Volley Project & Special Olympics, una “schiacciata” contro il “muro” della disabilità.
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E’ iniziata nel mese di ottobre una nuova esperienza sportiva per gli atleti della A.S.D. Stella Speciale. Grazie all’interessamento e la sensibilità di tutta l’associazione Volley Project, infatti, gli Atleti Special Olympics hanno iniziato un cammino nel mondo della pallavolo.
In Italia la pallavolo Special Olympics è una disciplina giovane, difficile ma straordinariamente motivante. Inoltre, la pallavolo nasce Unificata per dare ad atleti e partner un’esperienza di inclusione unica, per dimostrare a tutti le capacità delle persone con disabilità intellettiva, e mostrare a tutti che lo sport non ha barriere. Anche la pallavolo rientra nel progetto globale di Special Olympics, #PlayUnified che si ispira ad un principio semplice: allenandosi insieme e giocando insieme, si fanno comprendere il modo più semplice e immediato valori come l’integrazione e l’amicizia, abbattendo le barriere e i pregiudizi che ancora persistono nei confronti delle persone con disabilità intellettiva.
Grande l’entusiasmo di tutti per questa nuova disciplina che, una volta alla settimana vedrà impegnati gli atleti ed i partner di Stella Speciale insieme alle giovanili della Volley Project di Carbonia, allenati da tecnici preparatissimi del calibro di Nicola Cabras, Giuseppe Lai, Alessio Tesi e Piergiorgio Farris.
Stella Speciale, dunque, farà da apripista in Sardegna per la pallavolo Special Olympics che, così come nel resto d’Italia, comincia a prendere forma e, come già avviene da tempo nel calcio e nel basket, porterà in campo e fuori gli alti valori dello sport unificato contribuendo alla crescita personale e l’autonomia fino alla piena inclusione delle persone con disabilità intellettiva.
Special Olympics rivolge un ringraziamento particolare a tutta Volley Project, in particolare a Stefano Cussotto e Luca Meletti che da subito, insieme ai tecnici, hanno condiviso questo progetto di sport ed inclusione sociale.
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