5 August, 2024
Home2015 (Page 144)

[bing_translator]

Medas-foto di Giorgio Russo

Quattro appuntamenti per raccontare altrettanti fatti di cronaca della recente storia nazionale e regionale. È questo, in sintesi, il fulcro di Storytelling, la manifestazione che la compagnia teatrale Figli d’Arte Medas porterà in scena dal 7 ottobre al 4 novembre nei locali della discoteca Il Lido di viale Poetto 41, con la collaborazione degli studenti del corso di laurea in Scienze della comunicazione della Facoltà di studi umanistici dell’Università di Cagliari. L’idea portante è quella di riunire in un unico cartellone una serie di storie incentrate su fatti della contemporaneità, presentate al pubblico anche con l’utilizzo di strumenti multimediali e con l’apporto organizzativo e artistico di un gruppo di studenti universitari, coinvolti nelle fasi che trasformano un progetto culturale in un prodotto per gli spettatori.

Gli eventi di Storytelling si terranno sempre di mercoledì alle ore 21.00. Si parte il 7 ottobre con Canale 16 (La tragedia di Moby Prince), spettacolo incentrato sul racconto del drammatico incidente avvenuto tra il traghetto Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo nel porto di Livorno la sera del 10 aprile 1991, costato la vita a 140 persone. Sul palco l’autore del testo, Gianluca Medas e gli attori Mattia Murgia, Filippo Salaris e Alessandro Pani. Musiche dal vivo di Alberto Sanna, immagini e video a cura di Fabio Costantino Macis. Secondo appuntamento mercoledì 14 ottobre con I fatti di Pratobello, narrazione della rivolta popolare antimilitarista e non violenta messa in atto dai cittadini di Orgosolo nel giugno del 1969. In questo caso, la testimonianza raccontata da Medas sarà accompagnata dalle voci del Coro Tenore Murales di Orgosolo e dalle immagini curate da Fabio Costantino Macis. Meglio sottoterra che in un’Italia di m… è invece il titolo dello spettacolo del 21 ottobre, incentrato sul racconto dell’occupazione di una miniera nel Sulcis nei primi anni Novanta da parte di un gruppo di minatori per protestare contro l’annunciata chiusura di tutte le miniere metallifere. La performance di Gianluca Medas e Mattia Murgia, con i brani dal vivo di Joe Perrino, sarà accompagnata dalle testimonianza video (curate da Fabio Costantino Macis) dei protagonisti della vicenda, per ricostruire quello che è considerato uno degli ultimi grandi scioperi dei minatori. Mercoledì 4 novembre è la data dell’ultimo spettacolo, Pagina Bianca (Il caso Feltrinelli). Il racconto della storia di Giangiacomo Feltrinelli, fondatore dell’omonima casa editrice, e del progetto di trasformare la Sardegna in una Cuba del Mediterraneo, è affidato a Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale di Mauro Palmas e i contributi audio-video di Fabio Costantino Macis.

[bing_translator]

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Ci vorranno ancora molti mesi prima che la “554 Cagliaritana” possa venire aperta anche al traffico pesante, ovvero agli autoarticolati. Lo scrive in una nota Giovanni Antonio Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna.

Il bando di gara, che verrà pubblicato domani sulla Gazzetta Ufficiale, la cui base d’asta è di 2,782 milioni di euro e che scadrà il 2 novembre, dovrebbe essere affidato entro dicembre. Se tutto andrà bene, quindi, i lavori potrebbero partire subito, con conclusione in 180 giorni, ovvero verso la fine di giugno 2016.

«La pubblicazione del bando è un enorme passo avanti ma, considerata la vicenda di questa importante arteria che collega l’Ogliastra e il Nuorese con la Provincia di Cagliari – dice Mellino – il nostro timore è che potrebbero non essere rispettati i tempi previsti o che potrebbero insorgere altri problemi. Ovviamente ci auguriamo che tutto vada per il verso giusto e vigileremo su appalti tempistica dei lavori.»

Il problema, rilevato da Confartigianato Nuoro-Ogliastra, è che ormai da tanti mesi (esattamente dal 13 marzo 2015) gli autoarticolati dimassa superiore alle 7,5 tonnellate, sono costretti a percorrere l’ultimo tratto della “Nuova 554” affrontando un lungo giro che comporta grandissimi rischi, curve impegnative, attraversamento dei centri abitati, su una strada panoramica che potrebbe essere utile solo per il traffico delle automobili in estate.

«Tutto ciò implica anche un allungamento dei tempi di percorrenza – aggiunge Mellino – che incide sui tempi di riposo degli autisti (obbligatori per legge), sull’incremento dei chilometri percorsi, dei costi di carburante, e sui tempi di consegna dei beni trasportati, soprattutto per raggiungere l’imbarco di Cagliari o altri punti di carico o scarico delle merci. Noi comprendiamo come l’Ente e l’assessorato dei Lavori pubblici stiano lavorando su questo fronte – conclude il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – ma si deve anche capire la stanchezza e la preoccupazione degli autotrasportatori. Per questo chiediamo che l’appalto venga affidato al più presto e che possa venir svolto nel tempo più breve possibile, soprattutto senza “sorprese”.»

Confartigianato Trasporti Sardegna, per questo, chiedendo all’ANAS tempi certi sulla conclusione definitiva dei lavori, si impegna, come accade sempre, a collaborare affinché gli autotrasportatori rispettino, in modo rigoroso, le norme di sicurezza e i limiti di velocità, e il codice della strada. Per l’incolumità di tutti.

[bing_translator]
Search engine friendly content

L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha presentato stamane nel corso di una conferenza stampa, i dati sulla continuità territoriale dell’estate appena trascorsa.

«Stiamo lavorando costantemente, fin dal nostro insediamento, per individuare un modello di continuità territoriale più efficace e rispondente alle esigenze della Sardegna e dei sardi, in particolare per quanto riguarda i meccanismi di attribuzione di capacità aggiuntiva e di prenotazione. Tuttavia – ha detto Massimo Deiana – l’attuale sistema di collegamenti aerei per Roma e Milano, pur con qualche fatica, è stato in grado di rispondere all’impatto con gli arrivi record della stagione estiva appena trascorsa.»
Riconoscendo le criticità di un impianto messo alla prova dall’afflusso straordinario di vacanzieri, l’assessore ritiene «obiettivamente falso affermare che nei tre mesi scorsi la Sardegna sia rimasta isolata».
Nel periodo 15 giugno-15 settembre sono stati esclusivamente due i giorni in cui si è registrato il tutto esaurito su una delle rotte soggette agli oneri di servizio pubblico: il 20 luglio sulla Linate-Alghero e il 24 agosto sulla Alghero-Fiumicino. In tutti gli altri 91 giorni non è mai capitato che sui collegamenti da Cagliari, Olbia e Alghero per Fiumicino e Linate – andata e ritorno – si verificasse nel corso delle 24 ore un coefficiente di riempimento degli aerei superiore al 99,99 per cento.
«Ciò significa che, nel peggiore dei casi, Alitalia e Meridiana hanno viaggiato sempre con qualche poltrona libera – ha aggiunto l’assessore dei Trasporti – anche nelle giornate di massimo affollamento.»
Il 28 agosto, sulla Cagliari-Linate, quando i 9 voli disponibili hanno raggiunto il 99,60 per cento della capienza, i posti ancora disponibili sono stati 5. Allo stesso modo, 23 poltrone sono rimaste libere il 21 agosto per la tratta dal capoluogo a Fiumicino, laddove il coefficiente di riempimento ha registrato il 98,80 per cento. Olbia non fa differenza: il 23 agosto, per l’aeroporto della capitale, sarebbero potute partire ancora 10 persone nonostante una percentuale del cosiddetto load factor uguale al 98,99.
«Ma questi sono i casi limite – ha sottolinea l’assessore – utili per comprendere con esattezza millimetrica proporzioni e dettagli dell’impianto su cui si basa la continuità territoriale aerea, nel segno della massima trasparenza possibile e di un lavoro serio, scientificamente e metodologicamente corretto, finalizzato a superare le difficoltà obiettive del modello.»
Su Cagliari-Linate i posti liberi totali nei mesi presi in considerazione sono stati 23.013, con una media di 247 al giorno. Leggermente superiori quelli rimasti invenduti sulla Linate-Cagliari: 24.701, per 266 liberi giornalieri. Ancora di più le poltrone rimaste vuote sulla Cagliari-Fiumicino: 31.991, 344 mediamente ogni giorno. Sono invece 34.582 quelle del Fiumicino-Cagliari, con 372 di media. I posti liberi sulla Alghero-Fiumicino-Alghero sono stati 133.361 per l’andata e 14.031 per il ritorno: 144 posti liberi medi quotidiani nel primo caso e 151 nel secondo caso. Alghero-Linate-Alghero ha registrato 10.592 poltrone vuote nell’andata dall’isola e 12.193 nel ritorno, 114 e 131 posti liberi medi al dì. La rotta Olbia-Fiumicino-Olbia ha visto, rispettivamente, 19.876 biglietti invenduti per l’andata dalla Sardegna e 23.578 per il ritorno, corrispondenti a 214 e 254 unità disponibili mediamente ogni giorno. Infine la Olbia-Linate-Olbia: 25.092 posti liberi verso Milano e 27.548 verso la città gallurese. La media dei posti disponibili quotidiana è stata rispettivamente di 270 e 296.
Oltre ai voli effettivi e a quelli previsti per decreto, alla quantità di passeggeri e di posti liberi e al coefficiente di riempimento degli aerei, le tabelle elaborate dall’assessorato includono anche il numero di poltrone messe a disposizione quotidianamente dalle compagnie.
«Per ogni singola giornata sono calcolati i posti aggiuntivi, rispetto alla disponibilità obbligatoria, che Alitalia e Meridiana hanno previsto sulle rotte per l’isola – ha detto Massimo Deiana -. Si tratta di un dato specifico che consente di effettuare una valutazione oggettiva e di comprendere il valore dell’incremento di capienza, spesso significativo, su tutti i voli partiti e atterrati negli scali della Sardegna. A questo proposito abbiamo riscontrato come la capacità aggiuntiva prevista dai vettori, per la ristrettezza dei tempi di inserimento nei sistemi di prenotazione e per la eccezionalità della domanda, spesso non fosse disponibile on-line in tempo reale: e questo è un ulteriore problema che stiamo affrontando con decisione.»
«E’ sempre bene comunque considerare che il web non è l’unico strumento di commercializzazione dei biglietti e quindi non sempre in grado di fornire una fotografia della situazione aggiornata. Quando sono immessi posti in più in un volo, soprattutto sotto data – ha spiegato l’assessore Deiana – questi sono visibili prima di tutto nei Crs, i Computerised reservation system delle compagnie come Alitalia e Meridiana, poi nei sistemi di vendita per biglietterie, agenzie di viaggio e call-center, e quindi anche su Internet.»
Nel complesso, durante i tre mesi estivi, tutti i posti messi a disposizione dalla compagnia di bandiera sulle rotte per Roma e Milano da Cagliari e da Alghero, sono stati 773.189, ovvero 139.015, il 21,9 per cento in più di quelli previsti dal decreto ministeriale 63/2013 istitutivo del regime di continuità territoriale. Il totale dei passeggeri trasportati sulle stesse tratte è stato pari a 608.725, con una somma di posti rimasti liberi uguale a 164.464. Pertanto, la media del coefficiente di riempimento sugli aerei Alitalia dal 15 giugno a metà settembre è stato del 78,7 per cento, con un picco del 79,8 per cento raggiunto sulla Cagliari-Fiumicino-Cagliari e con il 74,3 per cento sulla Alghero-Linate-Alghero.
Ha raggiunto quota 340.118 posti disponibili, dunque il 27,8 per cento in più (73.920) di quelli obbligatori per decreto (266.198). Il numero complessivo di passeggeri trasportati è stato 244.024 con 96.094 poltrone rimaste invendute. Il coefficiente di riempimento medio del periodo è stato pertanto del 71,7 per cento, praticamente uniforme a quello delle percentuali per singola rotta: 71,2 per Olbia-Fiumicino-Olbia e 72,2 relativo a Olbia-Linate-Olbia.
I numeri che riguardano tutto il trasporto aereo isolano in continuità territoriale, descrivono una percentuale di posti a disposizione in più, rispetto alla norma, del 23,6 per cento, che corrisponde a 212.935 unità. Se il decreto prevedeva durante l’estate 900.372 poltrone sugli aerei da e per la Sardegna, la somma dei posti resi realmente disponibili dalle compagnie ha raggiunto invece quota 1.113.307. Sono stati trasportati 852.749 passeggeri e 260.558 posti sono rimasti liberi. La percentuale media del load factor relativa a tutte le rotte è 76,6.
«Questo dato mette in risalto il fatto che tutti i posti in più stabiliti nel comitato paritetico di monitoraggio del 10 giugno sono rimasti invenduti – ha osservato Massimo Deiana – ovvero che, a fronte di più di 212mila unità di incremento, 260mila sono rimaste vuote: i 900mila posti previsti dal decreto sarebbero stati dunque sufficienti, dal 15 giugno al 15 settembre hanno infatti volato da e per l’isola 852mila persone »
Equivalente la ripartizione dei posti tra le rotte per Roma e Milano. Nel primo caso, la disponibilità nella direttrice dalla Sardegna verso Fiumicino e viceversa è stata pari a 601.827 poltrone. Invece, sulle tratte da e per Linate, ha raggiunto quota 511.480. L’incremento della disponibilità rispetto al totale posti previsto dal decreto, è stato pari al 20,3 per cento nel caso delle tratte da e per la capitale, e del 27,9 per cento nei collegamenti con il capoluogo lombardo.
Il monitoraggio effettuato dall’assessorato dei Trasporti ha preso in considerazione i dati reali di riempimento degli aerei contenuti nei giornali di scalo. Rispetto ai numeri forniti dalle compagnie, questi comprendono anche i passeggeri non paganti, quali gli equipaggi in trasferimento e persino i biglietti premio.

[bing_translator]

Saremar 5 ottobre 2015 3 copiaSaremar 5 ottobre 2015 1 copia Saremar 5 ottobre 2015 2 copia

Traghetti Arbatax e La Maddalena 2 copia

Clima infuocato, ieri sera, a Carloforte, in occasione della visita dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, organizzata per partecipare alla riunione aperta del Consiglio comunale, convocata per affrontare il caso della privatizzazione della compagnia di navigazione Saremar.

Al suo arrivo, Massimo Deiana, accompagnato dal capo di gabinetto Franco Marras e dal segretario particolare Pietro Morittu, è stato contestato da un gruppo di lavoratori e dai loro familiari, che non si fidano delle assicurazioni sul reimpiego dei lavoratori licenziati nella nuova compagnia che gestirà le tratte e chiedono che la gestione resti pubblica o quantomeno con partecipazione pubblica, per garantire lavoratori e servizi. La protesta è proseguita silenziosa anche durante la riunione consiliare, con le donne paooggiate sul muro del municipio, tutte con una maglia che riportava sulla schiena la scritta “Salviamo la Saremar”.

Massimo Deiana, nel corso dei lavori consiliari, ha ribadito ancora una volta che, nella procedura di gara internazionale per la gestione dei collegamenti con le isole minori, che a giorni sarà resa pubblica, verrà inserita una clausola di salvaguardia. «La clausola – ha spiegato Deiana – consentirà il riassorbimento del personale Saremar. L’opportunità di essere riassunti, in base alle condizioni previste dalle norme e dal contratto collettivo nazionale – ha aggiunto Massimo Deiana -, riguarderà tutti i lavoratori a tempo indeterminato, esclusi naturalmente coloro che avranno maturato i requisiti per il pensionamento, e non prevederà alcun giorno di interruzione.»

Massimo Deiana ha spiegato che il nuovo gestore delle tratte dovrà attenersi a questo obbligo, ovviamente, alla luce di un piano industriale sostenibile e di un investimento adeguato. La soluzione tecnica per salvaguardare l’occupazione è stata esaminata sotto il profilo amministrativo e giuridico dagli advisor nominati dalla Regione per l’elaborazione del bando, ed è rispettosa degli orientamenti in materia espressi dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
La Giunta regionale attende adesso di conoscere con esattezza l’ammontare delle risorse che il ministero dell’Economia stanzierà nei prossimi nove anni per l’esercizio della continuità territoriale con le isole minori, prevedendo una cifra orientativa intorno ai 13 milioni ogni dodici mesi.
Le tratte Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau saranno messe a bando sino al 2024 e all’invito a presentare le manifestazioni di interesse potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con una serie di requisiti minimi richiesta dalla Regione.

«Successivamente – ha aggiunto il titolare dei Trasporti – nel momento in cui si dovranno definire i dettagli del contratto di servizio, le comunità locali saranno ancora una volta interpellate».
«L’impegno della Giunta Pigliaru su questa vertenza è stato massimo – ha sottolineato ancora l’assessore – sino ad ora abbiamo consentito alla Compagnia marittima di operare grazie all’accesso al concordato preventivo del Tribunale fallimentare e alle scelte responsabili portate avanti dal Consiglio regionale».

«Ultimata la procedura di gara aperta, trasparente e non discriminatoria – ha concluso l’assessore – l’obiettivo sarà ora quello di garantire gli attuali livelli occupativi e di rispondere alle esigenze dei sardi e della Sardegna.»

Le clausole di salvaguardia più volte richiamate dall’assessore dei Trasporti, dovrebbero riguardare solo i dipendenti a tempo intedeterminato, non quelli a tempo determinato e gli amministrativi e, su questo aspetto, è fortissima l’opposizione dei lavoratori.

Alla riunione consiliare ha partecipato anche il vicesindaco di La Maddalena, Fabio Lai, che si è espresso apertamente contro la privatizzazione, ricevendo il plauso dei lavoratori e dei loro familiari che, viceversa, con l’assessore regionale Massimo Deiana hanno contestato anche il sindaco di Carloforte, Marco Simone, ritenuto responsabile di non aver assunto la stessa posizione fortemente critica.

[bing_translator]

Claudia Firino copia

L’assessore della Cultura, Claudia Firino, ha incontrato ierio pomeriggio, nella sala riunioni della Biblioteca di viale Trieste, i rappresentanti del Tavolo dell’editoria per proseguire il confronto sull’aggiornamento della legge 22/1998.
«Dopo l’ultimo incontro, e durante la pausa estiva – ha detto l’assessore Firino – è stato fatto un lungo e dettagliato lavoro, con il grande supporto della struttura dell’assessorato e con gli stessi operatori del settore, che ci hanno aiutato a individuare meglio le criticità e le necessità in ogni ambito dell’editoria. Ogni realtà ha le sue dinamiche, dalle tv alle radio, ai giornali on line, ma voglio sottolineare che c’è grande attenzione per ogni ramo del settore, e che è mia intenzione chiudere quanto prima e positivamente questa partita.»

L’assessore ha inoltre confermato al Tavolo che, per arrivare alla conclusione, e discutere dei dettagli, verranno convocati dei tavoli tecnici nei prossimi giorni: «Perché è nostro interesse – ha concluso l’assessore Firino – arrivare quanto alla sintesi finale del lavoro di questi mesi».

[bing_translator]

In occasione della presentazione del Giro d’Italia 2016, avvenuta oggi a Expo Milano 2015, molti ciclisti che hanno partecipato all’evento hanno approfittato dell’occasione per visitare padiglioni e attrazioni del sito espositivo.

In particolare, la maglia rosa Alberto Contador, il campione italiano Ivan Basso e l’atleta slovacco Peter Sagan hanno deciso di fare tappa al padiglione della Russia, nazione di origine del team Tinkoff-Saxo per la quale i tre corridori gareggiano.

Accolti calorosamente dai rappresentanti russi, i tre hanno brindato con vodka e si sono intrattenuti con i tifosi, firmando autografi e scattando foto e selfie.  

AF6I9154 AF6I9130 AF6I9123 AF6I9109 AF6I9097 AF6I9090 AF6I9089 AF6I9087 AF6I9076

[bing_translator]
Palazzo della Regione 1
Regione, Prefetture della Sardegna, magistratura, forze di polizia e rappresentanti dei Comuni si sono confrontati questa mattina a Cagliari in occasione della Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza. All’ordine del giorno cinque punti, tra cui le iniziative di prevenzione e contrasto ai fenomeni di infiltrazione mafiosa e di corruzione nell’ambito della realizzazione di opere pubbliche. Una problematica che riguarda tutti gli appalti, in particolare quelli della costruzione di strade e della gestione dei rifiuti.

L’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, ha sottolineato la necessità di incrociare i dati sulle imprese che partecipano alle gare. «La Regione gestisce direttamente pochissimi appalti; la gran parte viene delegata ai Comuni o a Enti di Stato come l’Anas. Per questo la nostra attenzione è grande – ha detto Maninchedda – ma non è sufficiente: necessitiamo di banche dati che incrocino i dati delle imprese partecipanti alle gare con quelli dell’ANAC – Autorità nazionale anticorruzione, delle Prefetture e con quelli delle Procure per i rinviati a giudizio. Vi è poi un problema serio con le procedure d’urgenza richieste dalle situazioni di rischio idrogeologico. Abbiamo avviato un confronto con il Governo per ottenere procedure rapide e proporzionate all’urgenza delle situazioni che stiamo vivendo, sulla falsariga di quanto è accaduto per Expo e Giubileo. Ovviamente potremmo farlo solo con l’indispensabile collaborazione dell’ANAC e della Guardia di Finanza, come sta accadendo per il Giubileo».

«Abbiamo sottoscritto un protocollo di vigilanza collaborativa con l’ANAC – ha aggiunto l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – per garantire un efficace controllo sulla conformità degli atti di gara alle normative di settore e all’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale, nonché al monitoraggio dello svolgimento delle procedure di gara e dell’esecuzione degli appalti. Stiamo inoltre istituendo una direzione generale destinata a gestire la Centrale unica di committenza. Il nuovo sistema operativo per gli acquisti telematici che verrà utilizzato, con l’immissione dei dati sulle imprese, entrerà in funzione il prossimo 4 novembre.»

La Conferenza ha trattato anche altri argomenti, per esempio quello sull’arrivo di migranti nell’Isola. Il capo di Gabinetto della Presidenza, Filippo Spanu, ha annunciato che «la Regione sta attivando un gruppo di lavoro specifico, coordinato dall’esperta Angela Quaquero, per gestire al meglio le procedure di sbarco e l’accoglienza, con una particolare attenzione alle primissime fasi. Occorrono, tuttavia, una maggiore programmazione e strumenti più efficaci d’intervento. Siamo dell’avviso che un solo, grande Hub non possa bastare a gestire centinaia di persone che vanno sottoposte a riconoscimento e visite mediche adeguate, prima di essere smistate nei centri di seconda accoglienza. A tal proposito abbiamo individuato alcune strutture, una per provincia, che si prestano a tale utilizzo».

Sul tema del controllo coordinato del territorio, l’assessore Erriu ha ricordato che la Regione – con una delibera del novembre 2014 – ha individuato le risorse del Por 2007-2013 per i nuovi impianti di videosorveglianza nei centri abitati o nelle aree che necessitano di vigilanza ambientale. «A fronte delle 205 domande che abbiamo ricevuto – ha concluso Erriu – abbiamo messo a disposizione dei Comuni 6 milioni 900mila euro. Un elemento di premialità è la gestione integrata degli impianti, che prevede la presenza fisica di un operatore in ciascuna delle sale operative».

Si è svolto questo pomeriggio, a Cagliari, nella sede dell’assessorato del Lavoro, un incontro tra l’assessore Virginia Mura e le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Nel corso della riunione è stato fatto il punto sulle misure previste dalla Regione con la delibera “Priorità Lavoro” dello scorso giugno, che riserva per le Politiche attive per l’occupazione la somma complessiva di 325 milioni di euro (170 da fondi europei, 9 di assegnazioni statali e 146 di risorse regionali).

Da marzo dello scorso anno sono stati già avviati dall’assessorato del Lavoro interventi che arriveranno a impiegare la somma di 192,5 milioni (per i primi avvisi delle misure Welfare to Work, Flexicurity e Programma Ico e per Contratto di ricollocazione, Microcredito, Garanzia Giovani e Corsi OSS).
Il confronto con le organizzazioni sindacali è stato centrato sulla presentazione – da parte dell’assessore Mura – di alcuni importanti misure che verranno portate all’attenzione della Giunta regionale nelle prossime settimane. Tra i provvedimenti in via di approvazione si è parlato del Prestito previdenziale a favore di lavoratori fuoriusciti dal mercato del lavoro prossimi alla pensione; del Worker Buy Out per l’acquisizione di aziende in crisi da parte dei dipendenti; del Social Impact Investment, fondo legato a progetti innovativi nel campo sociale.

«L’incontro è stato molto importante – ha commentato al termine dell’incontro l’assessore Mura – in quanto sono stati colti i suggerimenti e le proposte avanzate dalle parti sociali, tese a migliorare le misure allo studio della Regione.»

Incontro Mura - Sindacati

 

[bing_translator]

«Solo lo sblocco del turnover e un finanziamento mirato possono salvare i nostri musei e le bellissime collezioni presenti nel nostro ateneo. Per troppi anni solo la dedizione di Professori, Tecnici-Amministrativi e Laureati comunemente a titolo di volontariato hanno permesso a turisti e cittadini di avere visione di esemplari unici. Se si vuole godere 365 giorni l’anno di tale patrimonio culturale bisogna rivedere a livello ministeriale i fondi sulla ricerca e diffusione della cultura scientifica in dotazione alle università con nuovi concorsi che mettano in organico tutte quelle specificità che servono a mandare avanti e preservare le collezioni museali.»

Lo scrive in una nota, Salvatore Noli, segretario regionale della Cisl Università.

«E’ auspicabile – aggiunge Noli – che tutti i musei naturalmente rimangano patrimonio della città magari studiando un polo dei musei in posizione centrale che possa diventare punto fermo di una città che ambisce a diventare Capitale della Cultura e con forte vocazione Turistica. L’Università – conclude Salvatore Noli – deve essere parte attiva in tutti i tavoli tecnici scientifici e le amministrazioni sia quella regionale che comunale devono sfruttare il bagaglio di esperienze e conoscenze che hanno permesso alla città di avere nonostante le varie difficoltà musei apprezzati a livello nazionale e internazionale.»

[bing_translator]

Il sociologo polacco Zygmunt Bauman ha visitato l’Esposizione Universale di Milano.

Accolto questa mattina dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, Bauman è rimasto affascinato dalle sale del Padiglione Zero. Dopo questa prima tappa, il sociologo polacco ha raggiunto il Padiglione della Repubblica di Corea, dove a conquistarlo è stato l’uso costruttivo della tecnologia.

In seguito, Bauman ha fatto tappa al Padiglione dell’Etiopia, nel Cluster del Caffè: qui ha assistito alla cerimonia del caffè. Sosta quindi per lui al Padiglione della Polonia, sua nazione d’origine, per poi concludere il tour a Palazzo Italia.

DAN_0664 DAN_0609 DAN_0565 DAN_0555 DAN_0480 DAN_0479