6 August, 2024
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La Fondazione “Salvatore Cambosu” e il comune di Orotelli, col contributo della Regione Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – organizzano la seconda edizione del Premio nazionale biennale Salvatore Cambosu.

Regolamento

Articolo 1

La Fondazione “Salvatore Cambosu” allo scopo di stimolare la lettura, la conoscenza e la ricerca relative alle opere e al pensiero di Salvatore Cambosu, divulgandone e approfondendone il messaggio culturale, storico e umano, bandisce la seconda edizione del Premio Biennale dedicato allo scrittore.

Articolo 2

La partecipazione è aperta a scrittori e giornalisti in lingua italiana

Articolo 3

La partecipazione è gratuita. Ciascun partecipante si farà carico delle spese per la spedizione della propria opera alla Fondazione, nel numero di copie stabilito.

Articolo 4

Il concorso si articolerà nelle sezioni seguenti:

? Sezione A

Sezione riservata a un’opera di narrativa (romanzo; raccolta di racconti).

I volumi devono essere pubblicati in data successiva al 31 gennaio 2015. Le opere dovranno essere in prima edizione.

Le opere da inviarsi saranno nel numero di otto copie, pari a quello dei componenti della Giuria, più due destinate all’archivio della Fondazione. All’esterno della busta il concorrente dovrà precisare a quale delle due sezioni intende partecipare.

? Sezione B

Sezione riservata a un reportage giornalistico inedito, relativo a immagini, tradizioni, luoghi finora taciuti o sconosciuti o poco conosciuti al vasto pubblico.

Partecipanti: la partecipazione è aperta a giornalisti professionisti e pubblicisti, iscritti all’Ordine dei Giornalisti.

Caratteristiche delle opere:

Dimensione: non dovranno eccedere le 10.000 battute complessive, spazi inclusi.

Formato: opere da inviarsi, in busta chiusa, in formato cartaceo in numero di otto copie, pari a quello dei componenti della Giuria, più due destinate all’archivio della Fondazione. All’esterno della busta il concorrente dovrà precisare a quale delle due sezioni intende partecipare.

•Sezione C

La Fondazione si riserva di attribuire un riconoscimento a una personalità che si sia distinta in campo artistico o letterario.

Articolo 5

Le opere a concorso dovranno essere inviate a mezzo raccomandata a/r, o consegnate personalmente, entro il 15 dicembre 2015, nel numero di 8 copie per ciascuna sezione, alla:

Fondazione Salvatore Cambosu

Corso Vittorio Emanuele, 74

08020 OROTELLI

Non verranno prese in considerazione, e la Fondazione in alcun modo risponderà della loro conservazione e/o restituzione al singolo partecipante, opere inviate o consegnate fuori dal

periodo di tempo sopra specificato (non si terrà conto a questo fine della data di spedizione risultante dal timbro postale, ma di quella di effettiva consegna presso il destinatario), che risultino difformi dai requisiti tecnici individuati per le singole Sezioni a concorso e/o in un numero di copie inferiori a 8.

Le opere dovranno essere accompagnate da una nota nella quale il singolo partecipante dovrà indicare i propri dati anagrafici (luogo e data di nascita, residenza, recapito telefonico, indirizzo e mail, e codice fiscale), specificare a quale delle due Sezioni intende partecipare, così come precisato nel precedente articolo 4.

Il materiale inviato non verrà restituito.

Articolo 6

Con la partecipazione al concorso, il concorrente accetta integralmente le norme del presente Regolamento e autorizza la Fondazione Salvatore Cambosu al trattamento dei propri dati personali nei termini consentiti dal D.Lgs. 196/2003.

I dati personali verranno trattati, esclusivamente per finalità connesse con il Premio biennale, con modalità informatiche e/o cartacee, per essere utilizzati in base ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti, secondo le modalità del D.Lgs 30 Giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali . Il titolare del trattamento dati è la Fondazione Salvatore Cambosu. A tal fine, in calce alle note di accompagnamento all’opera di cui al precedente articolo 3, dovrà essere inserita, a pena di validità stessa della partecipazione, la seguente dichiarazione:

Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196, autorizzo il trattamento dei miei dati secondo le modalità indicate nell’articolo 4 del Regolamento del “Premio Biennale Salvatore Cambosu”.

L’utente godrà dei diritti previsti dall art. 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in particolare il diritto di ottenere la conferma dell’ esistenza o meno dei dati personali che lo riguardano e la loro comunicazione; l’indicazione dell’origine, l’aggiornamento, la rettificazione, l’integrazione e la cancellazione dei dati. L’utente ha il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei suoi dati. Per avvalersi di tali diritti potrà indirizzare apposita richiesta alla Fondazione Salvatore Cambosu.

Articolo 7

Ciascun partecipante della Sezione B è personalmente ed esclusivamente responsabile di fronte alla legge per plagio e/o per eventuali contenuti diffamatori e/o comunque contrari a norme imperative della propria opera. I partecipanti, ciascuno per la propria opera, manterranno, in ogni caso, indenne la Fondazione Salvatore Cambosu da qualsiasi pretesa di pagamento dovesse esserle rivolta direttamente da chi si dovesse assumere in qualche modo leso e/o danneggiato dalle medesime opere a concorso.

Articolo 8

La Giuria sarà composta di 6 membri, ivi compreso il Presidente, tre per la prima sezione del concorso, tre per la seconda, nominati dal Consiglio direttivo della Fondazione. I nominativi dei componenti della giuria, il cui operato è inappellabile e insindacabile, verranno resi noti dalla Fondazione Salvatore Cambosu mediante loro pubblicazione sul sito internet: www.fondazionecambosu.it e comunicati stampa.

Si passerà, quindi, alla valutazione delle opere e alla predisposizione della graduatoria. A questo fine ogni Giurato indicherà le tre opere che ritiene maggiormente meritevoli, in forma e modi che garantiscano libertà di giudizio, piena autonomia e rigorosa trasparenza. Si determinerà così una graduatoria con la quale sarà possibile identificare i tre vincitori.

Articolo 9

Entro febbraio 2016, i componenti della Giuria dovranno trasmettere, via e mail o per posta prioritaria, al Presidente della Giuria (e alla Segreteria del Premio)un motivato giudizio sulle tre opere meritevoli di ammissione finale. Dopo aver individuato le terne, se necessario, la Giuria si riunirà, su convocazione del Presidente, per la scelta delle opere vincitrici.

Articolo 10

La proclamazione del vincitore e la specificazione della collocazione in graduatoria dei primi tre classificati delle due sezioni a concorso avverrà in occasione della cerimonia di premiazione di cui

al successivo articolo 12.

Articolo 11

Non è ammessa l’assegnazione ex-aequo dei Premi

Articolo 12

I primi classificati delle due sezioni di cui al precedente articolo 2, saranno premiati nel modo seguente:

Al primo classificato della Sezione A: Euro 2.500,00

Al primo classificato della Sezione B: Euro 2.500,00

Per l’assegnazione del Premio è necessario che l’autore finalista sia presente alla cerimonia di premiazione.

La premiazione avverrà nel corso di una o più manifestazioni che la Fondazione avrà cura

di organizzare e comunicare per tempo ai partecipanti, attraverso pubblicazione di apposito avviso sul sito internet: www.fondazionecambosu.it.

Articolo 13

Tutte le comunicazioni ai partecipanti al Premio biennale avverranno esclusivamente mediante avviso pubblicato sul sito internet della Fondazione: www.fondazionecambosu.it. Sarà cura dei partecipanti accedere periodicamente al medesimo sito per verificare l’eventuale pubblicazione di nuovi avvisi sul concorso in via di svolgimento.

Nessuna contestazione potrà essere rivolta alla Fondazione per la mancata lettura di uno o più dei medesimi avvisi da parte dei partecipanti.

La Fondazione si riserva, in ogni caso, la possibilità di pubblicare avvisi sui principali quotidiani regionali e/o di inviare comunicazioni dirette ai singoli partecipanti

Articolo 14

La divulgazione della conoscenza del Premio, avverrà attraverso l’acquisto di appositi spazi sui media locali, compresi i rispettivi siti Internet (giornali, televisione e radio), oltreché sui social network.

Articolo 15

Tutti i diritti del Premio sono riservati e l’uso del nome o delle immagini deve essere autorizzato dal Presidente della Fondazione Salvatore Cambosu

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Copagri Sardegna saluta con favore la decisione del ministero della Salute alla libera vendita del porchetto precotto. Oggi a Milano, all’Expo, il direttore ministeriale della Salute animale, Silvio Borrello, ha annunciato che il maialetto sardo termizzato potrà essere liberamente commercializzato.

«Questa è la risposta ad una rivendicazione avanzata da anni da Copagri Sardegna a fronte di specifici atti comunitari inerenti la materia, è il riconoscimento della pari dignità dei cittadini sardi rispetto agli altri cittadini europei  ha dichiarato Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri -. Non vi era ragione al divieto. Al ministero e alla Regione compete solo il controllo sulla provenienza della materia prima da aziende sane e regolari e il controllo sulla corretta preparazione del prodotto nelle imprese autorizzate.»

Sul punto concorda anche Pietro Tandeddu, coordinatore regionale di Copagri: «Manca il via libera alla commercializzazione dei prodotti stagionati (leggi prosciutti) che alla stagionatura di 190 giorni non presentano più segni di peste suina africana. Non si comprendono le ragioni di questa mancanza –  ha detto Pietro Tandeddu -. L’attenzione maggiore va rivolta alla lotta alla peste suina. In questo quadro non si comprende francamente  perché, nonostante le numerose e continue sollecitazioni, l’assessorato della Sanità non ci abbia fornito, ai fini di una sua larga diffusione,  il calendario delle “finestre  di emersione” stabilito per ogni comune dalle Asl per consentire  la regolarizzazione degli allevamenti  irregolari. Ciò pone seri interrogativi sulla capacità di coordinamento, da parte dell’assessorato, sui servizi veterinari nelle Asl».

Maialetti allo spiedo 2

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Stella Speciale e Calasetta Basket

Grazie alla disponibilità del Calasetta Basket, del suo presidente Maurizio d’Antonio e del Coach Andrea Masini, ogni lunedì sotto la supervisione di una grande guida tecnica e la collaborazione dei giocatori della prima squadra e degli under 18.

«Vogliamo – dice Roberto Lindiri, dell’A.S.D. Stella Speciale Onlus –, come recita la frase “non seguire il sentiero: tracciane uno nuovo e lascia la tua impronta da seguire” che coach Masini ha voluto fosse in bella mostra negli spogliatoi, che questa esperienza, nuova nel nostro territorio, lasci il segno e che diventi esempio da seguire. Due realtà sportive, spesso molto distanti, che si incontrano per dimostrare a tutti le potenzialità e la determinazione degli Atleti Special Olympics. Mostrare a tutti che lo sport per le persone con disabilità intellettiva non deve essere considerato altro sport, ma alto sport. Anche per loro lo sport è coraggio, sforzo, determinazione ma soprattutto veicolo formidabile per la socializzazione.»

«Il Team Stella Speciale, seguendo il programma Special Olympics, vuole lasciarsi alle spalle lo sport solo per persone con disabilità, ma vuole giocare la partita della vita con la società che circonda gli Atleti per un’inclusione sociale attraverso lo sport integrato. PlayUnified (questa la campagna mondiale di Special Olympics) per far giocare insieme, persone con e senza disabilità, dentro e fuori il campo da gioco. Il Calasetta Basket – conclude Roberto Lindiri – ha fatto suo questo messaggio con entusiasmo ed, insieme, vogliamo lasciare un’impronta da seguire.»

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Il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis, ha indetto un avviso interno per l’acquisizione di manifestazione di interesse relative alle funzioni tecnico-amministrative-sanitarie di 2 tecnici della prevenzione categoria D e 1 coordinatore amministrativo categoria B/BS o assistente amministrativo categoria C da assegna al Servizio SIAOA – Carbonia.

Il bando è riservato al personale già assegnato al Dipartimento di prevenzione.

I dipendenti interessati dovranno inoltrare domanda in carta semplice, unitamente a tutti i titoli che ritengano opportuno presentare, e curriculum vitae al Dipartimento di prevenzione, via Costituente a Carbonia, entro e non oltre venerdì 13 novembre 2015.

E’ facoltà della Direzione del Dipartimento prevedere un eventuale colloquio volto ad approfondire i contenuti del curriculum professionale.

In assenza di manifestazioni di disponibilità, l’Azienda sanitaria provvederà in via d’urgenza all’individuazione d’ufficio.

Centro direzionale ASL 7

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Riparte nel Sulcis la protesta delle associazioni antimilitariste. La Rete No Basi Né Qui Né Altrove ha organizzato una manifestazione davanti al poligono di Capo Teulada per la giornata del 3 novembre. Obiettivo della protesta è la Trident Juncture 2015, «la più imponente esercitazione NATO degli ultimi 15 anni, arriva al culmine e conclude una intensissima stagione di esercitazioni e addestramenti, programmata dall’alleanza per tutto il 2015. L’esercitazione coinvolge 33 Stati, ed è ospitata nei poligoni, nelle basi navali e negli aeroporti militari di Portogallo, Spagna e Italia».

«La fase preparatoria dell’esercitazione – si legge nella nota del comitato organizzatore della manifestazione – è cominciata da tempo, mentre dal 3 Ottobre ci troviamo in una fase di “simulazione” e organizzazione dei comandi. La fase operativa a fuoco avrà inizio il 21 ottobre e proseguirà sino al 6 novembre, i centri principali in Italia saranno il comando JFC di Lago Patria (Napoli), il poligono di Capo Teulada in Sardegna e l’aeroporto di Trapani Birgi in Sicilia (che sarà affiancato da altri cinque aeroporti militari: Sigonella, Decimomannu, Amendola, Pratica di Mare e Pisa-Grosseto).»

«Riteniamo sia necessario continuare ad opporre alle attività militari, per tutta la durata dell’esercitazione, comprese le fasi preparatorie, iniziative e mobilitazioni contro la guerra, le sue strutture, la sua economia, la sua celebrazione (come quella del 4 di novembre) e contro la presenza della NATO, da attuarsi ovunque possibile – si legge ancora nella nota -. In Europa molte sono state e, a breve, saranno le iniziative e le mobilitazioni contro la TJ015, da Cagliari a Napoli, da Marsala a Saragozza.»

«Il 3 novembre ci presenteremo, come sempre – conclude la nota -, con l’obiettivo di inceppare la macchina bellica ed ostacolare lo svolgimento dell’esercitazione, solidali con tutte le altre realtà di lotta antimilitarista ed antimperialista che si preparano a fare altrettanto.»

Esercitazioni militari copia

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Rifiuto totale dell’assistenza sia medica sia infermieristica e, in caso di mancanza di risposte, sciopero della fame. E’ la protesta estrema decisa oggi dall’associazione Le Rondini, composta dai parenti e familiari dei pazienti in ADI di 3° livello in ASL e dagli stessi pazienti, per non aver avuto alcun riscontro positivo ad oggi, rispetto alla grave situazione che si è creata con la Asl n. 7 a causa della riorganizzazione del sistema ADI di 3° livello.

«Le cause che ci hanno portato ad una decisione così drastica decisione – si legge in una breve nota – sono ben note, ma le soluzioni tardano ad arrivare. Il silenzio delle amministrazioni e delle autorità stesse ci lascia sconcertati di fronte a questo grave problema.»

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Francesca Barracciu 2 copia

Rinviata a giudizio dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari Lucia Perra con l’accusa di peculato aggravato, Francesca Barracciu s’è dimessa questo pomeriggio dall’incarico di sottosegretario dei Beni culturali che ricopriva dal 28 febbraio 2014.

Francesca Barracciu, come è noto, è coinvolta nell’inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi dei gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. «Ritengo doveroso dimettermi – ha detto l’ex europarlamentare, ex consigliere regionale ed ex sindaco di Sorgono – per avere tutta la libertà e l’autonomia necessarie in questa battaglia dalla quale sono certa uscirò a testa alta». 

Già coinvolta nell’inchiesta, aveva rinunciato alla candidatura alla carica di governatore della Regione Sardegna, dopo aver vinto le primarie del Partito Democratico, e successivamente Matteo Renzi le affidò il prestigioso incarico di sottosegretario dei Beni culturali, ricoperto fino ad oggi.

Il Pubblico ministero Marco Cocco contesta a Francesca Barracciu spese per 81mila euro, che l’interessata aveva giustificato come rimborsi spese chilometrici per i viaggi fatti in Sardegna per ragioni istituzionali con la sua auto.

Il processo a suo carico avrà inizio il 2 febbraio 2016.

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L’associazione Comitato Giovani della Commissione nazionale italiana per l’Unesco seleziona 10 soci in ciascuna Regione. Ne dà comunicazione la Presidenza della Regione.
L’associazione supporta l’Unesco, in Italia, nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, promuovendo la partecipazione attiva dei giovani e della società civile in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale. I soci selezionati, in particolare, affiancheranno il rappresentante regionale dell’Associazione nella strutturazione dell’organizzazione locale e nella programmazione delle attività.
La partecipazione al Comitato come socio regionale è volontaria e non prevede alcuna forma di compenso o rimborso.
Possono partecipare alla selezione per titoli e colloquio i cittadini italiani o dell’Unione europea residenti in Italia, di età compresa tra i 20 e i 35 anni, che possiedano un diploma di scuola secondaria superiore o universitario e che si siano distinti per merito in ambito scolastico, accademico e/o professionale nei campi dell’educazione, della scienza e della cultura. Costituirà ulteriore titolo preferenziale la conoscenza di base del mandato dell’Unesco e l’esperienza maturata nel sistema delle Nazioni Unite (attività di ricerca e di studio, volontariato, tirocini, stage). Saranno, inoltre, valutati l’affidabilità, il senso di responsabilità, la forte motivazione, l’ottima predisposizione a lavorare in gruppo, la buona conoscenza di una o più lingue straniere (inglese/francese) e del proprio territorio sotto il profilo storico-artistico-culturale.
Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 20 novembre 2015 tramite posta elettronica all’indirizzo giovaniunesco.sardegna@gmail.com
Allo stesso indirizzo e-mail sarà anche possibile richiedere ulteriori informazioni.

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Si sono svolte oggi le audizioni di Confindustria, Confapi, Ance ed associazioni agricole sul Testo unico in materia di energia in V commisisone.

«Siamo favorevoli alla costituzione di una Agenzia della Regione per il settore energetico perché riteniamo che il tema dell’energia debba essere posto al centro dei processi di sviluppo della Sardegna – ha detto Alberto Scanu, presidente di Confidustria Sardegna – chiediamo però che il nuovo soggetto unico si occupi, oltre che delle politiche del comparto, anche delle autorizzazioni.»

Per l’Ance (L’Associazione dei costruttori), l’architetto Salvatore Orani ha poi sollecitato un approfondimento su alcune parti della legge, che riguardano gli interventi di efficientamento energetico sul patrimonio edilizio esistente. «In alcuni casi – ha ricordato – la norma è eccessivamente generica e nella pratica potrebbero sorgere problemi di applicabilità sia negli uffici tecnici comunali che, soprattutto in relazione ai fabbricati dei centri storici, con le Sovrintendenze e gli uffici di tutela del paesaggio».

Sempre a nome dei costruttori, il presidente regionale Maurizio de Pascale ha suggerito «di superare le premialità volumetriche previste dalla legge per il miglioramento energetico dei fabbricati sostituendole con misure fiscali di vantaggio», invitando inoltre la commissione a considerare anche l’ipotesi di intervenire sugli edifici pubblici, molti dei quali si trovano in condizioni fatiscenti. «Anche in questo caso – ha osservato – potrebbe emergere l’interesse dei privati alla fiscalità di vantaggio o a progetti finalizzati al recupero di efficienza, dal riscaldamento all’illuminazione».

I lavori della commissione sono proseguiti con l’intervento delle associazioni agricole. Alfonso Orefice, di Coldiretti, ha espresso parere favorevole alla costituzione dell’Agenzia, auspicando che si tratti di un organismo snello formato da personale proveniente dalla pubblica amministrazione. Orefice ha però formulato qualche riserva sulla parte della legge relativa agli impianti eolici nelle aziende agricole. «Siamo preoccupati – ha detto – per il surplus di produzione, un contesto che scoraggia nuovi interventi».

Secondo la Cia, rappresentata da Martino Scano, «è auspicabile definire con chiarezza la tipologia degli impianti eolici nelle zone agricole e uno strumento possibile può essere quello dei Piani urbanistici».

Nel successivo dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Angelo Carta (Psd’Az), Cesare Moriconi (Pd), Gianluigi Rubiu (Udc) e Antonio Gaia (Cps).

Le audizioni della commissione sul Testo unico in materia di energia proseguiranno domani alle 9.30 con l’intervento delle associazioni dei consumatori e delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

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Assessorato del Turismo copia
L’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha approvato gli ulteriori esiti dell’istruttoria, svolta dal soggetto attuatore Bic Sardegna, delle domande di aiuto per l’acquisto di manufatti artistici destinati all’utilizzo e alla promozione dei prodotti dell’artigianato artistico sardo.
In particolare, sono 6 le domande ammesse al finanziamento e 4 le domande non ammissibili alle agevolazioni per insufficiente dotazione finanziaria.
L’avviso prevede la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese ricettive aventi sede in Sardegna per l’acquisto di manufatti artistici ad uso quotidiano, di arredo e per la realizzazione di spazi espositivi con prodotti di artigianato turistico sardo, espressione dell’identità locale.