2 August, 2024
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Una parata coloratissima, guidata da gruppi di percussionisti, danzatori e sbandieratori, ha dato il via questa mattina alle celebrazioni del National Day del Regno di Cambogia, a Expo Milano 2015. «Le Esposizioni Universali – ha dichiarato il ministro del Commercio del Paese Sun Chanthol, intervenuto alla cerimonia dell’alzabandiera – sono uno degli eventi più antichi della comunità internazionale e il tema dell’alimentazione scelto per l’Expo di Milano è davvero unico: permette di sottolineare come le sfide mondiali possano essere affrontate, ponendo attenzione alla dimensione della sostenibilità».

A dare il benvenuto alla delegazione cambogiana è stato il Commissario Generale di Expo Milano 2015 Bruno Antonio Pasquino: «La vostra presenza – ha spiegato il Commissario Pasquino – mostra non solo la profonda consapevolezza dei valori di Expo Milano 2015, ma anche un nuovo stadio della vita politica cambogiana che sta mostrando apertura verso la comunità internazionale».

La Cambogia partecipa all’Esposizione Universale con un padiglione all’interno del Cluster del Riso, in cui sviluppa il tema “Il riso, coltura di una terra dalla forte eredità culturale”. Grande spazio è infatti dedicata alla presentazione degli attrezzi e delle tecnologie usati per la coltivazione di questo cereale.

«La Cambogia – ha spiegato il Ministro Sun Chanthol – è un grandissimo produttore di riso e continua a cercare vie per migliorare i suoi sistemi di irrigazione e nuove tecnologie per migliorarne la produttività. Per questo motivo, in onore della nostra Giornata Nazionale in Expo, abbiamo organizzato una conferenza sul riso.»

  La cerimonia dell’alzabandiera si è conclusa con una performance culturale sul palco dell’Expo Centre, animata da ballerini in costumi tradizionali.

 Le celebrazioni sono proseguite con una visita a Palazzo Italia, dove il Ministro del Commercio Sun Chanthol ha sottoscritto la Carta di Milano.

In serata è prevista una nuova esibizione: protagonisti diversi gruppi di ballo della Cambogia.

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Lars Danielsson New Quartet (foto Massimo Schuster) - Silvia Corda (2m)

Calato il sipario sulla ventottesima edizione del festival Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu a Berchidda e in altri centri del nord Sardegna, il testimone passa al suo ormai consueto prolungamento nel Sassarese: domani (lunedì 17) e martedì (18 agosto) si rinnova l’appuntamento con Time in Sassari, quest’anno alla sua nona edizione, con tappe a Sassari e in altre tre località della sua provincia: Cheremule, Siligo e Sorso.

Si comincia domani mattina (17 agosto) a Sassari, a mezzogiorno in Piazza del Comune, con il duo composto dal contrabbassista Lars Danielsson e dal chitarrista John Parricelli, già applauditi in quartetto a Berchidda la sera di ferragosto. Riconosciuto e ammirato per il suo suono unico, lirico e potente allo stesso tempo, il musicista svedese è capace di spaziare dalla classica al jazz con estrema naturalezza. Classe 1958, ha raggiunto il successo alla guida del quartetto con David Liebman, Bobo Stenson e Jon Christensen, e con altri artisti come Alex Acuña e John Abercrombie, ricevendo una serie di riconoscimenti e premi, fino a lavorare, negli ultimi anni, con orchestre sinfoniche e big band come la Denmark’s Radio Concert Orchestra e il JazzBaltica Ensemble. Come il suo compagno di viaggio svedese, anche l’inglese John Parricelli ha iniziato la sua carriera negli anni ottanta; membro fondatore dei Loose Tubes, ha portato avanti un’attività variegata lavorando con musicisti come Annie Whitehead, Kenny Wheeler, Norma Winstone, Leo Konitz, Paul Motian, WDR Band con Peter Erskine, Vince Mendoza, Mark Lockheart, Julian Argüelles, Iain Bellamy, Andy Sheppard, Colin Towns.

Nel pomeriggio (ore 18) tappa a Siligo nei giardini della Comunità Mondo X “ con Silvia Corda, pianista e compositrice cagliaritana, attiva sia nel campo del jazz d’avanguardia che in quelli della musica contemporanea, della libera improvvisazione e in progetti multimediali che coinvolgono le arti performative. Interprete di toy piano con proprie composizioni, improvvisazioni e brani di autori come John Cage, Karlheinz Essl e Matthew McConnell, presenta “New Portraits”, naturale evoluzione di un progetto musicale in solo nato qualche anno fa (“Portraits”) con cui porta avanti un percorso di ricerca e improvvisazione che ruota intorno al pianoforte, all’universo sonoro ed espressivo di questo strumento, attraverso linguaggi e stili musicali differenti.

La serata si trasferisce poi nell’area archeologica di Museddu, nel territorio di Cheremule, dove alle 19.00, si replica la presentazione del libro di Claudio Loi “Billy! La vita e la musica di Roberto Billy Sechi batterista jazz” (Aipsa), un omaggio al musicista precocemente scomparso, reso nel paese in cui ha vissuto per anni e si è sposato.

Alle 21.30 torna in scena Lars Danielsson con il suo New Quartet e il progetto “Liberetto II”, già applaudito sul palco di Berchidda la sera di ferragosto, con John Parricelli alla chitarra, Gregory Privat al pianoforte e Magnus Östrom (ex – Esbjorn Svensson trio) alla batteria. Con l’album “Liberetto II” (uscito proprio un anno fa in agosto e registrato con lo stesso organico di scena in queste date sarde, eccezion fatta per il pianista, che nel disco è Tigran) il contrabbassista e violoncellista svedese prosegue il percorso intrapreso con il precedente del 2012, “Liberetto”, per esplorare nuove dimensioni musicali ai confini tra musica da camera, jazz, e musica popolare europea.

La seconda giornata, martedì (18 agosto), si apre ancora a mezzogiorno in piazza del Comune a Sassari, col duo Bassi Alati dei contrabbassisti Paolino Dalla Porta e Salvatore Maltana, impreziosito dalla partecipazione di Paolo Fresu alla tromba e al flicorno: un concerto di composizioni originali che spaziano a trecentosessanta gradi, dai suoni legati al Mediterraneo alle ballate blues, dalle sonorità della musica indiana al free jazz passando anche attraverso riletture del repertorio degli standard, alla scoperta di inaspettate sonorità e dei colori timbrici che uno strumento considerato “oscuro” e di accompagnamento, quel è il contrabbasso, può offrire.

In serata, gran finale di Time in Sassari a Sorso, in Piazza San Pantaleo, dove (alle 21,30) terranno banco The Rad Trads, la formazione newyorkese già protagonista della festa finale di Time in Jazz, due sere prima a Berchidda, con le sue sonorità che spaziano dal primo jazz delle brass band di New Orleans al Rythm & Blues, al blues di Chicago e al Delta blues, spingendosi fino al Rock & Roll.

Dopo Berchidda, anche a Time in Sassari arrivano alcune iniziative di Green jazz per la promozione dei prodotti del territorio: a Sassari, dopo i concerti di mezzogiorno, e a Cheremule, dopo la presentazione del libro, saranno offerte piccole degustazioni di olio, pane e vini.

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Si è conclusa ieri, giorno di Ferragosto, la seconda edizione del Gamf – Golfo Aranci music festival con l’esibizione del dj italiano più famoso del mondo: Benny Benassi. L’artista è stato premiato dalla cantina Siddùra di Luogosanto, sponsor dell’evento, di fronte a circa 15mila persone che si sono radunate in piazza La Piccola per l’ultima serata della rassegna. Il Gamf ha quindi confermato il successo di pubblico della manifestazione, durata una settimana, dall’8 al 15 agosto, che ha raggiunto il picco di presenze proprio nella serata conclusiva con Benassi.

Il dj emiliano, classe 1967, da anni in cima alle classifiche dei migliori dj italiani e inserito a più riprese nelle top ten dei dj più popolari al mondo, sabato sera ha ricevuto il premio alla carriera da parte dell’azienda agricola Siddùra: la cantina di Luogosanto, sponsor principale dell’evento, ha scelto di premiare Benny Benassi con una magnum del vino rosso Fòla anche per la sua attenzione rivolta al sociale, con i messaggi “Divertitevi senza correre rischi” lanciati alla folla.

E’ andata in archivio in questo modo la seconda, spettacolare edizione del Golfo Aranci music festival, organizzato dal direttore artistico Nello Simioli e patrocinato dal Comune. L’evento ha consentito di rinsaldare con forza il saldo rapporto di collaborazione tra il territorio di Luogosanto e quello di Golfo Aranci, costruito negli anni, che ha permesso di presentare al meglio il connubio tra mare ed entroterra, tra eccellenza ricettiva balneare e qualità produttiva enologica. Siddùra ha allestito il privè con materiale informativo e presenza scenica d’impatto: lo spazio destinato ad accogliere i deejay nel backstage è stato allestito con una autentica barrique Siddùra, un pannello di 3 metri per 2,50; un roll-up di 2,20 metri.

«Siamo onorati di aver contribuito al successo di questa manifestazione – ha commentato Massimo Ruggero, amministratore delegato di Siddùra – il Golfo Aranci music festival è una vetrina molto importante non solo per il paese costiero, ma anche per le realtà produttive che hanno scelto di sostenere la rassegna. Tanta gente, grande divertimento: siamo molto soddisfatti.»

Durante la premiazione marchiata Siddùra, il sindaco Giuseppe Fasolino ha espresso entusiasmo per la riuscita del Gamf, ha ringraziato gli sponsor e dato appuntamento al prossimo anno.

Siddura premia Benny Benassi 3

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Verrà inaugurata sabato 22 agosto 2015, alle ore 11.30, nelle sede del Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani (PAS) “E.A. Martel”, nella Grande miniera di Serbariu, a Carbonia, la mostra Biografia di un progetto artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna 1985/2015”. La mostra, nella sua tappa cittadina, è organizzata dal Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Costantino Nivola e il Consiglio regionale della Sardegna, e con il patrocinio del comune di Carbonia. A cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda, sarà visitabile sino al 6 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 19,00, tutti i giorni escluso il lunedì. L’ingresso è gratuito.

La mostra, presentata per la prima volta al pubblico nel maggio scorso all’interno della storica sede del Palazzo del Consiglio regionale di Cagliari viene riproposta e ampliata grazie al supporto del Consorzio del Parco Geominerario che ha permesso il rientro in Sardegna di diverse opere di Nivola custodite a Pietrasanta (Toscana), luogo in cui l’artista realizzò parte delle sculture e dei modelli esposti.

La rassegna è nuova occasione per ripercorrere la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato più profondo, del senso poetico e della passione civica che lo pervadono. Nel 1985 Costantino Nivola riceve dal Presidente del Consiglio regionale, Emanuele Sanna, l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio, già in fase avanzata di realizzazione.

L’artista, come racconta nel testo autografo che accompagna le opere in mostra, collabora con l’architetto Pintori e gli ingegneri Atzeni, Farci e Diaz per ridisegnare radicalmente il progetto. Le otto sculture realizzate, riproposte attraverso le foto dell’architetto Carl Stein, dialogano fra loro, con l’architettura del palazzo e con la città circostante.

Il nuovo percorso espositivo, a cura di Davide Mariani e realizzato dallo studio AJF/ design, riporta il visitatore alla realtà del cantiere e alle atmosfere dello studio che Nivola aveva a Long Island (N.Y.)

Nella Grande miniera di Serbariu a Carbonia cui sarà possibile ammirare, tra le altre sculture, anche la “Vedova” giunta appositamente per l’occasione.

L’idea progettuale dell’artista, oggi ricostruita in base ai documenti, si caratterizza per la presenza di Madri mediterranee dalle linee morbide e accoglienti in contrapposizione ai Costruttori dalle forme squadrate e massicce, che vengono a ricomporsi nell’unità dell’architettura secondo i principi femminile e maschile.

Costantino Nivola era cosciente di trovarsi ad operare per un’istituzione politica e per questo decise di realizzare sei statue di “amministrati protestatari” che avevano il compito di ricordare ai rappresentanti del popolo l’importanza e la ricaduta sociale delle loro decisioni. Di questa parte del progetto, non realizzata a causa della morte dell’artista avvenuta nel 1988, si presentano i modelli autografi. In questa cornice appare sicuramente significativa la scelta simbolica di riproporre la mostra in un territorio complesso come quello del Sulcis Iglesiente, i cui cittadini sono stati più volte protagonisti di confronti con i rappresentati politici proprio presso la sede del Consiglio regionale di Cagliari, dove le sculture di Costantino Nivola hanno sempre fatto da sfondo a manifestazioni, incontri e dibattiti pubblici.

Biografia di un progetto artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale” ha, dunque, l’intento di presentare al pubblico l’ultimo progetto di arte pubblica di Costantino Nivola, il secondo in Sardegna ad opera dell’artista, dopo quello realizzato nel 1966 per Piazza Satta a Nuoro. A distanza di trent’anni dall’inizio dei lavori per il Palazzo del Consiglio regionale, oggi, grazie al comitato scientifico che ha curato la mostra, è possibile ripercorrere la vicenda di un progetto ampio e articolato che tutt’ora risulta di grande interesse, sia per il dibattito in merito alle relazione tra arte e architettura, sia per il suo valore simbolico e identitario.

Mostra Nivola 2

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Il calendario degli eventi inseriti nella rassegna estiva organizzata dal comune di Carbonia “Estiamoinsieme 2015” è stato integrato la scorsa settimana con due spettacoli di cabaret che vedranno protagonisti Gianfranco D’Angelo e Giobbe Covatta.

Gianfranco D’Angelo si esibirà questa sera, alle ore 21.30, presso l’Anfiteatro di Piazza Marmilla, mentre Giobbe Covatta terrà il suo spettacolo lunedì 31 agosto, sempre alle 21.30, in Piazza Marmilla

Gli spettacoli sono gratuiti

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Debora Diana

Verrà inaugurata lunedì 17 agosto, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, a Carbonia, nell’ambito la manifestazione artistica “12×12”, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini, la mostra “Immagini Sensibili”, di Debora Diana, che sarà inaugurata lunedì 17 agosto alle ore 20.00. La Mostra sarà visitabile sino al 23 agosto, tutti i giorni, dalle 20.00 alle 22.00.

Al centro dell’espressione artistica di Debora Diana (autrice dei murales di Serbariu) c’è l’amore per la sua terra d’origine, la Sardegna, rappresentata attraverso l’eleganza e il fascino misterioso delle sue donne, avvolte negli antichi costumi ed emergenti da sfondi spesso appena abbozzati. Sono visioni da sogno, con figure che si sovrappongono ad altre o a oggetti che riemergono dal passato ma che si presentano attraverso una matrice pittorica moderna, dove i colori seppiati sono capaci di mettere in risalto la componente emotiva e nostalgica di questa mostra da non perdere.

Le prossime Mostre in calendario coinvolgeranno gli artisti Luigi Angius, Barbara Cappella, Ruggero Soru e Nicola Obino.

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Un tripudio di sapori, gusti e profumi ha caratterizzato la “Festa del Gelato”, protagonista di Ferragosto a Expo Milano 2015. I visitatori hanno potuto assaporare  gelati dai gusti inusuali ed esotici, apprezzando vere e proprie prelibatezze al dattero, allo zafferano o al mango. Ma anche ai mirtilli, al mais, al fico o alla birra.

Il momento clou della giornata è stato il colorato carosello dei carretti gelato che ha attratto i visitatori all’inizio del Cardo sud. Qui, alla presenza del Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, è stata svelata la scritta “Expo 2015”, composta da centinaia tra cocomeri e meloni, dando così il via a una freschissima “maxi-cocomerata”, con ben tre tonnellate di frutta distribuite da Coldiretti, oltre ad un gustoso gelato al latte di capra.

«Gelato, angurie e meloni: non c’è dubbio, abbiamo dato vita ad una festa all’insegna della più classica tradizione ferragostana – ha detto Sala -. Ormai Expo Milano 2015 è sempre di più la casa di tutti gli italiani grazie ad un successo crescente, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dal nostro Paese per organizzare un evento di tale portata.»

In mattinata spazio anche alla solidarietà, quando all’interno del carcere di Bollate, proprio a due passi dal sito espositivo, si è tenuta la cerimonia di consegna di oltre mille gelati offerti da Algida ai detenuti.

Tante le proposte golose che hanno potuto apprezzare i visitatori durante la giornata; a cominciare dai cornetti “Share the love” di Algida ad un prezzo vantaggioso oppure il gusto speciale studiato appositamente da Grom per la festa, a base di yogurt, lamponi e mandorle. Il Chiosco Oldani ha preparato un gelato al basilico, salsa di pomodorino crudo e mandorle tostate, mentre “Rigoletto”  ha deliziato con un gelato alla birra, in collaborazione con il birrificio Poretti. Grande festa anche nei cluster, con assaggi ai visitatori offerti da Pernigotti; al Cluster Cereali e Tuberi ecco il gelato alla vaniglia di Rigoletto abbinato al panettone, mentre al Biomed la Sicilia ha preparato granite al limone, anguria e frutta fresca. Notevole anche la partecipazione dei Paesi: dall’Austria, con delizie agli aromi del bosco e mirtilli rossi, all’Angola, con gusti esotici; dal gelato speciale al fico del Bahrain a quello allo zafferano dell’Iran. E poi le prelibatezze al mais e avocado del Messico, le creazioni ad hoc del mastro gelataio d’Israele, le degustazioni russe e la “Dame blanche” del Belgio, gelato con cioccolato nero e speciali praline.

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Numeri da record per gli arrivi nei tre aeroporti, presenze in deciso aumento nelle strutture ricettive di tutto il territorio, impennata dell’interesse per la Sardegna, forte appeal sul web, segnali di rilancio per le imprese di settore, crescente soddisfazione degli addetti ai lavori. Il quadro decisamente favorevole del turismo sardo alla vigilia di Ferragosto indica chiaramente – oltre a una forte ripresa dei mercati, nazionale compreso, rispetto alla crisi degli ultimi anni – che le linee strategiche scelte e attivate nel primo anno e mezzo di governo dalla Giunta raggiungono i risultati programmati e auspicati.
«La Sardegna è una delle mete non solo più ambite e ricercate dai turisti di tutto il mondo ma, come testimoniano i dati del 2015, anche scelta e ‘prenotata’ – ha commentato l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi -. Se l’anno passato il merito dell’inversione di tendenza era andato alla strenua capacità di resistere alla contingenza economica negativa degli operatori e dell’intero sistema, riguardo al 2015, possiamo affermare consapevolmente che ai risultati di grande valore hanno contribuito anche le azioni strategiche messe in campo dall’Assessorato.»

Si tratta di una crescita importante in termini di attrattività e di presenze, ottenuta nei primi sette mesi, che tendenzialmente si sta confermando ad agosto e sino alla fine dell’anno.
Le iniziative della Regione si sono concentrate in particolare nel rafforzamento della capacità di strutturazione dell’offerta, nella selezione dei prodotti proposti, condivisione con gli attori del sistema, marketing territoriale e co-marketing con le eccellenze sarde, nel presidio dei mercati internazionali in fiere ed eventi organizzati dall’Assessorato. Nonché, sulla scelta di canali e campagne promozionali mirate – su tutte quella dei Giganti di Mont’e Prama – sia tradizionali sia via internet e social, e sulla creazione di un calendario di eventi di grande richiamo. «È l’inizio di un percorso virtuoso e condiviso – ha concluso l’assessore – che avrà ulteriori riscontri positivi a settembre e proseguirà sino a fine ottobre. Sono già in programma nuove attività per consolidare e migliorare i risultati, tra le quali la settimana destinata alla Sardegna all’Expo dall’11 al 17 settembre, perfetta per rafforzare il posizionamento dell’isola nei mercati internazionali e nel contempo per allungare ulteriormente la stagione.»
I dati degli arrivi sono molto significativi: oltre un milione di passeggeri transiteranno nei tre aeroporti sardi ad agosto, dei quali circa 257mila nei giorni a cavallo di Ferragosto. Nella settimana in corso e sino a lunedì 17, tra arrivi e partenze, ad Alghero è previsto un traffico di 70mila persone, a Cagliari di 115mila persone in transito e a Olbia si stimano 72mila passeggeri. Al Costa Smeralda luglio era stato da record (456.417 passeggeri): 10,5% in più rispetto allo stesso mese del 2014. Dall’inizio dell’anno al 31 luglio c’è stata una crescita del 3,7% rispetto all’anno scorso. Il trend dei primi 10 giorni di agosto è persino superiore (+4,4%). A Cagliari agosto 2015 potrebbe essere superiore a quello dell’anno scorso, che già rappresentò un vero e proprio boom. Tra gennaio e luglio, i passeggeri in arrivo e partenza a Elmas sono stati poco più di due milioni (+2,41%). A proposito degli scali di Olbia e Cagliari, la conferma dell’appeal della Sardegna arriva da Meridiana: secondo la compagnia aerea, a luglio l’isola è stata meta preferita per le vacanze di quest’anno. A Fertilia le indicazioni del traffico presuppongono che si stabilirà il record agostano di sempre, con non meno di 240mila passeggeri. Complessivamente, nei primi sette mesi, nello scalo della Riviera del Corallo il traffico passeggeri è stato di 958.158 (+7,1% rispetto allo stesso periodo 2014). L’intensa attività dell’aeroporto catalano si traduce in numeri molto positivi per le strutture ricettive del territorio e trova conferma nella soddisfazione dei rappresentanti di categoria. Numeri positivi sul riempimento delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere arrivano da tutti i territori: secondo Federalberghi, le località più importanti sono sostanzialmente al completo, anche grazie agli italiani che non rinunciano alle ferie. Ottime le previsioni: si registreranno buone presenze, soprattutto di stranieri, anche nei mesi successivi.
Altre conferme: secondo un’indagine dell’Osservatorio della stessa Federazione nazionale delle strutture ricettive, la Sardegna è al secondo posto tra le regioni più gettonate dagli italiani per le vacanze con il 10,4% delle preferenze di chi sceglie di trascorrere le ferie entro i confini nazionali. Sul fronte internazionale, l’attrazione non è soltanto consolidata ma persino in aumento: le ricerche on-line sugli aeroporti dell’isola sono aumentate del 57% nei primi sei mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2014. È quanto emerge dallo studio di Expedia, noto motore di ricerca di viaggi. Ai primi posti i ‘click’ di tedeschi (+176%), britannici (+152%) e svedesi (+108%). Fuori dal continente europeo, bene gli americani (+77%). Altro trend positivo: secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Confesercenti sulla nati-mortalità delle imprese della ricettività e del turismo, in tutta Italia, ma soprattutto nel Mezzogiorno, Sardegna compresa, nel secondo trimestre del 2015 ricominciano ad aumentare le imprese del settore. Tra aprile e giugno di quest’anno si registrano 8.199 alberghi, bar e ristoranti in più rispetto allo stesso periodo del 2014, crescita trainata da Sud e isole, con una media del +2,5%.

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Luigi Arru 2

La delibera sulla Riorganizzazione della rete ospedaliera adottata dalla Giunta regionale il 28 luglio scorso ha scatenato durissime reazioni nei territori, in particolare nel Sulcis Iglesiente. L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, principale obiettivo delle proteste, prima di Ferragosto ha aperto al confronto.
“L’organizzazione della rete ospedaliera non è affatto una proposta chiusa – ha detto l’assessore della Sanità – è iniziato, come previsto dalla delibera, un dibattito aperto, ampio e trasparente. In questi giorni sono state spedite dall’assessorato già più di venti convocazioni per incontri ufficiali sia a Cagliari che nei diversi territori della Sardegna, e altre saranno inviate nei prossimi giorni. Contestualmente tutti i cittadini, indistintamente, potranno partecipare rappresentando esigenze e contribuendo a fornire idee per migliorare questo progetto d’interesse collettivo.”
L’assessore ha inoltre ricordato che la proposta di riorganizzazione ha come obiettivo il miglioramento dei servizi sanitari offerti ai sardi, affinché siano di maggiore qualità ed efficienza. Si parte dalla circolarità delle cure con al centro il cittadino, sino alla specializzazione delle diverse strutture presenti nell’isola, rendendole operative sui vari livelli di assistenza.
«Solo alla fine di questo percorso – ha concluso l’assessore della Sanità – la proposta definita della Giunta verrà deliberata e inviata al Consiglio regionale per l’approvazione conclusiva della rete ospedaliera».