28 July, 2024
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Emma Bonino, presidente di Women for Expo e Marta Dassù, Presidente Esecutivo di Women for Expo, hanno presentato oggi, in un incontro con le donne -Commissario Generale dei padiglioni dei paesi partecipanti, i progetti realizzati da Women for Expo.

Women for Expo, progetto di Expo Milano 2015 in collaborazione con ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, per la prima volta pone le donne al centro di un’Esposizione Universale.

«Sono felice di annunciare – ha detto Emma Bonino – che il BIE sta considerando favorevolmente la proposta del Governo Italiano che Women for Expo diventi un progetto permanente di tutte le prossime Esposizioni Universali.»

«Il tema dell’evento “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” ha detto Emma Bonino – ha la dimensione “donne” al centro. Non solo perché le donne sono, naturalmente e storicamente, le prime agenti della nutrizione; ma perché sono ormai larga parte dei produttori agricoli. Proprio per questo è necessario garantire uguali diritti, dall’accesso al credito, ai diritti di proprietà delle terre, al perseguimento di una piena uguaglianza di fronte alla legge. Sono questi alcuni degli obiettivi che si pone Women for Expo.»

L’incontro è stato l’occasione per presentare la Women for Expo Alliance, manifesto di azioni concrete contro lo spreco alimentare, creato da Women for Expo International in collaborazione con FAO e il Programma Alimentare Mondiale. L’Alliance è stata lanciata insieme da Michelle Bachelet, presidente del Cile ed Emma Bonino al termine di un incontro al padiglione cileno.

Il primo trapianto all’occhio di epitelio pigmentato, effettuato questa mattina nella sala operatoria della clinica oculistica del San Giovanni di Dio, è perfettamente riuscito. E adesso la paziente di 78 anni che sembrava destinata a perdere la vista può tornare a vedere. L’eccezionale intervento porta l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari all’avanguardia nelle tecniche chirurgiche. Un balzo in avanti internazionale: questo tipo di operazioni sono effettuate soltanto in pochissimi centri in Europa: a Londra, Amsterdam, Rotterdam, Verona e ora Cagliari.

L’intervento, durato circa due ore, è stato eseguito dall’equipe del professor Marco Mura (40 anni, sardo, laureato a Cagliari e ora docente all’Università di Amsterdam) e del dottor Enrico Peiretti, responsabile del Centro Retina Medica del San Giovanni di Dio.

A celebrare l’evento c’era l’Azienda ospedaliero universitaria al completo: il commissario Giorgio Sorrentino, il direttore sanitario Oliviero Rinaldi e i direttori dei dipartimenti dell’Aou, Gian Benedetto Melis, Francesco Marrosu, Paolo Emilio Manconi e Ferdinando Coghe.

L’intervento di trapianto di epitelio retinico pigmentato è destinato a pazienti con maculopatia retinica atrofica. La maculopatia retinica atrofica è una malattia della retina che colpisce l’adulto in età avanzata ed è la causa la più comune di cecità acquisita (non congenita) nel mondo occidentale. L’intervento chirurgico è molto delicato, e associa all’intervento di vitrectomia, il trapianto autologo di epitelio pigmentato della retina. È l’unica alternativa possibile quando questa malattia non è più responsiva alla terapia farmacologica.

«L’Azienda Ospedaliero Universitaria che oggi rappresento assieme ai Direttori dei Dipartimenti Assistenziali Integrati e ai Direttori dei Dipartimenti Universitari – ha detto il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari Oliviero Rinaldi – conferma la propria vocazione di Centro di elevata  specializzazione, punto di riferimento per la sanità sarda e per la comunità scientifica nazionale e internazionale. L’Aou di Cagliari, proprio in quanto Azienda Ospedaliero Universitaria, ha la propria vocazione non solo nella clinica e nell’assistenza ma anche nella didattica e nella ricerca. Assistenza, Clinica, Formazione e Ricerca sono il  motore che spinge l’Azienda all’avanguardia per la cura delle malattie e per promuovere la salute dei cittadini.»

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Il Municipio di Iglesias copia

A partire da lunedì 8 giugno, l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT) del comune di Iglesias si trasferirà nel Palazzo Civico di Piazza Municipio. La scelta è ricaduta su Piazza Municipio per offrire ai visitatori spazi più centrali e accoglienti e per rivitalizzare lo storico Palazzo Civico che sarà così aperto al pubblico tutti i giorni.

Nelle prossime settimane i nuovi locali dell’Ufficio IAT ospiteranno uno spazio dedicato alla promozione dell’artigianato artistico cittadino e dei prodotti tipici locali.
Il nuovo numero di telefono del Servizio IAT, che funge da call center per la prenotazione delle visite ai siti minerari è 0781-274507, mail infoturistiche@comune.iglesias.ca.it. Il servizio è aperto dal lunedì dal sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Nei prossimi mesi l’Ufficio Iat avrà anche una sede staccata in Piazza Sella.

Carlo Ditta (m)Alessandro Atzori Gianrico Manca

Il quartetto del chitarrista Carlo Ditta chiude domani al Lazzaretto di Cagliari la 18ª rassegna “Forma e Poesia nel Jazz”. Alle 20.00 recupera il concerto rinviato lo scorso 17 maggio per maltempo. Ad affiancare il chitarrista (nato a Firenze nel 1971, ma presto trapiantato a Cagliari) saranno Mariano Tedde al pianoforte e al piano Rhodes, Alessandro Atzori al contrabbasso e Gianrico Manca alla batteria. Ingresso a cinque euro con consumazione.

Dopo il fortunato disco di esordio, in cui rendeva omaggio al grande Grant Green, uno dei chitarristi che più ha ispirato il suo stile, Carlo Ditta presenta un progetto di musiche originali nel quale confluiscono tutte le più importanti influenze del suo percorso musicale. Black American Music sapientemente suonata da quattro musicisti d’eccezione che collaborano da più di vent’anni, per un concerto che si annuncia ricco di energia e interplay.

Carlo Ditta ha iniziato lo studio della chitarra a soli otto anni, appassionandosi dapprima al blues e al soul, poi al jazz. Affinato lo studio della musica afroamericana con il pianista Luca Mannutza e della chitarra con Peter Bernstein e attraverso varie masterclass, nel 2002 ha iniziato l’attività concertistica che lo porterà a suonare con musicisti come Max Ionata, Daniele Tittarelli, Nicola Angelucci, Nicola Muresu, Max D’Avola, Barend Middelhoff, Francesco Lento, Matteo Raggi, Stefano D’Anna, Massimo Carboni, Alberto Gurrisi, Marco Loddo, Piero Di Rienzo, Vittorio Sicbaldi e lo stesso Luca Mannutza. Nel 2012 esce per la Widesound Records il suo primo album, “Talkin’ about Mr Green”, che riscuote il favore del pubblico e della critica ricevendo lusinghiere recensioni nelle riviste specializzate.

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Fregola ai frutti di mare, ma anche carciofi e bottarga. Seadas e Paolo Fresu. Jazz e followers, blog e dj. Un girotondo di sapori e saperi che trovano un punto di approdo al Food Festival di Porto Cervo. Gli ambasciatori sono Chiara Maci, food blogger di successo e Don Pasta, alias Daniele De Michele, dj con la passione della cucina che ha avuto l’intuizione di abbinare le due passioni e farne un lavoro. Questi due ambasciatori del cibo, eclettici quanto basta, si ritrovano per la settima edizione del Food Festival, inaugurato questo pomeriggio al Conference Center di Porto Cervo, e parlano di Sardegna, lavoro, emozioni e, ovviamente, cibo.

«Sono innamorata della cucina sarda, conosco bene l’entroterra e anche questa zona – racconta la food blogger Chiara Maci – una cucina prevalentemente di terra, ma io vorrei che si unisse la cucina tradizionale con i sapori del mare. Perché non abbinare i culurgiones di patate con un sugo di pesce? Perché associare quel piatto sempre ai ragù di carne?». Ecco quindi un abbinamento ardito, almeno fino ad oggi.

«Anche se per me il piatto migliore è la fregola ai frutti di mare – aggiunge la Maci – perché io amo soprattutto i primi, ma anche le seadas.»

Accanto a Chiara Maci si materializza Don Pasta e i due interagiscono attraverso una speciale alchimia. A unirli il cibo ma anche le comuni radici salentine. Appassionati di cucina e divulgatori del cibo, con la cucina sarda come sfondo.

«La mia idea è sempre stata quella di abbinare il cibo con la musica – racconta Don Pasta – fin da quando nel 2002 facevo il dj, stavo a Parigi e mi venne spontaneo cucinare per gioco mentre suonavo. Mi accorsi che la gente rimase colpita dal mio modo di concepire la cucina: semplice, diretto a dimostrare che per godersi la buona tavola basta pochissimo.»

Musica e cucina, come blog e piatti tradizionali. Binomi che trovano compimento in due personalità eclettiche che si riuniscono al Porto Cervo Food Festival, ma che hanno in comune la Sardegna.

«Questa terra ti colpisce prima di tutto con i profumi, anche del cibo. La cultura gastronomica della Sardegna è altissima. Siamo in una Regione dove il mangiare bene, unito al vivere bene, fa parte della vostra cultura e non è certamente un fenomeno legato alla moda del momento», spiega la food blogger più seguita d’Italia. Gli fa eco il dj-cuoco assurto agli onori della cronaca come Don Pasta: «La prima volta che venni in Sardegna fu in occasione del Time in Jazz di Berchidda, invitato da Paolo Fresu – racconta il cuoco-musicista – con cui condivido l’amore per la musica e per le tradizioni. Ciò che amo di quest’Isola è la consapevolezza collettiva che porta le persone a credere nei piatti tradizionali.»

Don Pasta associa i sapori dell’Isola alla musica italiana e al jazz e così il suo piatto preferito, carciofi e bottarga, lo prepara sulle note del jazzista Pharoah Sanders. Al Food Festival, tra piatti di culurgiones fumanti e sughetti a base di pesce, il guerrigliero della cucina abbina la bossa nova di Vinìcius De Moraes e le canzoni lounge di Bruno Martino e Ornella Vanoni.

E’ in programma oggi e domani a Fluminimaggiore, Piscinas e Musei, la penultima tappa de “La Primavera Sulcitana”.

Numerosi gli appuntamenti organizzati in tutti e tre i comuni. A Fluminimaggiore dalle 12.00 itinerario enogastronomico con cuochi in piazza, zippolata, degustazioni di delizie locali e su tunditroxu; alle 16.00 esibizione del coro polifonico, alle 17.00 laboratori ed esposizioni/intrattenimento. Domani, alle 18.00, processione del Corpus Domini. Sono previste iniziative anche a Sant’Angelo e a Portixeddu.

A Piscinas, stand espositivi per tutta la giornata, favata, escursioni guidate, spettacolo circo all’arrembaggio, esibizione di gruppi di ballo e di cantatori janas. Oggi e domani laboratorio di formaggio caprino, sagra dell’allevatore, escursioni in bicicletta e a cavallo, raduno di Fiat 500 e auto d’epoca, musica e spettacolo.

A Musei, infine, sono previste numerose visite guidate, stand permanenti, sport e giochi per bambini, mostre fotografica e di antichi mestieri, mostre, esibizioni di ballo, musici sbandieratori, presentazione del libro “Contos e Cantos – Candu non ci fiat sa televisioni” della professoressa Anna Rita Cardia, torneo di calcio vecchie glorie, fiera del bestiame, laboratorio della terra cruda, processione del Corpus Domini, spettacoli musicali.

Primavera Sulcitana 6-7 giugno 2015Primavera Sulcitana Piscinas Musei Primavera Sulcitana

Search engine friendly contentL’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, il direttore del Centro Regionale di Programmazione, Gianluca Cadeddu, e l’Autorità di gestione dei fondi Fesr, Graziella Pisu, hanno presentato ieri pomeriggio al partenariato socio-economico e istituzionale della Sardegna lo stato di avanzamento del negoziato sui fondi europei Fesr, a disposizione dell’Isola ci sono 930 milioni di euro, per illustrare le modifiche apportate in base alle indicazioni dell’Europa e accogliere eventuali ulteriori suggerimenti. Entro questo mese il programma Fesr sarà definito per essere poi approvato dall’Unione Europea fra luglio e settembre prossimi. Subito dopo, si potrà dare concretamente il via agli interventi.
Sono passate da 120 a 35 le linee di intervento per concentrare le risorse dei fondi Por Fesr 2014-2020 sui settori più strategici, come richiesto dall’Unione Europea, passando per un confronto costante con sindacati, associazioni, parti economiche, enti locali e una visione unitaria della programmazione dei fondi.
«Dobbiamo correre, fare bene e non perdere tempo – ha detto l’assessore Paci -. Siamo nella fase finale del negoziato e l’incontro di oggi serve a presentare al nostro partenariato le novità che si sono avute in questi mesi dopo il dialogo con l’Unione Europea e ad ascoltare le loro opinioni. Pur non avendo ancora tutti i programmi operativi approvati, finora infatti è stato approvato solo il Programma Operativo Fse (Fondo sociale europeo), stiamo già lavorando all’interno della Cabina di regia e dell’Unità di progetto della programmazione unitaria per definire gli interventi con la visione d’insieme che è alla base della programmazione unitaria dei fondi sulla quale è impostata la manovra finanziaria. Abbiamo già chiuso gli interventi sulla priorità Istruzione, quindi Scuola e Università, porteremo in Giunta la prossima settimana quella del lavoro e siamo a un buon stato di elaborazione anche per competitività e quindi la strategia per le imprese.»
Durante l’incontro, svoltosi nella sala anfiteatro di via Roma, a Cagliari, è stato anche presentato il Pra, Piano di rafforzamento amministrativo, ossia uno strumento necessario per l’approvazione del programma che ha l’obiettivo di migliorare la gestione dei fondi strutturali anche attraverso il rafforzamento delle competenze interne all’amministrazione regionale, puntando sulla indispensabile qualità istituzionale necessaria alla gestione delle risorse. L’assessore Paci spiega poi la filosofia d’intervento rispetto ai territorio.
«Stiamo lavorando per garantire la crescita armonica delle aree interne e di quelle urbane, basandoci sugli attrattori ambientali, culturali, turistici delle singole zone, facendo cioè una lettura ambientale del territorio. Per fare tutto e bene dobbiamo superare la lettura settoriale dei fondi: la visione dev’essere unitaria per diventare sempre più strategica. Infine – ha concluso il vicepresidente della Regione – maggiore concentrazione dei fondi che significa maggiore sicurezza di riuscire a spendere i soldi, perché le risorse sono più legate alle vere priorità.»

 

Il comune di Cagliari ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per la concessione di un contributo integrativo al canone di locazione, di cui all’articolo 11 della Legge 431/1998, riguardante l’annualità 2015.

Il contributo è riservato ai residenti nel comune di Cagliari e titolari di un contratto di locazione per abitazione principale o esclusiva, regolarmente registrato o depositato per la registrazione presso l’Ufficio del Registro.

  • Sono riammesse le domande pervenute oltre il termine precedentemente fissato al 25 maggio 2015 e prima della riapertura dei termini;
  • Sono riammesse le domande che alla data del 25 maggio risultano incomplete dell’attestazione ISEE e  viene autorizzata la loro regolarizzazione;
  • Sono ammesse  le nuove istanze, corredate necessariamente dell’attestazione ISEE e da DSU, rilasciata nell’anno 2015 ai sensi del DPCM n. 159/2013;

Le domande, debitamente sottoscritte, devono essere presentate o spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, all’Ufficio Protocollo Generale di Via Crispi, 2 o presso gli uffici decentrati comunali, nei giorni e negli orari di ricevimento al pubblico,  entro il termine di scadenza fissato per le ore 12.30 del giorno 22 giugno 2015.

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La rete No basi né qui né altrove ha indetto per l’11 giugno una giornata di mobilitazione antimilitarista per fermare le attività all’aeroporto di Decimomannu. E’ previsto il concentramento alle 10.00 presso il Parco di Santa Greca di Decimomannu per raggiungere in corteo l’aeroporto militare e percorrere il perimetro della base.

«Secondo il calendario delle esercitazioni trasmesso a gennaio dal ministero della difesa, dal 9 al 12 giungo, era prevista un’importante esercitazione aerea internazionale della STAREX (Sardinia Tactical Air Range Exercise) presso l’aeroporto militare di Decimomannu – si legge in una nota diffusa ieri -. Il 3 giugno, l’Aeronautica militare ha dichiarato l’annullamento della Starex ed ha precisato che anche la prossima esercitazione internazionale “Trident Juncture 2015” è stata riprogrammata in Sicilia perché in Sardegna “non sussistono le condizioni per operare con la serenità necessaria per attività di tale portata e complessità, che coinvolgerà tutte le aereonautiche dei paesi Nato”.»

«Ci dispiace che l’esercitazione “Trident Juncture 2015” non sia stata annullata ma solo riprogrammata nell’aeroporto di Trapani. Avremo cura di rafforzare e intensificare la nostra collaborazione con i movimenti antimilitaristi siciliani, per evitare che le devastanti attività militari vengano semplicemente sposate da un’isola all’altra – si legge ancora nella nota degli organizzatori. Questo importante risultato accresce le nostre motivazioni per la manifestazione dell’11 giugno, con l’obiettivo di chiudere definitivamente l’aeroporto di Decimomannu attivo dal 1940.»

«La sospensione o lo spostamento di un’esercitazione non cancella 75 anni di sperimentazioni militari e di allenamenti per le stragi di tutto il mondo, neanche gli ultimi 5 mesi di bombardamenti nel territorio sardo. Per questo – conclude la nota – confermiamo con forza il corteo antimilitarista dell’11 giugno auspicando una grande partecipazione per togliere più tranquillità al militari.»

Si sono svolte ieri sera, nei locali del Centro sociale di Via Brigata Sassari, a Carbonia, le premiazioni delle squadre e dei calciatori protagonisti del campionato provjnciale di calcio a cinque organizzato dal Movimento Sportivo Popolare, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI. Presenti il presidente regionale, Alberto Borsetti e il presidente provinciale Luciano Zara.

Il campionato è stato vinto dall’A.S.D. Atletico Carbonia ’99 che ha preceduto l’A.S.D. Polisportiva Villamassargia. Oltre ai premi alle prime classificate, sono stati consegnati i premi di partecipazione a tutte le società e ancora i seguenti premi:

– miglior portiere, a Gabriele Urru, dell’A.S.D. Atletico Carbonia ’99;

– capocannoniere, a Roberto Pitzalis, autore di 85 reti, dell’A.S.D. Polisportiva Kimbeh 04 Tratalias;

– disciplina, all’A.S.D. Polisportiva Villamassargia;

– coppa provinciale M.S.P., all’A.S.D. Atletico Carbonia ’99.

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