19 November, 2024
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Sardegna Pulita a Teulada 2

Trident Juncture 1

Le associazioni antimilitariste e pacifiste sono mobilitate per la manifestazione organizzata per questa mattina, con partenza da Porto Pino, contro le esercitazioni della Nato “Trident Juncture” che coinvolge 36.000 persone provenienti da oltre 30 paesi alleati e partner delle Nazioni, in Italia, Portogallo, Spagna, Oceano Atlantico, Mar Mediterraneo, Canada, Norvegia, Germania, Belgio e Paesi Bassi. Trident Juncture 2015 è stata organizzata per perfezionare le loro capacità operative.

Alla vigilia ci sono state polemiche sulla manifestazione odierna, non autorizzata dalla Questura di Cagliari. USB e Cobas Scuola ieri hanno annunciato che oggi saranno a Teulada, dove ieri sera c’è stata una fiaccolata contro la guerra, cui hanno partecipato i rappresentanti di Sardegna Pulita (nella fotografia di Fabio Murru).

Il deputato di Unidos Mauro Pili ha portato il problema delle autorizzazioni all’attenzione del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, con un’interrogazione nella quale gli chiede di autorizzare la manifestazione ed evitare quindi gravi tensioni nell’area esterna del poligono militare di Teulada. «Il governo – ha spiegato Mauro Pili – ha il dovere di garantire al Popolo Sardo la libertà di manifestare il legittimo diritto alla protesta contro un atteggiamento invasivo e prevaricatore dello Stato».

 

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monumento ai caduti

Mercoledì 4 novembre, Festa dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate, si svolgerà a Portoscuso la rituale cerimonia organizzata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, con la collaborazione della Guardia Costiera.

Il programma prevede, per le ore 10.00, il raduno presso la Sede A.N.M.I. di Portoscuso, in Via Giulio Cesare, per poi procedere sfilando in corteo verso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre, dove avrà luogo la cerimonia celebrativa, durante la quale verrà depositata una corona d’alloro e sarà data lettura dei vari messaggi.

L’iniziativa, coinvolgendo da vicino le scuole e tutta la cittadinanza, è volta a tener viva la memoria e a dare il giusto tributo al sacrificio di coloro i quali hanno combattuto per quei diritti di libertà e democrazia di cui noi oggi godiamo, donando la loro vita nel nome di un valore chiamato Patria.

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Claudia Firino copia

Si è svolto questa mattina, a Cagliari, l’incontro tra l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, l’Aes, l’Alsi e i rappresentanti degli enti locali, per discutere dell’organizzazione della Mostra del libro in Sardegna.

«In un momento di difficoltà generale come quello che stiamo vivendo, dobbiamo necessariamente lavorare in maniera unitaria e compatta per creare coesione tra i territori dell’isola e dare respiro al mondo dell’editoria sarda – ha detto Claudia Firino -. Per questo motivo l’evento quest’anno sarà innovato pur nel filone della tradizione. Ovvero, la manifestazione culturale sarà diffusa, con diversi appuntamenti nell’isola, ma l’evento di apertura e di chiusura della Mostra resterà a Macomer, comune al quale si riconosce il ruolo storico.»

Gli altri territori coinvolti e aderenti, che faranno da vetrina al libro sardo, sono Cagliari, Alghero e Carbonia.
L’evento quest’anno concentrerà la sua attenzione intorno a due grandi ricorrenze: il ventennale della scomparsa di Sergio Atzeni e, per il 2016, l’anniversario sia della morte che del Nobel di Grazia Deledda. «Sarà interessante – ha commentato la titolare della Cultura – ragionare sul senso di identità della Sardegna attraverso lo sguardo, trasposto in opere letterarie, fornito da due grandi scrittori della nostra terra».
Durante l’incontro si è discusso di un possibile calendario degli eventi, che si svolgeranno tra la fine dell’anno e la primavera del 2016, che sarà definito il prossimo giovedì durante una riunione tecnica nella sede dell’assessorato della Cultura. E’ inoltre emersa l’esigenza di dare vita a un Coordinamento, al quale parteciperanno i rappresentanti delle varie rappresentanze coinvolte, per l’organizzazione delle attività.
L’assessore Firino, infine, ha ricordato l’importanza del coinvolgimento delle scuole e delle biblioteche nelle attività della mostra. «E’ indispensabile puntare sul mondo della scuola e dei giovani, che saranno i lettori di domani. Ad aiutarci in questo ci sarà anche l’Ufficio scolastico regionale».

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«Sulla base militare di Decimomannu rischia di consumarsi un copione identico all’avamposto di Elmas, con uno smantellamento che provocherebbe un ulteriore beffa per la Sardegna. La possibile chiusura dell’aeroporto di Decimomannu sarebbe una devastazione sociale ed economica.»

A dirlo è Antonio Perra, responsabile della Federazione Lavoratori Pubblici Difesa nell’Isola, che si dice «preoccupato e assillato da una situazione che sta sempre più assumendo i contorni di una fuga annunciata dei tedeschi dal poligono, con il governo nazionale e regionale che appare essersi dimenticato dell’importanza strategica della piattaforma isolana».

«I segnali negativi che riecheggiano danno sempre più per probabile un addio delle forze militari dalla base – aggiunge Perra -, con la chiusura del polo militare e civile che assesterebbe un colpo devastante all’occupazione. Per questo sollecitiamo la convocazione di un tavolo politico per discutere al più presto i riflessi negativi della possibile cessazione delle attività.»

Nella struttura – che si ritaglia tra Decimo, Villasor e San Sperate – operano oltre 1.200 lavoratori tra militari e civili per oltre 40 milioni di euro di stipendi, con altri 800 dipendenti che ruotano attorno alle ditte esterne con un volume d’affari che si aggira attorno ai 6 milioni di euro.

«La Regione dovrebbe battere i pugni sul tavolo per salvaguardare l’occupazione e un importante avamposto strategico in Sardegna – sottolinea ancora Antonio Perra -. Invece assistiamo a manifestazioni contro presunti pericoli derivanti dalle esercitazioni militari, che producono un rilevante indotto economico e sociale per l’Isola. Non solo. Non si comprende che le risorse perse dalla Sardegna si potrebbero dirottare verso altre regioni come Puglia, Sicilia e Friuli che (come già successo per i droni) potrebbero capitalizzare a loro vantaggio la smobilitazione isolana. Non vogliamo si ripeta il dramma di Elmas e La Madddalena, dove gli operatori ed i cittadini stanno ancora cercando di supplire alla mancanze delle risorse derivanti dalle strutture militari, visto il danno economico prodotto da una dismissione.»

Antonio Perra

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Sono stati ridotti i costi dei biglietti aerei anche sulle tratte da Cagliari per Roma e Milano gestite in regime di continuità territoriale. L’adeguamento delle tariffe è previsto dal contratto di servizio ed è quindi obbligatorio in funzione dell’abbassamento del prezzo del carburante avio.
«E’ la prima volta nella storia della continuità territoriale che si verifica una diminuzione così consistente del costo dei voli – dice l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana – si tratta di un decremento pari a circa il 10 per cento dell’ammontare complessivo, al netto delle tasse.»
Il risparmio sarà nell’ordine di 4 euro in meno per il collegamento verso la capitale e di 5 euro per la tratta verso il capoluogo lombardo. Pertanto, rispettivamente, si passa dagli attuali 45 euro a 41 per i voli su Roma, e da 55 a 50 per le linee dirette a Milano, escluse le tasse.
In seguito al decreto direttoriale emanato dal ministero dei Trasporti, pertanto, si concludono gli interventi di bilanciamento del costo dei biglietti con quello del combustibile su tutti i collegamenti aerei isolani onerati.
«I voli da Cagliari, Alghero e Olbia per i due principali scali della penisola sono ora più convenienti – conclude l’assessore – contestualmente continuiamo a lavorare per definire un nuovo assetto degli oneri di servizio, più rispondente alle attuali mutate esigenze della Sardegna e dei sardi.»
Aeroporto Elmas 1 copia

 

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Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha partecipato, insieme alle associazioni, ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e a tanti cittadini, alla commemorazione dei Defunti. É stata deposta una corona d’alloro presso il cimitero di Carbonia e di Cortoghiana e presso il cimitero monumentale di Serbariu.

Per il 4 novembre, l’Amministrazione comunale ricorda l’invito alle autorità, alle associazioni della città, alle scuole e a tutta la cittadinanza per la cerimonia dedicata alla Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.

Il 4 novembre, alle ore 10.00, un corteo partirà da Piazza Roma verso Piazza Rinascita, per la deposizione di una corona al monumento dei caduti di tutte le guerre. Alle ore 10.30, il corteo proseguirà per la deposizione di una corona sotto la lapide presso la chiesa di Serbariu.  Alle ore 11.00, la corona sarà deposta a Bacu Abis ai piedi del monumento ai caduti di tutte le guerre di piazza Chiesa.

Cimitero Carbonia 2 copia

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Poste Cortoghiana Giuseppe Casti visita le Poste di Cortoighiana

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha visitato questa mattina l’Ufficio Postale di Cortoghiana, riaperto dal 22 ottobre in seguito alla sentenza del Tar che ha accolto il ricorso del Comune.

Il sindaco di Carbonia ha incontrato i cittadini presenti nell’Ufficio postale ed ha assicurato che l’impegno del Comune prosegue per far in modo che il servizio continui a funzionare.

«Le persone in fila, oggi, dimostrano la necessità di questo servizio – ha detto Giuseppe Casti -. L’Amministrazione comunale di Carbonia continuerà a battersi per tenerlo aperto.»

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Palazzetto copia

Il comune di Carbonia ha prorogato la scadenza del bando per la ripartizione dei fondi alle società sportive, relativi all’anno 2014.

I moduli possono essere ritirati presso l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68 o scaricati dal sito www.comune.carbonia.ci.it (Servizi comunali –  Ufficio sport).

Le domande devono essere presentate entro il 13 novembre 2015.

Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Sport in via Mazzini 68. Telefono 0781.63533

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Alberi tagliati in via Trieste 1

Sono iniziati, partendo da via Trieste, i lavori per la sistemazione di diverse strade e marciapiedi della città di Carbonia.

Sono stati consegnati, infatti, i lavori relativi a due progetti (adeguamento delle sezioni stradali al Piano Generale Traffico Urbano, PGTU, annualità 2014 e 2015), per un importo complessivo di 1.200.000 euro.

Tra le zone interessate dai due progetti, oltre a via Trieste, ricordiamo: via Curiel, via Veneto, via Anglona, via Roux, via Sella, via Satta, parte di via Trento e via delle Cernitrici, parte di via Liguria e Corso Iglesias, via Rinaldo Loi a Cortoghiana, varie aree di Bacu Abis e via Picasso a Is Gannaus.

Nelle vie in cui il Comune interverrà per migliorare strade e marciapiedi pianterà anche nuovi alberi che avranno le caratteristiche più idonee ai diversi contesti stradali.

«Questo nuovo intervento – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – riguarda un settore molto importante per la cittadinanza e per l’Amministrazione comunale. Il rifacimento e la messa in sicurezza di strade e marciapiedi è fondamentale per dare la giusta vivibilità alla nostra Città. Per questo motivo nel corso degli anni sono stati portati avanti e conclusi diversi lavori e altri saranno realizzati. Ricordiamo che sono stati completati i lavori per la strada tra la Grande Miniera di Serbariu e la rotatoria di Is Meis, realizzate le rotatorie lungo la Strada Statale 126, vicino a Flumentepido, Is Gannaus e area PIP (Piano per gli Insediamenti Produttivi) in cui son ostati realizzate anche strade e marciapiedi. Abbiamo sistemato i marciapiedi in via Catania, via Mazzini e via Costituente. In via Logudoro sono state realizzate opere di urbanizzazione e costruzione di un muro di contenimento (circa 50.000 euro), mentre su via del Minatore sono stati realizzati interventi su marciapiedi, strada e verde pubblico (400.000 euro). Sono in corso lavori per la realizzazione di due parchi verdi nell’area vicina a via Logudoro e nel quartiere di Santa Caterina e per la riqualificazione di via Roma (192.431,28 euro). Sono in fase di progettazione ulteriori lavori per strade e marciapiedi per 850.000 euro, per le strade di Barbusi (114.000 euro)  e per la riqualificazione di via Manno, con fondi comunali (500.000 euro). Nei giorni scorsi – conclude il sindaco di Carbonia – è stata indetta la gara per la sistemazione dell’area di accesso all’Istituto scolastico IPIA “Emanuela Loi” di via Dalmazia (200.000 euro).»

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Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

Le commissioni torneranno al lavoro nelle giornate che precedono la programmata riunione del Consiglio di giovedì prossimo.

Martedì 3 novembre, alle 15.30, la quarta commissione (Governo del territorio) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) sentirà il direttore del Gasi (gestioni autonome del servizio idrico) sulle problematiche riguardanti le gestioni idriche comunali. Successivamente, proseguirà l’esame del Dl 218 (Legge forestale della Sardegna).

Sempre martedì, alle 15.30, riprenderanno i lavori della quinta commissione (Attività produttive) presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd). La commissione proseguirà la discussione di Testo unico in materia di energia ed esaminerà la Pl 76 (“Fondo di capitale di rischio per investimenti in equità per la creazione e lo sviluppo di imprese innovative-POR/FESR 2014-2020-Direttive di attuazione”) e il Dl 176 (Riordino degli Enti locali).

Mercoledì 4, alle 16.00, sarà la volta della sottocommissione costituita all’interno della seconda commissione (Lavoro) presieduta dall’on. Gavino Manca (Pd) per gli approfondimenti legati al Dl 216 (Misure urgenti di disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Modifiche alla Legge regionale 20/2005-Nome in materia di promozione dell’occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Abrogazione della Legge regionale 9/2003 in materia di lavoro e servizi all’impiego).

Sempre mercoledì ma alle 16.30 si riunirà la sesta commissione (Sanità) presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi). In programma la discussione del Dl 172 se pervenuto (Interventi urgenti a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati a seguito di aventi calamitosi in Sardegna). L’assessore della Sanità Luigi Arru, inoltre, riferirà “sulle problematiche inerenti le modalità di erogazione dei servizi Adi nella Asl n.7”.