6 August, 2024
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L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, è intervenuto in audizione durante i lavori della prima commissione (Autonomia) presieduta dall’on. Francesco Agus (Sel).

«Il nostro obiettivo – ha detto Erriu – è quello di avviare un percorso partecipativo che porti ad un provvedimento condiviso su un quadro di regole comuni; per questo siamo aperti al contributo delle opposizioni ed alle modifiche migliorative che potranno arrivare anche dalla minoranza.»

«Si tratta di un testo particolarmente complesso – ha aggiunto Cristiano Erriu – perché sono tanti i contesti da riorganizzare e, rispetto al testo di dicembre, ci sono più funzioni provenienti dalle ex Province ricollocate nelle Unioni dei Comuni; a livello nazionale si sta svolgendo un dibattito simile al nostro in sede di conferenza Stato-Regioni dove si sta completando uno screening della funzioni da riposizionare sulla base del criterio-guida dell’adeguatezza. Sono state eliminate invece le Associazioni delle Unioni di Comuni originariamente pensate come luogo per la definizione delle politiche di area vasta; dopo un ampio dibattito si è però deciso di accantonarle perché, in questa fase, avrebbero forse complicato ulteriormente il sistema.»

«Le Unioni sono quindi centrali nel nuovo schema istituzionale – ha spiegato Erriu – ma sono al tempo stesso uno strumento flessibile; potranno essere costituiti sub-ambiti sempre all’interno dello stesso perimetro, attraverso una intesa con la Regione, per valorizzazione alcune specificità territoriali, intervenire in aree svantaggiate ed assicurare, anche con meccanismi di perequazione, la migliore gestione dei servizi sulla base dell’efficacia/efficienza degli stessi. Per quanto riguarda la Città metropolitana di Cagliari si è privilegiato il modello ristretto in base alla densità urbana del territorio interessato restando tuttavia aperti a successive adesioni di Comuni sulla base di criteri oggettivi come infrastrutture e reti di relazione, criteri che hanno guidato anche la definizione delle aree metropolitane, caratterizzate dalla presenza di infrastrutture di livello regionale e nazionale.»

Nel successivo dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Salvatore Demontis e Giuseppe Meloni del Pd, Mario Floris del Misto e Stefano Tunis di Forza Italia.

Al termine dei lavori, il presidente Agus ha comunicato che l’ufficio di presidenza della commissione definirà al più presto un serrato calendario di riunioni, in considerazione della scadenza ravvicinata (il 31 ottobre prossimo) fissata dalla legge nazionale per il riordino delle funzioni delle province.

Cristiano Erriu

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«Le liti e i continui accordi al ribasso all’interno della maggioranza stanno producendo un solo risultato: una riformina degli enti locali che non cancella le Province, complica e non semplifica il rapporto tra istituzioni e cittadini». E’ il giudizio del coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, sul disegno di legge in discussione nella commissione Riforme del Consiglio regionale.

«Il risultato è sotto gli occhi di tutti – dice ancora Cossa -. Ci sono forze all’interno della maggioranza di Pigliaru che vogliono tradire la volontà dei sardi.  Ancora una volta si rischia di fare una riforma che renderà più difficile e intricata la Pubblica amministrazione. Anche al configurazione che viene data alle unioni dei comuni ci lascia alquanto perplesso. Noi pensiamo che si debba semplificare radicalmente il sistema e andare decisamente verso una riduzione della spesa improduttiva: le Province devono scomparire del tutto e i compiti attualmente svolti dagli enti intermedi devono andare ai Comuni e alla Regioni, senza che vi sia la pur minima eventualità che fasi transitorie si trasformino in escamotage per non toccare nulla o quasi.»

Palazzo del Consiglio regionale A

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Il campione dell’Inter Dejan Stankovic, e il centrocampista neroazzurro e della Nazionale francese, Geoffrey Kondogbia, hanno fatto visita oggi a Expo Milano 2015. Accolti dal commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, i due hanno fatto tappa al padiglione della Repubblica Centrafricana, nel Cluster delle Zone Aride, nazione di origine del  giocatore transalpino.

«Sono grato all’Esposizione Universale per avermi dato l’opportunità di riscoprire le tradizioni e i valori della mia terra e della mia famiglia – ha detto Kondogbia, che si è intrattenuto con il commissario generale del Padiglione, Jeanine Dekoyo -. Un’emozione forte e una gioia incredibile.»

Dejan Stankovic, invece, è un “veterano” di Expo Milano 2015, visto che è la quarta volta che viene in visita: «E’ un luogo bellissimo e ricco di suggestioni. L’Esposizione è un gran successo di pubblico e di organizzazione e sono molto fiero che vi partecipi anche la mia Serbia». Successivamente la delegazione interista ha fatto tappa al padiglione dell’Indonesia per un cordiale saluto.

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Luca Pizzuto 66

Il segretario regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Luca Pizzuto, interviene sul caso trapianti in Sardegna.

«Bisogna scongiurare il rischio di una frammentazione che divida gli operatori sanitari e il mondo associazionistico: l’obiettivo resta sempre quello di sostenere e incentivare il numero dei trapianti e le donazioni degli organi. Riteniamo sia sbagliato accusare di creare allarmismi e disfattismo quelle associazioni che, segnalando un problema reale, evidenziano le criticità del sistema – dice Luca Pizzuto -. E’ molto importante, invece, che le associazioni aiutino la politica a monitorare che tutto ciò che esiste attorno al tema avvenga in modo corretto. Nei mesi scorsi, c’è stato indubbiamente un calo dei trapianti per ragioni eterogenee, ma la Regione Sardegna e, in particolare, l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, ha firmato con le associazioni e le direzioni sanitarie un documento programmatico per una corretta gestione del sistema trapianti e donazioni.»

«Crediamo che in questo, come negli altri ambiti, sia necessaria una stretta e fattiva collaborazione tra il mondo associazionistico, istituzionale e sanitario per non perdere di vista che l’obiettivo primario è quello di dare una speranza di vita alle numerose persone in lista d’attesa per una trapianto e, nel contempo – conclude Luca Pizzuto -, facilitare e incentivare la pratica della donazione degli organi e delle dichiarazioni di donazione.»

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Per consentire l’esecuzione di lavori di collegamento degli alloggi AREA (ex IACP) della zona di Cannas di Sopra alla rete idrica cittadina, Abbanoa ha disposto, per venerdì 16 ottobre, dalle ore 8.00 alle ore 17.00, l’interruzione dell’erogazione dell’acqua nella parte bassa di via Sirri.

Abbanoa comunica che, al momento del ripristino del servizio, potrebbero verificarsi inconvenienti temporanei, come ad esempio la torbidità dell’acqua. In tal caso Abbanoa provvederà alle operazioni di spurgo della rete.

Carbonia zona Cannas di sopra

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La Fondazione Sardegna Film Commission ha prorogato la scadenza del bando “Filming Cagliari” rivolto alle produzioni italiane, europee ed extraeuropee che presentano progetti di fiction televisiva e lungometraggio cinematografico di finzione. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 26 ottobre 2015.
L’azione si propone di attrarre investimenti nel settore dell’audiovisivo, aprendo il territorio del comune di Cagliari al sistema produttivo cinematografico. Conseguente effetto di questo intervento è una ricaduta socio-economica che investe simultaneamente l’indotto culturale, turistico e industriale, grazie alla presentazione del comune di Cagliari come location ideale per le produzioni audiovisive e alla sua offerta di servizi e professionisti qualificati già presenti e attivi nel territorio cittadino.

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Molo Ichnusa Cagliari 1 copia

Francesco Morandi 3 copia

La Sardegna sta diventando una delle principali destinazioni del turismo crocieristico.

«La visibilità della destinazione Sardegna nei cataloghi delle compagnie di navigazione crocieristica è uno strumento di promozione fondamentale per valorizzare l’immagine dell’isola e posizionare il prodotto sui mercati di tutto il mondo», ha detto Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, chiudendo gli interventi del “Med cruise dialogue”, incontro a cui hanno partecipato ieri sera, a Olbia, operatori e stakeholder del settore, autorità portuali delle mete crocieristiche di tutto il Mediterraneo, maggiori associazioni e compagnie.
Il 2016 potrebbe essere l’anno del boom delle crociere a Cagliari e a Olbia, dopo che il 2015 chiuderà con numeri da record. Il capoluogo dovrebbe registrare da marzo a dicembre 260mila presenze: risultato straordinario se si considera che la media del decennio 2004/2014 è stata di centomila passeggeri all’anno. Olbia conterà invece 124 attracchi, 147 totali saranno quelli nel Nord Sardegna.
«Si tratta di un mercato davvero interessante viste le migliaia di presenze in tutti i giorni di attracco, l’animazione commerciale sul territorio oltre che il ritorno di immagine per la Sardegna come destinazione per il soggiorno. Ecco perché – ha concluso l’assessore Morandi – entrare in maniera decisa e puntuale all’interno di questo circuito e diventare meta stabile dei traffici crocieristici, è un vantaggio che non dobbiamo farci sfuggire.»

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Il presidente della Giunta regionale della Sardegna, Francesco Pigliaru, è intervenuto alla Plenaria del Comitato delle Regioni, a Bruxelles, nel dibattito in aula con il Commissario europeo per l’Azione per il clima e l’energia Miguel Arias Canete.
«Sul fronte del cambiamento climatico le collettività locali e regionali sono in prima linea, visto il loro ruolo nella lotta e nella gestione delle conseguenze portate dai mutamenti del clima – ha detto Pigliaru nel suo intervento -. Come Comitato delle Regioni e Commissione Enve, siamo soddisfatti per l’intensa cooperazione con la Commissione europea sul cambiamento climatico, e io come presidente della Regione Sardegna sono particolarmente consapevole della vulnerabilità di certi territori rispetto a cambiamenti che sono già in atto e davanti a fenomeni meteorologici di fortissima intensità. Nelle scorse tre settimane e in corrispondenza di quanto accaduto in Costa Azzurra, la nostra isola ha registrato livelli di allerta meteo mai così alti e ravvicinati – ha aggiunto Francesco Pigliaru -. Ciò ci rende ancor più chiara la necessità di aumentare, tutti, la nostra consapevolezza. Servono strumenti d’azione, piani condivisi e un perfetto coordinamento dei diversi livelli istituzionali, soprattutto in territori in cui la vulnerabilità idrogeologica si accompagna alla distanza o alla difficoltà di connessione con le principali reti che regolano la vita del continente europeo.»
Alla Commissione europea il presidente della Regione ha chiesto «un ulteriore impegno per il riconoscimento formale e politico di questo ruolo centrale dei livelli territoriali nella governance globale dell’azione contro il cambiamento climatico. Rispetto all’Unione energetica, poi, vi è la necessità di lavorare insieme per un quadro coerente che favorisca l’innovazione, la solidarietà tra territori e la transazione verso le energie rinnovabili. Serve un quadro normativo e finanziario chiaro per permettere la transizione energetica e nello stesso tempo garantire la sicurezza dei sistemi elettrici ed energetici e la certezza degli approvvigionamenti o di misure compensative».

 

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Venerdì 16 ottobre, a Cagliari, presso l’Aula magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura, in via Marengo 2, si terrà la Giornata informativa regionale intitolata “ICT in Horizon 2020”, organizzata dallo Sportello Ricerca europea di Sardegna Ricerche in collaborazione con la Direzione per la Ricerca e il territorio dell’Università di Cagliari e l’Ufficio Ricerca dell’Università di Sassari.

Obiettivo della giornata è l’illustrazione dei principali contenuti dei bandi sulle ICT (Information and Communication Technologies) previsti per gli anni 2016 e 2017  nell’ambito di Orizzonte 2020, il programma-quadro europeo per la ricerca e l’innovazione. L’attenzione si concentrerà in particolare sulle priorità fissate dalla Commissione Europea, sulle modalità di accesso ai bandi e sugli strumenti di finanziamento previsti.

Aprirà i lavori Roberto di Gioacchino (EU CORE Consulting), consulente dello Sportello Ricerca europea esperto in progettazione europea; a seguire, Daniela Mercurio (APRE), Punto di contatto nazionale per la tematica ICT, illustrerà le priorità dell’Unione Europea nel settore ICT e l’approccio adottato dalla Commissione nella distribuzione del tema sui tre “pilastri” del programma Orizzonte 2020 (Competitività industriale, Sfide sociali ed Eccellenza scientifica). Saranno inoltre fornite indicazioni su come reperire ed interpretare le informazioni più importanti all’interno dei bandi e su come presentare una proposta, con particolare attenzione alla specificità del settore.

L’evento fa parte di un ciclo di quattro giornate informative organizzate da Sardegna Ricerche – in collaborazione con le Università di Cagliari e di Sassari e con Porto Conte Ricerche – con l’obiettivo di informare le imprese, le università, i centri di ricerca, i singoli ricercatori e i privati delle opportunità offerte dal programma Orizzonte 2020. Il ciclo continuerà con questo calendario:

– Salute in Horizon 2020 (Cagliari, martedì 20 ottobre);

– Sicurezza alimentare, agricoltura e silvicoltura sostenibili, ricerca marina e marittima, bioeconomia in Horizon 2020 (Alghero, martedì 27 ottobre);

– Energia in Horizon 2020 (Pula, mercoledì 11 novembre).

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Sabato 17 ottobre, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, nel Sagrato della Piazza di Chiesa di Elmas, sarà presente l’autoemoteca dell’Avis.

Nella pagina www.avisprovincialecagliari.it/home/la-donazione-di-sangue/chi-puo-donare-il-sangue/ sono consultabili tutte le informazioni sulle donazioni.