5 August, 2024
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L’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana ha riferito alla IV commissione (Governo del territorio) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) sugli ultimi sviluppi della complessa vicenda della Saremar, la società in via di privatizzazione che assicura il collegamento fra la Sardegna e le isole minori.

L’assessore Deiana ha sottolineato che, per la prima volta, nel settore del trasporto marittimo la Regione Sarda predisporrà con il soggetto aggiudicatario della gara un contratto che potrà gestire in prima persona, assicurando un servizio migliore ed un monitoraggio costante della sua attuazione.

Secondo Massimo Deiana ciò consentirà anche di salvaguardare i livelli occupazionali dell’azienda. Nel contratto, ha tenuto a precisare, sarà inserita la “cosiddetta clausola sociale” la cui sostenibilità, dal punto di vista giuridico, economico ed industriale, è stata già valutata positivamente dagli stessi advisor che si stanno occupando della procedura di privatizzazione.

Per quanto riguarda la tempistica, l’assessore Deiana ha annunciato l’imminente pubblicazione dell’invito a presentare le manifestazioni di interesse, aggiungendo che l’intera procedura potrebbe protrarsi fino ai primi mesi del 2016 e che, comunque, fino all’aggiudicazione, il servizio continuerà ad essere svolto da Saremar.

Nel dibattito successivo sono intervenuti i consiglieri Pierfranco Zanchetta (Cps), Gianni Lampis (Fdi), Luca Pizzuto (Sel) e Giuseppe Fasolino (Forza Italia).

Traghetto 8 copia

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Nuovo sbarco di extracomunitari sulle coste del Basso Sulcis. Ieri sera, alle 23.30, al porto turistico di Porto Budello, a Teulada, il guardiano della struttura ha segnalato alla Centrale operativa della Compagnia dei carabinieri di Carbonia, l’arrivo di un barchino con a bordo presumibilmente degli extracomunitari.

Sono giunti immediatamente sul posto i carabinieri delle stazioni di Teulada, Santadi e Calasetta che hanno rintracciato 17 cittadini extracomunitari che si erano divisi in due gruppi. I migranti, 13 di nazionalità algerina e 4 di nazionalità siriana, tutti maggiorenni, di esso maschile e in buone condizioni di salute, si sono fatti fermare tranquillamente, avendo ormai raggiunto il loro scopo di arrivare in Italia.

Per arrivare a Teulada, i migranti hanno utilizzato un’imbarcazione in legno di circa 6 metri di lunghezza, con motore fuoribordo Yamaha da 50 cv, rinvenuta nei pressi del porto e posta sotto sequestro.

Questa mattina, al termine dei primi accertamenti, i 17 migranti sono stati trasferiti al C.P.S.A. di Elmas per il proseguo delle attività di identificazione.

Teulada - Porto e Isola Rossa copia

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Claudia Firino copia

La Regione ha stanziato 135.000 euro per un bando destinato a sostenere i progetti di insediamento e spettacoli dal vivo.
«Le residenze artistiche – ha spiegato l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino – sono luoghi di diffusione della cultura in stretto legame con la comunità e il territorio, nelle quali è possibile sviluppare e potenziare progetti creativi, a livello regionale e interregionale, promuovendo il confronto tra gli artisti. Per questo motivo, la Regione ha deciso di finanziare, attraverso un bando, gli spettacoli dal vivo e le residenze.»
«La Regione per la prima volta sostiene le residenze artistiche, con un primo finanziamento inserito nei fondi dello spettacolo – ha aggiunto l’assessore Firino – questo consente non solo di sostenere un’attività che coniuga arte e cultura, con promozione del territorio e scambio tra artisti di diversi luoghi e nazioni, ma garantirà l’inserimento, a partire dal prossimo anno, nel programma ministeriale delle residenze artistiche.»
I progetti proposti dovranno non solo tendere a valorizzare l’ambito culturale nel quale sono inseriti, ma avere un metodo partecipato che coinvolga le scuole e i giovani attraverso laboratori aperti, e garantire la visibilità degli artisti emergenti attraverso la circolazione delle opere.
«Ritengo fondamentale – ha concluso l’assessore Firino – che la danza, il teatro, la musica e tutte le produzioni artistiche vengano veicolate attraverso strumenti innovativi come le piattaforme web.»
Le attività proposte dovranno riguardare l’insediamento, la promozione e lo sviluppo delle residenze in Sardegna, prevedere momenti di confronto con il territorio e ospitare artisti non titolari delle residenze per almeno 15 giorni, anche non continuativi. Gli spazi utilizzati dovranno essere inoltre agibili, allestiti e idonei per gli spettacoli dal vivo. Le attività ammesse al finanziamento dovranno avere inizio dopo la data di pubblicazione del bando ed essere concluse entro il 30 maggio 2016. L’importo massimo per ogni progetto finanziato non sarà superiore ai 25 mila euro. Sono previste premialità per le residenze insediate fuori dal capoluogo e in aree periferiche o disagiate.

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L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha spedito ieri una lettera ai sindaci di Carloforte e La Maddalena, Marco Simeone e Luca Montella, per fare chiarezza sulla procedura in corso per la privatizzazione della Saremar.
«Confermo che la clausola sociale di salvaguardia dei livelli occupativi che stiamo inserendo nella procedura di gara per l’affidamento dei servizi marittimi con le isole minori – ha scritto Deiana -, potrà riguardare sia i dipendenti Saremar in continuità di rapporto di lavoro, attualmente 117, sia gli attuali 32 in turno particolare.»
Un’ulteriore rassicurazione che fa seguito agli incontri pubblici, tenuti nei due Comuni maggiormente interessati dalla vertenza, ai quali Deiana ha recentemente partecipato.
«Come ampiamente ribadito – aggiunge Deiana nella lettera inviata a Simone e Montella – l’assorbimento tuttavia non potrà riguardare gli amministrativi né gli attuali lavoratori che avranno maturato i requisiti per il pensionamento alla data di cessazione del rapporto con la società marittima.»
Sempre sul fronte Saremar sono stati diversi gli impegni odierni del titolare dei Trasporti. In mattinata si è svolta una riunione con gli operatori dell’indotto, in particolare i dipendenti delle biglietterie di Carloforte, Portovesme e Calasetta, con i quali è stata ipotizzata una serie di interventi a tutela delle attività.
È seguito l’appuntamento con i vertici della compagnia di navigazione e l’audizione dinanzi alla Commissione IV del Consiglio regionale: «Le tratte Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau, saranno messe a bando con una procedura aperta, trasparente e non discriminatoria, e all’invito a presentare le manifestazioni di interesse potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con requisiti specifici richiesti dalla Regione», ha detto l’assessore ai consiglieri. Ricordando che il servizio resterà pubblico, non avrà un’ora di interruzione e per la prima volta sarà determinato dalla Regione in accordo con le Comunità locali. «L’opzione di accedere al concordato liquidatorio – ha concluso Massimo Deiana – consentirà a Saremar di continuare a operare almeno sino alla fine dell’anno in corso.»
In serata, infine, è gli amministrativi di Saremar hanno discusso con l’assessore dei Trasporti le possibili ipotesi di ricollocazione.
Traghetto Carloforte 3 copia

 

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Lo scorso 26 settembre, come accade per volontà del Consiglio d’Europa a partire dal 2001 in tante scuole europee, anche a Carbonia i ragazzi dei Licei Classico, Linguistico, Scientifico e l’ultimo nato il Liceo Sportivo “Gramsci-Amaldi” hanno partecipato alla Giornata Europea delle Lingue, con un evento previsto dal progetto POF Lingua Viva per la città”: una passeggiata a piedi e in bicicletta con le bandiere europee lungo le vie del centro cittadino.Tra le bandiere europee compariva naturalmente la nostra bella bandiera dei Quattro Mori, a rappresentare la lingua sarda, riconosciuta come minoranza linguistica da salvaguardare e mantenere viva, come espressione della nostra specificità culturale.

Lo scopo della manifestazione è motivare gli studenti allo studio delle lingue straniere, non solo come strumento indispensabile di comunicazione, arricchimento e scambio interculturale, ma anche come prospettiva di lavoro per il superamento dell’isolamento del nostro territorio rispetto all’Europa. Il messaggio. dunque, è rivolto anche alla città, in particolare agli amministratori, affinché si occupino della valorizzazione dello studio delle lingue allo scopo di promuovere e far conoscere il prezioso patrimonio storico, archeologico, ambientale e culturale del nostro territorio,partendo proprio dalla nostra città.

In effetti, il progetto “LINGUA VIVA per la città”, presentato già da alcuni anni e non ancora realizzato per mancanza di fondi, è nato con l’intento di formare gli studenti all’utilizzo delle lingue straniere per la creazione di materiale informativo e di audioguide per alcuni siti di interesse turistico culturale della città. Al momento per l’acquisto di parte del materiale il Comune, attraverso l’assessorato della Pubblica Istruzione, ha contribuito con una piccola cifra.

L’altro intento dell’evento è quello di promuovere la mobilità sostenibile attraverso l’uso della bicicletta , purtroppo ancora poco usata a Carbonia come mezzo di trasporto urbano. Nel percorso lungo le vie cittadine e le piste ciclabili sono stati tuttavia individuati dei punti cruciali in cui la circolazione per i ciclisti diventa estremamente pericolosa in prossimità di rotonde e di incroci, in particolare davanti alla Stazione intermodale, come confermato dalla Polizia municipale, che ha accompagnato il corteo degli studenti e dei docenti garantendone la sicurezza.

L’allegro corteo di circa duecento studenti delle prime classi si è trasformato in una piccola festa di colori e voci di ragazzi che salutavano con piccoli cori e canti in varie lingue i passanti incuriositi.

Ci auguriamo che l’evento sia di buon auspicio e serva anche a riflettere su quanto sia importante aiutare i nostri ragazzi a prepararsi e a sperare in un futuro che li veda protagonisti di una rinascita economica e culturale che permetta loro di fare esperienze all’estero per poi lavorare qui, nel nostro territorio, senza dover emigrare come fanno tanti giovani, privando la città delle sue forze e menti migliori.

L’evento è presente sul sito ufficiale della Giornata Europea delle Lingue con il seguente link.

http://edl.ecml.at/Events/EventsDatabase/tabid/1772/EventID/8912/language/it-IT/Default.aspx

Rosa Maria Marongiu

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Il gruppo dei Riformatori sardi, primo firmatario Michele Cossa, ha presentato una mozione in Consiglio regionale che chiede alla Giunta regionale di sostenere l’inserimento della candidatura della Tradizione delle Launeddas nella Lista Rappresentativa dell’UNESCO per il Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità e di attivare presso le competenti istituzioni tutte le possibili iniziative finalizzate alla definizione della richiesta avanzata oramai diversi anni fa.

«Alcuni anni fa – scrive Michele Cossa nella mozione – l’Associazione culturale CUNCORDIA A LAUNEDDAS aveva attivato le procedure per ottenere da parte dell’UNESCO il riconoscimento della Tradizione delle “launeddas” come Patrimonio immateriale dell’Umanità. La stessa iniziativa era condivisa e sostenuta dall’ISRE che ha fornito l’indispensabile supporto scientifico e operativo.«

«Le “launeddas” rappresentano una parte importante della cultura e della identità della Sardegna, ormai indubbiamente riconosciuta in tutto il mondo e per questo – conclude Cossa – auspichiamo il riconoscimento da parte dell’UNESCO, affinché la Tradizione delle “launeddas” costituisca materia di dialogo con realtà più vaste di quella regionale e possa essere portato a una maggiore conoscenza sia a livello nazionale che internazionale.»

Suonatori di launeddas

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L’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, commenta positivamente il report dell’Osservatorio sul Precariato pubblicato ieri dall’Istituto nazionale di previdenza sociale, aggiornato al mese di agosto 2015.
«In Sardegna si conferma il trend crescente dei nuovi contratti a tempo indeterminato del settore privato – dice Virginia Mura -. I numeri ci dicono anche che al risultato delle misure nazionali si somma la buona resa delle politiche attive elaborate dalla giunta regionale, che contribuiscono alla performance incoraggiante del nostro mercato del lavoro.»
Nei primi otto mesi del 2015 la Sardegna registra, rispetto al corrispondente periodo del 2014, un aumento di 6.888 nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato attivati nel settore privato, (da 19.037 a 25.925), pari a una variazione percentuale del 36,2%. L’aumento è di poco superiore al dato nazionale (34,6%). La Sardegna ottiene la seconda performance migliore fra le regioni del Mezzogiorno dopo la Basilicata (40,9%). Per quanto riguarda i contratti a termine, diminuiscono le assunzioni del 5,6%, passando da 55.063 dei primi otto mesi del 2014 a 51.969 del corrispondente periodo del 2015. A livello nazionale, invece, c’è una variazione in aumento pari al +1,3%. Nello stesso periodo aumentano nell’isola le assunzioni in apprendistato (1.546) con una variazione del 10,5%, mentre il dato nazionale registra una diminuzione del 7,5%.
Per quanto riguarda i buoni di lavoro, nei primi otto mesi del 2015 risultano venduti in Sardegna 2.473.050 voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio del valore nominale di 10 euro, con un incremento, rispetto al corrispondente periodo, del 2014, dell’86,0%, che posiziona l’Isola tra le regioni con la variazione maggiore. La variazione media nazionale è pari al 71,3%.
«Un aumento così consistente dell’utilizzo dei voucher ci preoccupa e va approfondito – conclude Virginia Mura -. La loro introduzione nel nostro ordinamento ha permesso l’emersione del lavoro sommerso, ma un incremento così elevato suggerisce di verificare che lo strumento venga utilizzato in maniera genuina, e non vada a destrutturare rapporti di lavoro stabili.»
Virginia Mura 4

 

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Filippo Spanu.

Il Capo di Gabinetto della Presidenza Filippo Spanu.

Sino stati compiuti passi avanti nella vertenza nella vertenza riguardante il riconoscimento di indennizzi anche alle marinerie dell’Oristanese. che svolgono la loro attività nei tratti di mare antistanti il poligono militare di Capo Frasca.
Nei giorni scorsi, il sottosegretario della Difesa Domenico Rossi ha risposto alla lettera con cui il presidente Francesco Pigliaru chiedeva il riconoscimento degli indennizzi inerenti le ordinanze di sgombero a mare lungo la costa di Capo Frasca. Alla missiva del presidente della Regione, che presentava richieste molto chiare, finalizzate a ottenere risultati fin dal breve periodo, in termini di riduzione del peso delle servitù e dei relativi vincoli, il rappresentante del Governo ha risposto con la disponibilità a proseguire l’attività di concertazione già proficuamente attivata (con risultati concreti, quale l’ottenimento della sospensione delle esercitazioni dal 1° giugno al 30 settembre) con l’analisi dettagliata delle problematiche poste dal Presidente della Regione, allo scopo di definire una linea d’azione condivisa per un’adeguata soluzione.
L’importante notizia dell’apertura del tavolo di confronto con la Difesa è stata comunicata ieri dal Capo di Gabinetto della Presidenza Filippo Spanu ai sindaci dell’Oristanese, ad alcuni rappresentanti istituzionali, alle associazioni di categoria e ad una delegazione di pescatori nel corso di un incontro tenutosi ad Oristano. Al termine si è concordato che, nel più breve tempo possibile, i rappresentanti del territorio e gli operatori della pesca presenteranno un documento condiviso che, a partire dalla puntuale descrizione delle limitazioni subite dalle diverse marinerie, porti a sintesi la proposta di indennizzi, e di misure che già nel breve termine possano consentire una riduzione dei gravami e permettere ai pescatori di svolgere la propria attività in condizioni di certezza dei diritti e sicurezza.
La definizione degli indennizzi da richiedere è un passaggio fondamentale, considerato che già nella sua lettera al Governo il presidente Pigliaru ha specificato che le risorse finanziarie da destinare agli operatori di Capo Frasca in nessuna misura possano ridurre gli indennizzi ricevuti dalle altre marinerie. I rappresentanti del territorio hanno manifestato la piena disponibilità a fornire l’elenco delle richieste dettagliate da porre al Ministero e a misurare l’effettivo peso delle servitù in ogni marineria.

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L’assessorato regionale degli Enti locali, finanze e urbanistica ha prorogato alle ore 13.00 del 22 dicembre 2015 la scadenza per la ricezione delle richieste di finanziamento per programmi integrati e piani di riqualificazione urbana finalizzati al recupero, alla riqualificazione e al riuso degli insediamenti storici.
Possono accedere a queste agevolazioni i comuni inseriti nell’elenco allegato al bando.
L’Assessorato ha, inoltre, reso disponibile sul portale SardegnaTerritorio l’applicazione informatica per la compilazione guidata e la stampa delle schede relative al programma integrato e al piano di riqualificazione.
Le richieste di finanziamento e i documenti allegati dovranno pervenire entro la nuova scadenza al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato degli Enti locali, finanze ed urbanistica
Direzione generale della Pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia
Servizio supporti direzionali, affari giuridici e finanziari
viale Trieste, 186
09123 Cagliari

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Completata la sua parte in Multiversal EXP-OFF, la cinque giorni di musica improvvisata e sperimentale proposta a Cagliari da mercoledì a domenica scorsi in collaborazione con Ouroboros, Nuovo Panificio, Ciclofficina Sella del Diavolo, Bar Florio e Sa Domu de Liz, il Festival Spaziomusica, riprende il percorso della sua trentaquattresima edizione con una serata tutta all’insegna della tradizione musicale cinese.  

Due diversi appuntamenti (entrambi con ingresso gratuito) sono in programma domani (mercoledì 14 ottobre) al Lazzaretto, il Centro Culturale in via dei Navigatori, nel quartiere Sant’Elia: il primo, alle 19.00 (in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari e il Labimus), è una conversazione condotta dagli etnomusicologi Ignazio Macchiarella e Marco Lutzu con la musicista Zhang Jinbing che poi, alle 21.00, terrà insieme a Cheng Hongyuan e Huang Zhilu un concerto di musica classica cinese. Protagonista il guqin, una cetra a sette corde di origini antichissime, che questi musicisti sono impegnati a divulgare sia come concertisti che come docenti.  

Paragonabile per eleganza e poesia al liuto rinascimentale in Europa, il guqin, ha un suono dolce che esprime al meglio l’estetica musicale cinese, di cui la serenità è la massima espressione. Lo suggeriscono anche i titoli dei brani proposti, come “Canto in una notte tranquilla”, “Tornando a casa”, “Acqua che scorre”, “Ode al fiore del susino“, “Oca selvatica sulla riva sabbiosa”, “Canto di incantesimo”.

La musica cinese sarà di nuovo presente nel cartellone di Spaziomusica il 9 novembre, ma in questo caso da una prospettiva contemporanea, con il concerto del Sinogerman Sounds, ultimo impegno del festival, che nel frattempo ha però altri appuntamenti in calendario: il prossimo è mercoledì 4 novembre, alle 21.00, con il sassofonista Gianpaolo Antongirolami, seguito da “Esercizi di vertigine”, una coproduzione del festival Signal a cura di TiConZero con Spaziomusica e Spaziodanza.