30 July, 2024
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Nuove procedure, semplificate, per la regolamentazione delle attività di acquacoltura in mare. Sono previste da una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta degli assessori degli Enti locali e dell’Agricoltura Cristiano Erriu ed Elisabetta Falchi, che recepisce le esigenze degli operatori del settore e consentirà di abbreviare l’iter per le autorizzazioni attraverso una più stretta collaborazione tra gli uffici dei due Assessorati e in raccordo con le altre Amministrazioni pubbliche competenti, in particolare quelle degli ambiti demaniali.
Fino ad oggi, le competenze generali della Regione in merito alla gestione e coordinamento di Demanio regionale e Demanio marittimo (incluse le competenze gestionali e regolamentari delle aree portuali e dei relativi servizi) hanno fatto capo all’assessorato degli Enti locali, mentre le specifiche competenze per il rilascio alle imprese delle concessioni demaniali per finalità di pesca e acquacoltura erano invece attribuite all’assessorato dell’Agricoltura.
In Sardegna, gli operatori del comparto dell’allevamento in mare di specie ittiche hanno grandi prospettive di sviluppo e uno dei fattori limitanti è costituito dalle difficoltà di accesso ad aree e spazi marittimi e costieri di servizio all’attività di acquacoltura, ma anche quelli in cui esercitare attività connesse.
«In particolare – ha spiegato l’assessore Cristiano Erriu – vi è l’esigenza da parte delle imprese di fruire adeguatamente di aree di ormeggio e punti e aree di attracco per le attività di carico e scarico, specialmente in ambito portuale. Vi è la possibilità di valorizzare anche in chiave turistica le produzioni sarde derivanti dall’acquacoltura, per esempio verificando la disponibilità in corrispondenza dei porti della Sardegna o in ambito demaniale di aree e locali adatti all’insediamento di attività di tipo ittituristico.»
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Su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, la Giunta regionale ha approvato la delibera che definisce i criteri e le modalità per la certificazione e l’esercizio della medicina non convenzionale. «Con questa delibera – ha detto l’assessore Arru – recepiamo l’accordo della Conferenza permanente tra Stato, Regioni e Province in materia e le regole attuative disciplinate del ministero della Salute. Grazie a questo accordo, viene tutelata la libertà di scelta del cittadino e dello stesso medico di usufruire e praticare tali cure, nell’ambito di un rapporto informato e consensuale, e nel rispetto delle regole deontologiche della professione».Accesso alle cure non convenzionali. I cittadini – pazienti potranno accedere alle cure da parte di professionisti, in possesso di idonea formazione nelle discipline dell’agopuntura, fitoterapia, omeopatia e omotossicologia, considerate sistemi di diagnosi, cura e prevenzione che affiancano e arricchiscono la medicina ufficiale «e hanno come scopo – ha aggiunto Arru – la promozione e la tutela della salute, la cura e la riabilitazione».

«Sempre a tutela dei cittadini – ha precisato l’esponente dell’Esecutivo – saranno istituiti presso gli ordini professionali gli elenchi distinti per disciplina di coloro che sono abilitati a tali cure.»

Deve avere la durata di almeno 400 ore di formazione teorica alle quali si aggiungono 100 ore di pratica clinica, delle quali il 50% di tirocinio pratico supervisionato da un medico esperto nella disciplina. La formazione sarà a totale carico del professionista.

Possono essere accreditate associazioni e società scientifiche, enti pubblici e privati di formazione che si avvalgano di professionisti qualificati nelle discipline di fitoterapia, omeopatia e agopuntura. «L’accreditamento – ha concluso l’assessore Arru – è rilasciato dalla Regione in cui l’ente ha sede legale e ha valore nazionale».

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Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, ha ricevuto oggi i campioni e le campionesse dell’Amsicora Cagliari che hanno conquistato lo scudetto di Hockey su prato.

«Desidero rivolgere l’affettuoso saluto del Consiglio Regionale alla gloriosa Amsicora Cagliari, protagonista di una grandissima storia sportiva che dura nel tempo; qualche giorno fa abbiamo festeggiato il primo scudetto della Dinamo Sassari di basket ma, nel vostro caso, essere riusciti a ripetersi in tanti campionati significa avere alle spalle una società solida e capace di tenere assieme talenti e qualità tecniche dei giocatori, buona organizzazione e buona programmazione» ha detto Gianfranco Ganau che, dopo aver formulato i migliori auguri di nuove vittorie, ha promesso di assistere a qualche partita delle due squadre, magari in occasione di competizioni internazionali.

L’assessore dello Sport Claudia Firino, dopo aver ricordato il suo recente incontro con la formazione femminile, ha sottolineato che «quella dell’Amsicora è una storia di successi, costruita negli anni con la realizzazione di un progetto sportivo di valore assoluto, in campo nazionale ed internazionale, di cui la Sardegna è orgogliosa».

Il presidente della società Alessandro Dedoni si è poi brevemente soffermato sui tanti elementi necessari per raggiungere obiettivi importanti e restare ai vertici: passione, impegno, radicamento nel tessuto sportivo e agonistico del territorio, vicinanza al mondo dei giovani, capacità di valorizzare attitudini e talenti. «Sono le caratteristiche migliori dello sport dilettantistico e della nostra disciplina in particolare – ha aggiunto – che le Istituzioni dovrebbero sostenere con maggiore convinzione con interventi mirati a favore di realtà in grado di raggiungere traguardi di eccellenza».

Un suggerimento che il presidente Ganau ha voluto cogliere, assicurando che le proposte provenienti dal movimento sportivo di base saranno tenute nella massima considerazione da parte sia della Giunta che del Consiglio che stanno lavorando ad una nuova normativa organica sulla materia.

L’allenatore delle due formazioni campioni d’Italia Roberto Carta ha manifestato la sua grande soddisfazione per i risultati raggiunti dai ragazzi e, in particolare, dalle ragazze che quest’anno sono arrivate allo scudetto dopo ben 28 anni di “digiuno” e, attorno a questo titolo, avranno la possibilità di costruire un nuovo ciclo di vittorie. «L’Hockey – ha detto fra l’altro Carta – è uno sport per i giovani fatto da giovani anche per la sua grande velocità che lo rende molto spettacolare; non è mai facile vincere un campionato ma adesso ci aspetta una stagione ancora più impegnativa in cui dovremo affrontare anche sfide importanti in campo europeo».

Al termine dell’incontro, il presidente del Consiglio regionale ha donato alle due formazioni dell’Amsicora una targa ricordo con “il plauso e le congratulazioni” dell’Assemblea. Per i ragazzi ha ritirato il premio il dirigente Gesuino Lussu; per le ragazze il capitano della squadra Roberta Lilliu.

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La Giunta regionale ha ripartito i contributi per le confederazioni delle imprese artigiane per l’anno in corso, seicentomila euro le risorse complessive previste. Lo stabilisce la delibera approvata oggi su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi. Beneficiarie le confederazioni che per l’anno in corso hanno presentato regolare istanza di finanziamento: Cna – Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa; Claai – Federazione regionale artigianato sardo; Confartigianato e Casartigiani.
Per poter accedere alla contribuzione regionale, le organizzazioni devono avere uffici in almeno due province. Le risorse potranno essere utilizzate per la formazione dei quadri dirigenti di imprese singole o associate, per studio, ricerca, divulgazione e propaganda sui problemi dello sviluppo economico-sociale e per l’erogazione di servizi di assistenza e consulenza sulla base dei programmi presentati all’assessorato dell’Artigianato. La ripartizione dei fondi è determinata in base al numero dei soci effettivamente iscritti e opportunamente certificati da ciascuna confederazione.

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Giovedì 9 luglio a Cagliari, nell’Aula magna ‘Maria Lai’, in via Nicolodi, la giornata informativa regionale intitolata “Il nuovo programma per l’ambiente e l’azione per il clima: LIFE 2014-2020”. L’inizio è fissato alle 14.00.

Il programma LIFE 2014-2020, strumento dell’Unione europea in materia di ambiente e clima, è volto a contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse e a migliorare lo sviluppo e l’attuazione delle politiche ambientali europee.

La giornata è organizzata dallo Sportello Ricerca europea di Sardegna Ricerche in collaborazione con la Direzione per la Ricerca e il Territorio dell’Università di Cagliari e l’Ufficio Ricerca dell’Università di Sassari.

Aprirà i lavori Roberto Cippitani (Sportello Ricerca europea – Eu Core Consulting); a seguire Stefania Betti, Punto di contatto nazionale LIFE presso il ministero dell’Ambiente, illustrerà le linee generali del programma, con le aree prioritarie d’intervento e le tipologie di progetti finanziabili del bando 2015.

Nella seconda parte del pomeriggio saranno presentati alcuni progetti LIFE di successo: PROVIDUNE, progetto di conservazione e ripristino delle dune costiere naturali, sarà presentato da Alberto Sanna (Provincia di Cagliari); Gianluigi Bacchetta (Università di Cagliari e Mara Maoddi (Comune di Stintino) illustreranno rispettivamente i progetti RES MARIS, per il recupero dell’habitat dell’area marina di Capo Carbonara e LIFE+STeRNA (Environment and nature restoration in Casaraccio).

La partecipazione è gratuita, ma dato il numero limitato di posti è richiesta la registrazione sul sito di Sardegna Ricerche www.sardegnaricerche.it , dove è anche disponibile il programma completo della giornata.

Una giornata di formazione specifica su “Come scrivere una proposta di successo per il programma LIFE” si terrà giovedì 23 luglio nella stessa sede.

Sono stati presentati oggi, presso il Conference Centre di Expo Milano 2015, i cinque scrittori finalisti della cinquantatreesima edizione del Premio letterario Campiello.

Protagonisti dell’incontro, Marco Balzano (L’ultimo arrivato, Sellerio), Paolo Colagrande  (Senti le rane, Nottetempo), Vittorio Giacopini (La Mappa, Il Saggiatore), Carmen Pellegrino (Cade la terra, GIunti) e Antonio Scurati (Il tempo migliore della nostra vita, Bompiani), che hanno raccontato le trame dei loro libri, arricchendole di aneddoti e curiosità.

Ad introdurre gli scrittori è stato Piero Luxardo, Presidente del Comitato di Gestione della Fondazione Campiello. Moderatore dell’incontro, invece, il giornalista Paolo Liguori.

Per scoprire il nome del vincitore bisognerà attendere il 12 settembre, quando al Teatro La Fenice di Venezia sarà proclamato il migliore scrittore dell’edizione 2015.

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Ritmi contagiosi della musica africana e danze del colorato Ballet National hanno caratterizzato il National Day del Camerun a Expo Milano 2015. Per seguire l’evento si sono dati appuntamento numerosi camerunensi che durante la cerimonia dell’alzabandiera hanno cantato l’inno, preceduto da quello italiano. In rappresentanza del Paese dell’Africa equatoriale, una nutrita delegazione, guidata dal ministro del Commercio e rappresentante personale del Presidente, Luc-Magloire Mbarga Atangana.

«Il Camerun rivendica il diritto del nome che gli è stato affidato, quello di ‘Africa in miniatura’ in ragione della sua diversità climatica, geografica, umana e culturale – ha sottolineato il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino -. E’ un vero melting pot di grandi etnie differenti tra loro. La diversità della cultura camerunense, etnica, linguistica, ma anche religiosa e culinaria, permette lo sviluppo di una grande creatività e ricchezza in tutti i settori artistici. Il Camerun si è molto impegnato per la preparazione del Cluster del Cacao, all’interno del quale partecipa a Expo – ha aggiunto Pasquino -. Il cacao è un catalizzatore molto importante per le imprese, le comunità e le nazioni e quindi merita un allargamento degli attori e della catena produttiva, dando vita a una riflessione e un dialogo per studiare le sue opportunità, come il vostro padiglione dimostra.»

Il ministro Luc-Magloire Mbarga Atangana ha spiegato che «La partecipazione del Camerun a Expo Milano 2015 ha l’obiettivo di mettere in pratica relazioni storiche di partenariato che il nostro Paese intrattiene sin dalle origini con la Comunità Europea. Non è un caso se i primi accordi di cooperazione tra la Comunità Europea e i Paesi dell’Africa portano il nome della capitale camerunense».

«Il tema dell’Esposizione Universale e quello specifico del Padiglione Camerun (La coltivazione del cacao, un argomento in favore delle opportunità) sono assolutamente in linea con la politica condotta dal nostro governo – ha aggiunto Atangana -. Con le sue cinque zone agro-ecologiche, il Camerun è un Paese che può godere di tutti gli assi nella manica che la natura offre alla nostra terra per poter produrre ciò di cui l’umanità può avere bisogno per nutrirsi”.

Dopo la cerimonia ufficiale, gli ospiti e i gli artisti del Ballet National hanno sfilato lungo il Decumano dando vita ad una parata vivace e colorita. La delegazione ha quindi fatto visita a Palazzo Italia, dove si è tenuto il consueto pranzo ufficiale. I festeggiamenti per il National Day sono continuati poi con musica e danze al Cluster del Cacao.

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Questa sera, alle 21.30, presso l’Arena Mirastelle (ingresso dal Teatro Centrale) con la proiezione del film “Il nome del figlio”, di Francesca Archibugi, si terrà il secondo appuntamento con la rassegna “Cinema sotto le stelle” 2015.

La rassegna “Cinema sotto le Stelle” è organizzata dal Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con il circolo Arci “La Gabianella Fortunata”, Associazioni “Sonebentu Anima di Sardegna”, Luis Bunuel (Ucca) e La Miniera (FICC).

Il film “Il nome del figlio”, con Alessandro Gassman, Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio e Rocco Papaleo, racconta le vicende di una coppia in attesa del primo figlio: Paolo, estroverso e burlone agente immobiliare, e Simona, bellissima di periferia e autrice di un best-sellers piccante. Oltre a loro Betta, sorella di Paolo, insegnante con due bambini, apparentemente quieta nella vita familiare, e Sandro, suo marito, raffinato scrittore e professore universitario precario. Tra le due coppie l’amico d’infanzia Claudio, eccentrico musicista che cerca di mantenere in equilibrio gli squilibri altrui. Potrebbe essere la solita cena allegra tra amici che si frequentano e si sfottono da quando erano bambini e, invece, una domanda semplice, sul nome del figlio che Paolo e Simona stanno per avere provoca una discussione che porterà a sconvolgere una serata serena.

Prossimi appuntamenti con “Cinema Sotto le Stelle”:

martedì 14 luglio, ore 21.30, “Un gatto a Parigi”

martedì 21 luglio, ore 21.30 “Still Alice”

martedì 28 luglio, ore 21.30 “Banana”

giovedì 6 agosto, ore 21.30 “Storie pazzesche”

Il costo dei biglietti è di 4 euro (posto unico non numerato); 3 euro per i giovani fino ai 21 anni e per gli associati ai circoli del cinema FICC e ARCI/UCCA.

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Dopo la grande affluenza di cittadini e turisti registrata la settimana scorsa, si terrà domani, mercoledì 8 luglio, il secondo appuntamento con l’edizione 2015 di “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia” che proseguirà tutti mercoledì sino al 26 agosto.

Anche per questa edizione i commercianti del centro cittadino terranno aperte le rispettive attività commerciali sino a mezzanotte, mentre le strade e le piazze del centro Città faranno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzeranno le notti carboniesi.

La manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia, interesserà via Gramsci, via Manno, piazza Matteotti, via Fosse Ardeatine, Piazza Roma, parte di via Nuoro e di Piazza Rinascita.

Anche mercoledì 8 luglio le zone interessate saranno animate da una moltitudine di iniziative. Le vie e le piazze del centro cittadino ospiteranno varie postazioni musicali, punti espositivi di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio, artisti di strada che contribuiranno a coinvolgere cittadini e turisti, postazioni per i bambini e tanto altro ancora. Nel corso della serata  sono previste, inoltre, delle degustazioni.

I privati che vogliono sponsorizzare la propria attività o commercianti del Comune di Carbonia, la cui attività non è presente all’interno delle zone interessate da Nottinsieme, possono ancora rivolgersi alla Pro Loco per avere uno spazio espositivo durante la manifestazione.

Per le diverse novità relative sugli orari e sulla regolamentazione degli intrattenimenti all’esterno degli esercizi pubblici e degli spettacoli all’aperto su aree pubbliche, si invitano le persone interessate a consultare l’ordinanza n. 145 del 17 giugno 2015,  disponibile nel sito www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Ordinanze – Ordinanze Pubblici Esercizi.

Per quanto riguarda, invece, la chiusura al traffico delle strade interessate dagli eventi, si consiglia di consultare l’ordinanza n. 157 del 29 giugno 2015, disponibile nel sito istituzionale del Comune di Carbonia, nella  sezione Ordinanze – Ordinanze Codice della Strada.

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Le nostre scelte amministrative e politiche hanno sempre avuto come punto di partenza e di arrivo il benessere dei cittadini e la volontà di migliorare i servizi  disponibili nel territorio, compresi quelli ospedalieri.

Il Punto Nascita è un servizio fondamentale per le mamme e i neonati.

La sua dislocazione è parte di un progetto complessivo di riordino del sistema sanitario locale (ospedaliero e territoriale) che il Comune di Carbonia ha richiesto più volte e con forza.

Ci aspettiamo che questo progetto di riforma rispetti due principi fondamentali: la tutela del diritto alla salute e la sicurezza dei cittadini. Queste devono essere le linee guida di qualsiasi decisione e non i giochi di forza politici o le esigenze personali dei dipendenti dell’Azienda sanitaria.

Ricordiamo che il Precedente Piano Sanitario aveva previsto la tematizzazione dei Presidi ospedalieri. L’Ospedale Sirai di Carbonia doveva diventare il Presidio delle emergenze e urgenze, offrendo servizi come la rianimazione e la cardiologia; il Cto di Iglesias doveva diventare Presidio dei servizi programmati, mentre il Santa Barbara, sempre di Iglesias, sarebbe diventato Presidio di lunga degenza e riabilitazione.

Queste scelte erano state condivise anche dalla Conferenza dei Sindaci.

Nel nuovo Piano Sanitario, lo stesso Commissario della Asl 7, Antonio Onnis, aveva scritto che, per ragioni di sicurezza, il Punto Nascita sarebbe dovuto essere collocato preferibilmente presso il Presidio delle emergenze e urgenze.

Non capiamo e ci pare molto grave il cambiamento di prospettiva, che vedrebbe il Punto Nascita e il Presidio di emergenza – urgenza prendere due strade diverse a discapito della sicurezza e della salute delle donne e dei bambini. Un parto, infatti, può avere necessità di interventi urgenti e di emergenza, per salvare la vita di mamma e neonato, che soltanto un Presidio attrezzato può garantire.

Attendiamo una proposta complessiva di riordino, da parte della ASL, che, partendo dalla tematizzazione dei Presidi ospedalieri, abbiamo come unico principio la salute e la sicurezza delle persone e la tutela dei più deboli, in questo caso i pazienti.

Siamo disponibili a qualunque discussione che parta però da queste basi e riteniamo che le scelte vadano affrontate sulla base delle valutazioni cliniche sul benessere delle persone, e non sulla base di altre valutazioni personalistiche.

Non accettiamo che un argomento così delicato e importante, per tante mamme, bambini e famiglie del Sulcis iglesiente, sia semplicemente annunciato durante un convegno, senza una discussione seria con le Amministrazioni coinvolte.

Deve essere chiaro che, per il bene della nostra Comunità, non accettiamo fughe in avanti da parte di alcuno, mentre nessuno è abilitato a mettere punti finali chiudendo la discussione.

Per questo continueremo a lottare e prendere posizione.

Giuseppe Casti

Sindaco di Carbonia