Il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti ha scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi per sostenere la vertenza Alcoa.
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I nuovi rinvii nella definizione della vertenza per il passaggio di proprietà dello stabilimento Alcoa, preoccupano i lavoratori e l’intera comunità del Sulcis Iglesiente.
Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha scritto al presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, per ricordare la grave situazione economica del nostro territorio e sollecitare l’intervento del Governo sulle vertenze industriali e in particolare sulla vertenza Alcoa.
Pubblichiamo il testo integrale.
“Gentile Presidente,
Ti scrivo in qualità di Sindaco di Carbonia per rappresentarti la grave situazione economica e sociale che interessa il Nostro territorio.
Tre anni fa, proprio a Carbonia, ci sono stati i primi atti che hanno portato all’elaborazione del Piano Sulcis. Con la nuova Giunta Regionale, che ha provveduto alla nomina di un coordinatore il cui lavoro comincia a dare i frutti, le cose hanno iniziato a cambiare e i primi risultati di questo lavoro già si intravedono.
C’è, però, un aspetto legato alle istanze di questo territorio che ha maggiore attinenza con l’attività e l’autorevolezza del Governo nazionale che Tu guidi.
Mi riferisco alle vertenze industriali che non hanno ancora avuto una soluzione, ma solo risposte interlocutorie o piccoli passi avanti. In questo scenario esiste una vertenza che risulta essere la più preoccupante e riguarda la ex Alcoa. Una vicenda che da tre anni vede i lavoratori manifestare per difendere fabbrica e posti di lavoro.
Si tratta di un problema che Tu conosci molto bene e per il quale Ti chiedo di intervenire in prima persona. Rilanciare lo stabilimento di Portovesme, non significa soltanto salvare migliaia di posti di lavoro tra diretti, indiretti e indotto, ma consolidare e sviluppare una strategia industriale nazionale vitale, legata alla valorizzazione e produzione di alluminio primario. Una produzione che, nel corso degli ultimi anni, ha assunto un alto valore economico e strategico. Non a caso l’alluminio è considerato uno dei materiali del futuro.
Per questo motivo e facendomi portatore delle istanze delle centinaia di lavoratori e delle loro famiglie, affinché questa vicenda possa arrivare presto a una conclusione, Ti chiedo un deciso interessamento.
Mi preme ricordarti che dal prossimo gennaio molti lavoratori potrebbero ritrovarsi senza ammortizzatori sociali. Un fatto che rischia di dare un altro duro colpo al Sulcis Iglesiente, territorio che, più volte, hai detto di avere a cuore.
Fiducioso in un Tuo intervento, colgo l’occasione per porgere i più cordiali saluti”.