6 August, 2024
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Nuove durissime critiche dalle opposizioni alla riforma degli Enti locali proposta in Sardegna dal centrosinistra. Questa volta arrivano dal gruppo UDC.

«Sulla riforma degli enti locali c’è un’unica certezza. Sul provvedimento di riordino delle autonomie regna solo la confusione – dicono Gianluigi Rubiu, Giorgio Oppi, Giuseppino Pinna e Gianni Tatti -. Abbiamo cercato di ascoltare le esigenze dei Comuni che alimentano tantissimi dubbi su un progetto che andrebbe a schiacciare i piccoli centri. Per questo la riforma dovrebbe essere orientata a garantire maggiore autonomia ai Comuni. Riteniamo che non si possa sopprimere l’identità locale dei Comuni, che dovrebbero essere il perno di questa riforma e la prima cellula delle autonomie.»

Un disegno con tre versioni diverse. «Un sintomo di assoluto caos nella maggioranza – aggiunge il capogruppo Gianluigi Rubiu -. Una revisione che prevede Città Metropolitana, area vasta e Unione dei Comuni. Non si comprendono i vantaggi che si materializzano dalle Unioni dei Comuni, con la qualità dei servizi per i cittadini che subirebbe un duro colpo. Senza tralasciare la volontarietà nell’adesione agli enti sovra comunali, con un disegno che obbliga forzatamente ad un’aggregazione dei centri.»

«La Città metropolitana e l’area vasta – concludono Rubiu, Oppi, Tatti e Pinna – che sembrano incardinate verso un’egemonia insensata che sfavorirebbe gli altri territori. Sarebbe opportuno prevedere invece due città metropolitane al sud e al nord della Sardegna, senza sottrarre risorse ai piccoli centri.»

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

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A Istanbul la Dinamo si è fermata a un passo dalla vittoria nell’esordio in Eurolega 2015 contro il Darussafaka Dogus. In vantaggio di 5 punti a meno di un minuto dalla fine, ha sbagliato alcune scelte nelle battute finali, consentendo alla squadra turca di rimontare e di chiudere al 40′ sul 66 pari, allungando la partita al supplementare che poi ha dominato, chiudendo sull’83 a 74.
I migliori realizzatori della Dinamo sono stati Stipcevic con 14 punti, Haynes 12 e Alexander 11. Logan si è fermato a 7 punti. Nel Darussafaka Dogus 15 punti per Bjelica, 12 per Gordon e Redding e 10 per Slaughter.
La squadra di Meo Sacchetti ha avuto migliori percentuali al tiro sia da 2 sia da 3 punti come anche ai tiri liberi ma ha pagato tantissimo ai rimbalzi, 57 a 31, con una differenza decisiva in quelli offensivi: 22 contro 5.
La Dinamo per 39 minuti ha interpretato bene la partita, chiudendo in vantaggio il primo quarto sul 19 a 15, un punto sotto all’intervallo lungo sul 32 a 33 e ancora avanti di 4 il terzo quarto, 50 a 46.
Alla Dinamo resta il rammarico di aver gettato al vento una partita ormai quasi vinta ma anche la consapevolezza di aver maturato una crescita evidente in campo internazionale e di poter puntare al superamento della fase a gironi della nuova Eurolega.
Meo Sacchetti deve lavorare ancora tanto per migliorare il rendimento ai rimbalzi che un anno fa, soprattutto con Shane Laval, era uno straordinario punto di forza della squadra protagonista dello storico “triplete”.

Meo Sacchetti orizzontaleDavid LOgan 1-2Marquez Haynes 1-2

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Il presidente della regione, Francesco Pigliaru, ha sottoposto il tema delle Zone franche per i Comuni colpiti dall’alluvione del 18 e 19 novembre 2013 alla ministra Federica Guidi. Sottolineando il fatto che le risorse destinate alla ripresa delle attività economiche danneggiate finora sono state molto esigue, tanto che la stessa Giunta regionale, con delibera, ha stanziato un milione di euro per le aziende dei privati, Pigliaru ha fatto valere l’esigenza di procedere con rapidità ad attuare le disposizioni previse dall’art. 13 bis del D.L. 19/06/2015 che autorizzata la spesa di 5 milioni di euro al fine di istituire una zona franca nei comuni della Sardegna colpiti dall’alluvione. Nonostante non esista alcun rischio di perdere tali risorse, per le quali questa Giunta aveva fatto forti richieste, avvalorate dai parlamentari sardi fino all’approvazione dell’emendamento specifico, il presidente Pigliaru ha sollecitato le procedure attraverso lettera formale rivolta alla ministra Guidi, sottolineando l’urgenza di definire le perimetrazioni e di individuare nelle specifico le agevolazioni da attuarsi, dichiarando la disponibilità della Regione a procedere fin da subito al confronto, affinché il regime speciale possa essere attivato al più presto.

Sui danni ai beni mobili e immobili a causa di eventi calamitosi, la Giunta inoltre ha presentato al Consiglio, già lo scorso dicembre, il disegno di legge proposto dall’assessore Donatella Spano per dotare la Regione di uno strumento normativo di carattere generale che consenta di erogare contributi in denaro a favore dei soggetti privati e delle attività produttive danneggiati.

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Il Museo del Carbone ha aderito alla III edizione della Settimana del Pianeta Terra – L’Italia alla scoperta delle Geoscienze, che si svolgerà quest’anno dal 18 al 25 ottobre 2015. Per l’occasione il Museo, presso la grande miniera di Serbariu, presenta la mostra La Grotta dei Fiori e l’evoluzione paleoambientale della Valle di Cannas”.

L’allestimento è a cura del Centro Italiano della Cultura del Carbone, del Gruppo Ricerche Speleologiche “E.A.Martel” Carbonia e della Federazione Speleologica Sarda, con il patrocinio del Comune di Carbonia e del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. L’inaugurazione della mostra è prevista per domenica 18 ottobre 2015 alle ore 17.00. La mostra sarà poi visitabile gratuitamente dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.00, fino al 22 novembre.

Per la particolarità dei loro ambienti, le grotte si comportano come archivi del tempo, conservando al loro interno le tracce della loro formazione ed evoluzione e quelle dell’evoluzione delle specie che le abitano e le frequentano, compreso l’Homo sapiens. Attraverso lo studio della Grotta dei Fiori e dei suoi reperti è possibile ricostruire anche l’evoluzione degli ambienti circostanti, in particolare della Valle di Cannas.

In occasione della “Settimana del Pianeta Terra”, che vuole anche avvicinare i giovani alla scienza e alle geoscienze e trasmettere l’entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica, il Museo del Carbone propone agli istituti scolastici tre attività didattiche integrative legate alla visita della Mostra:

Giocare con i nodi: approfondimento sull’utilizzo delle corde in Speleologia e realizzazione di alcuni nodi semplici e utili in diverse situazioni.

Come si forma una grotta: percorso artificiale realizzato assemblando cartone e legno, grotta “virtuale” nella quale i bambini si confrontano con materiali diversi.

L’acqua che berremo: attività incentrata sull’importanza del ciclo dell’acqua e sulla necessità di proteggerla dall’inquinamento, sperimentando l’interazione con i diversi tipi di terreno e di sostanze.

Le attività si svolgeranno su prenotazione.

Per informazioni e prenotazione: CICC Centro Italiano della Cultura del Carbone, Museo del Carbone, Grande Miniera di Serbariu. Telefono: 0781 62727.

Cannas di Sotto 1 copia

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha approvato il progetto definitivo per il completamento dei lavori di riqualificazione urbana a Barbusi.

Con il progetto, che vale 114.000 euro (economie su lavori precedenti), l’Amministrazione comunale realizzerà diversi interventi su alcune vie di Barbusi:

– in via Santa Maria delle Grazie sarà asfaltato un tratto di strada e saranno realizzate 5 nuove caditoie stradali che saranno collegate al canale di smaltimento delle acque piovane;

– sarà asfaltato un tratto di strada di via San Martino dove sarà realizzato anche un nuovo canale di raccolta delle acque, interamente coperto da griglie metalliche carrabili, in cui sarà possibile passare;

– con il progetto sarà asfaltata anche una parte di via San Simone.

Barbusi copia

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Oltre 500 bambini provenienti da tutto il mondo sono stati premiati oggi all’Esposizione Universale nell’ambito di “Together in Expo 2015”, un progetto realizzato da MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e da Expo Milano 2015, nato con l’obiettivo di indirizzare le prossime generazioni verso una educazione all’alimentazione che eviti gli sprechi, contrasti l’obesità e sia solidale con le popolazioni più povere.

Gli studenti provenienti da dodici Paesi (Belgio, Brasile, Eritrea, Etiopia, Italia, Germania, Malta, Olanda, Polonia, Romania, Turchia), dalla scuola dell’infanzia sino alla secondaria di secondo grado, sono stati chiamati a elaborare, in maniera condivisa, un contributo multimediale sui temi dell’alimentazione sostenibile, solidale ed equa. Alcune classi italiane hanno collaborato per esempio con studenti africani e asiatici, interagendo in lingua inglese attraverso l’ltilizzo delle più svariate tecnologie. Produrre un I-book, imparare a fare un sito web con contenuti interattivi, produrre un video-musicale sullo spreco alimentare, diretto e montato dagli stessi ragazzi, sono stati tra i progetti più creativi visti stamane sul palcoscenico dell’Open Plaza.

«Le tematiche della nutrizione e della lotta agli sprechi sono state proposte alle scuole di tutto il mondo – ha detto Piero Galli, direttore generale Sales and Entertainment di Expo Milano 2015 – in quanto questioni importanti e trasversali. Nei prossimi anni raggiungeremo i 9 miliardi di abitanti e il problema di sfamare la popolazione mondiale sarà esponenziale; se non avremo intrapreso politiche adeguate, sarà troppo tardi per intervenire. Con questo progetto abbiamo voluto sensibilizzare le nuove generazioni su emergenze che coinvolgono il futuro del mondo.»

MIUR e l’Esposizione universale grazie a “Together in Expo 2015” hanno incontrato le scuole di tutto il mondo, coinvolgendo oltre 3.000 docenti, 2.800 classi e teams, 5 milioni di studenti in Italia e all’estero che hanno discusso delle tematiche espositive.

«C’è stato un grande lavoro di informazione da parte del nostro team –  ha concluso Galli – che ha bussato alle porte di moltissime scuole per parlare di cibo e lotta alla fame. La risposta da parte dei docenti e degli studenti è stata eccezionale, sono molto soddisfatto e profondamente grato agli insegnanti e a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto.»

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Fine settimana ricco di eventi, a Iglesias, per l’Ottobrata iglesiente.

Il programma completo.

Venerdì 16 ottobre

Cultura: SARDINIA HISTORICA. Rievocazione storica. II Raduno regionale gruppi storici multiepoca. I periodi rappresentati saranno: nuragico, romano, medievale, tardo rinascimento e barocco. Inaugurazione ore 9.00, a cura dell’Associazione Culturale Living History Sagittarii Vagantes. Apertura al pubblico 9.30/13.00 – 16.30/19.30. Castello Salvaterra.

Cultura: INCONTRO LETTERARIO con Vanessa Roggeri, presentazione del libro “Fiore di fulmine”. Ore 18.00, Biblioteca comunale.

Teatro: “VOLEVO VEDERE IL CIELO di Massimo Carlotto. Regia di Maria Assunta Calvisi. Produzione Effimero Meraviglio. Organizzazione “Quinte Emotive”. Ore 20.30, Teatro Electra. Biglietti: Platea 8 euro, loggia 5 euro.

Sabato 17 ottobre

Cultura: SARDINIA HISTORICA. Rievocazione storica. II Raduno regionale gruppi storici multiepoca. A cura dell’Associazione culturale Living History Sagittarii Vagantes. Apertura al pubblico 9.30/13.00 – 16.30/19.30. Castello Salvaterra.

Arte: IV SIMPOSIO DI SCULTURA in trachite d’Iglesias “ISOLA PLASTICA”, a cura A cura dell’I.I.S. Giorgio Asproni (Liceo Scientifico e Liceo Artistico) e la Società Operaia del Mutuo Soccorso d’Iglesias. Presentazione delle opere e degli artisti e festa finale dalle ore 17.00. Giardini Pubblici di Via Oristano.

Cultura:  INCONTRO LUDICO IN-FORMATIVO E RI-CREATIVO AL MUSICALE. Docente: Rita Sannia, contatti: artecanto14@gmail.com . A cura Associazione Scu.Di.Mi. e  Gennarta. Ore 17.30, c/o ex Scuola Elementare Monteponi

Cultura: TAVOLA ROTONDA “Il Sulcis ricomincia da tre: cultura, storia e ambiente”. “Iniziativa all’interno della manifestazione... una carovana per la dignità e la sostenibilità del lavoro”, iniziativa a cura della Chiesa Evangelica Battista di Carbonia e Sulcis Iglesiente. Ore 19.00, Teatro Electra.

Cultura: Mostra fotografica “30 ANNI MAMMA”, progetto di Maria Giovanna Dessì e foto di Laura Serra, a cura dell’Associazione Noa. Biblioteca Comunale. Inaugurazione ore 18.30.

DOMENICA 18 ottobre

Cultura: SARDINIA HISTORICA. Rievocazione storica. II Raduno regionale gruppi storici multiepoca. A cura dell’Associazione Culturale Living History Sagittarii Vagantes. Apertura al pubblico 9.30/13.00 – 16.30/19.30. Castello Salvaterra.

Spettacolo: SPIAGGIA D’AUTUNNO, Arte, gusti e profumi di Sardegna. Spiaggia di Masua. Artigianato Sardo, degustazione di vini e Castagnata. Dalle 11.00 alle 20.00.

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«Davvero complimenti a tutti, l’organizzazione è perfetta e il sito bellissimo». Con queste parole Inge Feltrinelli, presidente dell’omonima casa editrice, ha commentato la sua visita odierna a Expo Milano 2015.

Dopo aver incontrato il commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, Feltrinelli ha fatto tappa a Palazzo Italia, dove ha anche pranzato, e successivamente si è concessa un tour tra Cardo e Decumano.

«E’ un luogo davvero affascinante – ha aggiunto l’editrice – ed è impressionante vedere quanto sia grande. Expo Milano 2015 è davvero un evento riuscito che fa onore all’Italia.»

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La seconda commissione (Lavoro) presieduta dall’on. Gavino Manca (Pd) ha sentito in audizione i sindaci di Alghero Mario Bruno e di Sorso Giuseppe Morghen sulle problematiche delle rispettive società in house, fra le prime costituite in Sardegna.

Il sindaco Bruno ha descritto la complessa vicenda della società “Alghero in house”, 60 dipendenti, costituita nel 2009 per operare nel settore manutenzioni e poi attiva in altri servizi per conto dell’Amministrazione comunale. «Dopo i tagli dello Stato e la fine dell’intervento della Regione – ha ricordato Bruno – i costi della società sono diventati insostenibili per il Comune, nonostante una politica di grande rigore che ha utilizzato tutti gli strumenti possibili, riduzione di personale e dell’orario di lavoro, contratti di solidarietà: ora, senza un intervento straordinario della Regione, saremo costretti ad avviare le procedure di licenziamento dal 1° gennaio dell’anno prossimo».

Per il comune di Sorso, il sindaco Giuseppe Morghen ha esposto alla commissione una situazione in parte diversa. I dipendenti della “Romangia Servizi”, nata nel 2007 con un organico di 54 unità poi progressivamente ridotto fino a 31, sono tutti in cassa integrazione fino al prossimo mese di maggio. «Ma l’aspetto che ci preoccupa di più – ha sottolineato – è quello dei servizi, che ora riusciamo ad assicurare con grandissima difficoltà richiamando periodicamente i lavoratori di cui abbiamo bisogno dalla cassa integrazione». «Dobbiamo però fare fronte – ha concluso – ad una scadenza importante: il bilancio della società per il 2014 ha un disavanzo di 195.000 euro che non siamo in condizioni di coprire e, senza l’intervento della Regione, non resta che il fallimento».

Nel successivo dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Gianmario Tendas (Pd), Roberto Desini (Sdl) e Antonello Peru (Forza Italia). La commissione ha preso atto degli elementi forniti dai due sindaci, riservandosi ogni decisione in merito in attesa di una ricognizione completa delle situazioni analoghe che interessano altre società in house presenti sul territorio regionale.

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L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha presentato alla VI commissione (Sanità-Politiche sociali), presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi), il programma contro le povertà approvato dalla Giunta il 2 ottobre scorso.

«Con lo stanziamento di 30 milioni per il contrasto alle povertà estreme, cifra fra le più alte d’Italia – ha detto l’assessore Arru -, la Sardegna avvia un percorso nuovo, verso un welfare che non si esaurisce nel sostegno al reddito ma cerca di dare alle persone più qualità di vita, più benessere, più capacita di inserirsi nella vita di relazione.»

«Le risorse del programma – ha aggiunto Luigi Arru – andranno per la maggior parte ai Comuni (24 milioni) secondo un criterio di ripartizione concordato con l’Anci ed articolato sostanzialmente su quote assegnate in base alla popolazione residente ed al numero di disoccupati presenti nelle varie realtà territoriali”. Ma ci sono anche interventi a favore delle famiglie numerose (4 figli), delle Charitas della Sardegna e degli emigrati che sfortunatamente hanno fatto ritorno nell’Isola in condizioni di povertà, oltre a misure per abbattere il costo dei servizi e progetti di pubblica utilità.»

«E’ un primo passo – ha concluso Luigi Arru – verso una visione complessiva di welfare generativo che presuppone una conoscenza molto approfondita della società sarda che ancora non possediamo, soprattutto a causa della mancanza di dati, e dei fenomeni che l’attraversano; nel medio periodo il nostro obiettivo è quello di acquisire il massimo delle conoscenze in modo da migliorare l’efficacia della spesa e, soprattutto, controllare i risultati ottenuti.»

Nel successivo dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Luigi Ruggeri, Daniela Forma, Lorenzo Cozzolino e Rossella Pinna del Pd, Fabrizio Anedda del Misto, Alberto Randazzo di Forza Italia, Luca Pizzuto di Sel ed Augusto Cherchi (Soberania-Indipendetzia).

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