31 July, 2024
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Istruire prima della pausa estiva tutte le pratiche rimaste in sospeso per imprimere un’accelerata alla valutazione di PIA (Bandi Pacchetti Integrati di Agevolazione Industria, Artigianato, Servizi e Turismo) e PFSL (Progetti di Filiera e Sviluppo Locale). È l’impegno preso oggi dalla delegazione di Unicredit, guidata da Marco Cicogna e Mario Fiumara, ricevuta dall’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, in un incontro che si è svolto in un clima di reciproca disponibilità a risolvere quanto prima i problemi di funzionamento del sistema lamentati da più parti nelle ultime settimane. Obiettivo comune dell’istituto bancario, che è il soggetto istruttore dei due bandi di incentivazione, e della Regione, è quello di dare risposte rapide ed efficaci alle imprese sarde, che aspettano i finanziamenti, semplificando le procedure e rafforzando le strutture organizzative che se ne occupano.

Nel 2007 Unicredit ha vinto il bando di gara per la selezione di Banche o Intermediari finanziari per l’affidamento del Servizio di Istruttoria tecnica ed economica, verifica e controllo, erogazione ed eventuale recupero del credito, per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese nell’ambito POR 2000-2006 che comprendeva i bandi per i PIA. Nel 2013 la precedente Giunta ne ha prorogato l’incarico. Dopo un anno dal precedente confronto a Cagliari, il vicepresidente della Regione tre settimane fa aveva scritto una lettera ai vertici Unicredit, che hanno subito chiesto un incontro – che si è tenuto oggi – , per lamentare le lentezze nelle procedure di valutazione delle pratiche.

Raffaele Paci 12

 

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Giovedì 23 luglio 2015, presso la Biblioteca comunale di Carbonia in viale Arsia, alle ore 18.30, verrà presentato il documentario “Cronaca di uno stato che uccide”.

L’iniziativa, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia in collaborazione con lo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), rientra nel più ampio progetto “Carbonia Scrive”.

Il documentario, del regista Fabio Mazza, è condotto da Giovanna Cappuccio, mentre i testi sono di Susanna Trossero e Fabio Mazza.

Alla presentazione parteciperanno l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Loriana Pitzalis, il regista Fabio Mazza e l’autrice dei testi Susanna Trossero.

Biblioteca comunale Carbonia

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La Conferenza permanente Regione-Enti locali, presieduta dall’assessore Cristiano Erriu, stamane ha discusso del ricco ordine del giorno imperniato sui provvedimenti correttivi per garantire la sopravvivenza delle Amministrazioni locali in questa fase di transizione, in vista della legge di riordino. In applicazione del D.L. n. 78/2015, che dà precise indicazioni sulla spesa dei fondi relativi al Patto di stabilità, la Conferenza ha stabilito i criteri di riduzione del saldo obiettivo dello stesso Patto tra i Comuni della Sardegna.
Sulle società in house delle Province sarde, l’assessorato regionale degli Enti locali ha effettuato una ricognizione per conoscere il reale fabbisogno delle otto Amministrazioni, non coperto da entrate di bilancio in seguito ai tagli imposti dalle ultime manovre finanziarie dello Stato. Il fabbisogno è stato quantificato in circa 4 milioni di euro, nei quali è compresa la copertura finanziaria dei contratti di lavoro flessibili della Provincia di Cagliari sino al 31 dicembre 2015. La Conferenza permanente ha condiviso la proposta del testo di emendamento che sarà presentato al più presto in Consiglio regionale.
Il tavolo ha discusso anche di alcune modifiche alla legge regionale n. 6/2012, che fissa i criteri di trasferimento delle risorse del Fondo Unico.

«L’obiettivo che si vuole raggiungere – spiega l’assessore Erriu – è quello di dare un po’ di ristoro agli enti locali della Sardegna, sottoposti alle regole del ‘bilancio armonizzato’ come tutte le pubbliche amministrazioni, e svincolare così il pagamento del Fondo Unico dai rigidi criteri stabiliti dalla precedente normativa. Nella proposta di emendamento, il pagamento del Fondo Unico è lasciato all’accordo tra Regione ed Enti locali che dovrà essere raggiunto in sede di Conferenza permanente. In questo modo sarà possibile venire incontro ai Comuni, che spesso hanno oggettive difficoltà di cassa e di spesa causate dalla eccessiva rigidità delle norme sui bilanci.»

Cristiano Erriu

Imponente manifestazione stamane, promossa dall’Amministrazione di Carbonia, per esprimere il totale dissenso dei cittadini e del Comune contro la decisione di Posteitaliane, che ha disposto la chiusura dell’Ufficio postale di Cortoghiana, a partire dal prossimo 7 settembre.

L’assemblea si è svolta proprio davanti all’ingresso dell’Ufficio postale, dove i cittadini hanno esposto uno striscione con scritto “La Posta non si tocca”.

All’assemblea, insieme a centinaia di cittadini, hanno partecipato il sindaco Giuseppe Casti, i consiglieri comunali di Carbonia, in prima fila quelli residenti a Cortoghiana, e diversi assessori. Dopo l’intervento di alcuni consiglieri comunali, il sindaco ha descritto i vari aspetti della vertenza e le prossime azioni da intraprendere, ringraziando le tantissime persone che hanno aderito all’assemblea ed i tanti commercianti che, in segno di protesta e adesione, hanno abbassato le serrande dei rispettivi negozi.

«L’unico modo per vincere questa battaglia e impedire la chiusura dell’Ufficio postale – ha detto Giuseppe Casti -, è rimanere uniti, cittadini ed Amministrazione, intraprendendo insieme tutte le prossime iniziative.»

Giuseppe Casti ha ricordato di aver già manifestato a Posteitaliane tutta la sua contrarietà alla chiusura con una lettera inviata alla responsabile della filiale di Cagliari. Chiusura decisa in modo unilaterale da Posteitaliane benché, in precedenti occasioni, avesse assicurato la prosecuzione del dialogo per la ricerca di una soluzione positiva. La gravissima decisione priverebbe gli abitanti della frazione di Cortoghiana (che conta un numero di residenti molto più alto di tanti comuni della Sardegna) di un servizio importante e insostituibile.

Il sindaco ha proseguito il suo intervento assicurando che, se Posteitaliane non cambierà il suo inconcepibile atteggiamento, anche il comune di Carbonia si vedrà costretto a fare altrettanto ed ha assicurato tutto il suo impegno, compreso il coinvolgimento di consiglieri regionali e parlamentari del territorio, al fine di ottenere l’unico risultato accettabile: il mantenimento dell’attuale servizio svolto dall’Ufficio postale di Cortoghiana.

Dopo alcuni interventi dei cittadini, dei rappresentanti sindacali e di consiglieri comunali, Giuseppe Casti, ribadendo la profonda gratitudine nei confronti dei presenti, che ha invitato a partecipare numerosi anche alle eventuali nuove forme di protesta, ha dato appuntamento per lunedì 27 luglio, alle 9.30, sempre davanti alle Poste di Cortoghiana, per un nuovo incontro.

 Manifestazione Cotoghiana contro la chiusura delle Poste 2Manifestazione Cotoghiana contro la chiusura delle Poste 1

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Il deputato del Partito Democratico Emanuele Cani esprime pieno sostegno all’Amministrazione comunale e al sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, nella battaglia contro la chiusura dell’ufficio postale di Cortoghiana.

«Non è in alcun modo accettabile – afferma Emanuele Cani – che un servizio così importante venga soppresso creando un grave danno ai cittadini. Chiederò, come già fatto con altri atti parlamentari, un intervento del Governo, anche alla luce dell’importante mobilitazione avviata dal sindaco di Carbonia – conclude Emanuele Cani – perché da parte di Posteitaliane ci sia un ripensamento e si provveda a revocare il provvedimento di chiusura.»

Cortoghiana - Piazza Venezia copia

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L’Associazione culturale “Il Calderone”, in collaborazione con Sant’Antioco abbraccia il mare”, La Salvia Animazioni“, AVAS”, Collage – Migranti del Sulcis”,ARCI Sud-Sardegna”, Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Carbonia Iglesias”“Cooperativa Destinazione Sulcis”con il patrocinio di Comune di Sant’Antioco, assessorato alla Cultura, Fondazione Banco di Sardegna e Presidenza del Consiglio Regionale, ha organizzatola 3ª kermesse interculturale e multietnica “Al di qua del ponte” che si svolgerà nei giorni 25 e 26 luglio presso l’Arena Fenicia di Sant’Antioco.

La manifestazione, anche quest’anno ricca di momenti di svago, riflessione e convivialità, sarà articolata secondo il seguente programma:

Sabato 25 luglio
Ore 18,00 – Apertura manifestazione e saluti dell’Amministrazione Ccomunale.

Allestimento stand espositivi.

Ore 18,30 – Spettacolo di narrazione per bambini Quincho e la gatta dal ciuffo rossodi e con Giancarlo Biffi del Cada Die Teatro.
Ore 19,15 – Animazione per bambini con giochi tradizionali del mondo a cura di
La Salvia Animazioni.
Dalle 20,00 – Degustazione di piatti tradizionali a cura di
Epulae.
Ore 21,00 – Spettacolo teatrale
“Invisibili” di e con Mohamed Ba.

Domenica 26 luglio
Ore 18,00 – Allestimento stand espositivi e gastronomici.
Ore 20,00 – “Diverso è saporito” degustazione di piatti etnici tradizionali a cura delle comunità 
venezuelana, colombiana, senegalese, romena, bielorussa, moldava, ucraina, serba, montenegrina, brasiliana, libanese, cubana, dominicana, palestinese, sarda, tabarkina.

A seguire esibizioni di canti, balli e reading delle comunità ospiti.
Ore 20,45 – Raduno della marching band
Caravan Orkestar nella piazza Italia.
Ore 21,00 – Partenza della
Caravan Orkestar dalla piazza Italia e successiva esibizione itinerante lungo le vie corso Vittorio Emanuele, piazza Umberto, via Regina Margherita, via Castello, via Carducci.
Ore 22,00 – Concerto-spettacolo della
Caravan Orkestar e del maestro fisarmonicista Jovica Jovic.

L’ingresso è a offerta libera.

Durante la manifestazione, all’ingresso dell’Arena Fenicia sarà inoltre possibile ammirare le tele realizzate en plein air dagli artisti che avranno preso parte alla biennale Sant’Antioco – Isola dei colori.

Dal 20 al 26 luglio escursioni guidate e laboratori a cura della cooperativa Destinazione Sulcis.

Il progetto Al di qua del ponte” 2015 si concluderà nel mese di ottobre con un workshop sulla didattica interculturale a cura della Fondazione ISMU.

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La festa della Virtus Bologna a fine partita. Fonte www.fip.it.

La festa della Virtus Bologna a fine partita. Fonte www.fip.it.

Al termine di una partita intensa, emozionante e combattuta fino alla fine, l’Unipol Banca Virtus Bologna si è laureata campione d’Italia Under 14 battendo 86-84 la Robur et Fides Varese nella finalissima disputata sul parquet del Pala Pentagono di Bormio, gremito in ogni ordine di posti per l’evento che assegnava il tricolore della Finale Nazionale Beko di categoria. Le V nere hanno chiuso la manifestazione da imbattute, e a distanza di un anno dalla sfida scudetto persa contro l’Armani Junior Milano, questa volta sono riuscite a conquistare il titolo dell’entry level del settore giovanile del basket italiano.

L’Olimpia Cagliari si è classificata al 17° posto su 32 squadre partecipanti.

La Virtus Bologna succede nell’albo d’oro all’Armani Junior Milano. Nel 2013 si impose la Reyer Venezia, nel 2012 la Mens Sana Siena.

Il tabellino della finale:

Virtus Bologna – Robur et Fides Varese 86-84 (22-20, 22-25, 17-21, 26-18)

Virtus Bologna: Cavallari 12, Boni 18, Arletti, Nicolini 4, Casarini 2, Paratore 3, Deri 25, Corradini 2, Lucarini, Nicoli 16, Bianchini 4, Lambertini. All. Pezzoli.

Robur et Fides Varese: Zanasca, Torrente 6, Caruso 23, Somaschini 30, Valli, Civelli, Calcagni 7, Nicolini, Bessi 3, Dal Ben 2, Trentini 10, Schieppati 3. All. Pagani.

La classifica della Finale Nazionale Under 14 2015:

Unipol Banca Virtus Bologna (1ª classificata)

Robur et Fides (2ª classificata)

Grissin Bon Reggio Emilia (3ª classificata)

Benetton Treviso (4ª classificata)

Azzurra Trieste (5ª classificata)

Victoria Libertas Pallacanestro Pesaro (6ª classificata)

Stella Azzurra Roma (7ª classificata)

Pallacanestro Varese (8ª classificata)

Pallacanestro Moncalieri San Mauro (9ª classificata)

Basket Trieste (10ª classificata)

Lido di Roma (11ª classificata)

Pielle Matera (12ª classificata)

Terranuova Basket (13ª classificata)

Juve Pontedera (14ª classificata)

Umana Reyer Venezia (15ª classificata)

Barcellona Basket (16ª classificata)

Olimpia Cagliari (17ª classificata)

Scuola Basket Salerno(18ª classificata)

Aurora Brindisi (19ª classificata)

College Basketball (20ª classificata)

Pontevecchio Basket (21ª classificata)

Perugia Basket (22ª classificata)

LBL Caserta (23ª classificata)

CUBS Catania (24ª classificata)

Basket Fanum (25ª classificata)

Scuola Basket “D. Bologna” La Spezia (26ª classificata)

Molise Basket Young (27ª classificata)

Virtus Pallacanestro Taranto (28ª classificata)

Pallacanestro Vado (29ª classificata)

Scuola di Basket Viola (30ª classificata)

We’re Basket (31ª classificata)

US Piani Bolzano (32ª classificata).

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Nella giornata di mercoledì 22 luglio, alle ore 9,30, nell’Auditorium del Banco di Sardegna in viale Bonaria 33 a Cagliari (8° piano), si terrà un workshop finalizzato ad illustrare i risultati ottenuti durante i tre anni di attività dal Fondo di Sviluppo Urbano Jessica Sardegna lotto 1 (FSU), gestito dall’Ufficio Finanza d’Impresa e Crediti Speciali del Banco di Sardegna, con l’ausilio di Sinloc S.p.A., in qualità di advisor tecnico.

Lo strumento Jessica (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas) è un’iniziativa congiunta della Commissione Europea e della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), per la promozione di strumenti di ingegneria finanziaria, quali i Fondi di Sviluppo Urbano finanziati attraverso le risorse F.E.S.R. (Fondi Europei di Sviluppo Regionale) al sostegno di interventi di sviluppo urbano sostenibile nelle città europee. Nel 2011 la Regione Autonoma della Sardegna ha attivato Jessica come Progetto Pilota.

Nel mese di luglio 2012 il Banco di Sardegna SpA ha sottoscritto con la Banca Europea per gli Investimenti un contratto per la gestione del Fondo dedicato alla Riqualificazione Urbana attraverso una dotazione di 33 milioni di Euro a valere su risorse dell’ASSE V – Sviluppo Urbano del POR FESR Sardegna 2007-2013.

Grazie all’ effetto moltiplicatore del Fondo sono stati finanziati progetti per un valore complessivo di opere pari a circa 112 milioni di euro attraverso la concessione di finanziamenti ad imprese ed Enti pubblici e mediante operazioni di project financing, nella forma sia di senior loan, sia di investimento nel capitale di rischio delle società veicolo.

Gli interventi finanziati hanno riguardato opere destinate alla valorizzazione del servizio pubblico locale, al miglioramento della mobilità urbana sostenibile, al recupero del patrimonio architettonico esistente, al miglioramento dell’attrattività turistica dei centri urbani ed al sostegno dell’inclusione sociale.

Il Banco di Sardegna, in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, la Banca Europea per gli Investimenti e l’advisor tecnico Sinloc SpA, illustreranno il progetto JESSICA ed i risultati raggiunti in questa prima fase.

Nell’occasione verranno raccolte le testimonianze dei beneficiari delle risorse Jessica e saranno approfondite le prospettive di sviluppo del FSU, considerato dalla BEI un esempio di “best practice” in Italia.

Interverranno come relatori: il Direttore Generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese; l’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci; il Capo Divisione Infrastrutture, Energia e Settore Pubblico della Banca Europea per gli Investimenti, Andrea Tinagli; l’Amministratore Delegato della Sinloc SpA, Antonio Rigon; il Responsabile Operativo del Fondo JSA Lotto 1, nonché Responsabile dell’Ufficio Finanza d’Impresa e Crediti Speciali del Banco di Sardegna, Paola Del Fabro; il responsabile dell’Autorità di Gestione del POR FESR, Gianluca Cadeddu; il Direttore Generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia della Regione, Elisabetta Neroni; il Capo Unità Strumenti Finanziari, Dipartimento Mare Adriatico di BEI, Andrea Bua. 

Sede Banco di Sardegna Cagliari 6

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Oggi Expo Milano 2015 ha celebrato la “Festa del Pane”. Per l’occasione, questa mattina, i Paesi che partecipano all’Esposizione Universale hanno sfilato lungo il Decumano con i prodotti da forno tipici della loro tradizione.

Accompagnato dalla coinvolgente musica di due marching band, il “Corteo del Pane” si è radunato in Piazza Italia: qui, sulla Tavola della Pangea, ogni partecipante ha poggiato il proprio cesto. Dal pane di Matera Igp ai panini al miele dell’Unione Europea, dal brezel tedesco alle arepas colombiane, al Khobez palestinese, ai panini al formaggio brasiliani, alle michette milanesi riproposte dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, in collaborazione con Maria Marinoni: numerosi i Paesi, le associazioni e le aziende Partecipanti a Expo Milano 2015 che hanno aderito alla festa, prendendo parte al corteo o organizzando, durante la giornata, degustazioni, menu speciali, laboratori e quiz dedicati al pane all’interno del proprio padiglione.

Ad accogliere il corteo il rappresentante di CEFA Onlus Giovanni Beccari e la responsabile del protocollo e delle relazioni internazionali del Madagascar Tahiry Rajaonarivelo, in rappresentanza dei Paesi.

Al termine della parata, il pane è stato donato dai Paesi al Banco Alimentare, perché venga distribuito alle persone più bisognose.

In onore della “Festa del Pane“, al Cluster dei Cereali e Tuberi, è stato, inoltre, presentato il “pane della solidarietà”, una treccia di pane bianco e nero, a rappresentare la simbolica stretta tra mani di diverso colore. Questo pane – nato da un’iniziativa sostenuta da CEFA Onlus in collaborazione con Expo 2015 e Farine Varvello – sarà prodotto fino al 16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione, e distribuito ai visitatori, in cambio di un’offerta. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Terra Madre. L’appuntamento ha visto la partecipazione dell’attore comico Stefano Chiodaroli, che si è esibito in uno spettacolo.

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Medas-foto di Giorgio Russo

Si chiude lunedì sera, in Piazza Municipio, a Iglesias, il Festival della Storia 2015, la manifestazione organizzata dalla compagnia Figli d’Arte Medas e incentrata quest’anno sulla commemorazione della Prima guerra mondiale.

Il programma della seconda e ultima giornata prevede lo spettacolo “La Grande Guerra”, narrazione scritta e interpretata da Gianluca Medas insieme a Noemi Medas, figlia d’arte, con l’accompagnamento delle musiche della Banda comunale “Giuseppe Verdi” di Sinnai, diretta da Lorenzo Pusceddu, e dalle voci della Corale scuola civica di musica Città di Sinnai, diretta da Daniele D’Elia. Apertura del sipario prevista per le ore 21.00. Ingresso libero.

La rappresentazione narra fatti ed eredità politica della Prima guerra mondiale attraverso i testi di autori fondamentali come Giuseppe Dessì, Emilio Lussu e Giuseppe Fiori, e le vicende di personaggi storici isolani quali Raimondo Scintu, Eligio Porcu e Samuele Stochino, senza tralasciare un ricordo Brigata Sassari, protagonista di quei difficili momenti.

Ideato e diretto da Gianluca Medas, prodotto e organizzato dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi attraverso le attività di spettacolo. Tante le tematiche affrontate nelle precedenti edizioni: dalla figura della donna al triennio rivoluzionario sardo, giungendo fino alle riflessioni sulla fine del mondo, sull’identità e sull’amore.