26 July, 2024
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Venerdì 29 maggio, alle ore 18.00, nella sala riunioni della Sotacarbo, Grande miniera di Serbariu, si terrà un convegno sulla sanità e, in particolare, sugli effetti prodotti sul sistema sanitario locale dalla legge regionale n° 23 (“Norme urgenti per la riforma del Sistema sanitario regionale. Modifiche alle Leggi Regionali n. 23 del 2005, n. 10 del 2006 e n. 21 del 2012”oco.

Parteciperanno il consigliere regionale di Forza Italia Sardegna Ignazio Locci e numerosi esperti del settore impegnati nei presidi sanitari della Asl 7, medici e infermieri. Sono previsti, inoltre, gli interventi di diversi amministratori locali del territorio.

Sotacarbo 2Sulky Lab, Convegno Sanità

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La campagna “consumi certi” di Abbanoa ha portato al crollo dell’85% del numero di fatture per consumi eccessivi.

Il galleggiante bloccato del serbatoio domestico, una perdita sotto la pavimentazione del cortile interno oppure lo sciacquone difettoso del wc: nell’ultimo semestre dell’anno scorso 3.524 clienti erano stati avvisati da Abbanoa, tramite una lettera inviata ancora prima della bolletta, che i consumi d’acqua delle proprie utenze erano anomali. Le letture certificate, eseguite in tutta la Sardegna con palmari elettronici ogni sei mesi, avevano segnalato un consumo tre volte superiore alla media. Un sistema di preavviso che ha dato i suoi frutti, a tutela dei clienti: con il secondo giro di letture, di quei 3524 clienti allertati ben 2965 sono intervenuti sui propri impianti riportando i consumi nella media.

Questi i Comuni più significati:

·         Cabras da 94 casi a 7

·         Castiadas da 65 a 6

·         Dorgali dal 320 a 16

·         Muravera (compresa Costa Rei) da 247 a 25

·         Olbia da 532 a 114

·         San Giovanni Suergiu da 49 a 1

·         Sanluri da 78 a 5

·         Sorso da 156 a 14

·         Terralba da 201 a 4

Quando la perdita occulta è accertata, Abbanoa riconosce lo scomputo dalle bollette della quota relativa al servizio di fognatura e depurazione a chi ne fa richiesta.

Il problema delle perdite occulte, come dimostrano gli ultimi dati, è destinato ad attenuarsi grazie alle letture certificate ogni sei mesi. Dal 2014 tutti i clienti dell’isola hanno la data certa di lettura e la data certa di fattura. Ciò sta evitando l’accumularsi di periodi di fatturazione, anche relativi a più anni, che sono stati causati dalle ingenti anomalie presenti nelle banche dati dei clienti consegnate ad Abbanoa da chi gestiva in precedenza il servizio.

Abbanoa è a disposizione ed è in grado di documentare e verificare caso per caso le vere cause dei problemi che hanno riguardato le posizioni con bollette alte. Per avere certezza della lettura rilevata e utilizzata per la fatturazione, può essere acquisita sia la fotografia del contatore, con evidenza della data del rilievo, sia i verbali di intervento di sostituzione o cessazione. Basta una semplice richiesta al call center unico regionale di Abbanoa, al numero 848800974, o una mail all’indirizzo info@abbanoa.it . 

Per eseguire un controllo preventivo della propria situazione, anche prima di contattare gli uffici di Abbanoa, il cliente può accertare autonomamente:

a) che non ci siano perdite idriche, monitorando per almeno 12 ore con tutti i rubinetti chiusi quanto registrato dal contatore. Anche solo 0,5 metri cubi al giorno di consumo occulto sono indice di una importante dispersione.

b) che la lettura riportata in fattura sia in linea e congrua rispetto a quella che rileva sul proprio contatore

c) che il contatore sia quello indicato in fattura.

Esibizioni di tango, spettacoli di percussionisti e degustazioni del goloso dulce de leche hanno caratterizzato i festeggiamenti per il National Day dell’Argentina, primo paese del continente americano a celebrare l’evento.

La giornata si è aperta con il classico alzabandiera, con le note degli inni nazionali italiani ed argentini, momento istituzionale al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino, e il Vice Commissario del Padiglione del Paese sudamericano e Direttore Nazionale di Promozione Economica Internazionale del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Argentina, Martìn Lettieri.

Nel suo discorso introduttivo, Bruno Pasquino ha voluto ricordare il legame profondo che lega l’Italia e l’Argentina, «per i nostri connazionali una terra mitica, un Paese lontano ma dove poter realizzare i propri sogni. Oggi possiamo parlare di una super potenza agricola che sta interpretando al meglio le tematiche legate all’Esposizione Universale».

Non è una scelta casuale quella di festeggiare il National Day dell’Argentina all’Esposizione Universale il 25 maggio. E’ il giorno in cui nel 1810 ebbe inizio la Rivoluzione di Maggio, che portò all’indipendenza del Paese nel 1816. «Pur essendo una nazione giovane, siamo riusciti a costruire un’identità solida e riconosciuta nel mondo – ha sottolineato Martín Lettieri -. La nostra presenza a Expo Milano 2015 si sta rivelando un vero successo, visto che nei primi 25 giorni il numero di visitatori ha raggiunto quota 160 mila, superando tre volte le nostre aspettative».

Dopo la parte ufficiale, gli argentini hanno proposto ai visitatori alcune sorprese davvero gradite. A cominciare dall’esibizione, lungo il Decumano, del famoso gruppo di percussione El Choque Urbano, conquistando tutti con la dinamicità e l’allegria dei propri ritmi. La delegazione quindi ha fatto tappa al Padiglione dell’Argentina per un brindisi e un assaggio del dolce tradizionale, il dulce de leche, e anche per seguire lo spettacolo di tango di Alfredo Piro e la sua orchestra. Successivamente ecco la visita a Palazzo Italia e il pranzo ufficiale.

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Si è svolta stamattina la prima corsa di prova della navetta che dal primo giugno collegherà Sestu con la fermata della metro del Policlinico universitario di Monserrato. I sestesi potranno così raggiungere il capolinea del complesso sanitario in coincidenza con gli orari della rete metropolitana. L’autobus dell’Arst effettuerà diverse fermate nei quartieri partendo dalla chiesa di San Gemiliano e avrà una frequenza di venti minuti nelle ore di punta: poco più di mezz’ora il tempo di percorrenza di tutto l’itinerario. «Un altro tassello del nostro disegno generale – ha detto l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, presente all’inaugurazione -: connettere l’area urbana con la rete ferroviaria e integrare i sistemi di mobilità.»

Dalle 7.00 alle 9.00, dalle 13.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 20.00, il servizio osserverà la frequenza minima, 40 minuti, invece, il periodo di attesa della corsa negli altri orari della giornata. Il pullman dell’Azienda regionale trasporti sarà dotato di venti posti, dispositivi di video sorveglianza, sistema di controllo per ricostruire la dinamica degli incidenti, attrezzato per diversamente abili con due poltrone riservate e pedana estraibile per agevolare discesa e salita dal veicolo.

«L’obiettivo generale e molto ambizioso della Regione, che richiede risorse e tempi adeguati, è quello di chiudere ‘l’anello’ nord della viabilità metropolitana di Cagliari portando quindi la linea anche a Sestu – ha spiegato Massimo Deiana – nel frattempo siamo certi di poter rispondere alle esigenze di mobilità di un bacino di utenza di circa 25mila persone con una navetta, agile, e ben collegata a un efficace sistema di trasporto integrato.»

La tratta resterà attiva in fase sperimentale sino al 31 luglio.

«Deiana offende i sestesi – ha commentato Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi, annunciando per domani alle 10.30 una conferenza stampa davanti alla stazione Policlinico -. Una tratta “sperimentale” dal 1 giugno al 31 luglio (dopodiche tutto tornerà come prima), articolato secondo fasce orarie che lasciano ampi spazi privi di un servizio adeguato, e termina alle otto di sera: questo è il topolino che ha partorito, dopo mille promesse, l’assessore regionale dei Trasporti.»

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Mercoledì 27 maggio, alle 10.30, nell’aula magna del rettorato, in via Università 40, Cagliari , si terrà la conferenza stampa di presentazione della ”Settima giornata nazionale sulle miniere”. L’evento internazionale, coordinato da Giovanni De Giudici, si sviluppa dal 30 al 31 maggio e coinvolge enti e agenzie del settore, tra le altre, Parco Geominerario, Epa (Protezione ambientale), Ausi, Crs4, Enea, EuroGeoSurveys, Regione Sardegna.

Il work shop in programma da sabato 30 a domenica 31 maggio – aula magna Ausi, Monteponi – Iglesias, prevede l’approfondimento su ricerche, studi e progetti dello staff specialistico dell’ateneo di Cagliari sull’impatto inerente la riqualificazione mineraria, i bio-rimedi e le connesse opportunità occupazionali in Sardegna. Al centro dei lavori anche analisi del territorio ai fini della valutazione delle risorse naturali e della qualità dell’ambiente. I ricercatori – che collaborano stabilmente con il Servizio geologico degli Stati Uniti – dibattono anche sui rimedi dei siti inquinati e dell’importanza del trasferimento delle ricerche alle attività del tessuto produttivo. Prevista una visita nei siti della valle del rio San Giorgio (Iglesias) e Ingurtosu.

Sono 113 i siti minerari dismessi nel Sulcis Iglesiente, 169 in tutta la Sardegna. Gli studi evidenziano oltre 65 milioni di tonnellatte di residui minerari (71 a livello regionale), la contaminazione da metalli pesanti, un dissesto idrogeologico determinato dall’attività mineraria.

Alla conferenza stampa partecipano il pro rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, Giovanni De Giudici (ricercatore e PhD, dipartimento Scienze chimiche e geologiche, Cagliari) e gli esperti del servizio geologico statunitense Richard B. Wanty (Denver), Briant A. Kimball (West Valley City) e Laurie S. Balistrieri (Seattle).

Sport, solidarietà, integrazione e tanto divertimento. Un centinaio di ateli disabili e non disabili, provenienti da Germania, Polonia, Slovacchia e Turchia, oltre agli sportivi arrivati da tutta la Sardegna, hanno celebrato con una grande festa la prima edizione dell’European Day of Integrated Sport. L’evento promosso dall’Unione Europea e organizzato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (Csen) ha visto Sennori protagonista insieme con altre undici città italiane (Aosta, Torino, Monza, Udine, Grosseto, Assisi, Pescara, Roma, Brindisi, Crotone, Messina).

La manifestazione internazionale si è svolta sabato 23 maggio e ha coinvolto in tutta Itali oltre 5mila atleti, con la partecipazione di sedici associazioni sportive provenienti da dodici diversi Paesi (Romania, Portogallo, Germania, Turchia, Lituania, Spagna, Grecia, Bulgaria, Francia, Slovacchia, Inghilterra, Italia). A dare il via all’evento, da Roma, in collegamento streaming con tutte le sedi della manifestazione, sono stati il presidente nazionale del Csen, Francesco Proietti e il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, che ha portato i saluti del presidente Giovanni Malagò.

Dopo la cerimonia di apertura sono iniziate le gare e le esibizioni in tutti i campi delle dodici città partecipanti. A Sennori la manifestazione, organizzata dal CSEN Sardegna, guidato dal presidente Francesco Corgiolu, è stata avvallata dal patrocinio della Presidenza della Regione Sardegna, dell’Assessorato regionale al Turismo, del Comitato regionale Sardegna del Coni, e dal comune di Sennori.

La Giornata Europea dello Sport Integrato si è svolta negli impianti sportivi comunali di San Giovanni, dove gli atleti si sono cimentati in tre discipline sportive: Football integrato (calcio a 5), Equitazione integrata e Integrated team Endurance. Agli incontri di football integrato hanno partecipato le squadre Brigata Sassari e Aquile in Sicurezza Onlus, in rappresentanza l’Italia, la Volkshochschule Im Landkreis Cham E.V. (Germania), Polish University Sports Association AZS (Polonia), Progresit (Slovacchia) e Kayseri Hurriyet Vocational School Youth and Sport Center (Turchia); le gare di Equitazione integrata hanno visto protagoniste le società ASD AIRSES Sa Mandria e ASD Ippica Alessandra; L’Integrated team endurance ha permesso di esibirsi a Endurance Team del Golfo, Ogliastra Informa, Equitazione Porto Torres e La Crucca Centro Ippico.

A dare il benvenuto alle associazioni arrivate da mezza Europa sono stati il presidente del Csen Sardegna, Francesco Corgiolu, il sindaco di Sennori, Roberto Desini, e l’assessore regionale allo Sport, Claudia Firino. «Benvenute in Sardegna agli atleti delle delegazioni straniere arrivati qui a Sennori per una manifestazione internazionale il cui obiettivo finale è quello di definire quanto prima un regolamento europeo degli sport integrati da condividere con le rispettive organizzazioni olimpiche nazionali», ha spiegato il presidente Corgiolu dando il via alla Giornata. «Sennori ha dimostrato oggi di avere un grande cuore, e per questo ringrazio tutti i volontari che si sono impegnati per la buona riuscita di una manifestazione che dimostra come lo sport possa essere veicolo di solidarietà e strumento per abbattere qualunque diversità», ha detto il sindaco Desini. «Sono orgogliosa di essere qui a oggi perché penso che manifestazioni come questa, in cui non c’è distinzione fra ragazzi disabili e non disabili, fra ragazzi di diverse nazionalità si ritrovano a giocare assieme siano molto importanti», ha commentato l’assessore Firino.

Alla manifestazione hanno partecipato anche gli alunni delle scuole materne, elementari e medie di Sennori, che sono stati coinvolti con vari giochi e gare per tutta la durata dell’evento. Molto sentita la partecipazione dell’intero paese, che ha affollato le tribune del campo sportivo applaudendo e incitando gli atleti impegnati nelle varie discipline.

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L’assessorato regionale del Turismo ha aperto i termini per richiedere i contributi destinati, per l’annualità 2015, all’organizzazione di manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico.

I termini valgono sia per le manifestazioni individuate dalla delibera della Giunta regionale n. 10/23 del 17 marzo 2015 che per ulteriori iniziative riconducibili ai seguenti cartelloni regionali:
a) spettacolo;
b) musica jazz e blues;
c) manifestazioni folkloristiche, equestri e di costume;
d) turismo culturale;
e) cinema;
f) turismo enogastronomico;
g) turismo religioso;
h) sport;
i) artigianato artistico e tradizionale;
j) eventi automobilistici.

I contributi per l’organizzazione di queste ulteriori manifestazioni, per cui sono complessivamente disponibili 570mila euro, potranno essere richiesti da:
– enti pubblici, singoli e associati;
– organismi privati regolarmente costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata;
– comitati organizzativi, costituiti in forma scritta anche non pubblica (purché l’atto costitutivo sia registrato e indichi scopi e organi responsabili);
– associazioni sportive dilettantistiche, enti o federazioni sportive.

Le domande dovranno essere presentate entro il 15 giugno 2015 tramite pec all’indirizzo turismo@pec.regione.sardegna.it oppure tramite consegna a mano o raccomandata con avviso di ricevimento a:

Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato del Turismo, artigianato e commercio
Servizio sviluppo dell’offerta e disciplina di settore
viale Trieste, 105
09123 Cagliari

Eurallumina.

Mercoledì 27 maggio, alle ore 10.00, presso la sala assemblee dello stabilimento Eurallumina, si svolgerà la consueta assemblea informativa sullo stato della vertenza. Vista la particolarità e l’importanza delle informazioni da comunicare sull’organizzazione per i giorni immediatamente successivi, è raccomandata ai lavoratori e alle lavoratrici la massima partecipazione.

Ricordiamo che il 21 maggio scorso è stato sottoscritto il Protocollo d‘intesa per la ripresa dell’attività produttiva dello stabilimento Eurallumina e messa in sicurezza e bonifica del sito di stoccaggio dei residui delle lavorazioni. Si tratta di un atto fondamentale che stabilisce le linee guida per la ripresa produttiva del primo anello della filiera dell’alluminio, per la gestione, nel rispetto delle normative di legge, dell’area destinata allo stoccaggio dei residui di lavorazione prodotti nel ciclo industriale.

Uno straordinario David Logan  (27 punti, 4 su 6 da due punti, 3 su 5 da tre punti, 10 su 13 ai tiri liberi) trascina la Dinamo Banco di Sardegna alla vittoria sulla Dolomiti Trentino (84 a 80, primo tempo 46 a 40) e in semifinale scudetto con Milano, l’eterno avversario delle ultime due stagioni. I precedenti stagionali sono dalla parte della squadra sassarese che ha vinto sia la Supercoppa sia la Coppa Italia (trofeo vinto per il secondo anno consecutivo) ma altrettanto non di può dire per le sfide di campionato che vedono il piatto della bilancia pendere dalla parte della squadra campione d’Italia.
Ritornando alla sfida odierna con la Dolomiti Trento, va detto che non è stata una partita facile. L’avvio è stato tutto degli ospiti che, trascinati da un ottimo Tony Mitchell, miglior giocatore del campionato, sono andati avanti fino al +8 (22 a 30 al 13′) ma la reazione sassarese, con un Giacomo De Vecchi in grande evidenza (alla fine 8 punti in 16′, 1 su 1 da due punti, 2 su 4 da tre unti), è stata pronta ed efficace e un parziale di 24 a 8 ha ribaltato il punteggio (46 a 38). Squadre al riposo sul 46 a 30 e al ritorno in campo la Dinamo ha preso in mano le redini dell’incontro senza praticamente più lasciarle. +13 al 25′, 57 a 46, +14 al termine del terzo quarto: 64 a 52. Il resto della partita è stato tutto in discesa, massimo vantaggio al 33′ (76 a 58), poi la squadra di Meo Sacchetti ha gestito il vantaggio, controllando gli ultimi colpiti coda della Dolomiti, serviti a rendere la sconfitta odierna (84 a 80 con l’ultimo parziale di 19 a 6 per la Dolomiti), il risultato della serie (3 a 1 per la Dinamo) e l’eliminazione, senza drammi.
Nella Dinamo con David Logan si sono distinti Shane Laval (10 punti, 4 su 5 tiri da due punti e 9 rimbalzi) e Matteo Formenti (due “bombe” da tre punti nei momenti cruciali dell’incontro, all’inizio, quando la squadra stentava a carburante).
Nella Dolomiti di Maurizio Buscaglia, Tony Mitchell, strepitoso all’inizio, si è via via spento (14 punti, 10 nei primi 11 minuti), i migliori sono stati Josh Owens (18 punti, 9 su 11 da due punti e 11 rimbalzi), Davide Pascolo (15 punti, 7 su 13 da due punti e 9 rimbalzi) e Jamarr Sanders (14 punti (5 su 8 da due punti e 1 su 3 da tre punti).

Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto al tiro David Logan Dinamo Basket

Alberto Contador respinge il primo assalto di Fabio Aru sulle grandi montagne. Sul traguardo di Madonna di Campiglio tutti aspettavano l’attacco del campione di Villacidro, dopo la tappa a cronometro di Valdobbiadene che ha riportato il campione spagnolo in maglia rosa, ma è stato proprio Aru a doversi difendere, nel finale, sugli scatti del leader della corsa che poi ha “accettato” che a vincere la tappa fosse il connazionale Mikel Landa Meana, compagno di squadra del rivale, quarto nella classifica generale. E alla fine della corsa tanto temuta, Contador ha persino guadagnato 7″ su Aru, 2″ in un traguardo volante, 1″ al traguardo e 42 con l’abbuono per il terzo classificato, alle spalle oltre che di Landa, del russo Jurij Trofimov. Sono usciti di scena ai vertici della classifica finale, due dei grandi favoriti della vigilia del Giro, il colombiano Rigoberto Uran (Etixx Quickstep), giunto al traguardo con un ritardo di 8’ e l’australiano Richie Porte (Sky) che ha accusato addirittura un ritardo di 27’04”.

Alberto Contador è sempre più il grande favorito per la vittoria finale ma il Giro è ancora lungo e tutto può accadere. Fabio Aru sa che oggi lo spagnolo è più forte ma tutto potrebbe ancora accadere, magari con una giornata di crisi di Contador e per Aru è fondamentale rimanere a contatto in classifica, magari per difendere alla fine il secondo posto che sarebbe comunque un grande risultato e ulteriore passo avanti verso il gradino più alto del podio, dopo il terzo posto di un anno fa. Considerato che Alberto Contador ha già annunciato che questo sarà il suo ultimo Giro, nel 2016 senza di lui e con un anno d’esperienza in più sulle spalle, il campione sardo potrebbe presentarsi al via del Giro d’Italia e magari anche del Tour de France, con maggiori possibilità di centrare la vittoria finale.
Contador - Aru 2