27 July, 2024
Home2015 (Page 353)

Municipio Carbonia 99 copia

E’ in pubblicazione, a Carbonia, la graduatoria provvisoria per l’assegnazione di assegni di studio a favore di studenti universitari appartenenti a famiglie disagiate.

Gli interessati potranno presentare eventuali reclami e osservazioni entro e non oltre 10 giorni dalla pubblicazione, all’Albo Pretorio del Comune di Carbonia, delle graduatorie e dell’elenco degli esclusi. Trascorsi i 10 giorni, i Servizi Sociali provvederanno all’esame dei ricorsi presentati, alla redazione delle graduatorie definitive e dell’elenco definitivo degli esclusi.

Le graduatorie si possono consultare sul sito web del Comune (www.comune.carbonia.ci.it), sezione Bandi e Concorsi – Altri Bandi.

Raffaele Paci 12 copia

La Giunta regionale ha approvato il rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2014. Gli accertamenti ammontano a 6 miliardi 950 milioni di euro, mentre gli impegni di spesa raggiungono i 7 miliardi 190 milioni, con 239 milioni di disavanzo. «Questo si giustifica con le minori entrate (210 milioni) rispetto alle previsioni, dovute al ciclo economico negativo» ha spiegato l’assessore del Bilancio, Raffaele Paci. Il resto della differenza, come ha sottolineato lo stesso Paci, è rappresentato da fisiologici scostamenti rispetto alle previsioni. Tra avanzo finanziario e disavanzo complessivo, al 31 dicembre 2013 figurava un passivo di 216 milioni di euro. L’avanzo complessivo al 31 dicembre 2014 è in attivo: +39,3 milioni di euro. Il documento ora sarà inviato alla Corte dei Conti, per poi passare all’approvazione finale del Consiglio regionale.

I residui passivi, vale a dire le promesse di pagamento, al 31 dicembre 2013 erano di poco più di 5 miliardi di euro, mentre la rideterminazione al termine del 2014 è passata a 4,1 miliardi. Per quanto riguarda i residui attivi, si è passati da quasi 4 miliardi (fine 2013) a oltre 3,5 miliardi alla fine del 2014. È previsto, infine, un fondo di accantonamento per le cosiddette “perenzioni”: vecchi debiti che possono riapparire improvvisamente in bilancio, costringendo l’Amministrazione a dover dare risposte immediate ai richiedenti. La cifra prevista quest’anno è di 530 milioni di euro: un fondo di sicurezza per eventuali richieste che dovessero presentarsi all’improvviso. Il risultato di amministrazione rideterminato al 31 dicembre 2014 è di -504 milioni 971mila euro.

L”assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, è intervenuta questa mattina all’assemblea delle educatrici e degli educatori del Servizio di assistenza educativa specialistica della Provincia di Cagliari, alla Cgil di viale Monastir a Cagliari.
«Servizi vicini alle esigenze dei ragazzi che coinvolgano le famiglie, garantiscano al meglio l’inclusione scolastica e le pari opportunità permettendo ai ragazzi disabili di fruire a pieno dell’offerta scolastica – ha detto Claudia Firino -. I tempi sono maturi perché il tema dell’assistenza agli alunni disabili venga affrontato in maniera organica, prevedendo linee d’indirizzo regionali.»
Riconoscimenti, per l’impegno con cui l’assessore ha garantito l’assistenza agli alunni disabili per tutto l’anno scolastico, sono stati espressi da chi l’ha preceduta, nel sottolineare il ruolo e le difficoltà degli educatori.
L’assessore ha ricordato che la Giunta regionale, quest’anno, ha stanziato, per i servizi per l’assistenza agli alunni disabili, un milione in più rispetto all’anno passato, raggiungendo la cifra di 6 milioni di euro e ha previsto, dove siano state manifestate difficoltà a garantire il servizio per tutto l’anno scolastico, risorse aggiuntive attraverso il fondo per gli imprevisti. Specificando l’importanza della continuità educativa, e non solo didattica, assicurata dal dialogo di tutti i soggetti che a vario titolo forniscono assistenza ai ragazzi, ha poi preso un impegno concreto: «Apriremo a breve un tavolo di lavoro, a partire dalle riflessioni espresse in questo incontro, il cui obiettivo sarà, a livello regionale, migliorare la qualità dei servizi affinché corrispondano al meglio ai bisogni dei ragazzi e garantire la professionalità dei lavoratori. Serve che ognuno si assuma la responsabilità che gli spetta. Come ho già annunciato, la Regione si assumerà la responsabilità politica di emanare linee di indirizzo condivise, coerenti e uniformi in tutto il territorio».
Claudia Firino 5 copia

 

La RSU Eurallumina, in una nota, esprime soddisfazione per la grande partecipazione di questa mattina all’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Eurallumina e degli appalti, svoltasi all’interno dello stabilimento di Portovesme. «L’assemblea – sottolinea la RSU Eurallumina – è stata ricca di contenuti informativi ed organizzativi allo stesso tempo, in qualche caso complessi e di vitale importanza per l’esito positivo del programma di avvio degli investimenti, come la firma del Protocollo per la gestione del sito di stoccaggio dei residui di lavorazione (vista la grande complessità e l’ attenzione riposta ai dettagli dai firmatari, ben 7, tra enti ed istituzioni, ci sono voluti 18 mesi), frutto del sacrificio di anni di lotta, della determinazione delle Rappresentanze Unitarie di fabbrica e della collaborazione degli enti coinvolti, con il supporto del coordinamento del Piano Sulcis; protocollo nato e strutturato per garantire tutti, dai lavoratori, all’ambiente, ai cittadini dei paesi vicini, perché in tutte le occasioni la RSU ed i lavoratori Eurallumina hanno sempre espresso la convinzione che “lavoro, salute ed ambiente debbano e possano convivere”.»

«Sala assemblee gremita quindi, come è sempre stata spesso in questi anni, ma non ai livelli odierni, con lavoratori costretti a seguire le comunicazioni della RSU in piedi, e con difficoltà ad accedere per i ritardatari, sintomo che lo spirito combattivo non è stato affievolito dal tempo, e che lavoratrici e lavoratori sono consapevoli del fatto che la lotta paga e che sia l’unica strada per riottenere il diritto al lavoro nel rispetto di tutti. Stessa grande affluenza che è prevista per domani 28 maggio, e in misura anche superiore, a cui siamo pronti, in occasione della presentazione al pubblico del “Progetto di Costruzione ed Esercizio di un Impianto di Cogenerazione” che soddisferà il fabbisogno energetico (termico ed elettrico) di Eurallumina, abbattendone i costi di produzione, condizione basilare per la ripresa delle attività lavorative. Anche questa un’altra grande conquista, mai accompagnate da enfasi, ma con sobrietà e moderazione, consci dei grandi risultati raggiunti  ma con realismo preparati ad un ultimo e decisivo sforzo  per raggiungere l’obiettivo totale. Lavoratori Eurallumina che da ormai 6 anni, con determinazione anche nei periodi più bui, hanno continuato a crederci, a lottare, a pretendere rispetto, anche nella più totale solitudine, nonostante ingiuste critiche e gelosie varie, quando le rare dimostrazioni di vicinanza erano per lo più una palese commiserazione (mascherata da solidarietà) verso chi lottava senza aver nessuna probabilità di vittoria. Ma “L’UNITA’ “ della RSU e dei lavoratori tutti ha prevalso su tutto – conclude la RSU Eurallumina – e si è riusciti a creare una strada netta e ben definita, che ci dovrà portare al riavvio degli impianti. La presentazione di domani è un altro passo da compiere (previsto dalla procedura di autorizzazione regionale per garantire tutti) al quale i lavoratori e le lavoratrici, diretti e dell’indotto, le loro famiglie e tutti coloro che con noi hanno sempre creduto nel nostro progetto, non faranno mancare il loro supporto morale e fisico.»

Eurallumina.

Luigi Arru 3 copia

Regione Sardegna e Poste italiane hanno attivato un tavolo tecnico per il rinnovo della convenzione dei servizi sanitari a favore del cittadino. Pagamento ticket nei punti Poste Italiane, possibilità di ritirare la refertazione cartacea o digitale con assoluta tutela della privacy, collaborazione per una comunicazione chiara e capillare dei servizi offerti. Sono questi gli obiettivi dell’assessorato della Sanità, come ha precisato l’assessore Luigi Arru questa mattina, durante l’incontro con i rappresentanti di Poste Italiane, Stefano Lizza e Nicoletta Ferraris. «Il cittadino deve essere messo nelle condizioni di muoversi nella maniera più agevole possibile – ha detto Arru – e accedere all’offerta sanitaria anche attraverso i nuovi strumenti telematici disponibili. Per questo motivo vogliamo rinnovare la convenzione con Poste Italiane sia per il pagamento dei ticket, servizio già esistente e funzionante, che per tutta un’altra serie di prestazioni di cui si discuterà con l’istituzione del tavolo tecnico, al quale parteciperà anche Federfarma».
Il paziente potrà pagare la prestazione medica recandosi agli sportelli ticket aziendali, ai totem casse automatiche di alcune aziende sanitarie o alle Poste, fornendo il codice fiscale e il numero di prenotazione, oppure on-line con carte prepagate e l’accreditamento sul portale “Postesalute” accedendo alla voce “Ticket”. «La logica che guida questa operazione – ha aggiunto l’assessore della Sanità – è quella di creare una rete multicanale che consenta al cittadino-paziente, ovunque si trovi sul territorio nazionale, di poter accedere al servizio sanitario. Questo significa, per fare un esempio pratico, che un sardo appartenente a una delle Aziende sanitarie locali dell’Isola potrà pagare alle Poste italiane di Roma, piuttosto che di Milano, il ticket che avrà la certificazione della Asl di riferimento.»
«Il nostro proposito è riuscire a far funzionare un sistema integrato sull’intero territorio regionale, migliorandolo e potenziandolo, e cercando di far fronte a ogni criticità. Ricordo che esiste una app per Android e Apple – ha spiegato l’assessore Arru – che permette di visualizzare i tempi di attesa in tutti i pronto soccorso della Sardegna. Abbiamo a disposizione strumenti innovativi, dobbiamo metterli a sistema e fruibili per i cittadini:»
Il ministero della Salute, durante l’incontro dello scorso 22 aprile con gli assessori regionali della Sanità, ha individuato all’interno della “Strategia nazionale aree interne” tre zone per la Sardegna: Gennargentu, Mandrolisai e Alta Marmilla. «È fondamentale garantire servizi che diano un valore aggiunto in queste zone a rischio di spopolamento – ha concluso Luigi Arru – aumentando il benessere, migliorando la qualità della vita e l’uso delle risorse, riducendo così i costi sociali, che per ciò che concerne la sanità sono elevatissimi».

E’ stata presentata questa mattina in Consiglio regionale una proposta di legge finalizzata a consentire ai cittadini con disabilità di poter usufruire dei vantaggi del self-service nei distributori di carburante e, più in generale, rimuovere ogni ostacolo che si frappone all’affermazione del principio di pari opportunità e alla effettiva integrazione sociale dei diversamente abili.

La proposta è stata illustrata dal primo firmatario, Paolo Truzzu (FdI) e dal presidente del gruppo “Sardegna”, Modesto Fenu.

«I diversamente abili e tutti coloro che hanno difficoltà di deambulazione – ha spiegato Truzzu – sono infatti esclusi dai vantaggi offerti dal “self-service”, ad incominciare da quelli relativi alla scontistica sui prezzi dei carburanti, e sono dunque costretti a rivolgersi solo ed esclusivamente al “servito”, con una evidente discriminazione in danno dell’automobilista disabile.»

La proposta di Fdi-Sardegna, alla quale si è aggiunta la sigla del capogruppo di “Area popolare sarda”, Gianluigi Rubiu («è solo la prima iniziativa di una serie che saranno rivolte ai più deboli») prevede che «in attuazione del principio di sussidiarietà, per favorire la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo delle persone con disabilità», l’automobilista disabile pur avvalendosi del personale addetto al rifornimento nella stazione di servizio, usufruisca dello sconto accordato al sistema “self-service”.

«L’iniziativa – hanno concluso Truzzu e Fenu – è a costo zero per l’amministrazione regionale, il cui impegno per la Giunta, contenuto nella proposta di legge, si traduce nella emanazione (entro 12 mesi dall’approvazione del provvedimento) dei criteri per favorire le convenzioni, senza finalità di lucro e senza alcun costo, tra le associazioni dei distributori dei carburanti e le associazioni operanti nel settore della sicurezza sociale.»

Paolo Truzzu 2

 Abdelmalek Sellal 1Abdelmalek Sellal2

Nuova significativa visita istituzionale oggi all’Esposizione Universale di Milano. A far tappa a Expo Milano 2015 è stato il Primo Ministro dell’Algeria, Abdelmalek Sellal, che ha salutato i connazionali e i visitatori al padiglione del suo paese, nel Cluster del Biomediterraneo, dove tutti possono ammirare un vero e proprio tesoro artistico di inestimabile valore e bellezza.

Si tratta del mosaico della ninfa Cirene risalente al II secolo dopo Cristo e attualmente ospitato dal museo di Lambèse. Il reperto è stato ritrovato nel 1906 e narra la leggenda di Cirene, rapita da Apollo che si innamorò di lei, vedendola lottare con un leone. La ninfa diede alla luce Aristeo che venne onorato come Dio per aver insegnato agli uomini l’apicoltura, la produzione del formaggio, la pastorizia, la coltivazione dell’ulivo. 

Successivamente il Primo Ministro ha visitato Palazzo Italia e il padiglione della Tunisia, in onore della Giornata Nazionale del Paese.

Il sindaco Marco Simeone e la Giunta comunale di Carloforte, hanno devoluto 300 biglietti omaggio ai lavoratori in cassaintegrazione dell’Eurallumina e 400 ai lavoratori ex Alcoa, per poter assistere ai concerti del Girotonno Live Show in programma nell’edizione numero 13 della kermesse internazionale che si svolgerà nell’isola di San Pietro, dal 30 maggio al 2 giugno. Lo ha reso noto questo pomeriggio la RSU Eurallumina. «E’ con grande piacere che l’Amministrazione comunale – si legge nella lettera di accompagnamento -, nell’essere vicina a tutti i lavoratori in cassa integrazione dell’Eurallumina e alle loro famiglie, nell’intento di voler allietare e regalare un momento di serenità e tranquillità, omaggia questi biglietti per i concerti che si svolgeranno durante la manifestazione del Girotonno 2015, augurandovi un grande in bocca al lupo».

«Si tratta di un segnale di vicinanza e di sostegno – sottolinea la RSU Eurallumina -, in un momento dove, dopo anni di lotta e sacrifici, l’obiettivo della partenza degli investimenti per la ripresa produttiva e del lavoro, sta diventando sempre più tangibile. Un pensiero apprezzato dai lavoratori, che hanno ricevuto la comunicazione nel corso dell’assemblea svolta il 27 maggio, al termine della quale la gran parte dei biglietti sono stati distribuiti dalla RSU, coinvolgendo anche i lavoratori degli appalti presenti. La distribuzione delle rimanenze proseguirà nella mattinata del 28 maggio, presso la sala sindacale dello stabilimento.»

Ricordiamo che il Girotonno Live Show prevede quattro concerti: il 30 maggio Renzo Arbore, il 31 Fedez, il 1° giugno Francesco De Gregori, il 2 giugno Francesco Renga.

Marco Simeone 9 copiaInfo Point Girotonno copiaAssalto al traghetto 3 copia Assalto al traghetto 2 copia

Piazza Sella Iglesias 1 copiaPiazza Roma Carbonia 4 copia

Cittadini italiani, lavoratori, famiglie, studenti, insegnanti, dirigenti, personale ATA, manifesteranno domani nelle piazze italiane, dalle 19.00 alle 20.00, vestiti di rosso e con il libro del cuore in mano contro il ddl scuola in discussione al Senato. Un unico flash mob coordinato in tutta Italia, per superare la partecipazione dello sciopero del 5 maggio.

Gli organizzatori invitano gli aderenti a uscire di casa con il loro libro preferito in mano, a recarsi nella piazza prestabilita; ad aspettare che le gente si raduni; alle 19.20-19.30 a disporsi in file orizzontali parallele non troppo strette, come un esercito della conoscenza! Alle 19.35-19.40 tutti leggeranno contemporaneamente ad alta voce un passo del loro libro, in modo da creare un momento suggestivo; alle 19.45-19.50 tutti rimarranno immobili e in silenzio con il libro stretto al proprio cuore! Alle 19.55 si scioglieranno le fila ordinatamente.

Tra le numerosissime piazze scelte per manifestare, ci sono anche Piazza Sella a Iglesias e Piazza Roma a Carbonia.

 NATIONALTUNISIA-019725NATIONALTUNISIA-019729

Musiche coinvolgenti, danze folkloristiche e festeggiamenti al padiglione hanno scandito le celebrazioni per il National Day della Tunisia. La giornata si è aperta con il classico alzabandiera, con le note degli inni nazionali italiani e tunisini, momento istituzionale al quale hanno partecipato il Primo Ministro tunisino, Habib Essid, il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino, e il vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.

«Sin dal 2012 la Tunisia ha creduto alle tematiche dell’Esposizione Universale – ha sottolineato nel suo discorso Habib Essid – e siamo stati tra i primi Paesi ad aver aderito con convinzione alla manifestazione. Siamo orgogliosi di poter presentare al mondo le nostre ricchezze agroalimentari e la tradizionale ‘dieta tunisina’, varia e antica, che risponde in pieno alle esigenze di assicurare cibo sano e sicuro per tutti.»

Il legame tra Tunisia e Italia, d’altronde, è ormai consolidato da tempo, come ha ricordato Carlo Calenda: «Negli ultimi dieci anni gli investimenti economici e commerciali italiani nel Paese africano sono aumentati del 30% e certamente la stabilità governativa sta incoraggiando le nostre imprese a credere nella Tunisia. Anche il Governo italiano è pronto a scommettere sulle capacità attrattive di una nazione che rappresenta un partner privilegiato di sicuro affidamento».

Anche Bruno Antonio Pasquino ha rimarcato i buoni rapporti tra le due realtà, ricordando come la «Tunisia è l’esempio solare di uno sviluppo socio economico notevole che si accompagna ad un processo democratico indiscutibile. Tutti segnali che dimostrano l’apertura del Paese al dialogo interreligioso e ad un Islam moderato. Invito tutti a visitare il padiglione tunisino, studiato ad arte per far riflettere sulle tematiche dell’Esposizione Universale».

La visita della delegazione ufficiale è terminata con la tappa a Palazzo Italia e il successivo pranzo ufficiale.

La giornata è proseguita con spettacoli dal vivo e danze con ballerini in abiti tradizionali che si sono tenuti presso il padiglione tunisino, all’interno del Cluster del Biomediterraneo.