1 August, 2024
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Si amplia il dibattito sul progetto “ARIA” presentato venerdì scorso nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu.

Oggi ad intervenire è Roberto Puddu, segretario generale della CGIL del Sulcis Iglesiente.

«Dalla stampa apprendiamo che il consigliere regionale Ignazio Locci, definisce “aria fritta” la proposta dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, di realizzare in un pozzo di Seruci un impianto pilota per la produzione, attraverso la separazione degli elementi dell’aria, di importantissimi Gas necessari per la ricerca avanzata, come per tante altre e fondamentali applicazioni in campo medicale – scrive in una nota Roberto Puddu -. Per noi il consigliere sbaglia profondamente. Poi di “aria fritta” accompagnata dalla distruzione di lavoro, dalla gestione clientelare, personalistica quanto fallimentare, come ad esempio la Carbosulcis, ne abbiamo visto fin troppa nel corso della precedente legislatura. Per questo auspichiamo che quel progetto come gli altri che possono e debbono portare a vera conversione produttiva, vengano ben valutati, sostenuti e realizzati in tempi brevissimi, ovviamente con tutte le valutazioni oggettive e verifiche di legge.»

«D’altra parte – aggiunge Roberto Puddu – non possiamo che prendere atto della modalità divulgativa dell’informazione relegata ad un convegno di parte, di come lo stesso sia stato promosso e anche della risposta della quasi totalità delle rappresentanze sociali e istituzionali del territorio. Un esito che deve far riflettere i protagonisti perché quel progetto, per noi di notevole rilevanza, non ha bisogno di “marchi di fabbrica” ma tutt’altro della massima condivisione.»

«Pertanto non ci resta che invitare il consigliere e i deputati a tenere distinte e distanti le disfide elettoral-politiche dal progetto e di provare a pensare e operare per l’interesse della Comunità così fortemente colpita dalla mancanza del Lavoro. Così come – conclude il segretario generale della CGIL del Sulcis Iglesiente – invitiamo il presidente Pigliaru e gli assessori competenti a svolgere ed esercitare appieno il proprio ruolo che comprende la faticosa pratica democratica del confronto e dell’assunzione delle decisioni.»

Roberto Puddu 9

L’Agenzia Laore, in base al progetto Idooc (Informazione e divulgazione operatori progetto carni), con l’obiettivo di favorire la crescita professionale degli operatori del settore suinicolo e il miglioramento delle fasi di produzione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione delle produzioni tradizionali e dell’ambiente naturale di provenienza, organizza una visita guidata, per operatori del comparto, nei territori della razza suina Iberica in Andalusia.
Al viaggio studio potrà partecipare un numero massimo di 26 operatori del comparto suinicolo, residenti in Sardegna. Il viaggio, ai quali parteciperanno in veste di accompagnatori tre tecnici dell’Agenzia Laore, si svolgerà dal 14 al 17 settembre 2015.
La manifestazione d’interesse dovrà pervenire all’Agenzia entro le ore 13.00 del 3 agosto.

 

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Il capogruppo di Area popolare auspica un dietrofront sul calendario venatorio, con specifico riferimento alla sulla caccia al cinghiale infrasettimanale. «E’ auspicabile tenere conto delle voci di dissenso che si sollevano dai territori dell’Isola contrarie alla caccia grossa infrasettimanale, senza regole precise. Un pericolo per l’ambiente e per gli stessi cacciatori». In un’interrogazione, Gianluigi Rubiu mette l’accento sulle problematiche scaturite dalla proposta di calendario venatorio elaborata dal Comitato faunistico regionale: «E’ già divampata in diversi angoli dell’Isola la polemica sulla caccia al cinghiale infrasettimanale. In linea con le proteste le sigle sindacali che fanno parte del comitato faunistico (Unione cacciatori Sardegna, Federazione italiana della Caccia, Caccia pesca ambiente) hanno già votato contro il nuovo calendario».

«L’apertura della caccia il giovedì, a vantaggio di un ridotto numero di cacciatori senza impegni lavorativi – conclude Rubiu – oltre a favorire l’abbattimento incontrollato dei cinghiali da parte di singoli cacciatori difficilmente assoggettabili ai controlli sanitari per l’eradicazione della peste suina, causerebbe grave nocumento alla tradizionale organizzazione della caccia grossa, potendo un singolo cacciatore in possesso di alcuni cani, disturbare e allontanare i cinghiali presenti nelle zone di caccia individuate dai tracciatori delle compagnie. Si rischia dunque uno sterminio incontrollato della specie, senza la ponderazione delle situazioni che vedono la domenica come giornata ideale di caccia grossa. E’ necessario, dunque, ripristinare l’apertura della caccia ai cinghiali solo nei giorni festivi.»

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Sinistra Ecologia Libertà chiama tutte le forze del centrosinistra alla mobilitazione per un programma di lotta a tutte le povertà e ad una serie di iniziative, prima tra tutte la discussione di un’apposita mozione in Consiglio, per garantire pieno sostegno al Kurdistan. Le proposte di Sel comprendono anche l’introduzione del reddito di cittadinanza nell’Isola e una lettera appello al presidente della Repubblica perché si faccia garante del diritto all’acqua pubblica.

Le iniziative (promosse a conclusione della conferenza programmatica “Porca miseria!”) sono state illustrate nel dettaglio, questa mattina, in una conferenza stampa dal segretario regionale di “Sinistra Ecologia e Libertà”, Luca Pizzuto, alla presenza del presidente della commissione Autonomia, Francesco Agus, e dei parlamentari, Michele Piras e Luciano Uras. All’incontro con gli operatori dell’informazione ha partecipato anche il vice presidente della commissione Esteri del Senato, Peppe De Cristofaro che prenderà parte, in qualità di responsabile organizzativo del partito, ai lavori dell’assemblea regionale di Sel-Sardegna in programma questa sera a Oristano.

Unitamente alla mozione a sostegno del Kurdistan, Luca Pizzuto ha preannunciato, dal 10 al 20 settembre prossimo, una serie di eventi per una raccolta fondi destinata alla ricostruzione della città di Kobane ed in particolare, alla realizzazione della scuola Antonio Gramsci.

Un’ulteriore iniziativa di respiro internazionale riguarderà la presentazione di una mozione consiliare con la richiesta di scarcerazione di Biram Dah Abeid, il leader del movimento abolizionista della schiavitù in Iran Mauritania.

“L’iniziativa politica di Sel a 360 gradi” (così l’ha definita il senatore De Cristofaro) riguarderà anche la scuola ed in particolare le disposizioni contenute nel pacchetto “buona scuola” varato dal Governo Renzi, e per il quale Sel non esclude il sostegno al referendum che punta alla sua cancellazione.

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Martedì 28 luglio 2015, alle 21.30, presso l’Arena Mirastelle (ingresso dal Teatro Centrale), è in programma la proiezione di “Banana” di Andrea Jubline, quinto appuntamento della rassegna “Cinema Sotto le Stelle” 2015.

La rassegna “Cinema sotto le Stelle” è organizzata dal Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con il circolo Arci “La Gabianella Fortunata”, Associazioni “Sonebentu Anima di Sardegna”, Luis Bunuel (Ucca) e La Miniera (FICC).

Nel film si racconta la storia di Giovanni, quattordicenne innamorato di Jessica, compagna di classe in odore di bocciatura. Nel ruolo di portiere della squadretta della scuola si è guadagnato il soprannome di Banana, per quel destro incapace di tirare in porta e forse anche per la mania di indossare dentro e fuori dal campetto la maglia gialloverde del Brasile. Perché per Banana la vita va vissuta “alla brasiliana”, ovvero con coraggio, determinazione, volontà di rischiare. Peccato che Banana si muova nell’Italia di oggi, in cui tutti hanno paura di sognare. Banana è il lungometraggio di esordio del quarantenne Andrea Jublin, reduce dalla nomination agli Oscar per il suo corto “Il supplente”.

Il prossimo appuntamento con “Cinema Sotto le Stelle”è previsto giovedì 6 agosto, alle ore 21.30, con la proiezione di “Storie pazzesche”.

Il costo dei biglietti è di 4 euro (posto unico non numerato); 3 euro per i giovani fino ai 21 anni e per gli associati ai circoli del cinema FICC e ARCI/UCCA.

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Domani, martedì 28 luglio 2015, presso la biblioteca comunale di Carbonia in viale Arsia, alle ore 18.30, verrà presentato il libro “Le rigide scarpate dell’essere”, di Petula Farina.

L’iniziativa, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia in collaborazione con lo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), rientra nel più ampio progetto “Carbonia Scrive”.

Il tumultuoso scenario del Risorgimento italiano fa da palcoscenico a un’epica storia di amori, inganni e riscatti.

Alla presentazione parteciperanno, oltre all’autrice, l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Loriana Pitzalis, e l’editore e giornalista Stefano Mecenate.

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Prendono il via oggi gli incontri organizzati da comune di Carbonia e De Vizia per informare la cittadinanza sul nuovo servizio di igiene urbana, sul nuovo calendario per la raccolta differenziata, sulle tipologie e modalità. Il programma prevede tre incontri che si terranno, sempre alle ore 18.00: oggi presso l’Aula polifunzionale in Piazza Roma a Carbonia, domani 28 luglio presso la sede dell’ex Circoscrizione di Cortoghiana e il 30 luglio presso la sede dell’ex Circoscrizione di Bacu Abis.

Tutti i giorni, inoltre, sino al 31 luglio, è presente in Piazza Roma, dalle 10.00 alle 12.00, un Info Point per dare informazioni a tutti i cittadini interessati.  L’info Point sarà presente anche il 25 e il 28 luglio, dalle 10.00 alle 12.00, in Piazza Venezia a Cortoghiana e il 27 e 30 luglio, dalle 10.00 alle 12.00, in Piazza Santa Barbara a Bacu Abis.

Successivamente, saranno comunicate le nuove date e le nuove iniziative relative alla campagna di informazione.

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Si è svolta questa mattina la seconda assemblea promossa dall’Amministrazione comunale di Carbonia, per dire NO alla decisione di Posteitaliane, che ha disposto la chiusura dell’Ufficio postale di Cortoghiana, a partire dal prossimo 7 settembre.

Così come lo scorso lunedì, anche oggi l’Assemblea si è svolta proprio davanti all’ingresso dell’Ufficio postale.

Nel suo intervento, il sindaco Giuseppe Casti ha informato del coinvolgimento di consiglieri regionali e parlamentari del territorio. Alla manifestazione odierna erano presenti, infatti, i parlamentari Emanuele Cani e Francesco Sanna, mentre hanno dato la loro piena adesione, pur non potendo essere presenti per motivi istituzionali, i consiglieri regionali Pietro Cocco e Luca Pizzuto. All’Assemblea, insieme a centinaia di cittadini, hanno partecipato anche rappresentanti delle forze sindacali e i consiglieri comunali di Carbonia, in prima fila quelli provenienti da Cortoghiana, e diversi assessori. Giuseppe Casti ha ribadito ancora una volta che l’unico modo per vincere questa battaglia e impedire la chiusura dell’Ufficio postale, è rimanere uniti, Cittadini e Amministrazione, intraprendendo insieme tutte le prossime iniziative. Il sindaco Casti ha anche chiesto l’apertura di un tavolo tecnico per impedire questa scelta inaccettabile e ha discusso della vertenza con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru e dell’ANCI Sardegna, Piersandro Scano, chiedendo il loro intervento.

Il sindaco di Carbonia ha assicurato che se non dovesse arrivare alcuna risposta positiva si procederà con nuove azioni, utilizzando nuove forme di protesta, come ad esempio una manifestazione.

Nel salutare e ringraziare i tanti cittadini presenti, Giuseppe Casti ha nuovamente invitato all’unità e ha confermato il massimo impegno dell’Amministrazione comunale, per scongiurare la chiusura dell’Ufficio postale. Nei prossimi giorni verranno comunicate le nuove iniziative.

II incontro Cortoghiana

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Il personale stagionale dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena ha avviato a partire da stamane le operazioni di pulizia spiagge, manutenzione habitat e distribuzione posacenere da spiaggia concentrandosi principalmente sulle isole maggiori: in particolare Caprera e La Maddalena.  Il personale dell’Ente Parco si preoccuperà di eliminare non solo i rifiuti “spiaggiati” dagli arenili ma anche l’immondizia presente in tutte le aree sensibili quali il sottobosco, i sentieri di accesso e le aree parcheggio, anch’esse spesso sottoposte ad elevati flussi turistici e quindi vittima di situazioni di degrado e di  abbandono di rifiuti potenzialmente dannosi per gli habitat.

Le aree oggetto di intervento nella mattinata di oggi sono state: a Caprera Cala Portese e Spiaggia del Relitto. Le operazioni svolte dal Parco non possono certamente essere considerate esaustive ma intendono rappresentare l’impegno dell’Ente rispetto a un tema particolarmente delicato come quello della raccolta dei rifiuti all’interno delle zone più frequentate. L’Arcipelago conta infatti circa 180 chilometri di coste, pari a un decimo dell’estensione costiera della Sardegna e le sue coste sono costantemente sferzate dal vento e delle correnti marine, che finiscono per depositare costantemente, per tutto l’anno, rifiuti sulle spiagge.

Nella mattinata di domani il personale sarà impegnato nelle pulizia dei principali litorali dell’Isola madre di La Maddalena, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di La Maddalena e la Ciclat che si preoccuperà della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

Mantenere le spiagge pulite è l’unico comportamento in grado di garantire, a noi stessi e agli altri, di godere del mare nel modo più piacevole possibile. Ai visitatori dell’Arcipelago l’Ente Parco ricorda che nel comune di La Maddalena si effettua la raccolta differenziata porta a porta secondo una calendario suddiviso per giorni e zone dell’intero Comune. Informazioni ulteriori possono essere richieste all’isola ecologica situata in località Moneta, presso la quale è possibile conferire dal lunedì al sabato i propri rifiuti.

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Batterie, piatti, congas, bongos e balli sfrenati hanno contraddistinto il National Day del Sudan, culla del Nilo e terra dalle potenzialità agricole e alimentari enormi. Numerosi i cittadini sudanesi che hanno partecipato alla cerimonia istituzionale, sventolando le bandiere della propria nazione e ballando danze tipiche.

«L’agricoltura rappresenta il 35% del Pil del Paese – ha dichiarato il ministro del commercio Elsadiq Mohamed Ali, alla guida di una delegazione che comprendeva anche l’Ambasciatore Amira Daoud Hassan Gornass e il commissario generale del padiglione del Sudan, Hassan Ibnaouf -. Expo Milano 2015 è per noi una vetrina importante per dare la possibilità al mondo di conoscerci, scoprire la flora e la fauna, culture e tradizioni agro-alimentari. Vorrei personalmente invitare tutti a visitare il nostro padiglione e a respirare i profumi del Sudan.»

«Il Sudan svolge un ruolo chiave nella produzione di cibo – ha sottolineato il commissario generale di Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino -. Il Paese africano rappresenta un esempio di tradizione, cultura e produzione agricola sostenibile. Ed è con spirito di prosperità che contribuisce al tema espositivo Feeding the planet. Energy for life.»

Successivamente una sfilata di folklore, colori e musica ha riempito il Decumano. La delegazione sudanese ha poi fatto visita a Palazzo Italia, partecipando al pranzo ufficiale. I festeggiamenti proseguiranno per tutto il giorno presso il Padiglione del Sudan.

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