5 August, 2024
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La sesta commissione (Sanità-politiche sociali) presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi) ha proseguito il suo ciclo di audizioni sulle diverse realtà che operano nel sistema sanitario regionale esaminando le problematiche legate ai pazienti trapiantati ed ai malati di Alzheimer esposte dalle associazioni di riferimento.

Per Giuseppe Argiolas dell’associazione Prometeo (nata per tutelare i trapiantati di fegato e pancreas ed ora in corso di trasformazione per rappresentare tutti i trapiantati) «in Sardegna stanno emergendo alcuni dati molto preoccupanti, dal calo delle donazioni alla crescita delle liste di attesa, dalla riduzione del 50% degli interventi all’aumento della mortalità; una situazione complessiva che deve spingere le istituzioni a dare una risposta ai tanti sardi che soffrono e, purtroppo, muoiono per la mancanza di organi».

Giuseppe Argiolas ha poi suggerito di introdurre nel sistema sanitario regionale una sorta di principio di territorialità della cura. «I pazienti provenienti da varie zone della Sardegna – ha osservato – sono costretti a recarsi presso il centro regionale trapianti dell’ospedale Brotzu a Cagliari sostenendo il disagio ed il costo di inutili trasferte, mentre con una migliore organizzazione potrebbero fare gli stessi esami in strutture più vicine alla loro residenza; anche, ad esempio, per interventi nel cavo orale che ora possono essere effettuati solo nel capoluogo di Regione».

Dall’associazione trapiantanti è arrivato inoltre un appello per il completamento dell’organico del Day Hospital di Cagliari, ancora privo del direttore, e soprattutto l’invito ad una più larga diffusione della cultura della donazione. Fra le proposte illustrate alla commissione l’istituzione di una Giornata del donatore, l’avvio di una campagna di informazione nelle scuole e la creazione di una anagrafe del donatore, iniziativa cui hanno aderito appena una decina di comuni dell’Isola. «Molti cittadini – ha concluso Argiolas – non rispondono neppure alla domanda sulla loro disponibilità a donare gli organi ma, quelli che lo fanno si pronunciano nella stragrande maggioranza per il Si; c’è un vuoto di conoscenza e di informazione che bisogna colmare e non può essere un compito lasciato solo alle Associazioni”.

Successivamente è stata la volta dell’Associazione pazienti di Alzheimer che, attraverso il dr. Paolo Putzu, ha sottolineato la complessità della malattia sotto il profilo cognitivo, comportamentale e funzionale, con forti ricadute negative della condizione del paziente nell’ambito familiare. «In Sardegna non esistono dati aggiornati – ha proseguito – ma secondo una stima realistica le persone affette dal morbo di Alzheimer dovrebbero essere circa 15.000 che vengono seguite dal sistema pubblico e privato (le residenze sanitarie assistite) in modo disorganico e senza un indirizzo unitario».

«Una carenza presente anche a livello nazionale – ha aggiunto Putzu – che è stata colmata solo l’anno scorso con la predisposizione da parte della conferenza Stato-Regioni di un piano nazionale contro la demenza che fissa le linee-guida per una azione più incisiva contro l’Alzheimer mentre, in Consiglio regionale, esistono due proposte di legge (ed un testo unificato) che si occupano della materia; una buona base di partenza per affrontare questo problema su basi nuove.»

Paolo Putzu, infine, si è soffermato sulla situazione dei pazienti geriatrici, sottolineando che l’unica divisione attiva in Sardegna è quella di Cagliari mentre presso altre strutture della Regione si assiste ad un progressivo ridimensionamento dei reparti. «I dati demografici ci dicono invece – ha spiegato – che la sanità pubblica deve intervenire a fondo su questo settore, innanzitutto con il rilancio della prevenzione e poi con azioni mirate, anche di supporto alle famiglie, per contenere l’insorgere della non autosufficienza; questo consentirebbe di aumentare la qualità di vita delle persone e di ridurre i costi».

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Nuvole 32

Alle 15.00 la Protezione civile ha pubblicato l’aggiornamento della situazione meteo in Sardegna.

«Il Settore Meteo DMC dell’ARPAS comunica che:

la parte centrale della circolazione ciclonica è situata sul bordo centro-occidentale della Sardegna, che risulta di conseguenza interessato da un fronte occluso attivo. I fenomeni precipitativi maggiori si situano lungo il fronte occluso e quindi tendono a interessare principalmente la fascia centrale e nord-occidentale dell’Isola. Si conferma, inoltre, la persistenza delle celle temporalesche sulla costa nord-orientale dell’Isola.

Aggiornamento situazione idropluviometrica

Sulla base delle informazioni acquisite dalla rete fiduciaria in telemisura si segnala che: nell’ultima ora i valori più elevati sono stati registrati dalle stazioni ubicate nella Sardegna orientale, in particolare, la stazione di Campuomu C.ma con 24.8 mm; la stazione di Isca Rena con 20.6 mm e la stazione di Monte Petrosu con 9.6 mm. Si riportano i valori di precipitazione più significativi registrati nelle ultime 3 ore dalla rete in telemisura: Monte Petrosu con 53.8 mm; Campuomu C.ma 25.0 mm; Isca Rena con 20.6 mm; Terramaistus a Gonnosfanadiga con 18.4 mm; Rio Leni con 17.2 mm; Iglesias con 15.0 mm. Le misure di livello nei corsi d’acqua monitorati evidenziano un incremento di circa 10 cm nel Terramaistus a Gonnosfanadiga. Le misure di livello dei restanti corsi d’acqua monitorati non hanno subito variazioni degne di interesse.

Aggiornamento situazione dai presidi territoriali regionali

Sulla base delle informazioni pervenute dai presidi territoriali si segnala che: i livelli dei corsi d’acqua monitorati non hanno subito variazioni degne di interesse. I gestori degli invasi non hanno finora segnalato manovre di rilascio. Tuttavia gli stessi non hanno escluso eventuali manovre nelle prossime ore.

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Nonostante la rassicurazioni dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, che ieri a La Maddalena ha garantito che tutti i lavoratori, licenziati dopo il 31 dicembre prossimo, verranno riassunti nella società che subentrerà alla Saremar, i lavoratori continuano le manifestazioni di protesta sia a Maddalena sia a Carloforte.

Mentre a La Maddalena prosegue lo sciopero della fame di un gruppo di lavoratori, questa mattina, nonostante le precarie condizioni meteo, in presenza dell’allerta di criticità elevata con codice rosso diramata dalla Protezione civile, alcuni lavoratori sono saliti sul campanile della chiesa di San Carlo Borromeo, a Carloforte, dove minacciano di restare fino a quando non riceveranno la certezza del mantenimento dei loro posti di lavoro.

I lavoratori chiedono che la società di navigazione che garantisce i collegamenti con La Maddalena e Carloforte resti pubblica.

Traghetti Arbatax e La Maddalena 2 copiaChiesa di San Carlo Carloforte copia

 

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Nuovo sit-in dei lavoratori Eurallumina stamane davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente, per monitorare e verificare lo stato del processo di esame della documentazione relativa alle autorizzazioni ambientali.

«Questa iniziativa – scrive la RSU in una nota diffusa stamane – arriva a pochi giorni dall’inizio della procedura di verifica, avvenuto ufficialmente lunedì 21 settembre e, a tal fine, il dirigente dell’Ente regionale, all’atto del deposito dei documenti avvenuto il 18 settembre 2015, ha annunciato il potenziamento della struttura, per garantire il rispetto della tempistica. Se alla fine dell’esame, quanto prodotto dall’Eurallumina sarà completo, potrà partire l’iter autorizzativo che prevede 60 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni da parte di chi è contrario alla realizzazione del progetto.»

L’iniziativa dei lavoratori segue quelle del 28 luglio e quelle svolte nei giorni 1, 2, 9, 18 e 25 settembre, e proseguiranno durante tutto il periodo nelle varie tappe del percorso autorizzativo.

La RSU ha chiesto di incontrare la dirigenza dell’assessorato dell’Ambiente ed ha ricevuto dalla direttrice generale e del capo di gabinetto le seguenti comunicazioni:

«In riferimento al controllo preliminare della regolare completezza documentale del progetto da sottoporre a Via/Aia, al fine di comprimere al massimo i tempi istruttori, evitando l’analisi di una documentazione imprecisa, si evidenzia che dal primo esame documentale (svolto ampiamente entro i 10 giorni indicati come periodo massimo) sono stati focalizzati alcuni aspetti che necessitano di integrazioni opportune.»

«In buona sostanza – scrive la RSU Eurallumina in una nota – dopo la verifica della documentazione, il SAVI ha richiesto delle integrazioni, che non pubblicizziamo in questo documento (visto che è un atto di pubblica lettura) per evidenti esigenze di riservatezza, ma si può comunque affermare che questi elementi non sono ostativi al proseguo della pratica e già in fase di predisposizione, avendo contestualmente verificato con i tecnici e consulenti Eurallumina, la messa in opera degli strumenti necessari per soddisfare le richieste dell’ente richiedente.

Si tratta di alcune relazioni tecniche, già affidate all’università di Cagliari e a Studi professionali specializzati in materia, che sono già impegnati per concludere il lavoro assegnatogli nel minor tempo possibile.

Ai dirigenti dell’assessorato dell’Ambiente – aggiunge la RSU Eurallumina – abbiamo con ancora più forza ribadito che, quanto da loro richiesto, anche se sicuramente in regola con le norme vigenti, non può che aumentare la forte preoccupazione di lavoratrici e lavoratori Eurallumina e con loro dei lavoratori dell’indotto, per i ritardi accumulati nel percorso autorizzativo e la determinazione nel richiedere che gli impegni presi affinché non se ne accumulino altri, vengano rispettati.»

«A noi pare davvero assurdo – scrive ancora la RSU Eurallumina – che dopo 20 giorni dalla riunione preliminare (dove si è fatta la conta della documentazione da consegnare e dove sono state analizzate le caratteristiche che avrebbero dovuto avere gli stessi) e dopo 6 giorni (la comunicazione porta la data del 28 settembre) dall’avvio della verifica ufficiale, vengano richiesti ulteriori documenti, e invece di ridurre i tempi non si fa altro che accumulare altri ritardi.»

«La pazienza e la sopportazione sono al limite – conclude la RSU Eurallumina – ma le gestiremo ancora per quanto possibile, se qualcuno pensa di logorarci o di sfiancarci utilizzando l’arma della “burocrazia farraginosa” per portarci alla resa, forse non ha ancora incontrato gente come noi, in questi anni siamo stati più volte vicini al baratro e ci siamo sempre risollevati più determinati di prima, abbiamo affrontato problemi e situazioni ben più gravi e che parevano irrisolvibili. Non sarà questo ultimo passaggio in “casa nostra”… in Sardegna, a vanificare quanto ci siamo conquistati con la lotta e i sacrifici, sino a raggiungere l’obiettivo che ci spetta di diritto… e che sarà raggiunto, costi quel che costi!»

 

Eurallumina 1 ottobre 2015 3 Eurallumina 1 ottobre 2015 2 Eurallumina 1 ottobre 2015 1 Eurallumina 1 ottobre 2015 4

 

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L’assessorato regionale della Sanità ha diffuso una nota, con la quale comunica che «a seguito dell’emanazione delle nuove linee guida dell’AgID, le disposizioni relative all’avviso finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse all’apertura di nuovi canali per il pagamento del ticket sanitario, pubblicato nel 2013, si potranno applicare esclusivamente ai seguenti casi:
1) nuovi canali per il pagamento del ticket sanitario diversi dai pagamenti elettronici;
2) convenzioni relative a pagamenti elettronici sottoscritte prima della pubblicazione delle linee guida dell’Agenzia per l’Italia digitale nella Gazzetta ufficiale (7 febbraio 2014), fino alla scadenza delle stesse;
3) pagamenti informatici a mezzo bonifico e/o bollettino di conto corrente postale, fino al 31 dicembre 2015».

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Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

La seduta statutaria del Consiglio regionale, prevista per questo pomeriggio alle 16.00, è stata rinviata a causa del perdurare delle avverse condizioni meteorologiche.  Il Consiglio regionale i riunirà martedì  6 ottobre, alle ore 16.00, con lo stesso ordine del giorno.

Anche gli uffici della Regione Sardegna resteranno chiusi al pubblico per tutta la giornata, su disposizione dell’assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, Gianmario Demuro, in seguito all’avviso di allerta meteo con criticità elevata – codice rosso – divulgato dalla Direzione Generale della Protezione Civile.

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Nuovo sit-in dei lavoratori Eurallumina stamane davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente, per monitorare e verificare lo stato del processo di esame della documentazione relativa alle autorizzazioni ambientali.

«Questa iniziativa – scrive la RSU in una nota diffusa stamane – arriva a pochi giorni dall’inizio della procedura di verifica, avvenuto ufficialmente lunedì 21 settembre e, a tal fine, il dirigente dell’Ente regionale, all’atto del deposito dei documenti avvenuto il 18 settembre 2015, ha annunciato il potenziamento della struttura, per garantire il rispetto della tempistica. Se alla fine dell’esame, quanto prodotto dall’Eurallumina sarà completo, potrà partire l’iter autorizzativo che prevede 60 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni da parte di chi è contrario alla realiaìzzazione del progetto.»

 Eurallumina 25 settembre 2015

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Ieri sera, in seguito all’allerta meteo di criticità elevata (allerta rossa) prevista fino a venerdì 2 ottobre, il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, ha emesso una seconda ordinanza che dispone:

– la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine grado, compresi asili nido e scuole materne, nei giorni 30 settembre (dal turno pomeridiano), 1 ottobre e 2 ottobre.

– la chiusura del cimitero comunale il 1 ottobre e il 2 ottobre;

– il divieto di parcheggio in Via Linasia e Via Punta San Michele (San Benedetto), Via Vergine Maria, Via Casula e Corso Colombo la sera del 30 settembre, il 1 e 2 ottobre (fino alle 12.00).

Vista la situazione di allerta raccomanda ai cittadini:

– di evitare al massimo gli spostamenti;

– di non recarsi in luoghi isolati (campagna, montagna, ecc.). Se necessario, di mantenersi a stretto contatto con i propri familiari, dando indicazioni esatte della propria dislocazione.

– di evitare di stazionare in cantine e locali sotto piano stradale e di non accedervi durante gli eventi meteorici;

Tutti i responsabili di uffici e attività in qualunque modo aperte al pubblico, sono invitati ad adottare ogni misura di protezione per evitare danni a persone e/o cose.

Per necessità rivolgersi ai seguenti numeri:

0781 31333 Soccorso Iglesias

331 5777278 / 328 3818134 Vigili del Fuoco

Nuvole su Cagliari 1 copia

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Nuvole su Cagliari 1 copia

Il Settore Meteo DMC dell’ARPAS alle 7.00 di questa mattina ha comunicato che «il minimo barico al suolo si è ulteriormente avvicinato alle coste occidentali della Sardegna. La nuvolosità convettiva in corrispondenza dell’occlusione ha raggiunto il Mare di Sardegna dove si registrano temporali. Il vento al suolo sulla Sardegna nord-orientale è ancora da est e apporta umidità nei bassi strati atmosferici con piogge di tipo orografico senza fulminazioni. Celle temporalesche sul Canale di Sardegna transitano in direzione nord-est».

Aggiornamento situazione idropluviometrica.

«Sulla base delle informazioni acquisite dalla rete fiduciaria in telemisura nell’ultima ora si segnala che: persistono precipitazioni nell’area costiera della Gallura con cumulato massimo di 8 mm registrato dal pluviometro di Golfo Aranci e cumulati di 3,6 mm registrati dai pluviometri di Monte Petrosu e La Maddalena. Sono in atto precipitazioni di minore intensità anche nella zona di Siniscola e nell’area di Cagliari. Le misure di livello nei corsi d’acqua monitorati non hanno subito variazioni degne di interesse.»

Aggiornamento situazione dai presidi territoriali regionali

«Sulla base delle informazioni pervenute dai presidi territoriali si segnala che: i livelli dei corsi d’acqua monitorati non hanno subito variazioni degne di interesse. I gestori degli invasi non hanno finora segnalato mano.»

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Carbonia - Monteponi 0 a 1 - 2

Prorogato il termine di presentazione delle richieste di contributi destinati allo sviluppo dello sport in Sardegna per l’anno 2015. Lo ha reso noto l’assessorato della Pubblica istruzione che ha stabilito che le domande di contributo dovranno pervenire:
– entro le ore 13.00 del 9 ottobre 2015, se inviate a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Direzione generale dei beni culturali
Viale Trieste, 186 – 1° piano
09123 Cagliari;
– entro le ore 24.00 del 9 ottobre 2015, se trasmesse a mezzo pec all’indirizzo pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it.
Per poter usufruire dei benefici è necessaria l’iscrizione all’albo regionale delle società e associazioni sportive.
Per ulteriori informazioni contattare l’Assessorato ai seguenti recapiti:
tel. 070/6064907; fax 070/6065002; e-mail pi.cultura.sport@regione.sardegna.it e dacongiu@regione.sardegna.it.