E’ stato rinnovato, a Cagliari, l’accordo di programma tra Regione Sardegna e Cic, il Consorzio Italiano Compostatori.
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E’ stato rinnovato, a Cagliari, nella sede dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, l’accordo di programma tra Regione Sardegna e Cic, il Consorzio Italiano Compostatori, che aveva condotto a un salto di qualità degli impianti isolani grazie alla formazione specializzata degli operatori.
Il documento, siglato dall’assessore Donatella Spano e dal presidente del Cic Alessandro Canovai, intende promuovere nel territorio regionale la raccolta differenziata e il trattamento dei rifiuti organici compostabili per un riuso sui campi. L’accordo stretto con la struttura nazionale senza fini di lucro prevede di completare il manuale di utilizzo del compost e la creazione del marchio di qualità “Compost Sardegna”.
L’esponente dell’esecutivo conferma l’impegno della Regione a supportare tutti i meccanismi di virtuosità in materia di rifiuti. «Siamo impegnati a dare continuità al riutilizzo del compostaggio nei terreni isolani, ormai caratterizzati da povertà di sostanze organiche, puntando al miglioramento della qualità del prodotto», ha dichiarato l’assessore Spano, la quale evidenzia in merito una buona pratica di sostenibilità: «La frazione organica rappresenta l’unico rifiuto interamente recuperato in Sardegna, che è una delle poche regioni italiane in grado di coprire con l’impiantistica il fabbisogno di recupero».
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