Stamane la Guardia Costiera di Sant’Antioco ha sequestrato attrezzi da pesca privi di segnali.
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Stamane il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha coordinato un’operazione complessa di repressione del fenomeno diffuso di posizionamento indiscriminato di attrezzi da pesca, nella Laguna di Sant’Antioco, privi degli idonei segnali che ne possano consentire l’individuazione rappresentando pertanto un serio pericolo per la sicurezza della navigazione.
Il successo dell’intervento è stato garantito grazie alla collaborazione dei sommozzatori del 4° Nucleo Operatori Subacquei di Cagliari, del personale del 1° Reggimento Corazzato di Teulada e del personale della Forestale di Sant’Antioco.
Al termine dell’attività, sono stati posti sotto sequestro probatorio numerose nasse e bertovelli a carico di ignoti, a causa dell’assenza di targhette di segnalamento della proprietà degli stessi.
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