1 August, 2024
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Dieci consiglieri comunali hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale, Ignazio Cuccu, e al sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, sul posizionamento ai piedi della torre civica di un leone di trachite dello scultore Luigi Angius.

Traendo spunto dall’iniziativa dei Lions International Club di Carbonia che prevede il posizionamento di una scultura di un leone in trachite ai piedi della torre civica (ex Littoria) e preso atto che la scultura verrebbe regalata alla città di Carbonia dallo scultore Luigi Angius e dal Club Lions e che il leone in trachite andrebbe a riempire quel vuoto nell’apposito sito ai piedi della torre civica, creatosi con il trafugamento (durante il periodo della seconda guerra mondiale) del celebre leone in bronzo; ritenendo inoltre che tale iniziativa andrebbe nella direzione di un recupero della memoria storica e/o architettonica della città e non della rievocazione del periodo storico del fascismo che tutti ovviamente condannano e ritenendo la proposta valida e utile per la città di Carbonia, la mozione presentata dai consiglieri Mario Porcu, Annalisa Usala, Alberto Zonchello, Alessandra Tresalli, Roberto Concas, Arturo Troilo, Roberto Gibillini, Giuseppe Meletti, Francesco Fele e Antonio Carta, se verrà approvata, darà mandato al sindaco affinché avvii l’iter per posizionare la scultura del leone in trachite dello scultore Luigi Angius ai piedi della torre civica.

Torre Civica illuminata di blu 1 copia

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I lavoratori dell’Eurallumina di Portovesme questa mattina hanno compiuto un blitz, con caschi e trombe, davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente, per sollecitare un’accelerazione dell’iter burocratico per il rilancio della produzione.

«Abbiamo concluso l’iter a livello istituzionale e firmato accordi per la ripartenza con il Governo, la Regione e gli Enti locali e ora siano alla parte autorizzativa – ha detto Antonello Pirotto .- Si tratta di 185 milioni che rimetterebbero dentro la fabbrica 357 operai dei quali 250 solo per la caldaia a vapore, oltre a tutti gli addetti tra fornitori e indotto. Abbiamo fatto in sei anni di lotta tanti passi avanti, ma oggi ci troviamo a scontrarci con la burocrazia. Siamo qui per chiedere all’assessorato la massima celerità. I tempi della burocrazia non sono quelli che servono agli operai e da settembre l’iter deve riprendere celermente perché entro dicembre dobbiamo avere concluso l’iter.»

Nella tarda mattinata, una delegazione dei manifestanti ha incontrato l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, alla quale hanno esposto la preoccupazione per i ritardi accumulati e la ferma e determinata richiesta che, nel rispetto delle norme, si dia impulso e massima priorità al crono programma per l’avvio degli ingenti investimenti per la ripresa produttiva.

L’assessore dell’Ambiente ha preso l’impegno di garantire tempi certi per lo svolgimento delle procedure di Valutazione ambientale.

«Dopo l’apprezzata delibera dello scorso maggio, con cui abbiamo autorizzato alla firma dell’Accordo di programma per procedere su tutte le attività – ha dichiarato Donatella Spano – ci siamo impegnati quest’oggi a convocare subito, al termine dei sessanta giorni utili alla presentazione delle osservazioni sul progetto complessivo, la Conferenza dei servizi. Garantiamo, dunque, tempi celeri e certi. Sappiamo che c’è in gioco il lavoro di centinaia di operai e faremo il possibile per concludere celermente gli iter amministrativi.»

«L’assessore Spano che in precedenza aveva tenuto una riunione con i funzionari titolari del procedimento – si legge in una nota della RSU -, ha dimostrato piena conoscenza delle problematiche esposte ed ha garantito entro i limiti imposti dalle regole in merito, di monitorare affinché i tempi tecnici possano essere quanto più contenuti possibile. Domani 29 luglio, intanto, si svolgerà un incontro tra il SAVI, il responsabile del settore Ambiente dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e i tecnici dell’Eurallumina, che in precedenza saranno impegnati in un altro tavolo tecnico all’Università di Cagliari.»

Incontro con l'assessore dell'Ambiente Donatella Spano la protesta di oggi all' assessorato all' ambiente

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La sentenza del Consiglio di Stato (n. 3612/2015) che ha dichiarato decaduti i consiglieri regionali Gavino Sale, Efisio Arbau, Michele Azara e Modesto Fenu, ai sensi dell’articolo 20 del regolamento interno del Consiglio regionale, a partire dal 23 luglio scorso ha fatto venire meno i gruppi consiliari “Sardegna” e “Sardegna Vera”.

I consiglieri regionali Gaetano Ledda e Raimondo Perra (già “Sardegna Vera”) hanno comunicato l’adesione al gruppo consiliare “Misto”. I consiglieri regionali Mario Floris, Edoardo Tocco e Paolo Truzzu (già gruppo “Sardegna”) sono confluiti al gruppo “Misto” ai sensi dell’articolo 20 comma 5 del regolamento interno mentre il consigliere Alessandro Collu (Pd) ha comunicato l’adesione al gruppo consiliare “Soberania e Indipendentzia”.

Alla luce delle modifiche, dal 23 luglio scorso, la nuova composizione del gruppo “Misto” è la seguente: Fabrizio Anedda (presidente), Mario Floris, Gaetano Ledda, Raimondo Perra, Edoardo Tocco e Paolo Truzzu. Il gruppo “Soberania e Indipendentzia” è invece formato da Emilio Usula (presidente), Paolo Flavio Zedda, Eugenio Lai e Alessandro Collu.

Resta grande l’incertezza, intanto, sulla nomina del quarto nuovo consigliere che dovrà il posto lasciato vacante dalla decadenza di Modesto Fenu, dopo che la sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito che i seggi di Gavino Sale, Efisio Arbau, Michele Azara verranno occupati dai tre consiglieri che avevano presentato il ricorso, Antonio Gaia, Pier Franco Zanchetta e Gianfranco Congiu.

Consiglio regionale 31

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I consiglieri regionali del PD hanno presentato una proposta di legge nazionale sullo status giuridico del personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, in particolare per quanto attiene le funzioni esercitate dal Corpo Forestale nelle attività di polizia giudiziaria e nel settore della sicurezza e dell’ordine pubblico. Nella giornata regionale dedicata al ricordo delle vittime degli incendi in Sardegna (istituita con la legge n. 13 il 30 giugno del 2011) i consiglieri del Partito Democratico, Cesare Moriconi, Piero Comandini e Lorenzo Cozzolino, hanno illustrato agli organi di informazione la proposta, sottoscritta anche dal capogruppo Pietro Cocco.

«Funzioni e attività – così ha spiegato il primo firmatario Moriconi – che oggi sono esercitate in Sardegna in analogia con quelle attribuite al Corpo forestale dello Stato, interessato dalle riforme che in campo nazionale attengo la pubblica amministrazione e l’accorpamento e lo scioglimento di alcune forze di polizia. E’ urgente dunque – ha aggiunto Cesare Moriconi – approvare prima in Consiglio e quindi nel Parlamento la norma che, attraverso la modifica dell’articolo 57 del codice di procedura penale, riconosca l’adeguato status giuridico al Corpo forestale di vigilanza ambientale della Sardegna.»

Il consigliere Piero Comandini, nel ribadire l’insostituibile ruolo dei forestali nella lotta agli incendi, ha rimarcato l’opportunità di ricercare forme di coinvolgimento con tutte le forze politiche ed ha auspicato un’azione congiunta di tutte le Regioni a Statuto speciale per  garantire attività e funzioni dei rispettivi Corpi.

I consiglieri regionali del Pd hanno inoltre preannunciato la presentazione di un’altra proposta di legge, finalizzata alla riorganizzazione complessiva del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna.

Palazzo del Consiglio regionale A

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L’assessorato regionale del Lavoro ha avviato il procedimento di esame e valutazione dei progetti di Servizio civile nazionale presentati entro il 30 giugno scorso.
Il responsabile del procedimento è il Direttore del Servizio Coesione sociale, mentre il sostituto del responsabile del procedimento è il Direttore generale dell’Assessorato.
Per informazioni è possibile rivolgersi ai funzionari Ida Gasperini, tel. 070/6064512 e Assunta Marras, tel. 070/6065806 oppure inviare una nota all’indirizzo e-mail: lav.serviziocivile@regione.sardegna.it o all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): pres.serviziocivile@pec.regione.sardegna.it
Il procedimento dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2015.

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Dopo l’eccezionale trapianto di epitelio pigmentato, un’altra tecnica rivoluzionaria per l’oculistica arriva in Sardegna ed è il San Giovanni di Dio di Cagliari il primo ospedale a tagliare il traguardo: interventi in 3D sulla cataratta e sulla retina, senza ausilio del microscopio, ma guidando gli strumenti chirurgici semplicemente guardando un maxi schermo in sala operatoria. Ieri la prima, eseguita dall’equipe di Enrico Peiretti, responsabile del Centro di retina medica del San Giovanni di Dio. Altri interventi sono stati eseguiti per tutta la giornata anche dal direttore della Clinica oculistica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Maurizio Fossarello, e da Marco Mura, docente all’Università di Amsterdam.

«Si tratta di un’altra giornata importante per la nostra struttura – dice il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino – ci confermiamo centro di alta specializzazione. Con i nostri presidi del San Giovanni di Dio e del Policlinico Duilio Casula di Monserrato ormai siamo un punto di riferimento per la sanità non solo sarda ma italiana. L’integrazione tra assistenza e ricerca, il valore aggiunto che porta l’Università di Cagliari, il lavoro dei nostri straordinari medici e infermieri, ci consentono di raggiungere risultati davvero all’avanguardia.»

La microchirurgia oculistica prevede dall’inizio degli anni Ottanta l’utilizzo di un microscopio che ha la funzione di ingrandire e illuminare le varie parti dell’occhio in modo da consentire al chirurgo di effettuare tutte quelle micro manovre che altrimenti non sarebbero possibili data l’estrema minuziosità dei particolari delle strutture oculari. «Da circa 2 anni – spiega Peiretti – la scienza e la tecnologia stanno studiando una metodica che permette, attraverso l’utilizzo di una fotocamera ad altissima risoluzione, di poter registrare tutti i più piccoli dettagli dell’occhio per poi trasmetterli in tempo reale a un monitor speciale che trasmette in 3 dimensioni. Lo schermo viene sistemato in sala operatoria di fronte al chirurgo che, tramite gli  occhiali che consentono la visione in 3D, riesce ad operare guardando non più nel microscopio ma direttamente nello schermo».

Questo sistema eccezionale di visualizzazione permette innanzitutto di rendere partecipe tutta l’equipe di sala operatoria durante l’intervento oculare, ma soprattutto di ingrandire in maniera mai vista prima tutti i dettagli dell’occhio. I benefici sono notevoli: interventi più veloci, meno traumatici, estrema sicurezza e percentuali di riuscita altissime, riducendo i rischi e le complicanze. Un notevole passo avanti che apre le porte al futuro e agli interventi robotizzati.

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Il consigliere del Partito dei sardi, Piermario Manca, ha presentato un’interrogazione assieme con altri sei colleghi della maggioranza, al presidente della Regione e all’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, sul “Programma nazionale di sostegno nel settore del vino – Misura investimenti annualità 2015”.

«L’obiettivo dell’interrogazione è di riuscire a trovare soluzioni per le aziende vitivinicole che, senza alcuna colpa, – ha spiegato Manca – si sono trovati a posticipare la chiusura dei progetti di un anno e sono dovuti ricorrere al finanziamento ordinario per le anticipazione». Il problema nasce dal fatto che di 29 aziende finanziabili «nonostante l’ulteriore finanziamento di 400.000 euro circa – è scritto nel testo – sono state finanziate solamente 4 ditte mentre rimangono escluse 25 ditte per un palese errore degli uffici che non hanno tenuto conto che dallo stanziamento iniziale (euro 1.613.355,00) andavano decurtati i costi dei collaudi annualità 2014». Inoltre una nota dell’assessorato a firma della dott.ssa Salvatorica Addis, conferma che «le domande non finanziabili per esaurimento delle risorse assegnate per il 2015 verranno pagate utilizzando lo stanziamento assegnato alla regione Sardegna per la misura investimenti annualità 2016 e che tutte le aziende, indipendentemente dalla posizione in graduatoria, che hanno presentato domanda di aiuto di investimenti di durata annuale devono presentare domanda di aiuto a saldo entro il 31 luglio 2015».

Per questi motivi nell’interrogazione si chiede al presidente e all’assessore, se sono «a conoscenza di quanto riportato nelle premesse dell’interrogazione e quali sono gli interventi messi in atto per aumentare le dotazioni finanziarie al fine di non danneggiare le aziende del settore, di valutare la possibilità, per riparare almeno in parte al danno subito dalle aziende del settore, di posticipare la chiusura dei progetti (collaudi) dal 31 luglio di ogni anno al 31 agosto come avviene nelle altre regioni che si avvalgono di  AGEA come organismo pagatore» e «di verificare quali strumenti debbano esser messi in atto per compensare i maggiori oneri delle aziende che non potranno ricevere le anticipazioni o i saldi nei tempi previsti dal bando e dovranno ricorrere al credito ordinario».

Vigneti copia

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Ciliegie

Dalle pesche nettarine alle ciliegie, dalle albicocche alle nespole, dall’anguria al melone sino ai frutti più esotici, provenienti da ogni parte del mondo. E ancora melanzane, zucchine, pomodori e fiori di zucca. Martedì 28 luglio, Expo Milano 2015 celebra la “Festa della Frutta e della Verdura”, all’insegna del mangiare sano e di uno stile di vita corretto.

Numerose le iniziative in programma che coinvolgeranno i Paesi partecipanti e animeranno l’Esposizione Universale per tutto il giorno. A cominciare dalla distribuzione a tutti i visitatori di oltre 50 quintali di frutta fresca, da parte di Coldiretti. Tra le prelibatezze da gustare vi saranno le pesche, le susine e gli agrumi tardivi provenienti dalla Lombardia, dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dal Piemonte e dalla Calabria. Alle 10.00, davanti al padiglione “No farmers no party” all’ingresso del Cardo Sud, migliaia di agricoltori provenienti da tutta Italia si daranno appuntamento per dare il via ufficiale alla Festa.

La frutta sarà distribuita in tre punti diversi: lungo il Cardo Sud davanti al Padiglione Coldiretti (all’interno del quale sarà presente la Regione Calabria che preparerà spremute di arance tardive e di bergamotto); lungo il Cardo Nord davanti a Palazzo Italia; sul Cardo angolo Decumano, all’altezza del Padiglione Lombardia. Ma non è tutto. Sempre Coldiretti, con ONAFRUT, organizzerà dei laboratori del gusto, con dei “sommelier” che insegneranno alle persone come scegliere e distinguere la frutta migliore, e una serie di iniziative dedicate ai bambini, come le fattorie didattiche, con merendine a base di frutta fresca. Saranno, inoltre, predisposti orti orizzontali e verticali, per raccontare la produzione di verdura in campagna e in città. E ci si potrà divertire con giochi sul compostaggio domestico e sulla stagionalità dei prodotti dell’orto. Degli intagliatori realizzeranno delle sculture naturali artistiche, e l’Unione nazionale dei produttori di Ortofrutta farà arrivare delle sagome a forma di frutta e verdura pronte per i selfie del grande pubblico. Saranno, inoltre, allestite quattro piramidi con prodotti naturali per decorare il Cardo Sud.

Protagonista della festa sarà il Cluster Frutta e Legumi, dove i visitatori potranno scoprire le caratteristiche dei frutti di stagione esposti in un mercato, a cura di Huiyuan. Si potranno assaggiare insalate, smoothies e un particolare succo di frutta e zafferano, la specialità del giorno. Anche i Paesi del Cluster parteciperanno all’iniziativa: l’Afghanistan proporrà un cocktail di mango e un rinfresco allo zafferano, il Gambia succhi di baobab e ibisco, Kyrgyzstan e Uzbekistan frutta tipica, mentre lo Sri Lanka proporrà due presentazioni dei prodotti ortofrutticoli del Paese. Una band scandirà, con le sue performance, il programma degli eventi che animeranno il Cluster. Qui, alle ore 15.30, sono previsti gli interventi istituzionali, a coronamento dei festeggiamenti, con la partecipazione del ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, e in rappresentanza dei Paesi del Cluster, Harriet Saine del Gambia.

Pesche, pere e albicocche saranno distribuite in altre due postazioni, allestite lungo il Decumano, da Agrinsieme.

Grandi protagonisti, naturalmente, saranno i Paesi partecipanti a Expo Milano 2015, con iniziative ed eventi. Il ristorante del Bahrain proporrà piatti tipici a base di frutta come insalate di datteri, pollo e feta e insalate di anguria e feta, oltre a dolci a base di datteri. Il Brasile darà vita ad un’esposizione tropicale tipica della nazione sudamericana proprio all’esterno del padiglione, mentre il ristorante cileno proporrà il Mote con huesillo, bevanda tradizionale rinfrescante.

In Colombia ed Ecuador ecco la degustazione di frutti tipici; la Francia ha in programma rinfrescanti degustazioni di albicocca e melone presso il proprio Foodtruck. L’Ungheria offrirà ai visitatori degli assaggi di anguria, con tanto di realizzazione di decorazioni e sculture fatte con il cocomero. In Indonesia saranno preparati drink ghiacciati alla frutta, davanti al padiglione irlandese si potrà assistere ad uno showcooking che avrà come protagoniste la patata e la mela.

E ancora: il ristorante del Kazakhistan proporrà un menù appositamente studiato per la Festa, il Messico offrirà una macedonia di frutta con sciroppo di Mezcal e gelato al gusto di Avocado, il Marocco organizzerà una degustazione di anguria e arancia alla cannella, la Russia degli assaggi di mors, bevande tradizionali a base di bacche. Il padiglione della Spagna preparerà una composizione di frutta con melone, anguria, melagrana e arancia, mentre in Sudan sarà possibile assaporare il tipico succo di Baobab, Karkadé e Mango. Infine, il Turkmenistan preparerà differenti tipi di insalate e il melone, frutto tradizionale del Paese; la Turchia offrirà frutta secca al bar del Padiglione.

Anche il Cluster Cacao e Cioccolato proporrà un palinsesto ricco di eventi: i maestri pasticceri e gelatieri arricchiranno le ricette degli showcooking con frutta e verdura. Dalle ore 15.00 alle 17.00, grazie all’azienda Bravo, i gelatieri Paolo Cappellini e Julien Mulato proporranno tre diverse ricette, ispirate al cioccolato in combinazione con frutta e verdura: cioccolato e lampone, gelato al cioccolato fondente e sedano e infine l’accoppiata tra cioccolato fondente e semi di finocchio. Dalle 17.00 alle 18.00 sarà invece ICAM a celebrare la Festa, con Claudio Marcozzi della Pasticceria “Picchio” di Ancona ad inserire l’amarena in una golosa pralina al pistacchio ispirata a “A Silvia” del poeta Giacomo Leopardi. Successivamente, Marcozzi utilizzerà l’arancia candita in una pralina con riso soffiato chiamata “Il Cioccolatino del Papa”, dedicata a Papa Benedetto XVI.

Alla Terrazza “Alessandro Rosso”, a partire dalle ore 18.00 sarà offerto un cocktail a base di frutta.

Al Parco della Biodiversità, nell’ambito dell’iniziativa “Frutta da Bere e da mangiare”, a cura del Padiglione del Biologico NaturaSì, saranno realizzati centrifugati biologici, con abbinamenti curiosi e ricercati di frutta e verdura e degustazioni di ortofrutta di stagione. Dalle ore 10.00, saranno offerti meloni, angurie, pesche e verdura di stagione biologica. Frutta e verdura biologici saranno gli ingredienti principali dell’aperitivo, alle ore 20.00.

Conaf-WAA (World Association of Agronomists), con il supporto dei loro volontari, definiranno un itinerario di visite guidate dei padiglioni, con fil rouge il tema della Frutta e della Verdura. Ogni itinerario si terrà ad intervalli regolari (ore 10.30, ore 11.45, ore 15.30, ore 16.45) con le seguenti tappe: Bahrain, Cluster Frutta e Legumi, Francia, Marocco, Conaf-WAA.

Il Padiglione KIP ospiterà una mostra dedicata al progetto della famiglia Maioli che dal 1928 si dedica alla salvaguardia della biodiversità coltivando oltre 1.200 varietà di frutta “antica” a livello locale e nazionale. Sarà possibile inoltre assaggiare dei gelati preparati utilizzando proprio queste tradizionali varietà di frutta.

Rigoletto e Cioccolato, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, proporrà lo stecco di gelato artigianale alla frutta di stagione e ospiterà un classico negozio di frutta di vicinato, per mostrare ai visitatori un punto di vista meno noto della vita dei milanesi e del loro rapporto con il cibo. La frutta di stagione usata per l’allestimento del banco sarà distribuita dalle ore 21.00.

Incontro su raccolta differenziata 1 Incontro su raccolta differenziata 2 Incontro su raccolta differenziata 3 Incontro su raccolta differenziata 4INCONTRO CORTOGHIANA

Dopo il primo incontro svoltosi questa sera nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, si terrà domani, martedì 28 luglio, presso la sede dell’ex circoscrizione di Cortoghiana, alle ore 18.00, un nuovo incontro, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la De Vizia Transfer Spa, per informare la cittadinanza sul nuovo servizio di igiene urbana, sul nuovo calendario per la raccolta differenziata, sulle tipologie e modalità. Il 30 luglio, sempre alle ore 18.00, un terzo incontro si terrà presso la sede dell’ex circoscrizione di Bacu Abis.

Tutti i giorni, sino al 31 luglio, è presente in Piazza Roma, dalle 10.00 alle 12.00, un Info Point per dare informazioni a tutti i cittadini interessati. L’Info Point sarà presente anche il 28 luglio, dalle 10.00 alle 12.00, in Piazza Venezia a Cortoghiana e il 30 luglio, dalle 10.00 alle 12.00, in Piazza Santa Barbara a Bacu Abis.

Successivamente saranno comunicate le nuove date e le nuove iniziative relative alla campagna di informazione.

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Mentre tutti attendono la decisione sulla scelta del sito e in Sardegna si moltiplicano le iniziative contrarie a qualsiasi ipotesi di scelta dell’Isola, la Sogin ha lanciato ieri sulle principali reti televisive nazionali la campagna informativa sul progetto del Deposito Nazionale, l’infrastruttura dove verranno saranno sistemati definitivamente i rifiuti radioattivi italiani, oggi stoccati in decine di depositi temporanei distribuiti sul territorio. Oltre alla tv, la campagna sarà veicolata anche su radio, web e stampa. Ne ha dato comunicazione oggi la stessa Sogin con un c0municato pubblicato sul suo sito internet http://www.sogin.it/.

«La campagna, realizzata da Saatchi & Saatchi – si legge nel comunicato stampa -, mira a far riflettere sulla necessità di risolvere insieme il problema della gestione dei rifiuti radioattivi che produciamo ogni giorno: negli ospedali, nelle industrie, nei laboratori di ricerca e nei vecchi impianti nucleari dismessi, oggi in via di smantellamento.

Sul problema dello smaltimento definitivo dei rifiuti radioattivi il nostro Paese non è andato avanti. Ancora non esiste, infatti, un’infrastruttura unica per la loro messa in sicurezza finale, come avvenuto negli altri Paesi del nostro continente.

L’idea del “non andare avanti” è raccontata nello spot con azioni di vita quotidiana in slow motion (immagini al rallentatore) che si svolgono al contrario, tranne nell’ultima sequenza dove si vede un uomo che cammina in avanti. Qui è racchiuso il messaggio chiave: ripartire insieme in modo trasparente. Per la prima volta in Italia viene avviato, infatti, un percorso condiviso e partecipato che porterà, attraverso un’ampia e approfondita consultazione pubblica, alla realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, un’opera strategica per la sicurezza ambientale.

Un processo che entrerà nel vivo con la pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee ad ospitare il Deposito Nazionale, che Sogin pubblicherà, assieme al progetto preliminare, sul sito www.depositonazionale.it una volta ricevuto il nulla osta dai Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente.»

«Il sito depositonazionale.it, richiamato nella campagna – si legge ancora nel comunicato stampa -, accompagnerà e veicolerà, attraverso testi, materiale multimediale e canali di interazione, lo sviluppo di questo percorso. Un portale in continua evoluzione, crocevia delle iniziative di trasparenza, comunicazione del progetto e confronto con tutti coloro che intendono soddisfare ogni curiosità e desiderio di informazione, suggerire proposte tecniche e stimolare la discussione.»

«La campagna, iniziata ieri – riporta il comunicato stampa -, andrà avanti fino a fine novembre 2015, con l’intento di accompagnare la fase di consultazione pubblica che prenderà avvio con la pubblicazione, insieme al Progetto Preliminare, della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) ad ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.

La campagna, oggi on air sulle emittenti televisive nazionali, si svilupperà sui principali media di comunicazione.

 TV: dal 26 luglio (8 settimane su un range di 4 mesi)

 Stampa nazionale: dalla prima settimana di agosto 2015 (6 settimane non consecutive di programmazione)

 Radio nazionali: da settembre 2015 (3 settimane consecutive)

 Digital (banner su siti generalisti e quotidiani online; Google Search; video su Rai, Mediaset e Youtube; Twitter): da agosto 2015 (16 settimane)

 Affissioni (in 6 delle principali stazioni ferroviarie italiane – Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Roma Termini, Roma Tiburtina, Napoli Centrale, Bari Centrale): da agosto 2015 (6 settimane non consecutive).

Il valore complessivo della campagna su 4 mesi di programmazione è di 3,2 milioni di euro.»

Nucleare