24 November, 2024
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano di concerto con l’assessore della Sanità Luigi Arru, ha oggi approvato il Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto.
«Per la prima volta la Sardegna si è dotata di un Piano regionale dell’amianto a cui ora possiamo dare esecutività: conosciamo bene la gravità del problema, abbiamo mantenuto l’impegno di approvare il Piano entro l’anno – ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano -. Abbiamo lavorato coralmente e sentito i territori perché per noi è prioritario arrivare a garantire condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro, individuando eventuali situazioni di pericolo causate dalla presenza di amianto. Risorse per l’attuazione del Piano sono state inserite nella proposta per il Patto per il Sud».
Il documento è stato ampiamente condiviso negli incontri pubblici sul territorio regionale e tutte le considerazioni ambientali ricevute sono state attentamente valutate dagli uffici degli assessorati. Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano, oltre che implementare il censimento dei siti per procedere con la bonifica, è prevista l’informazione del pubblico e la formazione degli operatori per l’applicazione delle corrette tecniche smaltimento dei rifiuti. Proseguirà la sorveglianza sanitaria degli ex esposti, garantita in tutti i Servizi PreSAL delle ASL. In funzione delle classi di priorità degli interventi verranno definiti i tempi e le modalità per le operazioni di bonifica e smaltimento dei materiali contenenti amianto, sia ad opera di soggetti pubblici che privati. Infine, si assisterà alla semplificazione delle procedure per la rimozione di piccole quantità di amianto provenienti da abitazioni civili.

 

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge n. 292/A contenente disposizioni urgenti per interventi sul patrimonio culturale.

La seduta si è aperta sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Dopo le formalità di rito, il presidente del Consiglio ha convocato la conferenza dei capigruppo a conclusione della quale, ha comunicato la decisione di procedere con l’inversione dell’ordine del giorno ed ha invitato il relatore della maggioranza, Franco Sabatini (Pd) ad illustrare la Pl n. 292 “Disposizioni urgenti per interventi sul patrimonio culturale e la valorizzazione dei territori, occupazione, opere pubbliche e rischio idrogeologico e disposizioni varie” (Pietro Cocco, Roberto Desini, Fabrizio Anedda, Daniele Cocco, Emilio Usula e Pierfranco Zanchetta).

Il relatore dopo una breve introduzione all’argomento, sollecitato ad una stretta sui tempi, ha polemicamente manifestato l’intenzione di dimettersi da relatore ed ha dichiarato di non conoscere le risultanze della capigruppo, interrompendo il suo intervento.

Il presidente del Consiglio ha dichiarato aperta la discussione generale ed il consigliere del Pd, Roberto Deriu, ha chiesto una sospensione dei lavori, accordata dal presidente del Consiglio che alla ripresa dei lavori ha ricordato i diversi passaggi in Aula ed invitato relatore e Giunta ad esprimere i pareri di competenza per il passaggio agli articoli. Al parere favorevole del relatore Sabatini è seguito quello della Giunta formulato dall’assessore Paci. Approvato il passaggio agli articoli e aperta la discussione sull’articolo 1 e sugli emendamenti, il relatore e la Giunta hanno invitato i presentatori dell’emendamento n. 5 al ritiro. Invito accolto e così il presidente ha posto in votazione l’articolo 1 (Patrimonio culturale e valorizzazione dei territori) che è stato approvato con 46 favorevoli e 2 contrari.

Il relatore e la Giunta hanno quindi invitato i presentatori al ritiro degli emendamenti n. 12 e n. 13 all’articolo 2 (Incentivi all’esodo della Fluorite di Silius Spa in liquidazione) ms ls prima firmataria, la consigliera Annamaria Busia (Sovranità, democrazia, lavoro) ha confermato la volontà di sottoporli all’attenzione dell’Aula.

Il consigliere dei Riformatori, Michele Cossa, ha manifestato la necessità di ulteriori chiarimenti sugli incentivi all’esodo, affermando che «la Regione con le sue partecipate è un specie di mostro» e ricordando che l’Igea continua a programmare assunzioni.

La consigliere Busia (Cd) ha spiegato all’Aula le ragioni del mancato ritiro degli emendamenti 12 e 13 (divieto di assunzioni e esodo solo su base volontaria) ed ha rimarcato la necessità di verificare le attività poste in essere dal commissario liquidatore

La consigliera di Forza Italia, Alessandra Zedda (Fi), ha dichiarato che la situazione della ex Silius è opposta a quella dell’Igea («la prima non ha mai assunto dopo la messa in liquidazione») ed ha ricordato l’esodo volontario all’ex Silius che ha fatto sì ceh il personale attualmente impiegato sia destinato soltanto per la messa in sicurezza e il ripristino del sito minerario. «Concordo sull’emendamento 13 – ha concluso Alessandra Zedda – perché rafforza il concetto che non possono farsi assunzioni e sulle consulenze ricordo che l’unica che esiste è quella per la gestione del personale (servizio esternalizzato al costo di 35mila euro anno)».

Il capogruppo del Pd, Pietro Cocco, ha dichiarato di condividere le osservazioni formulate da Alessandra Zedda ed ha dichiarato il voto contrario all’emendamento Busia e più (n. 13) «perché è profondamente sbagliato».

Il presidente ha quindi posto in votazione, in sequenza, gli emendamenti n. 12 e n. 13 che non sono stati approvati e poi l’Aula ha dato il via libera all’articolo 2.

Senza discussione e senza emendamenti sono stati quindi approvati l’articolo 3 (Rischio idrogeologico); l’articolo 4 (Modifiche alla legge regionale n. 19 del 2014); l’articolo 5 (Norma interpretativa dell’articolo 5, comma 16 della legge regionale n. 12 del 2013).

L’Aula è quindi passata all’esame dell’articolo 6 “Modifiche alla legge regionale n. 5 del 2015” e dei relativi emendamenti.

La norma consente l’accesso alle risorse del mutuo per la progettazione e realizzazione di opere di interesse regionale e di competenza degli enti locali; la copertura, senza spese aggiuntive per il bilancio regionale, degli oneri a carico dei Consorzi di bonifica per l’assunzione obbligatoria di personale avventizio e la liquidazione dei debiti di Abbanoa nei confronti dei Consorzi di bonifica con pagamento diretto.

Dopo la formulazione del parere sugli emendamenti da parte del presidente della Commissione Bilancio Franco Sabatini e dell’assessore alla Programmazione Raffaele Paci, ha preso la parola il consigliere sardista Christian Solinas che ha illustrato l’emendamento n. 4 con il quale si propone di destinare 300mila euro per la ristrutturazione del Teatro delle saline di Cagliari. «E’ necessario un intervento urgente per preservare un bene di interesse regionale – ha spiegato Solinas – -se non si agisce subito c’è il rischio che la situazione diventi irreparabile».

L’assessore Paci ha riconosciuto la necessità di un intervento su uno stabile di valore storico ma ha anche spiegato che non si possono prevedere riserve su una procedura che va a bando. «C’è comunque l’impegno della Giunta, d’intesa con il Comune di Cagliari, per avviare la ristrutturazione dell’immobile». Ottenuta la rassicurazione della Giunta, il consigliere Solinas ha ritirato l’emendamento n.4.

Sull’emendamento n.14 è intervenuto il consigliere Gianni Lampis (FdI): «Poniamo all’attenzione dell’Aula la grave situazione di crisi in cui versa il Medio Campidano – ha detto Lampis – siamo disponibili al ritiro dell’emendamento solo se c’è l’impegno concreto da parte della Giunta per il riconoscimento del Medio Campidano come area di crisi».

Il consigliere Francesco Agus (Sel) ha espresso apprezzamento per l’impegno assunto dall’assessore Paci sul Teatro delle Saline. «Ricordo che durante la scorsa finanziaria si prese l’impegno a risolvere il problema – ha detto Agus – la prossima manovra deve trovare le risorse, un intervento di ordinaria manutenzione scongiurerebbe spese più gravose in futuro».

E’ stato quindi annunciato il ritiro degli emendamenti n.3 e 4 e 15. Su quest’ultimo è intervenuto il consigliere del PD Alessandro Collu: «Faccio mie le parole di Lampis – ha detto l’esponente della maggioranza – siamo disponibili al ritiro ma chiediamo pari dignità per il territorio del Medio Campidano».

Il presidente Ganau ha quindi messo in votazione l’emendamento n.10 (Cocco e più) che è stato approvato dall’Aula. La norma stabilisce che, a decorrere dal 2016, venga istituito uno specifico capitolo di bilancio per le risorse destinate a garantire la fornitura idrica a valore energetico che costituiscono per l’Enas (gestore del sistema idrico multisettoriale) entrate a destinazione vincolata. L’emendamento prevede, inoltre, che il ristoro dei costi energetici ancora dovuti ai Consorzi di Bonifica per le annualità 2014-2015 siano corrisposti da Abbanoa.

Via libera anche all’emendamento n.11 (Deriu e più) con il quale si prorogano le nomine degli amministratori straordinari e del commissario della provincia di Cagliari fino alla elezione del presidente della rispettiva provincia. La norma assicura inoltre la continuità dei servizi assicurati dalle ex province con la proroga dei contratti di lavoro per l’anno 2016.   

Prima della votazione sul testo finale dell’articolo 6 è intervenuta la consigliera Rossella Pinna (Pd) : «Annuncio il mio voto favorevole – ha detto Pinna – riallacciandomi agli interventi dei colleghi Lampis e Collu ricordo che è stata depositata la mozione n.214 nella quale si richiama con forza la necessità che la Giunta prenda atto dello stato di crisi dei comuni del Medio Campidano. C’è un dato emblematico: mentre in Sardegna il tasso di disoccupazione si attesta al 18%, nel Medio Campidano arriva al 27,9%: non è più procrastinabile un intervento della Giunta per questo territorio martoriato. La mozione deve essere discussa al più presto».

Paolo Truzzu (Fd’I) ha annunciato il suo voto contrario: «Questo articolo sana una situazione illegittima con la proroga ulteriore dei commissari delle province”.

Il presidente ha quindi aperto la votazione e il testo finale dell’art.6 è stato approvato.

Disco verde anche per l’art 7 “Aumento e valorizzazione del patrimonio boschivo”, mentre sull’art.8 “Manifestazioni sportive nazionali e internazionali” il consigliere Lorenzo Cozzolino ha respinto l’invito al ritiro dell’emendamento n 8 con il quel si chiedeva la soppressione dei commi 2 e 3 della norma in discussione. Sul punto è intervenuto Gigi Ruggeri (Pd): «L’emendamento – ha spiegato Ruggeri – agisce su un comma sul quale è prevista un’ulteriore contribuzione per le società sportive già ampiamente finanziate con la finanziaria. E’ il caso di smetterla con i provvedimenti “mancetta”». L’emendamento è stato respinto dall’Aula, mentre l’articolo è stato approvato a scrutinio palese.

Via libera, in rapida successione anche agli articoli 9 “Rimodulazione delle risorse disponibili in capo al Consorzio industriale provinciale di Cagliari”; 10 “Modifiche all’articolo 7 della legge regionale 5 agosto 2015, n. 20 (Trasformazione in agenzia del Consorzio per l’assistenza alle piccole e medie imprese “Sardegna ricerche”)” e 11 con il quale viene data un’interpretazione del comma 8 dell’articolo 3 della legge regionale n. 6 del 2012, al fine di omogeneizzare l’applicazione della normativa regionale con quella nazionale sull’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio, il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio e l’equo indennizzo a favore del personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, della Direzione generale della protezione civile e dell’Ente foreste della Sardegna, per le infermità contratte per effetto dello svolgimento di funzioni di pubblica sicurezza o di soccorso pubblico.

Si è poi passati alla discussione dell’art. 12 “Misure per la protezione civile” e dei relativi emendamenti. Sentiti i pareri di Commissione e Giunta il presidente Ganau ha dato la parola al consigliere Marco Tedde (Forza Italia) che, dopo le rassicurazioni dell’assessore Paci, ha ritirato l’emendamento n.1 con il quale interventi urgenti per la bonifica della Pineta Mugoni di Alghero. Il testo dell’articolo 12 è stato approvato.

Sull’emendamento n.2 (Tedde e più) ha preso la parola l’assessore Paci per annunciare una determina dell’Agenzia Regionale del Lavoro che mette a disposizione le risorse richieste dai Comuni di Sorso e Alghero per prosecuzione degli interventi in capo ai lavoratori socialmente utili. «In finanziaria – ha detto Paci – metteremo a disposizione ulteriori risorse in bilancio per coprire le necessità del prossimo anno».

Marco Tedde, pur esprimendo soddisfazione per l’annuncio dell’assessore, ha confermato la presentazione dell’emendamento: «Va bene la determina dell’Agenzia ma non è ancora chiaro se ci sia la volontà di salvaguardare la posizione di questi lavoratori e i servizi svolti dalle società per la manutenzione degli edifici e del verde pubblico e la gestione delle strade». L’emendamento è stato respinto con 29 voti contrari e 19 a favore.

Approvati invece gli emendamenti n. 7 (Ruggeri) e 9 (Cocco e più). Il primo consentirà alle Asl di sottoscrivere contratti con strutture ospedaliere private non interessate a processi di aggregazione i cui posti letto non sia inferiore a 60. Il secondo impegna 60mila euro per la prosecuzione delle attività della piattaforma tecnologica tecnologica Sardegna Turismo.

Successivamente l’Aula ha dato il via libera alla versione finale dell’articolo 12 e agli articoli 13, 14 e 15.

Il presidente Ganau ha quindi messo in votazione il testo finale della proposta di legge n. 292 che è stato approvato con 32 voti a favore e 1 contrario.

Dopo una breve sospensione, il presidente, su richiesta del capogruppo del Pd Pietro Cocco, ha dichiarato chiusa la seduta e aggiornato i lavori alle ore 15.00.

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 Consiglio comunale Carbonia

Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato oggi il Bilancio di previsione per l’anno 2016. Grazie all’approvazione avvenuta entro il 31 dicembre, l’Amministrazione comunale potrà iniziare a utilizzare i fondi a partire dal primo giorno del gennaio 2016, evitando così il ricorso ai “dodicesimi” che limita l’azione amministrativa. 

Il Bilancio si attesta su oltre 30 milioni di euro per la parte corrente e circa 17 milioni per la parte investimenti, per un totale di circa 50 milioni di euro.

Sono tre i pilastri fondamentali del nuovo Bilancio: riduzione di imposte e tariffe, mantenimento dei servizi ed investimenti.

Riduzione di imposte e tariffe. Nel 2016 non soltanto non vi sarà alcun aumento delle tariffe e delle imposte, ma si continuerà a ridurle. Le tariffe di alcuni importanti servizi, come ad esempio l’Asilo Nido o il servizio Mensa scolastica, saranno ridotte di un ulteriore 10%, che si somma alla riduzione del 10% già applicata nel 2015. Questo vuol dire che, in due anni, le tariffe di questi due servizi sono state ridotte di circa il 20%. Per quando riguarda la Tari, grazie al nuovo Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, quest’anno si avrà una riduzione di un ulteriore  8-10% circa, che si aggiunge alla riduzione di oltre il 15% del 2015, per una diminuzione complessiva che si attesta intorno al 25% in due anni. Altre riduzioni riguardano le tariffe per l’utilizzo delle strutture sportive e i luoghi dedicati alla cultura. Vi sarà, infatti, una diminuzione dei costi di concessione in utilizzo delle strutture sportive (campi da calcio, palazzetti, etc.) e dei centri culturali (teatri, etc.).

Mantenimento dei servizi. Altro elemento importante del Bilancio è il mantenimento di tutti i servizi al cittadino offerti dall’Amministrazione comunale, partendo dai Servizi Sociali che complessivamente valgono oltre 8 milioni di euro (di cui circa 1.800.000 euro di fondi comunali). Saranno quindi garantiti i servizi offerti a tutte le fasce della cittadinanza partendo dai più piccoli per arrivare ai più grandi, con un occhio di riguardo per le persone in stato di difficoltà. Ad esempio sono stati stanziati circa 400.000 euro per l’assistenza economica.

Investimenti. Un altro asse portante del Bilancio riguarda gli investimenti. Già nel 2015 il Comune, grazie a un primo alleggerimento del Patto di Stabilità, è riuscito a dare avvio a numerosi interventi, che hanno riguardato tanti settori (piazze, strade e marciapiedi, scuole, strutture sportive, illuminazione pubblica e tanto altro). Il 2016 vedrà la realizzazione di diversi nuovi progetti e la prosecuzione di quelli in corso. Tra i nuovi lavori in programma si ricordano: il recupero dell’ex deposito biciclette, nella Grande Miniera di Serbariu, per oltre 1.200.00 euro; l’intervento su strade e marciapiedi per ulteriori 750.000 euro circa; l’intervento sul cimitero per 100.000 euro e la riqualificazione di via Manno per 500.000 euro. A questi lavori si aggiungono i nuovi interventi nelle Scuole per 600 mila euro e nelle strutture sportive. Anche in questo caso i nuovi lavori fanno seguito ai tantissimi interventi già realizzati e conclusi negli ultimi 4 anni e mezzo.

Grazie alle risorse inserite in Bilancio, nei prossimi mesi saranno aperti diversi nuovi cantieri. Nel Bilancio 2016 vi sono anche le risorse per risolvere la questione riguardante “Carbonia 2” che, dopo tanti anni, potrà finalmente essere definita, così come precedentemente fatto per le aree di Medadeddu e Flumentepido.

«Il Bilancio approvato dal Consiglio – afferma il sindaco, Giuseppe Casti – è in continuità con il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale in questi quattro anni e mezzo. Abbiamo continuato a tutelare due settori primari come i Servizi Sociali e le Scuole; abbiamo preferito ancora una volta usare criteri di prudenza, senza sovrastimare le risorse a nostra disposizione, evitando di illudere i cittadini e fare inutile e pericolosa demagogia; abbiamo continuato a utilizzare tutti i canali a nostra disposizione (fondi regionali, europei, etc) per reperire le somme indispensabili alla realizzazione di interventi per il miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini.»

«L’approvazione del Bilancio entro i termini di legge – prosegue il sindaco di Carbonia – permetterà di essere operativi a partire dal primo gennaio. In un periodo in cui gli Enti pubblici, a causa della ristrettezza di fondi, spesso devono rimandare l’approvazione dei loro bilanci, l’atto odierno  assume un valore ancora più importante.»

«Voglio ringraziare, a nome mio e della Giunta – conclude Giuseppe Casti – gli Uffici comunali, le Commissioni consiliari e il Consiglio comunale. Anche grazie al loro impegno e ai loro suggerimenti siamo riusciti a raggiungere questo fondamentale obiettivo,»

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Questo pomeriggio il Carbonia, sul campo del Girasole, dà l’assalto alla vetta della classifica del campionato di Promozione (dirige Claudio Deiana di Cagliari, assistenti di linea Filippo Olla e Michele Pisano di Cagliari). La ripetizione della partita, sul campo vinta il 6 dicembre dal Girasole per 2 a 1, è stata disposta dal giudice sportivo, per l’errore tecnico ammesso dall’arbitro Marco Andrea Bognolo che non ha espulso il calciatore Nicola Serra del Carbonia, ammonito due volte. La società ogliastrina ha presentato ricorso, sostenuto dallo stesso Carbonia, ma questo on è stato accolto. Il Carbonia alla vigilia è secondo in classifica, a un punto dalla capolista Orrolese.

Carbonia calcio 3

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Vigneti Is Solinas 25

Entro il 28 gennaio 2016 possono essere presentate le domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Lo comunica l’assessorato regionale dell’Agricoltura.
Il sostegno della Comunità europea ha l’obiettivo di aumentare la competitività dei produttori regionali di vino, attraverso l’adeguamento delle strutture viticole ai consumi. Sono ammessi al sostegno gli interventi finalizzati alla realizzazione di vigneti da iscrivere agli albi dei vini a denominazione d’origine o agli elenchi delle vigne ad indicazione geografica tipica.
Per quest’anno, l’aiuto è erogato in forma forfettaria e distinto per tipologia di azione e intervento, rispettando il valore medio di 13.500 euro ad ettaro.
I conduttori che intendono presentare la domanda di aiuto dovranno prima costituire e aggiornare il fascicolo aziendale.
La compilazione e la presentazione delle domande deve essere fatta on line sul portale Sian: www.sian.it .
Gli interessati dovranno rivolgersi ai centri autorizzati di assistenza agricola autorizzati da Agea o ai liberi professionisti abilitati alla redazione dei progetti tecnici. La copia della domanda sottoscritta e scannerizzata o la domanda firmata digitalmente e la relativa documentazione dovrà, invece, essere inviata entro 7 giorni direttamente tramite la propria posta elettronica certificata entro agli indirizzi di posta elettronica certificata dei Servizi territoriali competenti dell’Agenzia Argea.
È comunque ammesso anche l’invio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna a mano agli uffici Argea entro le ore 12.00 della data di scadenza.

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Durissima presa di posizione del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente contro l’aumento delle aliquote Irpef e Irap deliberato ieri dal Consiglio regionale.

«Di tutto ci saremo attesi, tranne che la giunta regionale dei professori adottasse provvedimenti di tale portata. Sottrarre risorse alle imprese e ai lavoratori con l’aumento delle aliquote Irap e Irpef è un insulto – afferma il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente -. Questa sempliciotta misura mette in evidenza l’inadeguatezza di professori, evidentemente  abituati a fare esercizi accademici, e che mal si concilia con la necessità di positive azioni tangibili di riduzione di sperperi e di rilancio economico per il salvataggio della Sardegna.»

Paolo Bullegas, presidente del Movimento Partite Iva: «Non aver messo in atto alcun provvedimento per sanare sprechi e limitare sciali, e nel contempo chiedere di sborsare ulteriori imposte che graveranno pesantemente sui consumi, sulle produzioni e sull’occupazione è un insulto nei confronti di chi, giorno dopo giorno, è impegnato a far quadrare i conti e tenta di restare in piedi, tanto tra le imprese, quanto nelle famiglie.»

«I sardi, ulteriormente indebitati con il recente mutuo di 700 milioni di euro stipulato dai professori a metà 2015 – aggiungono i vicepresidenti Corrado Di Bartolo e Elio Cancedda – sono nauseati della conduzione scandalosa delle vertenze industriali, delle proposte indecenti di riforma degli Enti territoriali, così come della riforma sanitaria. Tutto questo è ben lontano da quelle che sono le esigenze dei Sardi.»

Una bocciatura totale, quella del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente, che ritiene oramai indifferibile la mobilitazione generale, e invita a partecipare alle Assemblee popolari programmate: 8 gennaio a Portoscuso; 12 gennaio a Sant’Antioco, 15 gennaio ad Iglesias.

Movimento partite iva

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IGEA spa logo

L’Igea Spa ha pubblicato nove bandi di selezione, per esami e titoli, per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di diversi profili professionali.
Queste le figure professionali ricercate:
– 2 operatori specializzati in ambito meccanico;
– 2 diplomati perito chimico – 5° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie;
– 2 operatori specializzati in ambito meccanico-motorista o elettrauto;
– 2 operatori specializzati in ambito elettrico ed elettronico;
– 10 operatori ambientali polivalenti – 7° livello operai – CCNL attività minerarie;
– 3 laureati in ingegneria ambientale – 4° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie;
– 1 laureato in ingegneria civile – 4° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie;
– 1 laureato in ingegneria meccanica o elettrica – 4° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie;
– 2 diplomati geometra – 5° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie.
Le domande di partecipazione ai concorsi dovranno pervenire entro il 16 gennaio 2016 al seguente indirizzo:
IGEA SPA Segreteria di Direzione
Loc. Campo Pisano 09016 – Iglesias (CI)
I bandi sono consultabili nel sito della Regione.
2 operatori specializzati in ambito meccanico
2 diplomati perito chimico – 5° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie
2 operatori specializzati in ambito meccanico-motorista o elettrauto
2 operatori specializzati in ambito elettrico ed elettronico
10 operatori ambientali polivalenti – 7° livello operai – CCNL attività minerarie
3 laureati in ingegneria ambientale – 4° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie
1 laureato in ingegneria civile – 4° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie
1 laureato in ingegneria meccanica o elettrica – 4° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie
2 diplomati geometra – 5° livello impiegati – area tecnica – CCNL attività minerarie

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L’Agenzia Laore Sardegna, in qualità di soggetto attuatore del “Programma per lo sviluppo dell’agricoltura biologica”, intende realizzare degli eventi promozionali delle produzioni biologiche sarde, presso la grande distribuzione organizzata (GDO) avvalendosi della collaborazione di un’unica organizzazione di produttori o associazione di organizzazioni di produttori.
La collaborazione consiste nel:
– Redigere una proposta d’azione degli eventi promozionali;
– predisporre l’allestimento degli spazi relazionali presso i punti vendita della GDO;
– mettere a disposizione le figure professionali per la divulgazione e informazione negli eventi;
– supportare l’agenzia nel predisporre le bozze del materiale divulgativo e informativo.
L’azione prevede, in particolare, la progettazione, l’organizzazione, la gestione e l’esecuzione di eventi promozionali presso alcuni punti della GDO finalizzati a informare i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti biologici e i metodi di produzione propri dell’agricoltura biologica.
In particolare, si richiede alla Grande distribuzione organizzata (GDO) di manifestare il proprio interesse a ospitare gratuitamente, presso le proprie strutture, eventi promozionali per i prodotti biologici. Ciascun evento dovrà avere la durata di due settimane per singolo punto vendita. Gli eventi da realizzare saranno pianificati tenendo conto della migliore distribuzione geografica sul territorio regionale e della maggiore densità di popolazione da coinvolgere.
Le manifestazioni di interesse delle organizzazioni dei produttori e della Grande distribuzione organizzate dovranno pervenire entro le ore 14.00 del 21 gennaio 2016 all’indirizzo: Agenzia Laore Sardegna – Servizio Verifiche, controlli, valorizzazione dei marchi e delle certificazioni in agricoltura in via Caprera 8 – 09123 Cagliari.

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Per i datori di lavoro che assumono i giovani con il contratto di apprendistato professionalizzante, è disponibile l’offerta formativa pubblica per l’erogazione della formazione di base e trasversale. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale del Lavoro.
Da oggi, 23 dicembre, le domande di pre-iscrizione all’offerta formativa pubblica non dovranno più essere inoltrate all’Assessorato regionale del Lavoro.
I datori di lavoro potranno scegliere l’Agenzia formativa abilitata ad erogare la formazione nel proprio territorio di riferimento e comunicare direttamente alla stessa di voler usufruire dell’Offerta Formativa Pubblica.
L’offerta formativa è distinta in due lotti:
– lotto nord che comprende le aree territoriali Sassari, Oristano, Olbia-Tempio, Nuoro;
– lotto sud che comprende le aree territoriali Cagliari, Ogliastra, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias

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A partire dal 2 gennaio 2016, potranno essere presentate le domande di contributo in conto occupazione alle cooperative sociali iscritte nella sezione B dell’albo regionale delle cooperative sociali ed ai loro consorzi.

La procedura “a sportello” terrà conto dell’ordine di invio delle domande.

L’assessorato regionale del Lavoro precisa che il contributo, se previsto dalla finanziaria 2016, verrà erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili.