22 July, 2024
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Antincendio 1 Antincendio 2

Dalle ore 10.00 di questa mattina, presso la banchina di ponente del porto commerciale di Sant’Antioco, si è svolta una complessa esercitazione antincendio e antinquinamento coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco.

L’Esercitazione, la seconda dell’anno, simulava un incendio occorso a bordo di un peschereccio ormeggiato in banchina a seguito del quale due persone, ustionatesi gravemente, perdevano coscienza; contemporaneamente è stato simulato un incendio occorso a bordo di una nave intenta nelle operazioni di caricazione del sale, dove un lavoratore rimaneva ustionato, ma riusciva a portarsi in banchina per ricevere le dovute cure.

Prontamente è stata attivata la macchina dei soccorsi che ha visto impiegato il mezzo dei Vigili del Fuoco di Carbonia, due ambulanze (Carbonia e San Giovanni Suergiu), la pattuglia dei carabinieri di Sant’Antioco e della Guardia di Finanza, che hanno garantito l’ordine pubblico, il mezzo per il posizionamento in mare delle panne antinquinamento. Dal mare la motovedetta CP812 ha contribuito nell’azione di spegnimento del fuoco e contenimento dello stesso in sinergia con il mezzo a terra dei vigili del fuoco.

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Archiviata la pesante sconfitta interna subita con il CSKA Mosca nella seconda giornata della fase a gironi dell’Eurolega, la Dinamo Banco di Sardegna torna in campo questa sera, alle 20.45, a Varese, nella quarta giornata della “regular season” del campionato di A1 (diretta su Sky Sport 2 HD).

«Questa sera sarà fondamentale l’approccio intenso fin dal primo minuto – dice Meo Sacchetti -, dovremo riproporre quella buona intensità vista a Cantù. E’ una partita fuori casa e ovviamente bisognerà dare il massimo. Varese è una buona squadra, con un ottimo pubblico. So che hanno avuto dei problemi con gli infortuni ma io per filosofia penso sempre a noi e alla nostra condizione.»

Per la prima volta il tecnico di Altamura arriverà a Varese da avversario con lo scudetto cucito sul petto. «Per me è sempre emozionante tornare a Varese ma credo che l’emozione più grande resti la prima volta che sono andato sulla panchina avversaria con Capo d’Orlando».

La Dinamo vuole vincere per spezzare la striscia negativa di tre ko consecutivi tra coppa e campionato e per preparare al meglio la prossima terribile trasferta di Eurolega, in programma a Tel Aviv contro il Maccabi.

 

Meo Sacchetti 1

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Francesco Morandi 42

L’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi è intervenuto, stamane, al seminario conclusivo del ciclo “Territori e Protagonisti”, all’Esposizione universale, con vertici ed esperti di Padiglione Italia, nella veste di rappresentante delle Regioni italiane e rilanciando la linea strategica dell’isola a Expo 2015.

«L’Expo – ha detto Francesco Morandi – ha lasciato una traccia indelebile e prospettive di lunga durata grazie alle iniziative dei territori, propongo di scegliere cinque macrotemi sui quali far convergere il lavoro già strutturato dalle singole Regioni: tra questi il progetto sulla qualità della vita in Sardegna si candida autorevolmente come modello di sviluppo sostenibile per tutto il Paese.»
«Tutte le Regioni hanno fatto uno sforzo importante per rappresentarsi al meglio – ha spiegato Morandi – grazie al loro impegno ambizioso Expo ha avuto successo, è stata specchio fedele dell’Italia migliore e ha portato alla ribalta bellezza e valore aggiunto delle persone e dell’animazione delle comunità locali. Ora inizia la fase di follow-up la presenza dei territori non è stata uno spot, abbiamo realizzato una rete trasversale che darà i frutti anche in futuro.»
Nel breve-medio periodo si moltiplicheranno le reti di relazione e si consolideranno i processi di internazionalizzazione, specie con la visita di delegazioni straniere. «La Sardegna – ha concluso Francesco Morandi – punterà ancora sul nuovo modello di sviluppo basato sulla straordinaria qualità di vita nell’isola, con la valorizzazione congiunta delle sue dimensioni qualificanti: eccellenza naturale, qualità dei prodotti agroalimentari, longevità e innovazione sostenibile».
Il seminario, durante quale è intervenuto anche il direttore del Centro regionale di programmazione Gianluca Cadeddu, ha messo in risalto quanto l’Expo di Milano abbia rappresentato una discontinuità con la storia delle edizioni passate, interpretando pienamente la riflessione sulla potenza del limite come capacità di innescare processi di innovazione economica, sociale e culturale. Nelle varie relazioni è stato messo in luce il rapporto tra Esposizione e territori a partire dalle loro rappresentanze istituzionali, sino ai soggetti dell’innovazione e dello sviluppo locale: un patrimonio di relazioni e iniziative vera eredità di Expo.

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Si è svolto ieri, all’Expo, l’ultimo appuntamento dedicato alle eccellenze agroalimentari dell’isola.
«La pasta sarda tradizionale, ma anche quella commerciale trasformata sull’Isola – ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, intervenendo nel padiglione Cibus, in occasione della giornata mondiale della pasta -, possono rappresentare uno straordinario veicolo di diffusione per quei prodotti più difficili da promuovere, come il carciofo spinoso o lo zafferano. Il consumo di questi alimenti può essere fortemente favorito dalla rivisitazione in chiave contemporanea delle ricette tradizionali dei primi piatti della cucina sarda.»
«Crediamo fermamente nel rapporto di collaborazione tra produttori, mondo scientifico e della ricerca – ha proseguito l’assessore Falchi – poiché riteniamo che la Sardegna possa e debba essere raccontata al mondo attraverso messaggi basati anzitutto sulla conoscenza e sulla consapevolezza che il nostro cibo di eccellenza è legato a doppio filo alle nostre qualità e unicità ambientali. Trasmettere informazioni corrette può essere il primo veicolo di comunicazione e di promozione della nostra specificità. Crediamo infatti che attraverso questa iniziativa e attraverso Expo 2015 la Sardegna abbia avuto l’opportunità di mostrarsi al mondo parlando di sé in modo autentico e originale.»
«La specificità della Sardegna, anche rispetto alle altre Blue zone (le aree con la più alta concentrazione di centenari), è data dalla varietà della dieta alimentare tradizionale dell’Isola, che non si basa sull’esclusivo consumo di vegetali ma include tutti gli elementi tipici di quella che viene comunemente indicata come la dieta mediterranea». Si potrebbe riassumere così il tema dell’incontro di oggi dove, ancora una volta, la ricerca e la scienza, illustrate nei numerosi interventi degli esperti, si confermano i migliori sponsor dell’eccellenza enogastronomica e agroalimentare della Sardegna.
Nell’anno consacrato a livello mondiale al tema dell’alimentazione del pianeta, la Sardegna punta sulla ricerca per attrarre nuovi flussi turistici e sostenere una produzione vitivinicola, zootecnica e agricola la cui qualità è certificata dai numerosi studi scientifici. La nuova campagna di marketing degli assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio, e dell’Agricoltura è dedicata ai “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”. Lo scorso 24 luglio la prima iniziativa della campagna è stata dedicata alle produzioni sarde, garantite e certificate, di cereali, carciofi, olio e zafferano. L’11 settembre, in occasione dell’avvio della settimana della Sardegna a Expo, si è invece parlato di “Strategie di mercato delle eccellenze del comparto lattiero caseario”. Alla tavola rotonda erano presenti, oltre al presidente Francesco Pigliaru e all’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, i rappresentanti dei Consorzi Dop dei nostri pecorini, di Grana Padano, Parmigiano Reggiano e altri esperti del settore. Il 17 settembre è stato invece protagonista il vino, definito come elisir di lunga vita, e l’intero comparto vitivinicolo ed enologico della Sardegna. L’incontro di oggi, organizzato dall’Agenzia agricola regionale Laore in collaborazione con la FASI, ha puntato i riflettori sulle produzioni di eccellenza di pasta, Agnello di Sardegna Igp, Pecorino Sardo, Pecorino Romano e Fiore Sardo Dop.
L’iniziativa, moderata dalla giornalista Eleonora Cozzella, coordinatrice del sito L’Espresso Food&Wine e ispettrice della Guida ai ristoranti d’Italia del Gruppo L’Espresso, è stata introdotta dalle curiosità storiche e di costume sul cibo del giornalista gastronomico Pasquale Porcu. Testimonial d’eccezione Pietro Antonio Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione, docente in Scienza dell’alimentazione e nutrizionista. Reso famoso dalle sue frequenti incursioni televisive, Migliaccio ha ribadito che «il vero segreto per un’alimentazione sana deve prevedere tutto», e che «i carboidrati sono essenziali, esattamente come le proteine di origine animale». Sui rischi delle mode nell’alimentazione e nella gastronomia si è concentrato anche l’intervento dello chef Claudio Sadler, che ha detto: «La cucina vive di mode, ma in questo periodo storico in cui c’è bisogno di certezze c’è un grande ritorno alla tradizione, c’è bisogno di coniugare la creatività con ciò che è tipico di un territorio».
Al dibattito hanno inoltre partecipato Salvatore Palitta, presidente del Consorzio Pecorino Romano Dop, Domenico Mura, presidente del Consorzio Pecorino Sardo Dop, e Patrizia Pitzalis, direttore del Consorzio Agnello di Sardegna Igp. Illuminante, sul piano scientifico, è stata la presentazione del progetto Cereal 14/20, elaborato dalle Agenzie Laore e Agris, dall’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e dall’Università di Cagliari con il supporto economico di Banco di Sardegna e Laore. A illustrare il lavoro il parassitologo Costantino Palmas, coordinatore del progetto, e la diabetologa Francesca Spanu, che segue gli aspetti clinici dell’indagine.
Elisabetta Falchi 2

 

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L’assessorato regionale del Lavoro ha fornito alcuni chiarimenti sul bando per l’assegnazione dei contributi 2015 finalizzati al potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi.
I chiarimenti riguardano, in particolare, il requisito relativo all’approvazione e al deposito tempestivo del bilancio dell’esercizio finanziario 2014.
Le agevolazioni sono riservate alle società cooperative e ai loro consorzi con sede legale e operativa in Sardegna, iscritti all’albo delle società cooperative nella sezione mutualità prevalente e nella categoria “cooperative di produzione e lavoro, sociali, di consumo” o “consorzi cooperativi”.
Saranno finanziate le spese risultanti da un programma aziendale di investimenti di importo compreso tra i 10mila e i 45mila euro.
La domanda di contributo dovrà pervenire entro le ore 12.00 del 2 novembre 2015, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna a mano, al seguente indirizzo:
Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio coesione sociale
via XXVIII febbraio n. 5
09131 Cagliari

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Il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, intende procedere all’acquisizione di manifestazioni d’interesse per ricoprire il ruolo di responsabile dell’Unità di progetto Iscol@.
Gli interessati dovranno presentare la domanda entro le ore 13.00 di mercoledì 4 novembre all’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione esclusivamente con consegna a mano o con trasmissione via PEC alla casella presidenza@pec.regione.sardegna.it
Tra coloro che sono in possesso dei requisiti e della comprovata esperienza, desumibile dal curriculum, il Presidente procederà all’individuazione del candidato a ricoprire l’incarico che risponde, a suo giudizio, alla esigenza del necessario rapporto fiduciario che deve intercorrere tra il nominando e l’organo di direzione politica.

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L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, è intervenuto questa mattina alla giornata di studi “Architetture storiche militari in Sardegna – Capitolo primo: la conoscenza”, organizzata dalla Facoltà di Architettura dell’ateneo cagliaritano.
«La Regione sta dando attuazione alla delibera generale di indirizzo sulla gestione del patrimonio immobiliare regionale – ha detto Cristiano Erriu -. In questa direzione si rafforza la collaborazione con le due Università della Sardegna nell’ottica della valorizzazione e del riuso dei beni immobiliari statali dismessi o in corso di dismissione, nel governo del territorio e nella riqualificazione del paesaggio, attraverso attività integrate di formazione e assistenza tecnica e di accompagnamento.»
La Regione sta dando attuazione alla delibera generale di indirizzo sulla gestione del patrimonio immobiliare regionale. In questa direzione si rafforza la collaborazione con le due Università della Sardegna nell’ottica della valorizzazione e del riuso dei beni immobiliari statali dismessi o in corso di dismissione, nel governo del territorio e nella riqualificazione del paesaggio, attraverso attività integrate di formazione e assistenza tecnica e di accompagnamento.
L’assessore Erriu ha ricordato che, negli ultimi anni, la Regione ha acquisito circa 9.000 unità catastali di vario genere (beni militari, delle ferrovie, quelli risalenti alle vecchie bonifiche e gestiti dalle Agenzie agricole, oltre a una grande quantità di cespiti), con una distribuzione abbastanza omogenea in tutta l’isola. «Parliamo di abitazioni, terreni, magazzini, carceri, depositi, caserme, addirittura chiese: oltre alla grande quantità, in molti casi emerge una pregevole qualità architettonica. Eppure – ha sottolineato Erriu – non sono mai stati oggetto di un piano strategico di riutilizzo. Questa Giunta ha un’idea di sviluppo che coinvolge enti locali e privati, nonostante i bandi avviati di recente dalla Regione per l’alienazione di una serie di beni siano andati deserti».
L’assessore Erriu ha annunciato i prossimi interventi. «Razionalizzazione dell’organizzazione e del personale dei servizi Demanio e Patrimonio; adeguamento della normativa regionale; ricognizione straordinaria del patrimonio immobiliare e implementazione di un applicativo gestionale a caratterizzazione geografica; definizione del piano di valorizzazione e governance territoriale. A tal fine, verranno messe a punto specifiche iniziative, anche di carattere progettuale e strategico per recupero, riuso e rifunzionalizzazione di una parte importante degli immobili di pregio da tempo inutilizzati». L’iniziativa è in corso di elaborazione anche con il coinvolgimento del sistema delle autonomie locali.
A proposito della ricognizione dell’immenso patrimonio militare dismesso nell’Isola, il direttore generale degli Enti locali e Finanze, Antonella Giglio, ha ricordato il tirocinio svolto da due laureande presso il servizio Demanio e Patrimonio: le due studentesse universitarie hanno elaborato in formato digitale i contenuti dell’Accordo di programma Stato-Regione siglato nel 2008. Una mappatura che consentirà di programmare azioni integrate in luogo dei singoli interventi, slegati l’uno dall’altro. Questo tipo di censimento potrebbe essere allargato anche ad altri beni, dismessi in epoche precedenti.
Cristiano Erriu 1

 

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Claudia Firino 3

L’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle scuole paritarie per fare il punto sulla situazione degli istituti. Durante l’incontro l’esponente della Giunta ha ricordato che, come da accordi presi nelle riunioni precedenti, è stata effettuata, a favore delle scuole, l’erogazione dei fondi statali e di quelli ministeriali.

«Sono circa otto milioni di euro – ha detto l’assessore Firino – già totalmente disponibili nelle loro casse. Tutto questo servirà per venire incontro alle comprensibili difficoltà nelle quali versano gli istituti».

Per l’anno scolastico in corso invece, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione ha fatto presente che sarà erogato un anticipo per l’anno scolastico in corso di circa 5 milioni.

«Ci auguriamo – ha concluso Claudia Firino – che la cifra di questo stanziamento possa essere anche più alta. La nostra attenzione sulla situazione resta alta, sia per i lavoratori coinvolti che per l’utilità del servizio fornito nei territori da questi istituti».

E’ in corso, nella sala anfiteatro della Regione Sardegna, in via Roma 253, a Cagliari, la presentazione dei risultati del progetto AgriSociale “Coltiviamo Cittadinanza – Cultivating Citizenship”, organizzata dal GAL Sulcis, capofila del progetto, con la collaborazione dei GAL che hanno aderito, SGT Sarrabus Gerrei Trexenta e Campidano di Cagliari e Linas Campidano.
Sono previsti, tra gli altri, interventi di esperti della materia e di Maria Giuseppina Cireddu, direttore del Servizio Sviluppo dei territori e delle comunità rurali dell’assessorato regionale dell’Agricoltura.
Modera i lavori, aperti dall’intervento di Luciano Cristoforo Piras, presidente del GAL Sulcis e dell’Assogal, Serenella Paci.

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Questa mattina, alle ore 11.00, presso la sede della Direzione Generale della ASL 7 in Via Dalmazia n. 83 a Carbonia, il commissario straordinario, Antonio Onnis, terrà una conferenza stampa su “Assistenza domiciliare ai pazienti portatori di gravi malattie residenti nel territorio della ASL”.

Il tema è di grande attualità, e la conferenza stampa arriva dopo l’annuncio dato dall’associazione Le Rondini, composta dai parenti e familiari dei pazienti in ADI di 3° livello in ASL e dagli stessi pazienti, del rifiuto totale dell’assistenza sia medica sia infermieristica e, in caso di mancanza di risposte, dell’inizio dello sciopero della fame, per non aver avuto alcun riscontro positivo ad oggi, rispetto alla grave situazione che si è creata con la Asl n. 7 a causa della riorganizzazione del sistema ADI di 3° livello.

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