Tre consiglieri regionali di SEL hanno presentato un’interrogazione sull’organizzazione del servizio di Ostetricia al “San Giuseppe” di Isili.
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Tre consiglieri regionali di Sinistra Ecologia Libertà, Eugenio Lai, Luca Pizzuto e Daniele Cocco, hanno presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore della Sanità, Luigi Arru, sull’organizzazione del servizio di Ostetricia al “San Giuseppe” di Isili. La chiusura del reparto sta creando forti disagi alla popolazione del Sarcidano, Trexenta e Barbagia di Seulo. Recentemente, due donne di Esterzili e Nurri hanno dovuto partorire in casa..
«Il presidio di Isili serve un bacino di 28 comuni con una popolazione di circa 43mila abitanti – sottolinea il primo firmatario dell’interrogazione Eugenio Lai – occorre creare le condizioni per una fruizione sostenibile dei servizi sanitari. La Regione ha il dovere di garantire il diritto alla salute anche ai cittadini e alle cittadine delle zone interne dell’Isola.»
I consiglieri di Sel ricordano che a Isili è rimasto il “Centro Donne”, servizio che opera in ambito ostetrico e ginecologico. «Questo servizio ha una limitata dotazione strumentale e professionale – rimarca Lai – attualmente può svolgere solo attività ambulatoriale e accompagnare le partorienti fino alla quarantesima settimana di gestazione, per le visite specialistiche e le ecografie occorre invece arrivare a Cagliari. Il servizio potrebbe essere invece garantito dall’ospedale San Giuseppe di Isili.»
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