L’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano esprime un giudizio positivo sulle disposizioni a favore della Green Economy.
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«Dal nostro insediamento – aggiunge l’assessore Spano – stiamo lavorando all’insegna della sostenibilità ambientale, attenti alle migliori pratiche nazionali e internazionali, consapevoli che la Sardegna può essere, in vari campi, un esempio virtuoso al quale ispirarsi. Il nuovo testo evidenzia che il nostro agire è in linea con la proposta nazionale di muoversi verso un’economia più “green” secondo la strada indicata anche alla Conferenza internazionale sul Clima di Parigi.»
«Abbiamo prodotto un disegno di legge forestale i cui principi sono al centro della strategia delle Green Community presente nel collegato: la valorizzazione del patrimonio boschivo sardo viene inteso sia in termini di tutela che di fruizione» sottolinea ancora l’assessore Spano che, commenta positivamente anche le misure sul rischio idrogeologico, in quanto «miglioreranno l’efficacia dell’operato quotidiano della Protezione civile regionale» e sugli acquisti verdi della Pubblica amministrazione: «L’efficienza e il risparmio sono alla base degli appalti verdi e, come abbiamo evidenziato nel recente forum regionale, stiamo creando un effetto a catena, grazie alla condivisione delle esperienze e delle buone pratiche».
L’Esecutivo è già in linea con il governo centrale anche per le misure in tema di riciclo ed economia circolare: «Lo sviluppo di un’economia verde – spiega l’assessore dell’Ambiente – chiede imprese in grado di fare innovazione, partendo dai rifiuti, con il riuso dei materiali e il collegato afferma che le aziende potranno avere incentivi e credito d’imposta: questo ci sostiene nelle nostre politiche».
Infine, gli open data. «Come ricordato anche a Parigi, i dati ambientali sono fondamentali nei processi decisionali e gestionali della Pubblica amministrazione e delle imprese. In merito abbiamo un’eccellenza da esportare nel SIRA, il Sistema informativo regionale ambientale che, dal via libera della Giunta lo scorso luglio, può essere riusato gratuitamente dal Friuli Venezia Giulia. Per il 2016 – conclude l’assessore Spano – faremo un ulteriore passo avanti rispetto a quanto sinora realizzato e adesso chiesto nel Collegato Ambiente».
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