La Giunta regionale ha approvato le direttive di attuazione del Piano triennale per l’internazionalizzazione 2015-2018.
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La Giunta ha approvato le direttive di attuazione del Piano triennale per l’internazionalizzazione 2015-2018.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il primo bando del Piano con l’obiettivo di spendere subito le risorse previste. Per consentire una rapida erogazione dei fondi, l’assessorato dell’Industria ha inserito nelle direttive anche alcune norme di snellimento burocratico già previste dal disegno di legge sulla semplificazione.
La prima tranche di interventi prevede la spendita di 2,5 milioni di euro sui 16 milioni complessivi previsti dal Piano. A beneficiare delle risorse saranno le piccole e medie imprese che hanno sede operativa in Sardegna, le associazioni temporanee di imprese, i contratti di rete, i consorzi e le società consortili. Le direttive del Piano individuano già le filiere ammissibili: agroalimentare, innovazione e alta tecnologia, energia e costruzioni, mobilità, moda e design, turismo e beni culturali. Intanto proseguono le iniziative stabilite dal Programma.
Domani, nella sede della Fondazione Banco di Sardegna, a Cagliari, si svolgerà un workshop dedicato alle imprese che operano nel settore dell’agroalimentare. L’evento è curato e organizzato dalla Regione in collaborazione con la SFIRS e l’ICE (Istituto per il Commercio Estero) e si terrà nella sede della Fondazione Banco di Sardegna a partire dalle 10.00. Interverranno, tra gli altri, l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi e i funzionari dell’ICE. Seguirà una tavola rotonda sui temi dell’export alla quale prenderanno parte rappresentanti di Amazon Italia e del mondo imprenditoriale regionale.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il primo bando del Piano con l’obiettivo di spendere subito le risorse previste. Per consentire una rapida erogazione dei fondi, l’assessorato dell’Industria ha inserito nelle direttive anche alcune norme di snellimento burocratico già previste dal disegno di legge sulla semplificazione.
La prima tranche di interventi prevede la spendita di 2,5 milioni di euro sui 16 milioni complessivi previsti dal Piano. A beneficiare delle risorse saranno le piccole e medie imprese che hanno sede operativa in Sardegna, le associazioni temporanee di imprese, i contratti di rete, i consorzi e le società consortili. Le direttive del Piano individuano già le filiere ammissibili: agroalimentare, innovazione e alta tecnologia, energia e costruzioni, mobilità, moda e design, turismo e beni culturali. Intanto proseguono le iniziative stabilite dal Programma.
Domani, nella sede della Fondazione Banco di Sardegna, a Cagliari, si svolgerà un workshop dedicato alle imprese che operano nel settore dell’agroalimentare. L’evento è curato e organizzato dalla Regione in collaborazione con la SFIRS e l’ICE (Istituto per il Commercio Estero) e si terrà nella sede della Fondazione Banco di Sardegna a partire dalle 10.00. Interverranno, tra gli altri, l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi e i funzionari dell’ICE. Seguirà una tavola rotonda sui temi dell’export alla quale prenderanno parte rappresentanti di Amazon Italia e del mondo imprenditoriale regionale.
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