani, a Iglesias, il secondo corso UNPLUGGED, programma di prevenzione scolastica, di provata efficacia, rivolto ad adolescenti di età compresa tra i 12 e i 14 anni, per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e droghe, basato sul modello dell’influenza sociale e sulle Life Skills. Il programma, disegnato da un gruppo di ricercatori europei, ha dimostrato efficacia nell’ambito del progetto europeo EU-DAP, secondo un disegno rigoroso di valutazione.

Il corso, organizzato dalla ASL 7 di Carbonia, in associazione con l’assessorato regionale della Sanità, l’Ufficio scolastico regionale ed il comune di Iglesias, è destinato ad insegnanti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado ed avrà la durata di due giorni e mezzo. Gli insegnanti verranno formati in modo specifico, partecipando a questo corso di formazione standard, a livello europeo, tenuto dai formatori regionali UNPLUGGED.

L’insegnante, in classe, con metodologia interattiva, utilizzando tecniche quali il role-paly, il brainstorming e le discussioni di gruppo, stimolerà gli alunni a prendere decisioni e ad assumere comportamenti sicuri.

La Regione Sardegna ha inserito il programma UNPLUGGED nel Piano regionale di prevenzione 2014-2018, quale pilastro della promozione della salute in ambito scolastico.

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La Giunta regionale lo scorso 16 ottobre ha approvato un aggiornamento delle direttive regionali in materia di requisiti acustici passivi degli edifici.
Le disposizioni riguardano l’aggiornamento dei requisiti delle sorgenti sonore interne agli edifici, i cosiddetti requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti, che devono essere tenuti in considerazione nell’ambito della loro progettazione e realizzazione.
Con l’aggiornamento approvato la Giunta, in attesa del riordino della materia da parte del legislatore nazionale, si propone di superare l’attuale criticità legata all’inserimento della verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi nel procedimento di rilascio del certificato di agibilità degli edifici.
Sulla piattaforma Sardegna ParteciPA è stata attivata una consultazione pubblica rivolta ai cittadini, ai portatori di interesse e agli addetti ai lavori, quali operatori e imprese del comparto edilizio.
Tutti gli interessati potranno lasciare un commento che sarà tenuto in massima considerazione da parte della struttura competente dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente.

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I Rossomori chiedono un intervento urgente del presidente della Giunta “per il ripristino dei livelli di essenzialità delle centrali elettriche di Ottana, Sulcis e Porto Torres”, nonché una serie di azioni mirate alla salvaguardia dei livelli occupazionali: è questa, in sintesi, la richiesta avanzata in un’interrogazione indirizzata al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, dai consiglieri del gruppo della maggioranza “Soberania e Indipentzia”, Emilio Usula e Paolo Zedda.

I due consiglieri regionali dei “Rossomori”, nel documento presentato oggi in Consiglio regionale, evidenziano come «l’inserimento delle centrali sarde nell’elenco dei cosiddetti impianti essenziali abbia a suo tempo contribuito alla sicurezza del sistema elettrico regionale ed ha consentito il mantenimento degli attuali livelli occupativi» permettendo, tra l’altro, al comparto produttivo sardo di poter disporre di siti di produzione elettrica nelle diverse aree industriali di riferimento.

Emilio Usula e Paolo Zedda denunciano che – con la delibera del 22 ottobre 2015 dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che ha accolto le richieste avanzate in tal senso da Terna ed ha revocato la qualifica di “impianto essenziale” a “Ottana Energia spa”, “Enel Sulcis” e “Porto Torres” – si determina, invece, insieme con la chiusura delle centrali sarde e con il conseguente abbassamento dei livelli di sicurezza elettrica nell’isola, anche la dismissione produttiva nelle aree industriali, soprattutto in quella di Ottana, dove sarebbe vanificato il programma per il rilancio della filiera chimica del Pet, il tutto, concludono i due rappresentanti del centrosinistra in Regione, con gravi ripercussioni sul piano del lavoro e dello sviluppo in Sardegna.

Centrale Grazia Deledda Enel 83 copia

 

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L’assessorato regionale degli Affari generali, personale e riforma della Regione ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per l’erogazione dei piccoli prestiti FITQ.

Le richieste devono essere inviate da oggi 10 novembre al 31 dicembre 2015 esclusivamente per raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Direzione generale dell’organizzazione e del personale
Viale Trieste 190, 09123 Cagliari

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Via Roma Cagliari 266 copia

Giovedì 12 novembre, a partire dalle 10.00, la facoltà di Ingegneria, in via Marengo, a Cagliari, ospita una tappa dell’Euraxess Roadshow 2015. L’iniziativa promossa dalla Commissione Europea è volta a presentare i servizi offerti dalla rete Euraxess a sostegno della mobilità internazionale dei ricercatori. L’Euraxess tour 2015 ha preso il via il 5 ottobre scorso da Bruxelles con due bus (giallo e blu) che hanno per destinazione 34 città in sedici paesi europei. L’Università di Cagliari, una delle quattro sedi in Italia che ospitano il bus giallo, è sede di uno dei sei Euraxess service center presenti nel nostro paese.

Aperto a laureandi, dottorandi, borsisti, assegnisti, ricercatori e docenti, l’Euraxess Roadshow 2015 prevede postazioni informative outdoor e un workshop in aula magna, a partire dalle 11.30, con interventi di giovani ricercatori che stanno svolgendo esperienze internazionali. “Siamo lieti di ospitare il bus della Commissione europea.

«La Rete Euraxess – spiega il pro rettore all’internazionalizzazione, Alessandra Carucci – è una sorta di trampolino di lancio che dà impulso alla carriera dei ricercatori in ambito continentale.»

In breve, una sfida europea che permette di accedere a un ventaglio di opzioni professionali e lavorative, ma anche di ricerca e alta formazione in progress.

«Il percorso offre un supporto personalizzato con informazioni inerenti le opportunità di impiego e finanziamento ma anche, ad esempio, quel che occorre per i visti e le condizioni di ingresso, l’alloggio e la previdenza sociale», rimarca la professoressa Carucci.

Realtà autenticamente paneuropea, supportata da 40 paesi partecipanti di tutta Europa. Più di 530 impiegati Euraxess, distribuiti in oltre 260 centri di assistenza, offrono un aiuto personalizzato. Il sito fornisce un unico punto di accesso alle informazioni di tutti i vari paesi. Euraxess ha risposto a più di 900mila richieste di ricercatori con informazioni su opportunità di impiego e finanziamento, visti e condizioni di ingresso, alloggio, scuole, problemi legali e previdenza sociale. Il sito ha registrato un aumento costante di visitatori. Nel 2015 sono state pubblicate più di 42mila inserzioni di lavoro e sono stati quasi un milione900mila i cittadini che hanno visitato il sito e circa 6,8 milioni le visualizzazioni di pagine. Su Euraxess Jobs si sono registrati oltre 8.300 enti di ricerca, società, università e PMI. I CV resi disponibili ai potenziali datori di lavoro sono stati 16mila e 35.500 i ricercatori che hanno scelto di registrarsi.

 

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«Le politiche per l’Università e la ricerca sono fondamentali per una società e possono sicuramente garantire il valore aggiunto per competere nel mondo globalizzato. La Regione ha un ruolo importante in questo processo, e l’Aerospazio è uno dei settori in cui crediamo fortemente e che abbiamo inserito nella strategia di specializzazione intelligente S3 all’interno della programmazione dei fondi europei 2014-20. Una grande scommessa, soprattutto perché vogliamo realizzare un passo fondamentale: fare in modo che la ricerca di base diventi opportunità di lavoro, di ricchezza, di crescita sociale.»

L’ha detto il vicepresidente della Regione, Raffaele Paci, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione delle attività pubbliche dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari nel “Campus della Scienza e della Tecnica e dell’Ambiente”, al Teatro Si e Boi a Selargius, con il neopresidente dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) Nicolò D’Amico. Presenti anche la direttrice ad interim dell’Osservatorio Grazia Umana e il sindaco di Selargius Gian Franco Cappai, che ha ripercorso la storia della nascita e dello sviluppo dell’Osservatorio in Sardegna, da quando nel 1998 l’ex Polveriera fu acquisita dal demanio dello Stato fino al primo accordo del 2000 fra Inaf e Regione per arrivare alla firma della convenzione nel 2000 e ai tanti investimenti, l’ultimo di 12 milioni di euro fra fondi Cipe e europei.
«In questa occasione stiamo davvero ragionando di area metropolitana, tema di grande attualità in questi giorni, perché siamo a Selargius ma parliamo di Osservatorio di Cagliari e poi abbiamo l’aeroporto a Elmas, un importante polo universitario a Monserrato, il turismo balneare sulle coste e quello culturale, archeologico e enogastronomico nelle zone dell’interno. Con questo voglio dire che dobbiamo pensarci come regione – ha aggiunto l’assessore della Programmazione e del Bilancio – e da lì partire per creare politiche di sviluppo per l’intero territorio. L’Osservatorio in questo senso è una realtà importante ma ha bisogno di continuità amministrativa come tutti i progetti a lungo termine, e noi ci siamo impegnati continuando a sostenere un progetto in cui crediamo fortemente, per portare sempre più innovazione nella nostra ricerca. La Regione, dunque, ha un ruolo fondamentale: e allora diamo continuità ai progetti che valgono – ha concluso l’assessore Paci – continuiamo a investire, a lavorare in stretto contatto con le imprese per aumentare la capacità di fare ricerca e rafforzare il capitale umano rappresentato dai nostri giovani».
A conferma delle parole di apprezzamento della direttrice Umana, che ha sottolineato come in Sardegna il valore aggiunto per il settore stia proprio nella solidità della collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti, il presidente dell’Inaf D’Amico – nominato dal Miur a capo dell’Ente nazionale lo scorso 16 ottobre – ha definito quella sarda una delle realtà in assoluto più vivaci.

«Porterò l’Osservatorio della Sardegna come esempio a livello nazionale, a dimostrazione di come con il supporto delle istituzioni e in particolare della Regione si possano raggiungere risultati molto importanti» ha detto, ribadendo quanto sia importante coinvolgere la gente nel vero significato della ricerca, che «costa molto ma è il vero motore della nostra società. La ricerca può cambiarci la vita, come dimostrano il Wi-Fi ideato e brevettato da astronomi australiani o il Gps che non avremmo senza Einstein e la sua teoria della relatività. Perciò stiamo aprendo al pubblico le porte dell’Osservatorio, con il Planetario e le Sale didattiche. Il lavoro fatto in Sardegna è straordinario – ha concluso D’Amico – e dimostra quanto le istituzioni possono fare per la scienza».

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Scatta l’allarme nel Sulcis e nell’intera Sardegna dopo che Terna ha deciso di riconoscere solo la Centrale Enel di Assemini tra i sette impianti di produzione di energia ritenuti essenziali per la sicurezza del sistema elettrico nazionale.

«Ora saremo costretti a proseguire con toni più duri il confronto con Governo e Autorità per l’Energia», ha commentato l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras.

«Tutte le quattro centrali termoelettriche sarde, non solo quella di Assemini, devono continuare a produrre – ha aggiunto l’assessore Piras -. Il regime di essenzialità è fondamentale per almeno quattro motivi: garantire il mantenimento dell’attuale sistema energetico, tutelare oltre duemila posti di lavoro, difendere l’apparato produttivo regionale e consentire una transizione non traumatica tra il vecchio modello energetico e quello nuovo che stiamo costruendo nel Piano energetico regionale. Negli ultimi anni l’assetto del sistema elettrico sardo è cambiato determinando condizioni di esercizio mutevoli e non prevedibili. Fenomeno che, data la condizione di insularità della Sardegna, ha reso il sistema energetico particolarmente vulnerabile e caratterizzato da criticità infrastrutturali nel sistema di trasmissione e distribuzione, più volte richiamate da Terna ed Enel.»

«La stessa Terna – ha sottolineato ancora l’assessore dell’Industria – sa bene che siamo l’unica regione italiana a non avere il metano, e questa Giunta sta facendo passi importanti per la metanizzazione dell’isola. A maggior ragione, dunque, riteniamo che la Sardegna non possa accettare in questo momento la decisione annunciata da Terna. In questi mesi le interlocuzioni con il MISE e Autorità per l’Energia non sono mai venute meno – ha concluso l’assessore Piras – ma adesso è arrivato il momento di sollevare il tenore del confronto.»

Elenco degli impianti essenziali per la sicurezza del sistema elettrico valido per l’anno 2016.

In ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 63, comma 63.1, dell’Allegato A alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico n.111/06, come successivamente modificata e integrata, Terna pubblica l’elenco degli impianti essenziali per la sicurezza del sistema elettrico valido fino al 31 dicembre 2016. Impianto

Utente del dispacciamento

ASSEMINI

Enel Produzione Spa

MONTEMARTINI

Acea Energia Holding Spa

PORCARI

Axpo Italia Spa

PORTO EMPEDOCLE

Enel Produzione Spa

PORTOFERRAIO

Enel Produzione Spa

SAN FILIPPO DEL MELA

Edipower Spa

TRAPANI TURBOGAS

EP Produzione Spa

Elenco degli impianti essenziali per le reti non interconnesse ai sensi della delibera ARG/elt 89/09.

Di seguito l’elenco degli impianti essenziali per le reti non interconnesse ai sensi della delibera ARG/elt 89/09 valido fino al 31 dicembre 2016. Isola del territorio nazionale

Nome impianto

Proprietario

Isola del Giglio

Centrale Campese

Società Impianti Elettrici S.I.E. Srl

Isola di Alicudi

Alicudi

Enel Produzione Spa

Isola di Capraia

Capraia – Capraia Isola

Enel Produzione Spa

Isola di Capri

Centrale elettrica di Capri

SIPPIC S.p.A.

Isola di Favignana

Impianto di Favignana

SEA Società Elettrica di Favignana S.p.a.

Isola di Filicudi

Filicudi

Enel Produzione Spa

Isola di Lampedusa

Centrale elettrica – Lampedusa

S.EL.I.S. Lampedusa S.p.A.

Isola di Levanzo

Levanzo

Impresa Campo Elettricità I.C.EL. S.r.l.

Isola di Linosa

Centrale elettrica – Linosa

S.EL.I.S. Linosa S.p.A.

Isola di Lipari

Centrale SEL

Società Elettrica Liparese S.r.l.

Isola di Marettimo

Centrale elettrica – Marettimo

S.EL.I.S. Marettimo S.p.A.

Isola di Panarea

Panarea

Enel Produzione Spa

Isola di Pantelleria

Centrale elettrica – Pantelleria

S.MED.E. Pantelleria S.p.A.

Isola di Ponza

Centrale Cala dell’Acqua

Società elettrica Ponzese S.p.A.

Isola di Ponza

Centrale di Monte Pagliaro

Società elettrica Ponzese S.p.A.

Isola di Salina

S.Marina Salina

Enel Produzione Spa

Isola di Salina

Malfa

Enel Produzione Spa

Isola di Stromboli

Stromboli

Enel Produzione Spa

Isola di Stromboli

Ginostra Termoelettrico

Enel Produzione Spa

Isola di Ustica

Centrale Ustica

Impresa Elettrica D’Anna & Bonaccorsi s.n.c

Isola di Ventotene

Ventotene

Enel Produzione Spa

Isola di Vulcano

Vulcano termo

Enel Produzione Spa

Isole Tremiti

Centrale “Germano Giacomo”

Germano Industrie Elettriche S.r.l

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