Nel futuro della Sardegna ci sono più auto elettriche e più efficienza energetica.
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Nel futuro della Sardegna ci sono più auto elettriche e più efficienza energetica nelle imprese. Per perseguire questi obiettivi, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha approvato duedelibere con le quali pianifica iniziative strategiche per la mobilità sostenibile e inizia a dare attuazione alle strategie del Piano Energetico in tema di efficientamento delle piccole e medie imprese.
La prima delibera anticipa le azioni del Piano Energetico sulla mobilità elettrica e disegna un progetto regionale di attuazione del valore di 20 milioni di euro. Il programma è in linea con le linee di indirizzo europee e nazionali sulla mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico e la riduzione di emissioni climalteranti. Dopo le automobili e i furgoni elettrici presentati nelle scorse settimane a Cagliari, con la consegna a titolo gratuito di 6 veicoli al Comune capoluogo, l’assessorato dell’Industria vuole estendere la mobilità elettrica a tutta la Sardegna. Il progetto prevede l’acquisto di veicoli elettrici e l’infrastrutturazione delle stazioni di ricarica e di car sharing nei principali centri dell’isola (Sassari, Olbia, Oristano e Nuoro) nelle aree a elevata vocazione turistica e ambientale, nei “corridoi blu” di collegamento stradale, in modo da creare un circuito regionale di mobilità elettrica e car sharing. Un intervento integrato e sperimentale sarà dedicato alle isole minori, che rappresentano un laboratorio formidabile per attivare in embrione le strategie del Piano Energetico.
«È davvero rivoluzionario – ha detto l’assessore Piras – pensare a una Sardegna sostenibile nel settore dei trasporti. Tendiamo a estendere all’intero territorio regionale la buona prassi di mobilità elettrica iniziata con il Comune di Cagliari, coinvolgendo le altre città e le aree turistiche così da creare un circuito regionale di mobilità elettrica e car sharing. Intendiamo spingere al massimo la sperimentazione sulle isole minori che rappresentano i nostri laboratori del nuovo modello energetico della Sardegna.»
L’obiettivo del secondo programma (2,95 milioni di euro, di cui 2,5 a carico della Regione) è fornire aiuto alle aziende nella realizzazione delle diagnosi energetiche e nell’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001. «Proseguiamo nel percorso tracciato dalle Linee strategiche del Piano Energetico Regionale – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras – efficienza, sostenibilità e gestione intelligente delle risorse. Con questo programma ci auguriamo di poter aiutare le imprese ad analizzare il proprio livello di efficienza energetica e a progettare gli interventi di efficientamento necessari.»
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