26 July, 2024
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Alessandra Zedda 4

«Con la firma del protocollo d’intesa per la messa in sicurezza e bonifica del sito e il riavvio degli impianti, è stato fatto un passo in avanti importante che premia un lavoro corale, un impegno costante e la tenacia dei lavoratori, che hanno lottato con responsabilità e senza mai perdere la speranza.»

Sono queste le parole dell’ex assessore regionale dell’Industria, Alessandra Zedda, attualmente vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, sugli sviluppi positivi della vertenza Eurallumina.

«Con la Giunta Cappellacci – aggiunge Alessandra Zedda – abbiamo lottato passo dopo passo, firmato l’accordo che apriva la strada alle soluzioni odierne, ma se il risultato oggi è a portata di mano, lo dobbiamo anche al fatto che di fronte avevamo un sottosegretario come Claudio De Vincenti che ha dedicato attenzione alla vertenza e la volontà determinata dell’azienda. Il pensiero va ai lavoratori e alle loro famiglie, che insieme alle istituzioni si battono quotidianamente per la riapertura.»

Claudio De VIncenti 10 copiaEurallumina.

Sabato 22 maggio il Generale di Brigata Alberto Mosca, comandante della Legione allievi Carabinieri con sede a Roma, reparto da cui dipendono tutte le scuole presso le quali sono formati i Carabinieri, in occasione della visita presso la Scuola Allievi Carabinieri della città di Iglesias ha reso visita al dott. Emilio Gariazzo, Sindaco della città e, successivamente, alla locale sede dell’associazione nazionale carabinieri. Nella circostanza, ha ribadito la particolare vicinanza della scuola alla comunità di questo territorio, così provata dall’attuale difficile situazione economica.

AssociazCC_congedo

 

Musica Ex Machina (4) Musica Ex Machina

Domani (domenica 24 maggio) a Cagliari, due diversi appuntamenti con la rassegna “Forma e Poesia nel Jazz” al Lazzaretto il centro d’arte e cultura nel quartiere Sant’Elia.

In mattinata, a mezzogiorno, l’organetto di Efisio Puddu porta i suoni della tradizione sarda nel secondo evento della serie “Con Fusion”, un progetto nato da un’idea della Cooperativa Sant’Elia 2003, Sustainable Happiness e Forma e poesia nel Jazz, che accosta musica e installazioni artistiche: all’altezza dell’arco di ingresso del Lazzaretto, con la “Cornice alternativa” dell’artista sarda Kippy La Rue (al secolo Francesca Pillai).

In serata, invece, la terrazza del centro culturale ospita Musica Ex Machina, in concerto a partire dalle 20.00 (con ingresso gratuito). Fondato nel 2006, il gruppo di Guido Coraddu (pianoforte), Francesco Bachis (tromba), Mauro Sanna (basso elettrico) e Simone Sedda (batteria) propone un repertorio di brani originali all’insegna del jazz e dell’improvvisazione ma aperto all’esplorazione di generi e stili differenti. Oltre a essersi esibiti in svariati contesti nazionali e internazionali, riscuotendo significativi riscontri, i Musica Ex Machina contano cinque CD all’attivo e collaborazioni con artisti come Louis Sclavis, Roy Paci, Daniele Sepe, Marco Rovelli, Victor See Yuen, Cecilia Smith, Kenny Brawner, Fred Johnson. È dell’anno scorso “La notte che arrivò l’inverno”, nove storie tratte da “il Maestro e Margherita” di Bulgakov, disegnate da Francesco Frongia, illustratore e autore di fumetti cagliaritano che vive e lavora a Firenze, e musicate dal quartetto sardo: un libro a fumetti più CD, edito dalla Kleiner Flug di Scarperia (FI) e presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, dal quale è stato tratto un omonimo spettacolo che consiste nella lettura di alcuni dei racconti, suonati e disegnati dal vivo da Francesco Frongia e dai Musica ex Machina.

Prossimo appuntamento con la rassegna “Forma e Poesia nel Jazz” giovedì 28 al “Jazzino”: di scena al jazz club in via Carloforte, a partire dalle 21,45, il CGJ Collective, formazione nuorese nata nel 2013 per impulso del festival Cala Gonone Jazz e dell’associazione culturale Intermezzo, con la collaborazione di Antonio Ciacca.

Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto con la palla in mano J.Flynn contrastato da Edgar Sosa :D.Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto al tiro David Logan Dinamo Basket

La Dinamo Banco di Sardegna travolge la Dolomiti Trento ed ora “vede” la semifinale scudetto con Milano. Dopo aver riportato la sfida in parità violando il campo dei trentini, la squadra di Meo Sacchetti ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori nella sera più importante della stagione, “surclassando” la Dolomiti con una prestazione ed un punteggio che non lasciano spazi a dubbi e recriminazioni: 103 a 78, primo tempo 53 a 33, che ha entusiasmato lo straripante pubblico del PalaSerradimigni. La Dinamo ha menato la danza con autorità fin dalle prime battute, con una “bomba” da 3 punti di David Logan, un canestro da fuori di Kenneth Kadji (5 a 0) e un’altra “bomba” dello stesso Kadji (8 a 2), subendo poi una prima reazione avversaria (8 a 8). La Dolomiti, squadra che nella regular season aveva vinto entrambe le sfide con sicurezza, è riuscita a tenere il match in equilibrio fino al 8′ (16 a 16) ma la sua è stata solo un’illusione, perché Sassari è tornata avanti con decisione e con un finale del primo quarto in crescendo ha allungato nei due minuti successivi con un parziale di 12 a 2, con “bomba” da 3 punti di Brian Sacchetti e canestro da fuori di Jeff Brooks (28 a 18).

In avvio di secondo quarto la marcia della Dinamo è stata devastante, Tony Mitchell non è riuscito a scuotere i suoi e con uno show al tiro di Rakim Sanders, Edgar Sosa e Kenneth Kadji, il divario è cresciuto fino al +22 (50 a 28) al 16′, +24 al 19′ (55 a 31), per il +22 (55 a 33) dell’intervallo lungo.

Nel terzo quarto la Dolomiti ha tentato un’ultima reazione e, approfittando di una leggera flessione della Dinamo, e aggiustando la mira al tiro soprattutto con Jamarr Sanders, Filippo Baldi Rossi e Davide Pascolo, ha limato qualche punto del ritardo fin lì accumulato, facendo suo il parziale (18 a 26).

La Dinamo ha ripreso a martellare il canestro avversario da tutte le posizioni, soprattutto dalla lunga distanza, con Edgar Sosa e Kenneth Kadji d ha chiuso oltre quota 100, con il punteggio di 103 a 78 che porta la serie sul 2 a 1 e pone la Dinamo Banco di Sardegna nella condizione di poter chiudere i conti già domenica sera, nella seconda sfida in programma al PalaSerradimigni (inizio ore 20.30), per andare alla semifinale scudetto con Milano che per la terza volta in 6 giorni ha asfaltato Bologna, questa volta in trasferta, per 92 a 65, ed ha chiuso la serie con un facile quanto prevedibile 3 a 0.

La prestazione della Dinamo assume un significato ancora più profondo se si considera che Meo Sacchetti ha alternato tutti i suoi uomini migliori (chi ha giocato di più sono Edgar Sosa e Kenneth Kadji, con soli 23′). Eccezionale la prestazione di Edgas Sosa, miglior realizzatore dell’incontro con 23 punti in 23 minuti, 3 su 3 da 2 punti, 4 su 7 da 3 punti e 6 su 7 ai tiri liberi e Kenneth Kadji, 21 punti in 23 minuti, con un 5 su 5 da 2 punti, 3 su 6 da 3 punti e 2 su 2 ai tiri liberi. Ma è stata tutta la squadra a girare a mille, con il 75,8% nei tiri da 2 punti (25 su 33), il 33,3% nei tiri da 3 punti (11 su 33) e il 90,9% dalla lunetta (20 su 22), 9 rimbalzi offensivi e 23 difensivi. La Dolomiti s’è attestata al 59,5% nei tiri da 2 punti, al 22,6% nei tiri da 3 punti (7 su 31) e al 100% dalla lunetta (13 su 13).

La scrittrice Giovanna Mulas sarà al Teatro Electra di Iglesias con un reading legato agli estratti più amati della sua letteratura.

Il maestro Gianluca Erriu, pianista e compositore nonché direttore artistico dell’Ente Concerti Città di Iglesias, accompagnerà la performance col suo pianoforte. All’evento seguirà un buffet.

L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Iglesias e dall’Ente Concerti Città di Iglesias.

Presentazione Libro Giovanna Mulas

E’ stata svelata la natura della sostanza verde che galleggiando nel porto turistico di Portoscuso il 15 maggio aveva allarmato molti cittadini. La sostanza, inizialmente, si presentava in modo così compatto e inusuale che le segnalazioni pervenute alla Capitaneria di Porto di Portoscuso parlavano di “vernice verde”. Intervenuti sul posto i militari della Guardia Costiera di Portoscuso per valutare la situazione, grazie alla pronta reazione del concessionario del Porto turistico e dello stesso Comune, è stato deciso di delimitare l’area con panne galleggianti in attesa di un responso ufficiale. La preoccupazione ha spinto lo stesso sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, a valutare personalmente in loco l’accaduto.

L’Arpas di Portoscuso ha accertato che si trattava di microalghe del genere Alexandrium, alga che prolifera con le alte temperature ed in acque con poco ricircolo, ovvero proprio le condizioni verificatesi in quei giorni di maggio.

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso considera l’evento, con soddisfazione, come una bella esercitazione nella quale gli attori previsti hanno partecipato in modo solerte ed efficace.

Operazione Guardia Costiera Portoscuso

Sabato 23 maggio, a Iglesias, verrà celebrata la giornata evento “L’Ipia G. Ferraris verso Expo 2015”. Alle 9.30, al Centro culturale di via Cattaneo, è in programma un incontro sul tema “La sana alimentazione”, al quale parteciperanno il sindaco Emilio Gariazzo, l’assessore dell’Ambiente e Attività produttive Melania Meo, il dirigente scolastico Massimo Mocci ed esperti di Laore Sardegna. Al pomeriggio, a partire dalle 18.00, in Piazza Sella e in Piazza Oberdan, esposizioni dei lavori svolti dagli allievi nelle attività laboratoriali, mostra mercato di prodotti locali con la partecipazione di “Campagna Amica” della Coldiretti e grande conclusione con la degustazione di prodotti tipici locali e dei Paesi partecipanti al progetto: Colombia, Egitto, Marocco, Romania, Russia, Siria e Ucraina. Parteciperà, infine, la cantante rumena Claudia Torop.

locandina progetto scuola

 

Arcipelago de La Maddalena

Si svolgerà lunedì 25 maggio, alle ore 15.30, presso la Sala del Consiglio comunale di La Maddalena, l’assemblea pubblica per l’aggiornamento del Piano di Gestione del SIC – Sito interesse comunitario “Arcipelago La Maddalena” e la redazione del Piano di Gestione della ZPS – Zona protezione speciale, ricadenti all’interno del perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.

Momento fondamentale durante la redazione del Piano e della relativa VAS – Valutazione ambientale strategica – è quello che prevede il coinvolgimento partecipativo e inclusivo delle istanze e dei contributi di tutti gli attori interessati attraverso un incontro pubblico aperto alle comunità locali. Nel corso dell’appuntamento fissato per lunedì verrà presentata la bozza di aggiornamento del “Piano di gestione del SIC” e la bozza del “Piano di gestione della ZPS” redatti dall’Ente Parco.

Maria Carmela Folchetti-02

Sono più di 63 i milioni di euro che gli oltre 123mila contribuenti sardi hanno portato in detrazione per aver ristrutturato, usufruito del bonus energetico e acquistato arredi.

In modo specifico, per quanto riguarda il recupero del patrimonio edilizio, sono stati 94.463 i sardi che hanno effettuato interventi per 45milioni e 728mila euro di detrazioni. Sul risparmio energetico, invece, hanno richiesto sgravi 26.334 persone per un totale di 17milioni e 142mila euro. Poche invece le detrazioni per il bonus mobili: ne hanno usufruito 2.729 sardi, per un importo totale di appena 589mila euro. Per un totale, quindi, di 123.526 contribuenti e 63milioni e 459 euro detratti.

L’intensità di utilizzo delle detrazioni per il sistema casa, misurata in rapporto al reddito complessivo, in Sardegna incidono per lo 0,35%, contro un dato nazionale dello 0,62%.

I dati sulla Sardegna, forniti dal ministero dell’Economia e delle Finanze, e rielaborati da Confartigianato Imprese Sardegna, prendono in esame le dichiarazioni dei redditi 2014 in riferimento al 2013. Da ricordare che nel 2011 furono 42 i milioni detratti dai contribuenti sardi, quindi nel giro di 2 anni le detrazioni sono aumentate di più del 50%.

«In questi anni, le detrazioni hanno rappresentato un importantissimo strumento per il supporto al settore edile ma, purtroppo, non sono state la panacea alla crisi – ha detto la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – il problema è che la mancanza di liquidità dei cittadini si sente tutta e, soprattutto le tasse, le imposte e i balzelli sugli immobili non aiutano di certo a rendere sereno chi vorrebbe effettuare gli intereventi.»

Ma sul “sistema casa” si stanno addensando fosche nubi. Infatti, tutte le agevolazioni fiscali, soprattutto quelle relative alla casa, sono entrate nel mirino del Governo come risorsa da utilizzare per la prossima manovra di bilancio.

«Siamo molto preoccupati per le ipotesi che circolano in queste settimane relative al taglio dei “bonus casa” – ha continuato la Folchetti – per anni ci siamo battuti per rendere stabili e permanenti gli incentivi e le detrazioni con l’obiettivo del rilancio delle imprese, la riqualificazione del patrimonio immobiliare, il risparmio energetico, la difesa dell’ambiente, e l’emersione di attività irregolari.»

«Ora l’Esecutivo avrebbe in mente di dare una potente sforbiciata a questi importanti strumenti e ciò non ci piace affatto – ha ripreso la Presidente di Confartigianato Sardegna – è evidente che una eventuale riduzione della percentuale innalzerebbe il costo degli interventi, abbassandone la numerosità. Anche la ventilata introduzione di limiti di reddito determinerebbe effetti pesanti per la domanda rivolta alla filiera della casa. E questo sarebbe gravissimo.»

La limitazione degli incentivi fiscali potrebbe avere effetti pro ciclici molto pesanti, ritardando la ripresa di un settore, quello dell’edilizia, che ha sofferto pesantemente gli effetti della crisi. Parliamo delle costruzioni ma anche dell’installazione di impianti, dei principali fornitori come il vetro, la ceramica, il cemento, il lapideo, i metalli e i mobili. Negli ultimi sei anni, a livello nazionale la filiera ha perso un quinto dell’occupazione (-19,0%), determinando i due terzi della caduta dell’occupazione dell’intera economia, con un calo di 582.700 occupati, il 65,6% del calo registrato nel totale economia.

«Nelle prossime settimane – annuncia la Presidente – cominceremo a contattare Parlamentari sardi per informarli concretamente su come i bonus fiscali sulla casa non debbano essere ridotti e di come siano importanti per il rilancio del settore. Loro dovranno farsi sentire.»

Nonostante il boom di ristrutturazioni, per le imprese edili è ancora notte fonda.

A livello italiano, infatti, è negativo il bilancio per le 536.814 imprese artigiane che operano nelle costruzioni, pari al 38,8% del totale delle aziende artigiane. Queste danno lavoro a 835.963 addetti e nell’ultimo anno sono diminuite del 2,8%, con una perdita di 5.646 imprese.

«Attenzione a leggere come immediatamente positivi i dati sulla forte crescita del numero dei mutui casa – afferma Stefano Mameli, il segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – il comparto dell’edilizia versa ancora in una situazione di profonda crisi». «Siamo di fronte sia ad una rinegoziazione dei tassi d’interesse che rendono i mutui più sostenibili per chi già li possiede – precisa Mameli – ma anche ad una forte spinta da parte del settore bancario che cerca in questo modo di favorire la messa in circolo sul mercato del vecchio invenduto in modo da consentire il rientro di somme ingenti anticipate negli anni di inizio crisi ai grandi immobiliaristi.»

«Per garantire un futuro solido all’intera filiera delle costruzioni – sottolinea il segretario Mameli – è necessario sia sostenere e agevolare i privati che intendono investire nella qualità ed efficienza delle costruzioni sia agevolare la rigenerazione sostenibile delle città e dei paesi sardi. Occorre inoltre che le stazioni appaltanti, soprattutto quelle comunali, siano messe nelle condizioni di poter spendere per la realizzazione di piccole e medie opere infrastrutturali che, oltre a migliorare la qualità della vita dei cittadini, sono fondamentali per il rilancio del settore e quindi dell’economia». «Bisogna lavorare – conclude Mameli – affinché sia consentito l’accesso agli appalti pubblici anche alle microimprese, che oggi soffrono più di altre e che spesso sono tagliate fuori da questa fetta importante di mercato. A tal fine è apprezzabile il segnale dato dal disegno di legge regionale sugli appalti pubblici che promuove l’accesso delle microimprese agli appalti pubblici, ma tanto può essere fatto anche dalle stazioni appaltanti per premiare la qualità del lavoro artigiano e non soltanto il prezzo più basso che spesso non va di pari passo con la regola d’arte.»

Gianluca Medas - Andrea Congia - Orizzontale (foto Sara Deidda)

Domenica sera, alle 19.00, al Museo multimediale del Regno di Arborea di Las Plassas, andrà in scena “Adelasia di Torres”.

Un viaggio tra il mito e la storia, quasi un poema antico attraversato da verità nascoste e suggestioni. Si può definire così Adelasia di Torres, produzione teatrale dei Figli d’Arte Medas. Lo spettacolo, una narrazione con musiche di scena tratta dal romanzo di Enrico Costa, sarà interpretato dalla voce narrante di Gianluca Medas con l’accompagnamento della chitarra classica di Andrea Congia e dei mutetus di Paola Dentoni. Si tratta dell’evento di chiusura della manifestazione “Amore e Guerra nel Medioevo”, che si svolgerà al MudA nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 maggio.

Pubblicato a Sassari nel 1898, Adelasia di Torres è un romanzo storico di Enrico Costa ambientato nel XIII secolo, momento di massima autonomia politica della Sardegna giudicale. A regnare è la Giudicessa di Torres, Adelasia, donna avvolta nella leggenda ma anche persona reale, sposa e madre.

GLI ARTISTI Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica. Paola Dentoni sale per la prima volta sul palco all’età di 12 anni. Alcuni anni dopo inizia la carriera da cantante condividendo il palco con importanti poeti sardi. Si aggiudica il titolo di “Miglior Cantadora” e il primo posto nella manifestazione “Su cantu de sei” tenutasi a Sinnai.