Tutti i dati prodotti dalla pubblica amministrazione regionale consultabili e utilizzabili dai cittadini in modalità libera e senza costi.
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Tutti i dati prodotti dalla pubblica amministrazione regionale consultabili e utilizzabili dai cittadini in modalità libera e senza costi. Lo prevede la delibera con la quale la Giunta, su proposta dell’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, ha approvato il documento “Linee guida sull’Open Data per la Regione Sardegna“. Nella strategia dell’Agenda Digitale della Sardegna ai “dati aperti” viene attribuito un ruolo di grande significato per la crescita complessiva del sistema Regione, con l’obiettivo di rendere la pubblica amministrazione più moderna e trasparente.
L’open data è un sistema legato all’idea di una pubblica amministrazione trasparente, aperta ai cittadini e in grado di garantire la loro partecipazione al processo decisionale, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie. I limiti riguardano l’utilizzo dei dati personali e quelli la cui diffusione comporta violazioni di norme vigenti e di interessi pubblici prevalenti.
«L’approvazione delle linee guida sull’Open Data – ha detto l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro – è un passaggio fondamentale per dare concreta attuazione al principio per cui i dati prodotti delle istituzioni pubbliche nell’espletamento delle loro funzioni appartengono alla collettività. Il riutilizzo delle informazioni del settore pubblico può dare slancio allo sviluppo economico e sociale e alla diffusione delle nuove tecnologie digitali. Si tratta di uno dei progetti inseriti nell’Agenda Digitale, che individua gli interventi per assicurare, grazie agli strumenti informatici, una maggiore efficienza ai servizi offerti dagli uffici regionali.»
Le linee guida sull’Open Data sono state elaborate da un gruppo di lavoro costituito da funzionari regionali della Direzione generali degli Affari generali e della società dell’informazione, del centro di programmazione, della Direzione generale per la comunicazione e di quella del lavoro.
La Giunta regionale, sempre su proposta dell’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, ha inoltre approvato la delibera che prevede l’aggiornamento delle infrastrutture tecnologiche di rete del Data Center della Regione. Prevista la razionalizzazione del sistema di erogazione e di gestione dei servizi applicativi con la finalità di contenere i costi che derivano dalla complessità degli apparati tecnologici dell’Amministrazione.
«L’aggiornamento delle infrastrutture di rete – sottolinea l’assessore Demuro – garantirà un adeguato funzionamento dei servizi legati ai sistemi di base dell’amministrazione regionale e dei servizi rivolti agli enti locali e al comparto sanitario.»
L’intervento, del valore di 9 milioni di euro, utilizza risorse finanziarie previste nell’ambito dell’Agenda Digitale della Sardegna.
L’open data è un sistema legato all’idea di una pubblica amministrazione trasparente, aperta ai cittadini e in grado di garantire la loro partecipazione al processo decisionale, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie. I limiti riguardano l’utilizzo dei dati personali e quelli la cui diffusione comporta violazioni di norme vigenti e di interessi pubblici prevalenti.
«L’approvazione delle linee guida sull’Open Data – ha detto l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro – è un passaggio fondamentale per dare concreta attuazione al principio per cui i dati prodotti delle istituzioni pubbliche nell’espletamento delle loro funzioni appartengono alla collettività. Il riutilizzo delle informazioni del settore pubblico può dare slancio allo sviluppo economico e sociale e alla diffusione delle nuove tecnologie digitali. Si tratta di uno dei progetti inseriti nell’Agenda Digitale, che individua gli interventi per assicurare, grazie agli strumenti informatici, una maggiore efficienza ai servizi offerti dagli uffici regionali.»
Le linee guida sull’Open Data sono state elaborate da un gruppo di lavoro costituito da funzionari regionali della Direzione generali degli Affari generali e della società dell’informazione, del centro di programmazione, della Direzione generale per la comunicazione e di quella del lavoro.
La Giunta regionale, sempre su proposta dell’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, ha inoltre approvato la delibera che prevede l’aggiornamento delle infrastrutture tecnologiche di rete del Data Center della Regione. Prevista la razionalizzazione del sistema di erogazione e di gestione dei servizi applicativi con la finalità di contenere i costi che derivano dalla complessità degli apparati tecnologici dell’Amministrazione.
«L’aggiornamento delle infrastrutture di rete – sottolinea l’assessore Demuro – garantirà un adeguato funzionamento dei servizi legati ai sistemi di base dell’amministrazione regionale e dei servizi rivolti agli enti locali e al comparto sanitario.»
L’intervento, del valore di 9 milioni di euro, utilizza risorse finanziarie previste nell’ambito dell’Agenda Digitale della Sardegna.
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