Si terrà a Carbonia il 30 dicembre 2015 la XXIX edizione della Marcia della Pace.
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Si terrà a Carbonia il 30 dicembre 2015 la XXIX edizione della Marcia della Pace. La Marcia, promossa come ogni anno dalla Diocesi di Ales Terralba, è organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia e con i soggetti promotori. Un apporto fondamentale è dato dal mondo dell’Associazionismo del territorio.
Come negli anni passati, anche per l’edizione 2015, è prevista l’adesione di tutta la Sardegna, unita dal desiderio di un mondo di pace e di una società giusta e solidale.
Quest’anno la Marcia giunge in un momento molto delicato, che ha portato Papa Francesco a dire “Siamo dinanzi ad una Terza guerra mondiale subdola e amara”. Non si possono neppure più contare, ormai, le nazioni in guerra con altre nazioni e le regioni devastate da lotte fratricide.
Il tema della XXIX marcia è “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”, in un mondo in cui l’indifferenza, frutto dell’individualismo esasperato, sta creando atroci disuguaglianze. Per questo, tutti insieme, dobbiamo contrastare l’indifferenza nei confronti della povertà, della mancanza di lavoro e della distruzione del territorio sardo.
Alla Marcia parteciperà mons.Giancarlo Maria Bregantini, attualmente Arcivescovo di Campobasso e già vescovo di Locri, nella Locride. Nella sua esperienza personale mons. Bregantini ha testimoniato l’amore per la giustizia, dando speranza ai giovani, coraggio alle popolazioni, rischiando e pagando di persona per il suo impegno.
«È un grande onore per Carbonia ospitare una Marcia che richiama valori che fanno parte del Dna identitario della nostra città e dei suoi abitanti – dicono il sindaco Giuseppe Casti e il vicesindaco Maria Marongiu -. Giustizia sociale, pace, lotta all’indifferenza e alla povertà e solidarietà sono una costante dei circa 80 anni della nostra storia. Carbonia è una città che, più volte, ha vissuto momenti drammatici, per il suo equilibrio economico e sociale, che lasciavano pensare alla sua fine. Grazie all’impegno dei suoi cittadini, invece, è rinata dalle macerie del sistema produttivo minerario ed ha conosciuto l’avvio di nuovi percorsi di sviluppo economico, etico e morale. Carbonia ancora resiste alla crisi ed è una Città viva, attiva e solidale. Per questo motivo, oltre a ringraziare gli organizzatori per aver scelto la nostra città – concludono Giuseppe Casti e Maria Marongiu -, invitiamo tutti i cittadini, le istituzioni e le associazioni a partecipare a questo importante momento d’incontro e costruzione di pace.»
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