29 July, 2024
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Palazzo della Regione 3 copia
La Giunta regionale, presieduta da Francesco Pigliaru, nella seduta odierna ha deciso di opporsi al ricorso presentato dal Comune di Cossoine e altri Comuni sardi contro il Piano di dimensionamento scolastico della Regione per l’anno 2015-2016. L’esecutivo ha inoltre nominato i tre revisori dei conti di Enas: si tratta di Enrico Rinaldi, Francesco Ruiu e Elisabetta Lai.
Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, la Giunta ha deciso di prorogare la gestione commissariale del Consorzio di bonifica del Cixerri e di nominare commissario straordinario Graziella Carta. Il commissario resterà in carica per un periodo non superiore ai 6 mesi con lo specifico mandato di provvedere alla gestione dell’Ente nel rispetto delle direttive e degli indirizzi della Regione e di dare prosecuzione al percorso di accorpamento del Consorzio di Bonifica del Cixerri con quelli del Basso Sulcis e della Sardegna meridionale. Approvata anche una delibera sul Regime di Condizionalità con la quale viene dato il via libera all’elenco dei criteri di gestione obbligatori (CGO) e delle norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA). La delibera, inoltre, dà mandato all’agenzia Laore perché avvii un’intensa attività di informazione e divulgazione sull’applicazione a livello aziendale.
Su proposta dell’assessore Claudia Firino, l’esecutivo ha stanziato 500mila euro come integrazione regionale dei contributi statali erogati agli Enti locali per la tutela delle minoranze linguistiche storiche.
Accogliendo la richiesta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha dato il via libera al censimento del patrimonio immobiliare dell’Azienda Sanitaria 7 di Carbonia. Il provvedimento, ha spiegato il titolare della Sanità, è determinato dalla necessità di procedere alla corretta classificazione dei beni: l’ultimo censimento, infatti, risale agli anni ’90.
La Giunta, su proposta dell’assessore Raffaele Paci, ha approvato la rimodulazione di un milione e 400 mila euro a favore della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe per la realizzazione di interventi strutturali e impiantistici necessari per la messa in sicurezza e la piena agibilità dei locali nei quali è svolta l’attività a favore dell’utenza e per eventuali ulteriori adeguamenti strutturali. L’esecuzione dei lavori deve essere affidata entro il 31 dicembre 2015, pena la revoca dei finanziamenti.
L’esecutivo, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, ha approvato la delibera che individua i litorali urbani ai sensi dell’articolo 17 della legge regionale sulle “Norme per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia e per il miglioramento del patrimonio edilizio”. Questi i litorali urbani individuati e inseriti nella delibera: Il Lido di Alghero, il Poetto di Cagliari, la Spiaggia delle Saline di Calasetta, la spiaggia La Maddalena di Capoterra, la Prima, la Terza, la Quarta e la Quinta Spiaggia di Golfo Aranci, la spiaggia di Bados e di Pittulongu di Olbia, Torregrande a Oristano, Sant’Isidoro a Porto Torres, la Spiaggia di Portoscuso, il Poetto e la spiaggia di Margine Rosso di Quartu. Sempre su proposta dell’assessore Erriu è stato nominato il commissario straordinario del Comune di Villasalto. Si tratta di Michele Lavra.
Autorizzato dalla Giunta l’utilizzo del personale dell’Ente Foreste della Sardegna fuori dai compendi forestali. In particolare, il personale sarà impegnato nel progetto che prevede il taglio di piante di eucalipto, in condizioni di precarietà statica, nell’area di proprietà regionale di Fordongianus data in concessione alla società Terme di Sardegna.

 

La Regione segue con molta attenzione la vicenda legata agli assetti societari di Tirrenia Cin. «La nostra preoccupazione è stata manifestata anche al ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio nel corso della sua recente visita in Sardegna – dice l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana – con il quale si è parlato del grave rischio di concentrazione e della creazione di una posizione dominante in mano al medesimo gruppo di oltre il 95 per cento del traffico merci e passeggeri da e per la Sardegna».
La Giunta e l’assessorato monitorano costantemente tutti gli sviluppi sul caso: «Ricordo – aggiunge Deiana – che è stata approvata una decisa e corale presa di posizione del Consiglio regionale con un ordine del giorno unitario dove si esprimevano tutte le perplessità – cito – “in seguito alle notizie confermate dai principali organi di informazione circa l’acquisizione del pacchetto di maggioranza della Cin da parte del gruppo Moby-Onorato».
Tuttavia, trattandosi di una dinamica interna a una compagnia privata, i margini di intervento sono limitati: «La nostra attenzione – sottolinea Deiana – è comunque concentrata prima di tutto sulla tutela del diritto alla mobilità dei sardi e ovviamente sul fatto che la Tirrenia Cin sia affidataria di un pubblico servizio che interessa principalmente l’isola e che deve rispondere alle esigenze della collettività dettate da un contratto».
«Al di là delle demagogiche e confuse affermazioni che si sentono in queste ultime ore, come è noto l’operazione di cui si parla – perché al di sotto della soglia finanziaria minima – non è sottoponibile al sindacato preventivo dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Che invece potrà, se lo riterrà – conclude Massimo Deiana -, indagare qualora dovesse davvero concretizzarsi il rischio del monopolio marittimo.»

Massimo Deiana 22

La IV commissione del Consiglio regionale ha sentito in audizione il direttore generale di Area, Sebastiano Bitti, sulla riforma dell’agenzia per l’edilizia abitativa.

«La Sardegna – ha detto Sebastiano Bitti – è la quarta Regione d’Italia per numero di alloggi pubblici in proporzione al numero degli abitanti ma è la penultima per lo stato di conservazione dei fabbricati; c’è quindi l’esigenza di riforma della normativa di settore e sarebbe auspicabile una nuova legge organica.»

Nella sua relazione l’ing. Bitti ha ricordato fra l’altro che Area gestisce complessivamente l’85% circa dell’edilizia residenziale pubblica 26.000 alloggi, mentre 6.000 fanno capo ai Comuni, principalmente a Cagliari e Sassari. «Le ipotesi di riforma – ha affermato ancora il direttore di Area – partono da presupposti in parte diversi; mentre la proposta di legge n. 181 (Desini-Busia) appare ispirata ad un modello organizzativo simile a quello delle Asl dove la gestione degli immobili è separata dalla proprietà che è dei Comuni, il disegno di legge della Giunta mantiene elementi di continuità con la normativa precedente, dando un ruolo ai territori, mantenendo la proprietà dei fabbricati e diversificando sia pure in parte l’attività dell’Agenzia».

«Inoltre – ha aggiunto Bitti – si ipotizza una governance interamente pubblica a livello regionale, dato che non ha riscontri nel panorama legislativo nazionale, ed una missione aziendale completamente diversa da quella istituzionale della gestione degli alloggi; va ricordato sotto questo aspetto che Area non è in grado, al momento, di svolgere con continuità una funzione diversa da quella per cui è stata costituita, fa attività extra che vengono pagate a parte dalla Regione o dai Comuni ma è evidente che se cambia il suo ruolo ha necessità delle relative risorse.»

Per quanto riguarda la pianta organica, l’ing. Bitti ha comunicato che «a seguito di un profondo processo di riorganizzazione di tutta l’amministrazione regionale i dirigenti in forza all’Agenzia scenderanno da 20 ad 8; una diminuzione che, se non compensata dall’ingresso di nuove figure nell’area dei funzionari rischia di indebolire la capacità di risposta e di intervento sul territorio».

Dopo l’intervento del direttore generale di Area hanno preso la parola i consiglieri regionali Roberto Desini (Centro democratico) ed Antonello Peru (Forza italia). Il presidente della commissione Antonio Solinas ha comunicato che il commissario straordinario dell’Agenzia, del quale era prevista l’audizione, non ha potuto partecipare alla seduta ma sarà comunque sentito a breve scadenza.

I lavori della commissione proseguiranno anche nelle giornate di domani e giovedì, sempre con l’esame e la discussione delle proposte di riforma dell’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa.

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

VBA:Olimpia:Torino

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Claudia Firino, ha approvato oggi la delibera che definisce il programma e i criteri di ripartizione dei singoli interventi. La spesa prevista per il Programma annuale 2015 degli interventi per lo sviluppo dello sport in Sardegna, ammonta a 6 milioni e 130 mila euro.
La quota più consistente (oltre 4,3 milioni di euro) riguarda il sostegno alle squadre per la partecipazione ai campionati nazionali federali di maggior rilievo. Il contributo per l’organizzazione di manifestazioni sportive nazionali e internazionali ammonta invece a 482mila euro. Per l’attività sportiva giovanile a carattere dilettantistico sono destinati 459mila euro (93mila andranno a sostegno delle attività sportive non agonistiche a favore dei disabili intellettivi). Il programma prevede inoltre l’assegnazione di 368mila euro a favore del Comitato Regionale del CONI e 370mila euro per l’attività istituzionale degli Enti di promozione e delle Federazioni Sportive. Infine, ammonta a 49mila euro il contributo per l’organizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi.

Molo Ichnusa Cagliari 1 copia

Giornata conclusiva, domani al Terminal del Molo Ichnusa di Cagliari, dell’evento “La memoria della Sardegna in Rete – La conoscenza digitale: politiche di gestione, comunicazione e conservazione”, la tre giorni organizzata dalla Direzione generale per la Comunicazione della Regione per un confronto sui temi della Digital Library, dell’Archivio storico virtuale e del sistema integrato dei portali della Regione Sardegna. I lavori, incentrati sulla valorizzazione del patrimonio digitale della Sardegna, iniziano alle 9,30. Il dibattito è in programma alle 12.00.

Gli operatori specializzati dell’iniziativa “Time to move” dello sportello Eurodesk sono a disposizione, dalle 10.00 alle 12,30, per fornire assistenza ai giovani tra i 14 e i 35 anni interessati a vivere un’esperienza di studio o lavoro all’estero, finalizzata all’apprendimento delle lingue. Ulteriori informazioni sul sito www.eurodesk.it/.

 

Pallone

Venerdì 26 giugno, alle 11.00, nella sede della Figc Sardegna in via Bacaredda 47, la Lega nazionale dilettanti della Federazione italiana giuoco calcio e il gruppo bancario Bper, Banca popolare dell’Emilia Romagna, al quale in Sardegna aderiscono la Banca di Sassari e il Banco di Sardegna, presentano il progetto di finanziamento ideato per le società dilettantistiche.

L’accordo prevede la possibilità di ricevere una linea di credito fino a 30mila euro da utilizzarsi per attività quali l’iscrizione ai campionati e l’acquisto di attrezzature, con l’obbligo di acquisire anche un defibrillatore semiautomatico esterno (Dae), così come stabilito dal legislatore col decreto del 24 aprile 2013 sia per le società professionistiche che dilettantistiche e con l’intento di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale.

Interverranno: Ivano Spallanzani (presidente Banca di Sassari), Lucio Fanti (direttore generale Banca di Sassari), Martino Mulas (direttore Area sud Banco di Sardegna), Andrea Del Pin (presidente Figc Sardegna), Gianfranco Fara (presidente Coni Sardegna), Mario Frongia (presidente Ussi Sardegna), Marco Scorcu (presidente del comitato sardo della Federazione medico sportiva). Partecipa anche un consigliere federale della Figc nazionale.

Domani, 24 giugno, dalle ore 15.30 alle ore 20.00, nella Sala Convegni della Grande miniera di Serbariu, si terrà un incontro informativo dedicato alle “Regole ed applicazioni sulla disciplina dell’etichettatura degli alimenti”.

L’appuntamento è organizzato dall’Associazione panificatori della Provincia di Cagliari – Medio Campidano – Sulcis Iglesiente, in collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive e Politiche del lavoro del comune di Carbonia e il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) della ASL 7 di Carbonia.

All’incontro interverranno:

Gianfranco Porta, presidente dell’Associazione panificatori della provincia di Cagliari, Medio Campidano, Sulcis Iglesiente, che parlerà del valore e l’importanza della Rete, dell’associazionismo sul nostro territorio, quale tutela, sviluppo, supporto e condivisione dell’esperienza del “fare insieme”.

Giampaolo Puddu, assessore alle Attività produttive e Politiche del lavoro del comune di Carbonia, che illustrerà il compito delle Istituzioni nel sostegno alle imprese artigiane e tutela dei prodotti.

Gian Mauro Vinci, direttore del Sian, Dipartimento di prevenzione ASL 7 di Carbonia, che presenterà il Servizio e le attività progettuali programmate.

Gabriella Pitzalis, dirigente medico del Sian, Dipartimento di prevenzione ASL 7 di Carbonia, che illustrerà il regolamento UE 1169/20011.

Cesare Gradoli, dirigente medico del Sian, Dipartimento di prevenzione ASL 7 di Carbonia, che spiegherà l’etichettatura nel pane pre-imballato a norma del Regolamento UE 1160/2011.

A seguire è previsto il dibattito e gli interventi dei partecipanti.

Al termine della serata sarà offerto un buffet prodotto dagli artigiani e dolciari dell’associazione panificatori.

Grande miniera Serbariu 2

Una legge per la montagna da inserire all’interno della riforma degli Enti locali in Sardegna. E’ la proposta presentata questa mattina dai consiglieri di “Sardegna Vera” che, con in testa il capogruppo, Efisio Arbau, hanno illustrato ai giornalisti le norme rivolte alle comunità che vivono e operano nelle zone montane dell’Isola. Una realtà fatta di 215 Comuni,  la gran parte dei quali a rischio spopolamento, e che conta circa 800mila abitanti ma dove è in atto, ormai da tempo, un costante ridimensionamento dei servizi, frutto delle politiche incentrate sui tagli. «Sono territori e comunità – ha spiegato Arbau – che tutelano l’identità della Sardegna, ad iniziare dalla salvaguardia della lingua, e che custodiscono i più estesi polmoni verdi d’Europa nonché le fonti da dove sgorga l’acqua che viene utilizzata in tutta la Regione». «Tra le aree metropolitane di Cagliari e Sassari – ha insistito il capogruppo della maggioranza – ci deve essere posto, dunque, per la “grande città di campagna” dove vivono i sardi delle aree montane».

Tra le principali misure proposte: i Comuni a burocrazia zero; la costituzione degli albi locali delle imprese montane per gli appalti pubblici; esercizi commerciali polifunzionali; specifiche classificazioni per le strutture di ospitalità diffusa del comparto turistico; il recupero dei terreni incolti, abbandonati e inutilizzati; un piano di gestione per il pastoralismo e una serie di premialità per chi sceglie di vivere e lavorare in uno dei paesi montani dell’Isola.

«Il tutto con una programmazione – ha concluso Efisio Arbau – fatta con i territori, come stabilito dall’articolo 3 della proposta di legge, e con l’impiego di risorse stimate in meno di 50 milioni di euro.»

Il consigliere Raimondo Perra ha sottolineato l’importanza di misure che incentivino i cittadini a scegliere i paesi della montagna ed ha ipotizzato l’istituzione di un apposito albo per la valorizzazione dei prodotti tipici.

«Una legge vicina ai problemi e alle questioni dei territori e delle nostre comunità – ha dichiarato Michele Azara – una proposta che affronta un tema centrale per l’Isola, quale è quello dello spopolamento, un argomento che merita almeno la stessa attenzione che si riserva alla questione delle aree metropolitane.»

Il consigliere Gaetano Ledda ha ricordato l’esempio del Goceano («vent’anni fa si contavano 25mila residenti, oggi a male pena si raggiungono i 9mila») per auspicare l’approvazione della legge sulla montagna, colmando così il vuoto che sul tema si registra nella legislazione regionale.   

Efisio Arbau 1 copia

Si sono concluse oggi le operazioni di disinfestazione da zecche nei pressi di alcune spiagge dell’arcipelago di La Maddalena che non erano state oggetto di intervento nel corso delle precedenti operazioni.

Fin dalle prime ore della mattina il personale dell’Ente Parco ha accompagnato gli operai della ditta incaricata dal Comune in alcune località difficilmente raggiungibili via terra, sono state disinfestate Punta Fico, Cala Brigantina, Cala Coticcio, Candeo, Punta Crucitta. Nella giornata di ieri le zone interessate sono state Cala d’Inferno, Cala Napoletana, Cala Caprarese, Cala Serena, Cala Scaviccio/Arcaccio.

«Prosegue la collaborazione tra Comune e Parco – spiega il presidente Giuseppe Bonanno – e lo dico con grande soddisfazione. Piccoli gesti per tenere pulito e accessibile l’arcipelago faranno la differenza in questa stagione 2015. La disinfestazione è avvenuta senza intoppi e nei tempi previsti. Si concludono positivamente questa prima serie di iniziative alle quali seguiranno sicuramente nuove azioni per la salvaguardia del nostro territorio.»

«Questa – aggiunge il sindaco Luca Montella -, è stata la prima di una serie di collaborazione che auspichiamo lunghe e produttive nel solo interesse della comunità. Cancellare le inefficienze di anni in pochi giorni non sarà possibile, ma le premesse sono buone per essere davvero ottimisti.»

Arcipelago de La Maddalena

IPIA Carbonia 1 copia

Il comune di Carbonia ha pubblicato all’Albo Pretorio on line l’avviso destinato alle ditte espropriande e risultate irreperibili. L’avviso è finalizzato alla comunicazione di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità e contestuale approvazione del progetto relativo ai lavori di sistemazione della viabilità comunale nella strada di accesso all’Istituto IPIA “E. Loi” di Via Dalmazia.