Si apre mercoledì 18 novembre, a Olbia, il ciclo di incontri promosso dalla Giunta regionale per illustrare l’Agenda Digitale della Sardegna.
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Si apre mercoledì 18 novembre, a Olbia, il ciclo di incontri promosso dalla Giunta regionale per illustrare i contenuti della strategia dell’Agenda Digitale della Sardegna.
Al Museo Archeologico, alle ore 9.30, gli assessori degli Affari Generali Gianmario Demuro e del Turismo Francesco Morandi incontrano gli operatori del settore turistico. Al confronto partecipa anche il sindaco Gianni Giovannelli. Questo appuntamento coincide con il tragico anniversario dell’alluvione che, due anni fa, ha colpito in modo particolarmente violento la Gallura.
«Non possiamo dimenticare quello che è successo – ha detto Gianmario Demuro -. La nostra presenza a Olbia vuole essere testimonianza di partecipazione a un dolore sempre forte ma anche segno di attenzione a una città e a un territorio che dopo quella tragedia, nonostante le difficoltà, hanno reagito con grande coraggio e vigore. Nella giornata di mercoledì vogliamo parlare di futuro, di nuove tecnologie e dei progetti che l’esecutivo guidato da Francesco Pigliaru ha messo in campo per modernizzare la Sardegna.»
Al centro dell’attenzione le opportunità di crescita e sviluppo che l’Agenda Digitale è in grado di garantire alle imprese che operano nell’ambito dell’industria turistica.
Si parlerà dell’evoluzione della Piattaforma Sardegna Turismo, dell’Osservatorio del Turismo, Artigianato e Commercio e dei progetti per promuovere l’idea della cittadinanza digitale.
Gli assessori Gianmario Demuro e Francesco Morandi dialogheranno con il conduttore Alex Giordano e risponderanno alle domande del pubblico. Dalla platea sarà possibile inviare messaggi/tweet che verranno proiettati su un monitor per essere letti e commentati. Per partecipare al confronto c’è l’hashtag #agendadigitalesardegna.
L’Agenda Digitale della Sardegna recepisce a livello regionale i principi dell’Agenda Digitale Europea, una delle sette iniziative faro della strategia “Europa 2020” e rappresenta un programma innovativo per promuovere, indirizzare e sostenere la crescita dell’ICT, ossia delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le risorse disponibili per realizzare i progetti ammontano a 307 milioni di euro e sono, per la gran parte, di provenienza europea (tra fondi Por Fesr, Feasr e Fse in totale circa 200 milioni di euro). Altre somme sono state stanziate dal Governo nazionale (19 milioni) e dalla Giunta regionale che ha messo a disposizione 85 milioni di euro.
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