E’ stata riaperta al traffico, finalmente, dopo oltre due anni, la strada provinciale n° 2 all’altezza di Barbusi.
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E’ stata riaperta al traffico, finalmente, dopo oltre due anni, la strada provinciale n° 2 all’altezza di Barbusi, al termine della sistemazione del ponte seriamente lesionato il 13 novembre 2013 a seguito dell’alluvione che in altre zone della Sardegna portò distruzione di infrastrutture e diverse vittime. Il cedimento di alcuni pannelli impose la chiusura e la provincia di Carbonia Iglesias, predispose un tracciato alternativo ed avviò le pratiche burocratiche per la realizzazione dei lavori necessari a ristabilire la sicurezza per automobilisti e passanti.
Nonostante lo sblocco delle risorse, nell’ordine di alcuni milioni di euro, in sede di approvazione del conto consuntivo, i tempi per la riapertura della SP 2 sono stati molto lunghi. La gestione commissariale dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, infatti, decise di procedere in tempi brevi all’affidamento dell’incarico di progettazione ma i tempi burocratici necessari per la presentazione del progetto, l’indizione della gara d’appalto per la realizzazione dei lavori, l’espletamento della stessa e l’affidamento definitivo, come purtroppo previsto dallo stesso commissario in una nota (“sperando di acquisire le necessarie autorizzazioni amministrative in tempi brevissimi, i lavori di consolidamento potranno essere avviati entro il corrente anno”)».
I lavori sono iniziati a metà gennaio 2015 e sono durati quasi un anno. Stamane, la tanto attesa riapertura al traffico, salutata con un grande sospiro di sollievo delle migliaia di automobilisti che transitano quotidianamente sulla SP 2, soprattutto per raggiungere Cagliari e l’area metropolitana. I disagi, nei 768 giorni di chiusura e di deviazione del traffico nella strada interna, sono stati veramente tanti.
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