31 July, 2024
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Si fa ogni giorno più duro, a Carbonia, lo scontro tra le due anime del Partito Democratico, la prima costituita dalla maggioranza che sostiene la Giunta di Giuseppe Casti, la seconda dai tre consiglieri (il presidente dell’Assemblea, Ignazio Cuccu, l’ex assessore Luisa Poggi e il consigliere Francesco Cicilloni) che hanno votato contro il Bilancio e due settimane fa sono stati sospesi dal partito. Se n’è avuta conferma ieri sera, nel corso della seduta del Consiglio comunale, convocato dal presidente Ignazio Cuccu, per l’esame di un nutrito ordine del giorno, nel quale figuravano l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni; la variazione al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni; la variazione n. 2 al Bilancio di previsione per l’Esercizio 2015 – parziale applicazione dell’Avanzo di amministrazione; il nuovo regolamento comunale per la disciplina degli apparecchi di trattenimento e svago, sale giochi, sale bingo ed agenzie di scommesse; e, infine, l’approvazione del Piano di risanamento urbanistico nella frazione di Medadeddu.

Il “fuoco” si è acceso in avvio di seduta, quando il presidente Ignazio Cuccu ha annunciato che i tre consiglieri sospesi hanno deciso di costituire un nuovo gruppo consiliare. Durissimo lo scontro verbale tra la segretaria cittadina Cinzia Grussu e la consigliera Luisa Poggi e per mezz’ora si è assistito ad uno spettacolo decisamente poco decoroso, solo temporaneamente interrotto dal passaggio all’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni. Di lì a poco, infatti, lo scontro si è riacceso quando si è passati all’esame delle variazioni di bilancio inserite all’ordine del giorno.

Al di là dei contenuti delle argomentazioni che hanno acceso lo scontro, sui quali torneremo in un successivo articolo, emerge in maniera chiarissima la contrapposizione delle due componenti del Partito Democratico che stanno creando evidente disagio anche tra le altre componenti della maggioranza di centrosinistra che amministra la città, a meno di un anno dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco.

La campagna elettorale è già iniziata e, su queste basi, si profila ad altissima tensione, con sviluppi al momento assolutamente imprevedibili.

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Cristiano Erriu 11

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha approvato la delibera che definisce il Programma di razionalizzazione dell’assetto logistico degli uffici regionali, con particolare riferimento alla nuova sede dell’assessorato del Lavoro. La Direzione generale degli Enti locali e Finanze ha valutato gli studi di fattibilità elaborati dalla Direzione generale dei Lavori pubblici, sui costi di intervento e i tempi di esecuzione dei lavori previsti dalle soluzioni sinora prospettate. È stato deciso di ricorrere ad un accordo di programma pubblico/privato, con il coinvolgimento del comune di Cagliari, per il completamento del polo direzionale regionale nell’area a ridosso di viale Trento e viale Trieste, a Cagliari.

«Si è deciso – ha spiegato l’assessore Erriu – di avviare lo studio per la riqualificazione dell’area dell’ex Caserma Trieste, consentendo così di completare, con gli assessorati del Lavoro e dell’Agricoltura, il polo direzionale della Regione di viale Trieste-viale Trento, che già comprende la Presidenza e tutti gli altri assessorati e, allo stesso tempo, di offrire alla città un parco giardino di grande valore ambientale.»

Il nuovo immobile da destinare all’assessorato del Lavoro, che da solo conta circa 230 dipendenti, sarà in grado di ospitare anche il personale assegnato all’assessorato dell’Agricoltura, per un totale di circa 380 unità. Benché richieda maggiori investimenti nel breve periodo, l’intervento è concepito nell’ottica del contenimento della spesa pubblica e dei consumi energetici, dell’incremento dei servizi ai cittadini e della riqualificazione di un’area urbana dal grande potenziale ma da lungo tempo in stato di grave degrado.

L’assessore Erriu ieri ha illustrato alla Giunta lo studio di fattibilità. «Questa soluzione – ha aggiunto Cristiano Erriu – offre interessanti prospettive nel lungo termine. Il palazzo potrebbe accogliere sino a 434 unità e, con la realizzazione del parcheggio multipiano adiacente al fabbricato regionale di via Cesare Battisti, si arriverebbe ad una disponibilità complessiva di 497 posti auto». Il progetto prevede un sistema di ampi spazi verdi pubblici che porterebbe ad una riqualificazione dell’intero comparto, nell’ottica di un armonico inserimento ambientale e paesaggistico dell’edificio e della connessione dei due fronti verso viale Trieste e verso la laguna di Santa Gilla.

La Sfirs, di concerto con la Direzione generale degli Enti locali e Finanze, è stata incaricata di predisporre l’analisi economico-finanziaria di dettaglio dell’intera operazione e definire le strategie per individuare investimenti straordinari e intercettare capitale privato. Non si esclude l’ipotesi di garantire alla stessa Sfirs la propria sede nel nuovo edificio. I costi di costruzione sono stati stimati in 30 milioni di euro, per un investimento complessivo che si aggira intorno ai 40 milioni (più gli 8 milioni per la realizzazione del parcheggio multipiano).

Per la prima volta una donna, Daniela Mulas, è stata nominata direttore regionale del Servizio di sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare. Laureata in Medicina Veterinaria all’Università di Sassari e specialista in ispezione degli alimenti di origine animale, Daniela Mulas è un dirigente della Asl di Nuoro, presidente dell’Ordine dei veterinari del capoluogo barbaricino e consigliere della Federazione Nazionale dello stesso Ordine (FNOVI).
La nomina arriva a seguito della riorganizzazione dell’assessorato della Sanità e dell’approvazione della legge regionale numero 34 del 22 dicembre 2014. La norma prevede che, in osservanza alle disposizioni Comunitarie e nazionali, il direttore della sanità pubblica debba avere specifiche competenze in tale materia.

«Abbiamo voluto creare un servizio specifico per la sanità veterinaria e la sicurezza alimentare – ha detto l’assessore Luigi Arru – riconoscendo il ruolo strategico che questo settore ha per la salute e l’economia nella nostra Regione.»

Assessorato del Turismo copia

La Giunta regionale ha stanziato settecentomila euro per le confederazioni delle imprese commerciali. Lo prevede la delibera approvata oggi su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi.
Le risorse destinate dall’Esecutivo sono finalizzate alla formazione di quadri dirigenti, studio, ricerca, divulgazione e propaganda sui problemi dello sviluppo economico-sociale, all’erogazione di servizi di assistenza e consulenza.
Per l’anno in corso beneficeranno del contributo le sigle del comparto che hanno presentato istanza all’assessorato e che dispongono di strutture e uffici operativi in almeno due province: Confcommercio Sardegna e Confesercenti regionale.
Rispettivamente, alle due organizzazioni sono stati assegnati, 454mila e 245mila euro, ripartiti in base al numero dei soci effettivamente iscritti e autocertificati, che, al 31 dicembre del 2014, erano 16.110 per Confcommercio e 8.708 per Confesercenti.

Il Canadair in azione a Carbonia

Ha avuto il via libera della Giunta regionale la Pianificazione ripartimentale proposta dall’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, improntata su pianificazione, prevenzione e lotta attiva agli incendi nei diversi territori regionali. «Si tratta di un atto importante – ha precisato l’assessore Spano -, che aiuta la battaglia che combattiamo quotidianamente contro gli incendi, soprattutto in questa stagione, che abbiamo redatto con particolare attenzione avendo in mente innanzitutto le esigenze legate alla prevenzione, da cui dipende gran parte della conservazione del nostro patrimonio boschivo».
La Pianificazione contiene gli atti che specificano il dettaglio e l’organizzazione delle risorse presenti nei singoli territori, corredati dall’analisi dei caratteri geomorfologici, con specificazione sulle aree di particolare pregio forestale ed ambientale, gli obiettivi prioritari da difendere e i dati statistici 2014. Grazie alla concertazione fra Corpo forestale e ed Ente Foreste, numeri, mezzi e risorse sono ripartiti fra i sette servizi territoriali di Cagliari, Iglesias, Oristano, Lanusei, Nuoro, Tempio Pausania e Sassari, a seconda delle esigenze di ognuno.
Inoltre, così come previsto nelle Prescrizioni regionali antincendi, nei poligoni di Perdasdefogu, Capo Frasca e Capo Teulada, sono stati redatti i piani pluriennali antincendi, frutto della collaborazione fra Corpo Forestale e i Comandi militari.

Donatella Spano 6

«La nuova legge forestale nasce dall’esigenza di colmare un vuoto normativo in una Regione come la Sardegna che possiede la maggiore estensione di boschi d’Italia (1milione e 200mila ettari, di cui oltre 220.000 gestiti dall’Ente Foreste) e può esprimere, anche in questo settore, grandissime potenzialità». Lo ha dichiarato l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, presentato davanti alla quarta commissione (Governo del territorio) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) il disegno di legge n. 18 – Giunta regionale – Legge forestale della Sardegna.

«Si tratta di un provvedimento organico – ha affermato l’assessore – che prende spunto dalla normativa nazionale e comunitaria in materia e dalle migliori esperienze della legislazione regionale e, sostanzialmente, dà indicazioni precise sulla missione della nuova agenzia regionale Forestas che andrà a sostituire l’Ente Foreste.»

«I punti qualificanti della legge – ha spiegato ancora la Spano – partono dalla definizione di bosco come luogo di biodiversità meritevoli di tutela per valorizzare questa grande risorsa attraverso processi di programmazione partecipata che prevedono anche interventi di semplificazione rivolti ai privati e meccanismi di monitoraggio e controllo dei risultati ottenuti.»

«Il ciclo di programmazione – ha aggiunto l’assessore dell’Ambiente – sarà articolato su 3 livelli: il piano forestale regionale, il piano di contrasto del rischio idro-geologico ed un piano particolareggiato su base comunale; anche la governante sarà molto snella, un amministratore unico affiancato dal collegio dei revisori e da un comitato territoriale (dove saranno presenti i sindaci) e, sul piano organizzativo, un catena di comando formata da direttore generale, servizi centrali e territoriali.»

Per quanto riguarda l’inquadramento del personale, circa 7.000 unità compresi le diverse tipologie di “stagionali”, l’assessore ha precisato che «a seguito dell’entrata in vigore di diverse norme nazionali si è reso necessario un approfondimento del Disegno di legge specifico predisposto dall’assessorato degli Affari generali; in ogni caso, tutto il personale transiterà dall’Ente Foreste alla nuova Agenzia».

Dopo la relazione dell’assessore Spano hanno preso la parola i consiglieri regionali Salvatore Demontis (Pd), Gianni Tatti e Gianluigi Rubiu (Area popolare Sardegna), Antonello Peru (Forza Italia) ed Eugenio Lai di Sel.

Il presidente della commissione Antonio Solinas, nelle sue conclusioni, si è riservato di acquisire anche le audizioni del commissario straordinario e del direttore generale dell’Ente Foreste. «Il problema del contratto, ha osservato – è molto complesso e credo che, in questa fase ed in attesa del disegno di legge dell’assessore, possiamo limitarci a dire se il perimetro contrattuale deve essere quello tracciato dalla legge 31 o un altro; sotto questo profilo, ritengo preferibile un inquadramento all’interno del contratto regionale».

«Sul piano generale – ha concluso Solinas – ritengo sia necessario valorizzare nella nuova programmazione sia il ruolo del Consiglio regionale che quello delle Autonomie locali fermo restando che, su questo e su altri punti, siamo e restiamo aperti a proposte migliorative.»

Due sedie sistemate nella monumentale piazza di chiesa di Nuraminis faranno da palcoscenico per le conversazioni di mezza estate organizzate da Khorakhané nell’ambito dell’estate nuraminese, voluta dall’Amministrazione comunale. Il tema è il territorio: la sua storia, le forme dell’abitare, le strategie della sua tutela.

Si inizia alle 21.30 di giovedì 23 luglio, con l’archeologo e docente universitario Giovanni Ugas, che con i suoi studi ha dato un contributo fondamentale alle revisione della concezione tradizionale della civiltà nuragica. Con lui si parlerà del mito di Sardegna-Atlantide, dei “giganti” di Monti Prama, dei Popoli del Mare e della scrittura nuragica.

Il 30 luglio sarà la volta di Carlo Atzeni, docente di architettura all’università di Cagliari che ragionerà di abitare sostenibile, dei problemi legati al centro storico, del significato economico e sociale del suo recupero e della sua valorizzazione.

Mercoledì 5 agosto lo scanno in piazza sarà occupato da Paolo Piras, tra i primi promotori del comitato No al Progetto Eleonora che racconterà la battaglia culturale e politica ingaggiata ad Arborea in difesa della vocazione agricola di quel territorio, minacciata dalle trivelle della Saras.

Gli incontri, hanno un carattere informale e non accademico, l’ingresso è libero e gratuito e il pubblico è caldamente invitato a prendere la parola per chiacchierare insieme a noi.

Arrigo Miglio copia

La Diocesi di Cagliari, Pro Libera Civitate e Fondazione Centesimus Annus, in collaborazione con l’istituto “Teresa Gerini” di Roma e l’associazione romana “Liberi e Forti”, organizzano la seconda edizione della Summer School di formazione politica dedicata ai giovani “Una speranza per l’Europa. Un discernimento per la democrazia”.

L’appuntamento anche quest’anno si terrà nel centro turistico salesianoDal 19 al 21 luglio, a nella nota località turistica di Solanas, (Sinnai – CA) in via Su Portu, 69, da domenica 19 a martedì 21 luglio.

All’incontro interverranno docenti laici ed ecclesiastici di fama internazionale che si confronteranno con amministratori locali, imprenditori, sindacalisti e i 50 iscritti provenienti  da diverse facoltà delle Università di Roma e Cagliari, dal mondo sindacale e dall’esperienza dei “progetti policoro” della CEI.

Alessandro Fadda, direttore dell’istituto Gerini di Roma sottolinea che «è fondamentale riflettere sulla democrazia in Europa in quanto la libertà a fondamento di essa rischia di essere falsata dalle lobby  di potere. Se poi questa riflessione avviene anche con momenti di svago, dato che durante il corso i lavori saranno alternati da attività di gruppo nella splendida spiaggia di Solanas, questo è anche più piacevole».

Federico Ibba, presidente Pro Libera Civitate, dichiara che «La Sardegna non può che trarre vantaggio dalla promozione di eventi come questa summer school, volti a costituire una nuova classe dirigente che guardi all’Europa come un’occasione di sviluppo».

I relatori del corso sono: S.E. Mons. Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari e Segretario delle Settimane sociali;  S.E. Mons Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, Segretario Emerito del Consiglio Pontificio di Giustizia e Pace ed autore di numerosi testi di dottrina sociale della Chiesa ed ex Magnifico Rettore della Pontificia Università Salesiana; Savino Pezzotta, parlamentare già segretario generale della CISL; Francesco Occhetta, gesuita e scrittore della Civiltà Cattolica; padre Paolo Benanti (TOR) Università Gregoriana; prof. Leonardo Becchetti, Facoltà di Economia – Tor Vergata.

Alla tavola rotonda con gli enti locali interverranno: Oriana Putzolu, segretario regionale CISL, Aldo Pavan, presidente Banca di Cagliari, il dott. Marco Falchi, sindaco di Muravera, Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco, Valter Piscedda, sindaco di Elmas ed il Sindaco di Sinnai Mari Barbara Pusceddu. Presiederà l’incontro Claudio Gentili direttore di Media Education di Confindustria e della Rivista “la Società”.  

Il Consiglio comunale di Carbonia si riunisce alle 18.00, in seduta straordinaria, presso la Sala polifunzionale di piazza Roma, con il seguente ordine del giorno:

• Interrogazioni, interpellanze e mozioni;

• Variazione al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni – anno 2015 – art. 58 legge 133/2008;

• Variazione n. 2 al Bilancio di previsione per l’Esercizio 2015 – parziale applicazione dell’Avanzo di amministrazione;

• Nuovo regolamento comunale per la disciplina degli apparecchi di trattenimento e svago, sale giochi, sale bingo ed agenzie di scommesse;

• Approvazione Piano di risanamento urbanistico nella frazione di Medadeddu.

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La Monteponi prepara la nuova stagione in Promozione con un progetto molto ambizioso. Archiviata l’ipotesi di fusione con il Carbonia, tramontata ancora prima di nascere per la forte opposizione trovata sia tra le tifoserie sia tra le due Amministrazioni comunali, la società rossoblù ha iniziato a lavorare per preparare il nuovo campionato di Promozione, con un progetto molto ambizioso. Nell’ultima settimana sono maturate importanti novità sia nell’assetto societario guidato dal presidente Sandro Foti, con l’ingresso di tre nuovi soci, Mario Boi, Giorgio Ciccu e Carlo Lixi, sia in quello tecnico, a partire dalla panchina, affidata a Giampaolo Murru, 44 anni, per tantissimi anni bomber rossoblù, con trascorsi importanti anche a Carloforte e a Carbonia ed una carriera eccezionale a livello dilettantistico (in circa 25 anni ha realizzato oltre 400 reti).

Giampaolo Murru è alla seconda esperienza in panchina, dopo l’esordio di Carloforte, nel campionato di Prima categoria.

La società ha avviato numerose trattative per la definizione del nuovo organico, con il quale Giampaolo Murru cercherà di costruire una squadra in grado di essere tra le principali protagoniste del nuovo campionato di Promozione.

Giampaolo Murru.

Giampaolo Murru.