19 July, 2024
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20 anni fa, il 22 dicembre 1995, nasceva La Provincia del Sulcis Iglesiente, periodico di informazione politica economica e sociale distribuito gratuitamente in 5.000 copie nel territorio di quella che, di lì a dieci anni, sarebbe diventata la Provincia di Carbonia Iglesias. Un nuovo modo di informare, allora agli albori anche a livello nazionale, che ha riscosso grande apprezzamento da parte dei lettori.

Due anni e mezzo fa, il 1° luglio 2013, alla versione cartacea de La Provincia del Sulcis Iglesiente si è aggiunta quella online www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com . L’informazione, da periodica a cadenza mensile, è diventata così anche quotidiana, in tempo reale. Internet ha cambiato profondamente la comunicazione e La Provincia del Sulcis Iglesiente cerca ogni giorno di offrire un contributo per far conoscere ciò che accade nel territorio dell’ormai ex Provincia di Carbonia Iglesias, con lo sguardo rivolto alla Sardegna, all’Italia e al Mondo.

www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com prossimamente si arricchirà di una nuova sezione video, con un giornale quotidiano, un programma di approfondimento settimanale e dirette streaming. Con uno smartphone, un tablet, strumenti ormai diffusissimi in tutte le fasce d’età, o anche un televisore di ultima generazione, potrete seguire videogiornali, programmi di approfondimento e dirette streaming di importanti avvenimenti, senza alcuna spesa, in qualsiasi momento, dovunque vi troviate, ovviamente in presenza di un buon segnale.

A breve, all’inizio del nuovo anno, scoprirete come cambia la comunicazione su www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com .

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Il 30 novembre scorso è giunta in Italia l’accettazione di richiesta del brevetto sul processo per la produzione di materiali e beni su Marte, indispensabili al sostentamento di missioni umane. Un momento speciale per gli studiosi del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari. Guidati dal professor Giacomo Cao i ricercatori, con in prima fila Roberto Orrù e Roberta Licheri, in cooperazione con il Crs4 e l’Asi (Agenzia spaziale italiana) hanno presentato domanda all’Ufficio brevetti degli Stati Uniti il 24 luglio 2012. La data di accettazione del massimo organo statunitense del settore, è del marzo scorso

La firma di Michelle K. Lee, direttore dell’Uspto (United States Patents and Trademark Office) sigla la concessione del brevetto internazionale “for a new and useful invention”. In allegato alla risposta, la documentazione presentata dagli studiosi cagliaritani su “Process for the production of useful materials for sustaining manned space missions on Mars through in-situ resources utilization”. Ovvero, l’impiego di materiali del pianeta rosso per produrre beni utili alle missioni umane. La risposta di concessione del brevetto (con tanto di bollo, stemma degli Stati Uniti e ceralacca) ha per destinatari gli “inventors” Giacomo Cao, Alessandro Concas, Gianluca Corrias, Roberta Licheri, Roberto Orrù e Massimo Pisu (originari di Cagliari, Ardauli e Quartu) e l’Università di Cagliari, l’Asi e il Crs4. Di fatto, una tutela assoluta sulla proprietà intellettuale che esalta la reputazione internazionale dei ricercatori dell’ateneo, e in particolare gli studi maturati nei laboratori di piazza d’Armi, oltre ai partner coinvolti nel progetto.

«Siamo particolarmente soddisfatti per il brevetto accordato dagli Stati Uniti al nostro lavoro. Tenendo conto – spiega il professor Cao – delle intenzioni rimarcate anche di recente dalla Nasa di progettare per il 2030 lo sbarco su Marte, ci proiettiamo con buoni auspici in un percorso scientifico dagli sviluppi straordinari.»

Una dinamica ad alto valore aggiunto che esalta le competenze dell’Università. «Sono certo che – aggiunge il presidente del Dass – visti i contatti pregressi con l’ente spaziale americano, le ricadute per il nostro Distretto possano essere davvero interessanti. E mi riferisco a opzioni di ricerca, posti di lavoro, visibilità e chance internazionali per la nostra regione e i nostri partner».

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Ieri mattina il consigliere Luca Pizzuto ha presentato una nuova interrogazione all’assessorato regionale dell’industria sulla situazione della Polar Srl, nuova titolare della fabbrica di bentonite di Piscinas. Il documento segue quello presentato nel mese di luglio, al quale l’assessorato dell’Industria aveva dato parziale riscontro con i dati in suo possesso. Tuttavia, in seguito si sono verificati nuovi fatti che richiedono risposte chiare per un territorio, quello del Basso Sulcis, che non può permettersi di perdere altre realtà produttive.

«Occorre – afferma Luca Pizzuto – fare chiarezza sulla bontà della missione aziendale e del piano industriale presentato, per capire se effettivamente la nuova compagine societaria possa assicurare ai lavoratori e alla Regione l’impegno di una gestione pluriennale della concessione mineraria. I dipendenti ancora in forza all’azienda, ma soprattutto i 19 lavoratori licenziati per presunte infrazioni disciplinari, hanno il diritto di avere la garanzia di un monitoraggio costante sulla proprietà. Non permetteremo che, ancora una volta, si assumano atteggiamenti poco rispettosi della dignità del Sulcis e del lavoro. Vigileremo con costanza ed auspichiamo che anche per i dipendenti che hanno perso il lavoro ci sia uno spiraglio per la riapertura delle trattative. Per tutti coloro che lottano per la dignità e il lavoro ci sono e ci sarò sempre.»

Manifestazione alla Polar di Piscinas copia

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Scuola Pascoli

La Giunta comunale di Carbonia ha approvato il progetto definitivo per i lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione e adeguamento della Scuola secondaria di primo grado Pascoli di via Balilla. Si tratta di uno dei cinque interventi legati al Progetto Iscol@.

L’intervento nella scuola Pascoli verrà realizzato con un investimento di oltre 153 mila euro, finanziato con fondi regionali per 135.000 e per 18.653,68 euro con fondi del Bilancio comunale.

Il progetto prevede i seguenti lavori:

  • manutenzione e messa in sicurezza del sistema antincendio;

  • rifacimento delle impermeabilizzazioni nelle coperture (Direzione e Auditorium);

  • completamento della recinzione con installazione cancelli scorrevoli;

  • lavori di completamento dell’Auditorium che comprendono il completamento dei servizi igienici e degli impianti idrici e la realizzazione di un piano inclinato nella sala, in modo da migliorare la visuale per il pubblico.

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L’Agenzia regionale del lavoro intende acquisire le manifestazioni di interesse dei disabili per la partecipazione al programma pluriennale destinato alla prosecuzione degli interventi finalizzati all’occupazione, al superamento della precarietà ed all’inclusione sociale. L’obiettivo è valorizzare l’esperienza professionale dei soggetti disabili già impiegati in progetti sperimentali di inserimento lavorativo di supporto all’aggiornamento del Sistema informativo del lavoro (SIL).
I percorsi di inserimento lavorativo si svolgeranno presso le sedi dei Centri dei Servizi per il lavoro della Sardegna.
L’attività oggetto del percorso, attuata secondo specifici progetti individuali da redigersi a seguito della sottoscrizione delle convenzioni con le singole province di inserimento, riguarderà l’informatizzazione degli archivi cartacei presenti nei Centri dei Servizi per il Lavoro nell’ambito del S.I.L. (Sistema Informativo
Lavoro della Regione Sardegna) e il supporto all’attuazione delle principali azioni strategiche che vedono impegnata l’Agenzia e i CSL.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il 23 dicembre 2015 con le seguenti modalità:
– tramite pec all’ indirizzo agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it ;
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Agenzia regionale per il lavoro – Via Is Mirrionis, 195 09122 Cagliari.
Informazioni e i chiarimenti potranno essere richiesti telefonicamente al numero 070/6067039, presso l’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Agenzia, Via Is Mirrionis n. 195 Cagliari (piano terra), dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, e al pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 17.00 o via e-mail all’indirizzo di posta elettronica agenzialavoro.urp@regione.sardegna.it .

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«Per quale ragione il Governo Pigliaru accoglie con giubilo l’accordo capestro sottoscritto sulla Vertenza entrate?»

A chiederlo è Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Il Presidente, evidentemente, si accontenta di quel poco che il Governo Renzi è disposto a offrire, anziché reclamare quanto legittimamente spetta ai sardi: ovvero un miliardo e 277 milioni di euro. Di questi, 300 milioni sono già stati saldati e, secondo quanto stabilito oggi, altri 600 circa verranno versati dallo Stato in quattro anni (con quali modalità non è dato sapere). A ben vedere mancano ancora 377 milioni di euro che, ne siamo sicuri, il Governatore non si azzarderà a reclamare.

Legittimo domandarsi come intendano, i professori, recuperare quei soldi. Forse con l’aumento dell’Irpef, così come già annunciato? Del resto, le scellerate maggiorazioni delle tasse di questa Giunta regionale non ci stupiscono più: l’anno scorso l’Irap, quest’anno l’Irpef. L’Esecutivo non ha alcuna strategia, si è ormai abituato a fare lo zerbino del Governo centrale. Questa – conclude Ignazio Locci – non è una Giunta regionale, bensì una succursale del Pd romano.»

Ignazio Locci 1 copia

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«Rifiutare la discussione in Aula su un testo che tutti giudicano superato per le modifiche nel frattempo ipotizzate a seguito degli incontri tra la Giunta e le associazioni degli Enti locali, è la giusta protesta delle forze della minoranza contro i bizantinismi e le forzature del centrosinistra che sembra aver deciso di compromettere non solo la sostanza ma anche la forma del confronto sul disegno di legge per il riordino degli Enti locali.»

Lo scrive in una nota Antonello Peru (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale.

«Personalmente – aggiunge Peru – ritengo che le annunciate modifiche al Dl 176 (emendamenti mini o maxi che nessuno però ancora conosce) non cambieranno, in ogni caso, la sostanza del provvedimento che resterà incentrato sulle logiche del “cagliaricentrismo” con la previsione di un’unica area metropolitana in Sardegna (Cagliari, come è noto).»

«Per tali ragioni – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale – ritengo che si debba proseguire nelle azioni di mobilitazione e protesta contro la riforma degli Enti locali che continua a riproporre vecchie e stantie politiche accentratrici e con esse l’antistorica divisione tra i territori e le comunità della nostra Isola.»

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

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Il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, Daniele Cocco, ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, «sulla necessità di provvedere con urgenza ai lavori di manutenzione e messa in sicurezza della strada provinciale 33 ricadente nel territorio della provincia di Nuoro».

«E’necessario intervenire subito, se occorre anche con risorse aggiuntive, per il ripristino delle condizioni di percorribilità e sicurezza della strada provinciale n. 33 che rappresenta, per gli abitanti del Goceano e del Marghine, la principale via di collegamento con i centri più importanti dell’Isola, attraverso la 131, la 129 (Trasversale sarda) e la 131 dcn (Dorsale centro-nord) – dice Cocco -. La situazione della strada è stata segnalata all’attenzione del presidente della Regione e dell’assessore dei lavori pubblici dal capogruppo di Sel Daniele Cocco che, inoltre, ha ricordato con preoccupazione “le disastrose condizioni del tracciato, da tempo privo di manutenzione ordinaria e straordinaria, e la mancanza di segnaletica orizzontale e verticale”.»

Le pessime condizioni del manto stradale, sottolinea ancora il capogruppo di SEL, «costituiscono una grave situazione di pericolo per la circolazione su una strada percorsa ogni giorno da pendolari, studenti, lavoratori e mezzi pesanti per il trasporto delle merci, diretti verso i principali capoluoghi della Sardegna».

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Il capogruppo UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, lancia un grido d’allarme sulla liberalizzazione selvaggia del vermentino. «Si tenga presente che il vitigno rappresenta l’identità isolana – sottolinea Rubiu -. Non si capisce perché la varietà enologica, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della Sardegna, debba diventare di tutti. Una follia. Una situazione paradossale perché le produzioni sarde, anche con la denominazione d’origine, potrebbero subire una concorrenza da un vermentino preparato in Slovacchia, piuttosto che dal barbera, dalla vernaccia o dal lambrusco provenienti dalla Bulgaria. In pericolo anche il sangiovese – aggiunge Rubiu -. Questo si tradurrebbe nella cancellazione di tantissime aziende isolane che hanno creato un valore aggiunto puntando sulla qualità, senza tralasciare la scomparsa di un vitigno identitario come il vermentino».

Un far west senza fine che – secondo Rubiu – spazzerebbe via il comparto enologico: «Si pensi solo al marchio riconosciuto del fermentino di Gallura, oppure ad altre aziende che producono la vernaccia. Per questo è necessario avviare una battaglia unitaria per la tutela dei prodotti isolani ed evitare l’invasione di marchi taroccati».

Vigneti copia

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Il sindaco di Elmas Valter Piscedda ha firmato ieri un’ordinanza che vieta fuochi d’artificio, botti e materiale pirotecnico nel territorio comunale nei giorni 24 e 25 dicembre 2015 e dal 31 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016.

Il provvedimento – si legge nell’ordinanza – è ai fini dell’incolumità pubblica, sottolineando oltre alla necessità di protezione delle persone e del patrimonio pubblico, anche quella degli animali.

L’inosservanza comporterà una multa dai 25 ai 500 euro e, nel caso ci sia rilievo penale, la denuncia all’Autorità giudiziaria. Il divieto è allargato anche alla vendita, da parte di commercianti con regolare autorizzazione o abusivi, di materiale pirotecnico declassificato “contraffatto” che verranno perseguiti a termini di legge.

Il comune di Elmas, intanto, sta promuovendo una nuova indagine per valutare la soddisfazione della cittadinanza relativamente ai servizi di Polizia Locale. 

L’Amministrazione comunale vuole conoscere l’opinione dei cittadini al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti, razionalizzando la spesa dell’azione amministrativa. 

Il questionario, in distribuzione, è anonimo, perciò non dovrà essere firmato: le risposte saranno utilizzate esclusivamente per fini statistici e vanno fornite entro il 29 gennaio 2016 presso il Comando Polizia Locale (orari del mattino dal lunedì al venerdì ore 9.00 – 11.00 e orari del pomeriggio solo martedì e giovedì ore 15.30 – 17,.30), agli Agenti in Servizio esterno, all’ufficio protocollo Comunale in via del Pino Solitario, all’ufficio Informagiovani, a mezzo fax al n. 070 2192264 oppure al seguente indirizzo e-mail: pm.comandante@comune.elmas.ca.it .