24 November, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Il Partito Democratico in Consiglio regionale ha presentato una proposta di legge sulle pari opportunità. Il testo della legge, nato dalla collaborazione con la commissione Pari opportunità del comune di Cagliari e il comitato per le Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati, è stata sottoscritta da otto consiglieri regionali.

«La Regione deve assumere la differenza di genere tra i criteri di interpretazione della propria vita economica, culturale, sociale e politica se vuole garantire una cittadinanza piena ed effettiva delle cittadine e dei cittadini – ha detto il capogruppo e primo firmatario della proposta Pietro Cocco – altre regioni in Italia, come la Toscana e l’Emilia, hanno già legiferato in materia. E’ ora che lo faccia anche la Sardegna.»

La proposta, composta da 15 articoli, parte da un dato: l’Italia occupa attualmente il 69° posto nella classifica delle disparità di genere secondo il “Global gender gap report”. «Si tratta di una classifica basata su 4 indicatori (economia, salute, istruzione e politica) – ha spiegato Elisabetta Dettori, presidente della commissione Pari opportunità del comune di Cagliari – l’indicatore economico ci pone addirittura al 114° posto. E’ necessario un intervento che consenta alle donne di partecipare ad armi pari alle sfide del mondo del lavoro».

In Sardegna sono 221mila le donne occupate, 54mila quelle che sperano in un impiego. Secondo i dati forniti dal sindacato, 185mila non cercano più un’occupazione. «La proposta di legge prevede la creazione di una banca dati con i curricula delle donne – ha detto Rosanna Mura, del comitato Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati – servirà ad eliminare una volta per tutte gli ostacoli che impediscono di scegliere una rappresentante del gentil sesso per cariche istituzionali o amministrative. Nel 2014 sono state avviate al lavoro 22mila donne contro i 19mila uomini. Tra queste però solo 3.000 hanno ottenuto un impiego a tempo indeterminato contro i 4000 ottenuti dai maschi. Le pari opportunità sono il terreno sul quale si consumano le più grandi discriminazioni».

Diverse le finalità dell’iniziativa consiliare. Tra queste l’abbattimento degli stereotipi di genere e la valorizzazione delle differenze in tutti i livelli dell’istruzione e della formazione; la difesa della libertà e autodeterminazione della donna; il sostegno del lavoro, imprenditorialità e professionalità femminili. Prevista inoltre una particolare attenzione alla medicina di genere nella predisposizione del Piano sanitario regionale.

La proposta di legge sulle pari opportunità non è l’unica iniziativa che il Pd intende assumere in Consiglio regionale. Il capogruppo Pietro Cocco ha annunciato un intervento legislativo per la modifica dell’attuale legge elettorale: «Siamo decisi a garantire una maggiore partecipazione delle donne nei luoghi istituzionali – ha concluso Pietro Cocco – serve una forzatura per affermare il principio della parità di genere nella vita politica e sociale dell’Isola».

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Il tradizionale appuntamento annuale dell’8 dicembre organizzato dal gruppo folk Sant’Elia, a Nuxis, sarà incentrato sugli abiti tradizionali della Sardegna. Nei locali del centro sociale di Viale Indipendenza, alle 20.00, inizierà “Sa bistimenta de is Ajajus”. Lo scopo principale degli organizzatori è quello di superare la semplice esposizione di “vestiti antichi” creando un’occasione di approfondimento e riflessione su quella che è una delle massime espressioni dell’identità sarda. In Sardegna, come in pochi altri luoghi, infatti, gli abiti tradizionali esprimono il carattere della terra e delle sue genti. Attraverso il confronto di rappresentanze provenienti da 10 comuni sardi si cercherà così di andare oltre la semplice funzione “coprente” indagando i significati sociali, ormai andati persi, che i costumi tipici sardi rappresentano. Sarà un confronto di “su connottu” tra similitudini e differenze della zona del Sulcis, rappresentato dai padroni di casa di Nuxis e da Gonnesa, con Cagliari, Quartu, Settimo San Pietro, Sinnai, il Campidano (Monastir e Villasor), Barigadu (Neoneli), la Barbagia (Desulo) e la Baronia (Siniscola).

Animeranno la serata l’organetto di Stefano Caredda e la chitarra di Massimo Carnevale.

Tito Siddi

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E’ in programma venerdì 4 dicembre, a Carbonia, “La terra più amata”, incontro organizzato dall’associazione Libriamoci, dalla Libreria Lilith, con la collaborazione della Coop Lilith sezione di Storia locale SBIS, della Società Umanitaria e dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina, presso la sezione di Storia Locale. Sarà un incontro a tre voci: lo scrittore cagliaritano Vincenzo Soddu, che ha scritto la storia di Karim dalla Palestina a Cagliari e poi da Cagliari alla Palestina, per praticare il diritto al ritorno, che è un desiderio come la neve a Gaza. Il professor Wasim Dahmash che ha insegnato a Cagliari letteratura araba, che collabora con la casa editrice Q e traduce in italiano, dalla sua lingua madre, opere di scrittori e scrittrici palestinesi. La terza voce è il presidente della Associazione Amicizia Sardegna Palestina, che ha creato, dalla fine degli anni ’90, un ponte per la comunicazione fra la Sardegna e la Palestina, attraverso  incontri, proiezioni, organizzazione di viaggi, divulgazioni di documenti… Saranno tre punti di vista differenti che aiuteranno a conoscere “la terra più amata” e avvicineranno alle vicende del Mediterraneo e del Medio Oriente.

L’inizio è previsto alle 17.00.

4dicembre X

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La Dinamo è tornata. Dopo la splendida prestazione di Mosca, non coronata da una clamorosa vittoria sul CSKA solo per pochi dettagli in un avvincente finale (86 pari a 57″ dalla sirena), la squadra biancoblù ha conquistato la seconda vittoria consecutiva in campionato, travolgendo la Betaland a Capo d’Orlando, con un punteggio che fotografa perfettamente l’andamento dell’intero incontro: 77 a 52 (primo tempo 39 a 22). In classifica la Dinamo ha agganciato il folto gruppo di squadre appaiate al secondo posto, che comprende Dolomiti Energia Trentino, Vanoli Cremona, Grissin Bon Reggio Emilia e Giorgio Tesi Group Pistoia e Umana Reyer Venezia, a due lunghezze dalla capolista solitaria EA7 Emporio Armani Milano.

Al suo arrivo a Sassari, nella conferenza stampa di presentazione, martedì scorso Marco Calvani aveva sottolineato che «la difesa costituisce il primo baluardo che ti permette di confrontarti con tutti, soprattutto nel momento in cui hai sterilità offensiva» ed ha aggiunto che «il presupposto della squadra deve essere la difesa». Questa sera la Dinamo ha messo in pratica questa indicazione, concedendo agli avversari 22 punti nel primo tempo (11 nel primo e 11 nel secondo quarto), 52 alla fine, con percentuali del 33,3% da 2 punti (15 su 45) e del 27,3% da 3 punti (3 su 11) e 59,1% ai tiri liberi (13 su 22). Ben diverse le sue percentuali: 58,8% da 2 punti (20 su 34), 32,1% da 3 punti (9 su 28) e 71,4% ai tiri liberi (10 su 14).

La Dinamo ha portato quattro uomini in doppia cifra: spicca Marquez Haynes con 18 punti, 4 su 5 da tre e 3 assist, David Logan 17, Christian Eyenga 17 punti e 5 rimbalzi e Rok Stipcevic 12. Jarvis Varnado, autore di una partenza sprint, ha messo a segno 9 punti mentre sono 11 i rimbalzi catturati da Brenton Petway. Da segnalare anche le prestazioni degli italiani Jack Devecchi, Brian Sacchetti e Matteo Formenti.

Partenza sprint della Dinamo con un super Varnado, autore di 7 punti nei primi dieci minuti e subito +9 sul 2-11. I padroni di casa si sono sbloccati con una tripla ed hanno ridotto il ritardo ma Christian Eyenga ha chiuso il primo quarto dalla lunetta, sull’11-18.

Nel secondo quarto è andato a segno Gianluca Basile, Eyenga e Petway hanno risposto prontamente per il 17-25. Con 5 punti di Stipcevic il Banco ha allungato ancora, doppiando i siciliani con Logan e Haynes. Capo d’Orlando ha trovato un mini break di 4 punti ed chiude il primo tempo avanti di 17 lunghezze, sul 22-39.

Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Giulio Griccioli hanno provato a costruire la rimonta con Bowers e Oriakhi ma la la Dinamo ha tenuto sotto controlla la situazione con Eyenga e Logan nonostante i falli dei lunghi: 31-50. Due triple di Haynes hanno respinto l’offensiva siciliana e chiuso il terzo quarto sul 38-56.

L’ultimo quarto non ha storia, nonostante un timido tentativo di reazione dell’Orlandina. Al 35′ Eyenga porta la Dinamo sul + 20, 45-65, ed alla fine il divario cresce ancora, fino al +25 della sirena finale: 52-77.

La Dinamo tornerà in campo giovedì sera al PalaSerradimigni per l’ottava giornata del girone di Eurolega, contro il Maccabi Tel Aviv. Compromessa la qualificazione, la Dinamo giocherà per onorare la sua presenza nella competizione europea e per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato che domenica a mezzogiorno la vedrà impegnata in casa contro la Dolomiti Energia Trentino, diretta TV su Sky Sport 2.

Haynes - Koksai