18 July, 2024
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Si è chiuso oggi a Barcellona, al Palacio de Pedralbesospitato dall’Unione per il Mediterraneo, organismo dell’Unione Europea, partner istituzionale – il progettoOPTIMED Rationalising Mediterranean Sea Ways: from Southern-Eastern to Northern-Western ports”. Finanziato con il Programma di cooperazione transfrontaliera ENPI CBC MED 2007-2013, ha visto lo sviluppo di relazioni tra comunità, enti e amministrazioni locali, porti, armatori, società e compagnie di navigazione, operatori portuali. Ma non solo. L’incremento di accordi tra le aziende del settore trasporti e logistica che operano tra le sponde Nord e Sud del Mediterraneo sono stati al centro del progetto. Gli specialisti del Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità) hanno evidenziato studi (su 24 porti e 79 compagnie europee della logistica) ad alto valore aggiunto in un percorso biennale che ha coinvolto le istituzioni della Spagna, del Libano, della Francia, e dell’Egitto, vari partner (i porti di Beirut e Barcellona), Ascame (Associazione Camere commercio Mediterraneo), l’Autorità portuale del Nord Sardegna.

Lo scalo di Porto Torres è candidato principe – con Beirut nell’altro versante – a un ruolo centrale e transfrontaliero per raccolta, smistamento e distribuzione delle merci dei porti dell’arco dell’alto Tirreno. I riferimenti vanno da Valencia a Napoli e, per la sponda sud orientale del Mediterraneo, dall’Egitto alla Turchia.

«Un percorso proficuo, che introduce il concetto di hub-and-spoke tipico del trasporto aereo in un settore quale è quello del Ro-Ro marittimo, nel quale attualmente si opera spesso con linee spot, senza una certezza di frequenza né di orari. Dobbiamo rendere il sistema affidabile ed efficiente: va garantito il door to door e il just in time per cui i tempi di collegamenti e i costi siano competitivi anche rispetto ai traffici via terra» dice Paolo Fadda, coordinatore scientifico di Optimed e docente dell’ateneo di Cagliari.

«Un progetto proficuo che lascia segnali importanti sul territorio regionale. In un momento di scelte politiche, economiche e di sviluppo, decisive e inderogabili. Il sistema Paese può solo beneficiare della Sardegna centrale e ponte transcontinentale nei traffici marittimi del Mediterraneo» dice Massimo Deiana, assessore regionale dei Trasporti.

«Abbiamo supportato con entusiasmo e operatività il progetto, siamo certi che possa diventare fondamentale per lo sviluppo dei traffici inerenti la nostra regione e gli scambi del Mediterraneo» spiega Gabriella Massidda, direttore generale assessorato regionale dei Trasporti. 

«Per trasferire un Ro-Ro dall’area di Milano a quella della Siria occorrono dodici giorni, con l’applicazione dei nostri studi, basati anche su analisi finanziarie ed economiche, i tempi si dimezzano» rilancia Gianfranco Fancello (Cirem, ricercatore Unica e coordinatore tecnico di Optimed).

Al meeting catalano si è tenuta anche una tavola rotonda con Massimo Deiana, Pietro Preziosi (Autorità portuale Nord Sardegna), Hassan Kraytem (presidente porto di Beirut) e Jordi Torrent (porto di Barcellona). Tra i temi, l’agenda fino al 2020, le analisi dei ricercatori dell’Università di Cagliari su fattibilità, innovazione, contesto, scambi, ruolo operatori e catene logistiche. Ai lavori sono intervenuti Giovanni Fabio Sechi (Segretario Generale Autorità portuale Nord Sardegna), Rami Semaan (porto di Beirut) e Elisa Gagatsi (Istituto trasporti, Grecia).

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Medicina è soprattutto innovazione, per trovare cure e metodologie sempre più all’avanguardia. Ecco perché l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari ha messo in gara le sue migliori risorse nel Primo Forum Innovare per eccellere, la cui giornata conclusiva con la premiazione dei lavori migliori si terrà domani (sabato 19 dicembre, inizio alle ore 9.00) nell’Aula Rossa dell’asse didattico della Cittadella universitaria di Monserrato. Alla premiazione parteciperà anche il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo e l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru.

«Abbiamo deciso – spiega Giorgio Sorrentino, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari – di dedicare e intitolare questo premio a Roberto Sequi, che ha guidato questa Azienda con spirito innovatore ed eccellente. Con l’era dei trapianti in Sardegna, ha messo sempre davanti a tutto il servizio agli altri e la continua ricerca dell’organizzazione delle migliori cure e terapie possibili. Insomma, è l’emblema di come deve essere il medico.»

Il primo“Forum Innovare per eccellere – Roberto Sequi”  è un vero e proprio contest dove si mettono in gara piani di ricerca importanti e tutti importanti all’innovazione delle cure e dei processi di diagnosi. I progetti presentati sono stati 37.

La giuria interna – costituita dal prorettore Francesco Marongiu, dal Direttore Sanitario dell’Aou di Cagliari Oliviero Rinaldi, dal Direttore S.C Medicina Legale Ernesto D’Aloja , dal responsabile S.C Servizio Tecnico Cristian Cocco, dalla coordinatrice infermieristica Lucia Mulas – ha selezionato 8 progetti che si sfideranno nel corso della giornata finale davanti alla Giuria esterna composta da: Aldo Caddori. direttore struttura complessa Medicina dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, Michele Camerota, docente Storia della Scienza Università di Cagliari, Giorgio Magon Direttore SITRA IEO Milano, Graziella Pintus Commissario Straordinario del Brotzu, Elisabetta Trinchero (Bocconi).

I lavori non selezionati per la fase finale verranno presentati sotto forma di poster e parteciperanno ad uno speciale premio che verrà assegnato da una giovane giuria di medici specializzandi e neolaureati in professioni sanitarie.

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Prosegue la programmazione musicale pre-natalizia del XVII Festival Internazionale di Musica da Camera, al Teatro Electra di Iglesias.

Per il prossimo fine settimana è in programma un doppio appuntamento: sabato 19 dicembre, alle ore 20.00, Yolanta Stanelite, soprano, Giuseppe Nese, flauto, Gabriella Orlando, pianoforte, presenteranno lo spettacolo “Se tu lo vedi gli dirai che l’amo”.

Un “percorso sentimentale” dalle intense atmosfere, dedicato alla musica vocale e strumentale che mette un risalto tutte le sfaccettature dell’amore.

Composizioni di grandi autori legate dal “filo sottile ed invisibile” delle emozioni, dei ricordi e delle passioni.

Questo sarà il terzo spettacolo all’insegna della lirica, nell’ottica di preparare il pubblico a questo genere di “arte totale”, capace di unire musica, canto, teatro, arti plastiche e a volte anche danza.

Domenica 20 dicembre, alle ore 20.00, il Teatro Electra accoglierà, invece, gli allievi del corso di bandoneon e del corso di interpretazione stilistica nel Tango del Conservatorio di musica G.P. da Palestrina di Cagliari della classe del maestro Fabio Furia.

Un importante momento di crescita e di confronto per gli allievi, ai quali spesso nel corso dell’anno accademico, non sono riservati spazi sufficienti per poter saggiare le proprie abilità e l’efficacia del proprio studio davanti alla platea di spettatori in una vera sala da concerto. Una preziosa occasione di approfondimento didattico sul campo.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari.

Fabio Furia 31

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Ci sono vari modi di dire «Ti amo» alla propria donna. C’è chi lo fa personalmente, chi con una telefonata, una lettera, un sms o una mail. Ma stamane, a Carbonia, si è scoperto che c’è chi preferisce essere più originale ed affitta un ultraleggero per dire «Ti amo» ad alta quota, con uno striscione di grande effetto. Intorno a mezzogiorno un ultraleggero proveniente dal campo di volo di Zinnigas ha sorvolato il cielo sopra la città con uno striscione che riportava un messaggio chiarissimo, almeno per la destinataria: «Ti amo principessa forever».

Sarebbe interessante sapere se il messaggio è effettivamente arrivato a destinazione e, soprattutto, se ha avuto gli effetti sperati dal suo ideatore.

Ti amo principessa forever copia

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Mario Floris 1 copia

«Come volevasi dimostrare: era necessario che si ripartisse da zero. Solo così si può tentare di dare ai Comuni della Sardegna ed ai cittadini sardi un’organizzazione degli Enti locali moderna, efficiente, efficace. Solo così si possono individuare gli strumenti ed i mezzi più idonei per dare alle singole comunità, ai cittadini e all’intera Isola risposte serie e concrete sui servizi essenziali del vivere civile.»

Lo ha detto oggi il consigliere regionale di opposizione Mario Floris.

«E’ stata questa la proposta sin dall’inizio del dibattito, dettata dall’esigenza suffragata anche dal giudizio severo di uno dei padri dell’Autonomia come l’ex presidente della Regione Pietrino Soddu, che ha bollato senza mezzi termini questa riforma come un semplice “ordinamento giuridico degli enti locali che non rientra nei principi costituzionali, non risolve i problemi di governo ottimale del territorio.” Per queste ragioni abbiamo chiesto di sospendere la decisione di riforma degli enti locali, cominciando dalla testa e non dalla coda, come purtroppo si vorrebbe fare.»

«La decisione di rimandare in commissione la “Riforma degli enti locali” – ha aggiunto l’ex presidente della Regione – da, pertanto, l’opportunità di riprendere il cammino di quella strada già tracciata prima di riforma della Regione, poi quella degli Enti locali. Se così avessimo fatto, come sempre ho auspicato in Commissione, in Consiglio e anche sugli organi di informazione, non avremmo perso tempo.»

«Dovremmo, perciò, metterci subito al lavoro non solo per affrontare “la legge costituente generale (lo Statuto) ma in primis la legge statutaria, dove non c’è solo l’organizzazione dell’ente regione, isolata da tutto il resto della Sardegna, ma c’è la Sardegna con tutte le sue istituzioni!!! Se, invece – ha concluso Mario Floris -, la Commissione dovesse limitarsi a riprendere in esame il testo della legge sugli EE.LL. saremo punto e a capo.»

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Fuochi d'artificio

Il comune di Carbonia ha emesso un’ordinanza per vietare l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di qualsiasi genere nelle piazze e strade cittadine nei giorni 31 dicembre 2015 e 1 gennaio 2016.

Ogni anno in Italia numerose persone subiscono infortuni, alcune volte gravi, a causa dei cosiddetti “botti di Capodanno”; il forte rumore dei botti può causare problemi anche per gli animali, che possono spaventarsi, scappare e perdere l’orientamento, con il rischio di smarrirsi o essere investiti; diversi cittadini e associazioni chiedono di adottare provvedimenti che impediscano l’utilizzo dei petardi per prevenire i pericoli provocati da persone che non rispettano le precauzioni minime di utilizzo.

Il comune di Carbonia ha deciso di intervenire con l’ordinanza di divieto, proprio per evitare pericoli alle persone e agli animali, nei giorni in cui aumenta il numero di petardi utilizzati.

L’Amministrazione comunale si appella al senso di responsabilità individuale e collettiva, affinché ciascun cittadino sia pienamente consapevole delle conseguenze negative dell’utilizzo di petardi, botti e artifici .

Il mancato rispetto dell’ordinanza comporta l’applicazione di una multa, da 25 a 500 euro, così come previsto dall’art. 7 bis del D. Lgs 267 del 2000.

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Moby 3 copia

Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione ha organizzato un incontro di Vincenzo Onorato con la stampa per gli auguri di Natale, per martedì 22 dicembre, alle 11.30, a bordo della motonave Moby Aki, nel porto di Olbia. L’incontro arriva pochi giorni dopo l’annuncio dello stesso Vincenzo Onorato delle nuove “tariffe flat” di Tirrenia riservate a residenti e nativi sardi, in vigore dal 1 gennaio 2016 e valide su tutte le linee da e per l’Isola, prenotabili a partire dal prossimo 30 dicembre.

Le tariffe saranno uguali tutto l’anno, in modo che residenti e nativi possano prenotare il loro viaggio anche ad agosto e a ridosso della partenza. La Compagnia, in questo modo, intende agevolare i sardi nei loro movimenti da e per l’Isola in estate, periodo durante il quale i prezzi subiscono un forte aumento.

Ricordiamo le nuove tariffe, per tratta, valide dal prossimo 1 gennaio:

Linee

Civitavecchia-Olbia

Cagliari-Palermo

Civitavecchia-Cagliari

Civitavecchia-Arbatax

Napoli-Cagliari

Passaggio passeggero 14 euro

Auto 39 euro

Cabina per 4 persone 46 euro

Linee

Genova-Olbia

Genova-Porto Torres

Genova-Arbatax

Passaggio passeggero 19 euro

Auto 49 euro

Cabina per 4 persone 69 euro.

Tariffe IVA inclusa, tasse escluse.
Tasse, diritti ed oneri a partire da: passeggero € 7.04 per tratta; auto € 7.14 per tratta

Tirrenia, garantisce circa 60 collegamenti alla settimana per la sola Sardegna. Con questa iniziativa vuole cancellare ogni differenza tra le tariffe di alta e bassa stagione a vantaggio dei sardi.

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Giancarlo Maria Brigantini

Mons. Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano, già vescovo di Locri, sarà l’ospite testimone che parteciperà, quest’anno, alla XXIX Marcia della Pace che si svolgerà a Carbonia il 30 dicembre prossimo.

Lo ha annunciato don Angelo Pittau, ideatore e promotore della Marcia della Pace fin dalle sue origini, e direttore della Caritas di Ales-Terralba nel corso della conferenza stampa nella sede della Caritas di Cagliari.

Presente anche don Marco Lai, direttore della delegazione regionale della Caritas, l’incontro con la stampa è servito a presentare i dettagli di una Marcia che, «fin degli anni ’80, (la prima si svolse a Sardara nel 1987 e il testimone fu mons. Antonio Riboldi vescovo di Acerra) ha assunto la caratteristica di “mettere assieme” realtà diverse che magari facevano, e forse ancora oggi, fanno fatica a dialogare fra loro. «Se rafforziamo questo nostro stare insieme – ha precisato don Angelo Pittau costruiremo cultura, lavoro, cittadinanza e pace».

Sono una quarantina le organizzazioni sociali, di categoria, sindacali, istituzionali e di volontariato che hanno aderito alla Marcia e fanno parte del Comitato organizzativo.

Fra questi, vale citare il patrocinio del Consiglio regionale della Sardegna, della Giunta regionale, l’intensa collaborazione attiva del comune di Carbonia, e nei giorni scorsi è pervenuta anche l’adesione della pastora della Chiesa Evangelica Battista di Cagliari, Cristina Arcidiacono, e quella di Carbonia e Sulcis, pastora Elizabeth Green.

Lo slogan della marcia ricalca il tema del messaggio di papa Francesco per la 49.a Giornata mondiale della Pace “Vinci l’indifferenza e conquista la Pace”, del 1 gennaio 2016, messaggio reso pubblico nei giorni scorsi e inviato a tutti i potenti della terra in cui l’incipit è quello che il Santo Padre chiama Globalizzazione dell’indifferenza”, un atteggiamento pericoloso e che mette a rischio la pace nel mondo in particolare per quella che viene definita “una terza guerra mondiale a pezzettini” capace di accentuare la forbice fra nazioni ricche e nazioni povere e dove la ricerca sfrenata del benessere non fa altro che consumare il territorio; quello che il cristiano definisce “il creato”.

La scelta di fare la Marcia a Carbonia non è casuale, come non è casuale l’itinerario che dalla Grande Miniera di Serbariu raggiungerà Piazza Roma percorrendo via Antonio Gramsci, politico intellettuale sardo che nei suoi scritti politici e sociali ha spiegato bene il significato di “indifferenza”.

La città mineraria prima significava “lavoro e benessere” per tantissima gente, oggi, invece, è l’emblema del “non lavoro”, della disoccupazione, della devastazione del territorio, della povertà. E la Marcia, che partirà alle 15.00 da Serbariu vuole essere la speranza per questo territorio, ma speranza anche per tutta la Sardegna e per le zone interne che vivono un disagio sociale che non consente di trovare la pace.

La Marcia si rivolge in modo particolare ai giovani e per loro, già dalla mattina del giorno 30 dicembre, sono previsti tre workshop di confronto, ciascuno dei quali svilupperà uno dei temi fra lavoro, povertà e ambiente, che sono gli argomenti scelti dal comitato promotore per coscientizzare le persone alla necessità di avere la Pace.

«La novità di quest’anno – ha spiegato poi don Marco Lai – è che la Marcia assurge a livello regionale».

Dopo 29 anni di impegno da parte della Caritas di Ales-Terralba, infatti, i promotori hanno considerato che era necessario fare un salto di qualità e coinvolgere tutta la parte sana della società sarda per ridare speranza ad una regione che più delle altre soffre il disagio della mancanza di lavoro, della crisi che ha colpito i nostri territori e che vanta il triste primato della regione più povera d’Italia.

E questa speranza ha come testimone mons. Giancarlo Maria Bregantini, unico prete-operaio d’Italia a diventare vescovo.

Mons. Bregantini, quando guidava la chiesa di Locri comminò la scomunica verso gli uomini della ‘ndrangheta e da questi subì la minaccia di morte perché aveva incentivato e promosso, attraverso il Progetto Policoro voluto dalla Conferenza episcopale italiana a sostegno dell’occupazione nel sud Italia, numerose cooperative di lavoro per giovani, togliendo manovalanza alla criminalità organizzata.

E sarà proprio mons. Bregantini a chiudere, con il suo intervento in Piazza Roma a Carbonia, la XXIX Marcia della Pace.

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Dopo tanto tempo si riprende a parlare di stadio, grazie alla meritevole iniziativa della nuova dirigenza del Cagliari Calcio, che ha presentato un nuovo progetto. Gli ingredienti sembrano gli stessi che hanno caratterizzato anche altre proposte del passato: un impianto completamente nuovo, spettatori ad un passo dal campo, negozi sportivi e palestre per altri sport all’interno della struttura. Come in passato, anche oggi ci esprimiamo a favore di una soluzione di questo tipo, avendo sempre presente che l’obiettivo deve essere quello di dare vantaggi alla collettività. Se per un numero importante di anni un’area di grandissime dimensioni, strategica per la città, viene data in concessione ad una società privata, deve essere garantito un uso frequente della stessa e non solo per un pomeriggio ogni due settimane! Dev’essere, soprattutto, una struttura adatta ad ospitare grandi spettacoli, in grado di far dimenticare presto l’oscenità della cosiddetta Arena Grandi Eventi. Ci aspettiamo che su questo punto il sindaco sia ben vigile nella trattativa con la società e che al più presto si possano conoscere gli aspetti patrimoniali della vicenda, quelli su cui sono caduti tutti quelli che si sono avventurati su questo campo. Il Cagliari Calcio avrà il diritto di superficie? Per quanti anni? Pagherà un canone? 

Giorgio Angius

Riformatori Sardi

Tribuna Stadio Sant'Elia copia

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Aeroporto Elmas 1 copia

Il comitato di monitoraggio sulla continuità territoriale, riunito in seduta permanente, ha stabilito di integrare ulteriormente la capacità di posti sulle rotte da e per Milano sostituendo gli aerei Embraer 175 e 190 con i più capienti Airbus 319, 320 e 321. Oltre a questo Alitalia ha aggiunto quattro nuovi voli andata e ritorno tra il 28 dicembre e il 2 gennaio prossimi, sempre sui collegamenti da Cagliari e da Alghero, verso il capoluogo lombardo.
«Gli interventi sono già operativi – dice l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana – ma continuiamo a seguire quotidianamente la situazione nel caso sia necessario mettere in campo altri correttivi prima delle festività natalizie».

Gli upgrade degli aeromobili e i voli aggiuntivi diretti a Milano fanno seguito all’incremento complessivo di 35.800 poltrone già messe in vendita dalla compagnia di bandiera sui voli da e per l’isola tra dicembre e gennaio. Con queste ultime azioni si raggiunge così un’offerta totale pari al 45 per cento in più di quanto prescritto dal bando ma nel contempo si sfiora il limite strutturale di traffico consentito per quanto riguarda l’aeroporto di Linate.