5 August, 2024
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È stato firmato questa mattina al ministero del Lavoro a Roma il decreto di CIG per i 35 dipendenti della società multinazionale greca che ha deciso di rinunciare alla concessione per estrarre la bauxite dal sito di Olmedo. La durata della Cassa Integrazione sarà di un anno: dal 10 luglio di quest’anno al 9 luglio del 2016. Soddisfazione è stata espressa dagli assessori del Lavoro, Virginia Mura, e dell’Industria, Maria Grazia Piras, che proprio ieri aveva incontrato una delegazione di minatori nelle gallerie della miniera presidiate a 180 metri di profondità.

«C’è grande soddisfazione per la pronta risposta del Ministero – ha detto l’assessore Mura – l’adozione del decreto di concessione della CIG straordinaria consente di evitare 35 licenziamenti in un territorio già duramente colpito dalla crisi e di guadagnare tempo per far maturare le prospettive di ripresa dell’attività estrattiva della miniera. Una strada in cui l’assessorato ha creduto fortemente durante tutta questa lunga e faticosa vertenza.»

Sulle prospettive è fiduciosa l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras: «Intanto abbiamo raggiunto un risultato che non era affatto scontato. La garanzia di assicurare un sostegno al reddito ai minatori è un passaggio decisivo di questa vertenza ora continuiamo a lavorare per restituire continuità produttiva al sito di Olmedo e vigileremo per salvaguardare i livelli occupazionali».

Dopo la cessione del ramo di azienda e la decisione della S&B di restituire la concessione mineraria, nel luglio scorso la Regione, attraverso il servizio Attività Estrattive dell’assessorato dell’Industria, aveva avviato immediatamente la procedura di avviso per l’assegnazione del titolo minerario. L’avviso è scaduto il 30 settembre scorso e sono due le manifestazioni di interesse presentate da altrettante società.

Assessorato del Lavoro copia

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Gianmario Demuro 7

La Giunta regionale ha approvato la delibera sulla strategia dell’Agenda digitale regionale, presentata dal presidente della Regione Francesco Pigliaru di concerto di concerto con l’assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione Gianmario Demuro e con l’assessore della Programmazione e Bilancio Raffaele Paci. La delibera definisce il quadro del programma innovativo per promuovere, indirizzare e sostenere la crescita in Sardegna dell’ICT – ossia delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione – in linea con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea e italiana.
Superare il divario digitale, incrementare i servizi digitali della Pubblica amministrazione, creare occupazione e inclusione sociale, accrescere l’attrattività tecnologica in Sardegna e, naturalmente, migliorare il sistema scolastico.

«Vogliamo semplificare la vita ai cittadini e rendere più competitiva la nostra regione. La promozione dell’alfabetizzazione e lo sviluppo di nuove competenze digitali è un punto focale della nuova strategia per la Sardegna digitale. L’obiettivo da raggiungere è quello di un’isola istruita, equa e innovativa, nel solco del programma di governo della Giunta – ha affermato l’assessore Demuro al quale è stata affidata l’elaborazione del piano -. La Sardegna, nella media delle regioni italiane, è indietro nello sviluppo dell’Agenda digitale. Ora occorre passare a un’altra velocità per garantire con le nuove tecnologie progetti di sviluppo di ampio respiro. Con questa strategia intendiamo dare concretezza all’idea di “cittadino digitale”, un cittadino che possa godere dei propri diritti e adempiere ai propri doveri avvalendosi appunto delle conoscenze informatiche.»
Gli interventi dell’Agenda digitale della Sardegna saranno finanziati con risorse, pari a 306 milioni di euro, che provengono da fondi Por Fesr e Feasr e dagli Accordi di Programma Quadro per la Società dell’Informazione. Alle infrastrutture e ai servizi digitali sono riservati in totale 198 milioni (33 milioni nel 2015). La Giunta ha affidato il coordinamento tecnico della strategia dell’Agenda digitale alla Direzione dell’assessorato degli Affari Generali e della Società dell’Informazione.

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Alle prime luci dell’alba la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha ricevuto tre differenti segnalazioni da personale civile presente in spiaggia in merito all’arrivo sulle coste di tre barconi in località Porto Pino, Poligono di Teulada e Chia. In particolar modo, lo sbarco avvenuto in località Porto Pino ha immediatamente attivato una corposa operazione a tutela e salvaguardia dell’ambiente marino, al fine di evitare qualsiasi tipo di inquinamento derivante dalle sostanze oleose presenti a bordo del natante.

Le operazioni, coordinate dal Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, si sono protratte sino al tardo pomeriggio, ed hanno visto impiegati mezzi dell’Amministrazione comunale di Teulada, nonché personale del “1°Reggimento Corazzato di Teulada”, decisivo con i propri uomini e mezzi, alla buona riuscita delle operazioni a tutela dell’ambiente marino.

Barchino migranti

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Claudia Firino 6

La Giunta regionale ha stanziato 19 milioni di euro per il progetto Iscol@, con diverse linee di intervento che prevedono: scuole aperte, inclusione e sostegno psicologico, e miglioramento dell’apprendimento di base.
«La Sardegna è tra le regioni italiane con il più alto livello di abbandono scolastico – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione – con una percentuale del 24,7% contro una media nazionale del 17%. Anche per ciò che concerne le percentuali di difficoltà di apprendimento c’è stato un aumento negativo negli ultimi anni, che fa registrare un 27% nella lettura e un 33% in matematica. Il progetto “Tutti a Iscol@”, discusso e condiviso con i territori in questi mesi, è rivolto agli istituti che fanno registrare le maggiori percentuali di abbandono, e con studenti che si trovano in particolari situazioni di difficoltà e svantaggio.»
Per rafforzare i processi di apprendimento degli studenti sono previsti progetti integrativi, oltre l’attività didattica ordinaria, che serviranno a favorire la piena inclusione dei ragazzi nell’ambiente scolastico. «Per realizzare questo tipo di attività extracurriculari sarà indispensabile che gli istituti abbiano una dotazione di personale aggiuntivo – ha detto l’assessore – sia docente che Ata».
Questo programma si prefigge di colmare il deficit di competenze che, spesso, danno luogo anche a fenomeni di abbandono, ed è rivolto soprattutto alle scuole secondarie di I grado e al biennio delle scuole superiori di secondo grado. «Abbiamo previsto azioni strutturate – ha spiegato la titolare della Pubblica Istruzione – per il recupero delle competenze di italiano e matematica. L’immissione di nuovi docenti nelle scuole servirà a dare supporto ai professori ordinari nell’uso delle nuove tecnologie finalizzate alla didattica, e a studiare nuove strategie di insegnamento e apprendimento. Con un investimento di 9 milioni saranno potenziate le nuove tecnologie e i nuovi linguaggi con i quali gli studenti, lavoratori di domani, dovranno confrontarsi».
Per questa linea di “Tutti a Iscol@” la giunta Pigliaru ha stanziato 4,5 milioni di euro per ampliare l’offerta formativa con progetti e percorsi extracurriculari. «La scuola – ha sottolineato l’assessore Firino – è uno dei nuclei centrali di una comunità e deve essere chiamata a fare fortemente rete con il territorio, garantendo la sua apertura e dando continuità all’operato delle classiche ore di lezione della mattina. Saranno previsti laboratori didattici con la realizzazione di prodotti digitali multimediali come siti web, blog, narrazioni digitali». All’interno di “Scuole aperte” sono state individuate azioni pilota innovative.

«Puntiamo molto sulla diffusione del coding – ha ricordato l’assessore – alla luce anche del recente accordo tra la Regione Sardegna e Codecademy, per favorire sempre maggiori competenze nel campo della programmazione. E sperimenteremo il Fab Lab: laboratori in piccola scala di digital fabrication, per dare sostegno alla formazione tecnica, molto debole nelle scuole superiori.»
«Il dialogo tra gli studenti e tra alunni e docenti, appartenenti a culture e condizioni sociali diverse – ha sottolineato l’esponente della Giunta – è molto importante e serve a combattere qualsiasi forma di discriminazione. Per fare questo sono stati messi in campo 5,5 milioni di euro, ed è stata attivata una collaborazione con l’ordine degli psicologi che saranno i professionisti che si occuperanno del sostegno ai ragazzi e alle famiglie e al superamento degli ostacoli psico-sociali, favorendo l’inclusione.»
Per il Piano straordinario di edilizia scolastica è stata trasformata la Struttura di missione in Unità di progetto Iscol@ che ha, tra le altre, la funzione di programmare gli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, dare supporto agli Enti locali per gli interventi sugli stabili e favorire il coordinamento delle strutture competenti.

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SGB 2 SGB 3 Incontro delegazione sindaci oristanese 1

Un’anticipazione di cassa per consentire il pagamento regolare degli stipendi ai 200 lavoratori della SGB di Ploaghe in attesa della trasformazione della struttura sanitaria in azienda. E’ la proposta avanzata dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, durante l’incontro al quale hanno preso parte i capigruppo, i rappresentanti sindacali della Fondazione San Giovanni Battista e il sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu. Una soluzione-tampone, condivisa dall’assessore alla sanità Luigi Arru, per venire incontro al dramma dei dipendenti della SGB, senza il salario dallo scorso mese di giugno.

Ipotesi che trova d’accordo anche i sindacati. Le parti sociali chiedono, però, tempi rapidi per l’individuazione di una soluzione definitiva. Da tempo, le organizzazioni sindacali  invocano  la trasformazione in azienda della Fondazione: «Ciò consentirebbe di garantire maggiore redditività alla struttura di Ploaghe che svolge un ruolo indispensabile per i servizi ai cittadini nel Nord Sardegna  hanno detto i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil Antonio Serra, Antonio Cois e Gavino Pinna – la sua scomparsa sarebbe un colpo mortale al comparto socio-sanitario dell’Isola». Stessa richiesta da parte del sindaco di Ploaghe, Carlo Sotgiu, che ha sottolineato l’esigenza di un piano di rilancio per la SGB: «Il piano esiste – ha detto Sotgiu – è quello indicato dal commissario della struttura, la Sgb ha professionalità ed esperienze che non possono essere disperse».

L’assessore Luigi Arru ha garantito il massimo impegno della Giunta: «C’è un problema giuridico che ostacola la trasformazione in azienda della Fondazione San Giovanni Battista – ha detto Arru – abbiamo dato l’incarico ad un esperto perché si trovi una soluzione definitiva alla vicenda  che ci consenta di accedere a importanti risorse nazionali. La volontà della Giunta è quella di fare entrare la struttura in un sistema integrato che permetta di dare migliori servizi e prestazioni sempre ai cittadini».

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Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e i capigruppo di tutte le forze politiche rappresentante nell’Assemblea sarda, hanno incontrato nel pomeriggio una delegazione di sindaci e sindacalisti della provincia di Oristano.

Primi cittadini e rappresentanti delle parti sociali hanno chiesto un pronunciamento unanime dell’Aula contro la chiusura della Prefettura di Oristano. «L’auspicio è che si arrivi a una unificazione delle due mozioni che nel pomeriggio saranno esaminate dal Consiglio – ha detto il sindaco di Oristano, Guido Tendas – la nostra non è una battaglia di retroguardia, siamo favorevoli all’abbattimento dei costi della pubblica amministrazione ma questo si può fare garantendo i servizi».

Giudizio condiviso da Andrea Sanna, membro della segreteria della Cgil di Oristano: «Chiudere la sede della Prefettura si tradurrebbe in una fuga dello Stato dal territorio. La provincia di Oristano conta 88 comuni, la sua conformazione geografica è tale da non permettere la rinuncia a un servizio così importante».

Il presidente Ganau ha assicurato massima attenzione al problema da parte del Consiglio che tra poco discuterà le due mozioni presentata da centrodestra e centrosinistra sull’argomento.

Incontro delegazione sindaci oristanese 2

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E’ ormai tutto pronto per il “Premio Andrea Parodi”, in programma dall’8 al 10 ottobre a Cagliari, con la direzione artistica di Elena Ledda. Saliranno sul palco del Teatro Auditorium Comunale di Piazza Dettori grandi ospiti come la canadese Alejandra Ribera, cantautrice che si sta facendo apprezzare sempre di più nel panorama internazionale. Di origini argentine e scozzesi, canta in inglese, francese e spagnolo ed ha vinto il Premio Socan Songwriting nel 2014 per il suo brano “I Want”. Con lei, Mario Incudine, Flo (vincitrice dell’edizione 2014) e i Tazenda, il gruppo con cui Andrea Parodi ha raggiunto la popolarità in tutta Italia. E ancora Totore Chessa, che riceverà il Premio Albo d’oro 2015.

Il cuore del festival sarà nella finale del concorso, il solo in Italia riservato espressamente alla World Music. I finalisti sono: Alarc’h (brano: Ninna e la ninnella, calabrese), Calatia (Arrammulì, napoletano), Claudia Aru Band (Fogu, sardo), Corimè (brano: La scelta, italiano), Davide Casu (Sant’Eulalia, algherese), Giuliano Gabriele Ensemble (Lettera dalla Francia, dialetto ciociaro), Koralira (Nero, calabrese), Marina Mulopulos (Lati’, greco), Valeria Tron (Senso dire rien, occitano).

Molto fitto il programma delle serate, che saranno presentate da Gianmaurizio Foderaro di RadioRai e da Ottavio Nieddu. Il 7 ottobre ci sarà un’anteprima del festival con il concerto di Flo al Jazzino Jazz Club di Cagliari (Via Carloforte 76).

L’8 ottobre partirà il concorso con la prima esibizione dei finalisti (che proporranno il brano in gara ed un altro brano del proprio repertorio), mentre ospiti saranno i Tazenda. Durante la serata ci sarà la proiezione di un videoclip dei Tamuna, realizzato grazie alla vittoria del Premio della Critica del Parodi lo scorso anno.

Il 9 ottobre si comincerà con la proiezione di un video di Andrea Parodi, a cui seguiranno le esibizioni dei finalisti con il brano in gara e un brano del repertorio di Andrea Parodi. In veste di ospite salirà sul palco Flo, vincitrice dello scorso anno.

Nella serata finale del 10 ottobre, dopo la proiezione di un video di Andrea Parodi, i concorrenti proporranno il loro brano in gara e Totore Chessa riceverà il “Premio Albo D’oro”. A seguire l’esibizione di Alejandra Ribera e di Mario Incudine che parteciperanno poi ad una jam session con i Tazenda, Elena Ledda e con gli artisti presenti in giuria, in attesa della proclamazione delle menzioni speciali, del Premio della critica e del vincitore assoluto.

Durante le serate non solo i concorrenti ma anche tutti gli ospiti canteranno un brano in lingua sarda di Andrea Parodi.

La manifestazione avrà poi vari appuntamenti collaterali.

Dal 6 al 10 ottobre, in collaborazione con il Consorzio Cagliari Centro Storicosi terranno attività eno-gastronomica a tema. In particolare, il 6 e 7 ci saranno due giornate in onore degli ospiti del Premio Parodi e con la diffusione audio dei contenuti del festival e della musica di Andrea Parodi presso le attività commerciali del centro storico di Cagliari.

L’8 ottobre alle 18.00 presso l’Hotel Italia ci sarà la presentazione libro “Anime Rubate” di Ottavio Olita, a cura di Andrea Frailis, con letture di Daniela Deidda.

Il 9 ottobre alle 10.30 presso la Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria, in collaborazione con Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento Di Storia, Beni Culturali e Territorio è i programma una tavola rotonda di rilievo dal titolo “World music: un genere e i suoi confini”. Parteciperanno: Jacopo Tomatis de “Il giornale della musica” e dell’Università di Torino; Mario Incudine, musicista, autore e compositore; Andrea Del Favero, operatore culturale, musicista, organizzatore di “Folkest”; Marco Lutzu, etnomusicologo dell’Università di Firenze. Conclusioni di Ignazio Macchiarella, Etnomusicologo dell’università di Cagliari, moderatore Giacomo Serreli. Fra i temi: la World Music e il Mediterraneo, il ruolo della Sardegna, le sue tradizioni e i suoi musicisti. Il Premio Andrea Parodi come occasione di visibilità, scambio, studio, approfondimento.

Il 10 ottobre alle 10.00 presso Hotel Italia (Cagliari) ci sarà la proiezione del film “Ceolchuairt an tsairdin” di Le Mick O’Brien, uno sguardo sulla musica della Sardegna in un documentario di un noto musicista e compositore celtico. La proiezione è curata da Gianluca Dessì degli Elva Lutza (Vincitori Premio A. Parodi ed. 2011). Alle 11.00 si terrà invece un incontro-seminario a cura dell’avvocato Andrea Marco Ricci (Nuovo Imaie), sulle attività del Nuovo Imaie e sul diritto d’autore e degli interpreti.

La manifestazione si terrà in prossimità del 9° anniversario della scomparsa di Andrea Parodi(17 ottobre 2006). Parodi è stato un importante artista italiano, con un percorso fuori dagli schemi: passato dal pop d’autore con i Tazenda a una carriera solista di grande valore e rielaborazione delle radici, è diventato un riferimento internazionale della World Music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. A lui è dedicato un Museo multimediale, visitabile attualmente a Ottana (NU), presso la Casa Fenudi.

Le precedenti edizioni del Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Il Premio Andrea Parodi è organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, che è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna; la manifestazione è realizzata grazie al contributo del comune di Cagliari (che è anche patrocinatore), dei Partecipanti Aderenti e degli sponsor. I partner del Premio sono: European Jazz Expo (Sardegna), Premio Bianca d’Aponte (Campania), Negro Festival (Campania, Grotte Di Pertosa), Folkest (Spilimbergo, Friuli), Nuovo Imaie, Consorzio Cagliari Centro Storico, Jazzino – Jazz Club, Cagliari, Boxoffice Sardegna. Media Partners: Radio Rai Live 7, Radio Montecarlo, Radio Popolare, Sardegna1, Roxy Bar Tv, Unica Radio. Sponsor: Pasta di Sardegna – F.lli Cellino, Peugeot Di Mario Seruis, Trattoria Deidda di Cagliari, Cantina Locci-Zuddas, Scs di Ottavio Nieddu, Blu Studio.

I concorrenti sono nove invece che dieci poiché la Banda di Piazza Caricamento, precedentemente annunciata, non sarà presente per sopraggiunti impedimenti del gruppo.

Premio Andrea Parodi 2012 5Premio Parodi 0Flò 1

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Riprenderanno domani, mercoledì 7 ottobre,  i lavori  delle commissioni permanenti del Consiglio regionale. Questo il calendario delle sedute:

Nel pomeriggio, alle 16.00, si riunirà la  Quarta “Governo del Territorio”, presieduta da Antonio Solinas, per proseguire l’esame del Dl 218  (Legge forestale della Sardegna). Alla stessa ora è prevista la seduta della Sesta “Sanità”, guidata da Raimondo Perra. In programma l’audizione dell’assessore Antonello Arru sul Dl 172 (Interventi urgenti a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati a seguito di eventi calamitosi in Sardegna).

Giovedì 8 ottobre alle 11.30 si riunirà la Quinta Commissione “Attività produttive”, presieduta da Luigi Lotto. All’ordine del giorno le audizioni degli assessori all’agricoltura e all’ambiente sul Testo Unico sull’energia e l’esame delle proposte di legge n. 75 (Comunicazione dati raccolta latte dopo il 31 marzo 2015. D.M. 7 aprile 2015, n. 2337. Attribuzione nuove funzioni all’Agenzia ARGEA Sardegna ai sensi dell’art. 7, comma 19, della L.R. 5 marzo 2008, n. 3) e n.76 (Fondo di capitale di rischio (venture capital) per investimenti in equità per la creazione e lo sviluppo di imprese innovative – PO FESR Sardegna 2014-2020. Direttive di attuazione).

I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio alle 15.30 con le audizioni degli assessori dell’Urbanistica e dell’Industria sul Testo Unico in materia di energia.

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

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Lo spettacolo di danza “La vertigine” della compagnia Francesca Selva/Concorda chiuderà giovedì 8 ottobre, a Cagliari, la prima edizione di “Family: Festival Allargato Multisexual In Letterature You know what!”, organizzato da LucidoSottile con la direzione artistica di Giovanni Follesa e de LeLucide (Tiziana Troja e Michela Sale Musio). In scena le danzatrici Silvia Bastianelli e Melania Pellegrino, con la coreografia di Francesca Selva e la regia e il disegno luci di Marcello Valassina. Appuntamento alle ore 19.00 nei locali dell’ExArt, l’ex liceo artistico di piazzetta Dettori 9.

La vertigine” racconta la storia di due adolescenti legate da un sentimento delicato e potente, ma senza nome. Le giovani sperimentano la forza dell’amicizia che fa spiccare il volo, fino a che l’infrangersi di un paio d’ali che il vento della delusione spazza via, rischia di interrompere per sempre il loro volo. Solo l’amore le tiene in salvo. Quell’amore che finalmente osa pronunciare il suo nome.

Liberamente ispirata al racconto “Mr Vertigo” di Paul Auster, “La vertigine” (realizzato in collaborazione con Movimento Pansessuale – Arcigay Siena e Famiglie Arcobaleno) porta in scena la prodigiosità dell’amore che mette le ali solo agli amanti che non hanno paura di volare.

Lo spettacolo chiude la prima edizione di Family che nei giorni tra il 26 e il 28 giugno ha visto numerosi ospiti (tra cui Vito Mancuso, Chiara Baiamonte, Carlo Gabardini, Rafael Serrano, Alessandro Fullin, don Dino Pirri, Marilisa Piga) confrontarsi sui temi della famiglia. Family Festival è realizzato con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Autonoma della Sardegna, e con la media partnership di GayTv.

La vertigine_2

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Verrà avviato lunedì 12 ottobre il servizio di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia di Via Magaldi, a Cortoghiana. Il ritardo -comunica l’assessorato dell’Istruzione e formazione del comune di Carbonia – è stato determinato da motivi organizzativi che non dipendono dall’Amministrazione comunale.

Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68. Telefono 0781-663858.