26 July, 2024
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Mercoledì 20 maggio, presso l’auditorium “Giovanni Lilliu”, verrà proiettato “Sacro GRA” il pluripremiato film di Gianfranco Rosi.
Sacro GRA rappresenta il film simbolo che, con la sua vittoria al Festival di Venezia del Leone d’Oro come miglior film, ha proclamato la definitiva affermazione del cinema documentario portando sotto i riflettori il talento e l’eccellente livello del Cinema del Reale italiano.
Il film è l’ultimo dei cinque lavori in concorso a Il Mese del Documentario, l’unico festival che raggiunge il suo pubblico in 14 città italiane ed europee per offrirgli il meglio del documentario scelto dai professionisti di questo settore.
Il documentario sarà introdotto dal regista Salvatore Mereu.
Il GRA, il Grande raccordo anulare di Roma, con i suoi 70 km è la più estesa autostrada urbana d’Italia. Ma pochi considerano il Raccordo come spazio urbano da esplorare. Rosi ha deciso di raccontare il suo Paese girando e perdendosi per tre anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico cela oltre il muro del suo continuo frastuono. E dallo sfondo emergono personaggi invisibili e apparizioni fugaci.
Queste le altre quattro opere con le quali il film si contenderà il Doc/it Professional Award: Dal profondo di Valentina Pedicini, The Stone River di Giovanni Donfrancesco, SmoKings di Michele Fornasero, Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini.

Assalto al traghetto 3 copiaAssalto al traghetto 2 copiaAssalto al traghetto 1 copiaInfo Point Girotonno copiaGirotonno Mattanza 1Immagine FedezImmagine Francesco Renga Immagine Francesco De Gregori 1 Immagine Renzo Arbore

Procede a gran ritmo l’organizzazione del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, tredicesima edizione della kermesse gastronomica unica nel suo genere e che candida Carloforte, nell’isola di San Pietro, a “Capitale del tonno di qualità”.

E’ stato definito il programma dell’International Tuna Competition, fulcro dell’intero evento gastronomico, e completato il parterre di chef stellati pronti a stregare il pubblico del “Girotonno Live Cooking” a colpi di ricette a base di tonno, si mettono a punto i dettagli per regalare quante più emozioni possibili alle migliaia di visitatori che sceglieranno l’isola di San Pietro per un assaggio d’estate che, già in occasione della manifestazione, si preannuncia all’insegna del sole e del bel tempo.

A regalare ancora più emozioni poi sarà il “Girotonno Live Show”, spettacolo nello spettacolo dove i big della musica italiana saranno i protagonisti assoluti delle serate all’insegna delle note d’autore sul palco del campo sportivo “Pino solitario”.

Per i visitatori un prestigioso programma di concerti che sarà aperto, sabato 30 maggio, alle 21.30, con lo spettacolo di Renzo Arbore e L’orchestra italiana che trascinerà tutti con le più amate canzoni napoletane e i grandi successi musicali della tv con intermezzi di musiche del sud del mondo, circondato da 15 talentuosi musicisti. Si prosegue domenica 31 maggio con Fedez, amato dal pubblico più giovane. Il rapper, reduce dal successo di X Factor dove ha partecipato come giudice, regalerà entusiasmo ed energia ai suoi fan. Lunedì 1 giugno sul palco di Carloforte sale un grande cantautore della musica italiana, Francesco De Gregori che ripercorrerà i suoi più grandi successi. Farà tappa al Girotonno, infatti, il “Vivavoce tour” dell’artista che presenterà live il suo ultimo doppio album in cui rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio. Martedì 2 giugno gran finale con Francesco Renga che, dopo aver conquistato oltre quaranta teatri italiani a colpi di sold out, aprirà il suo Tempo reale Extra tour proprio da Carloforte. Il nuovo spettacolo estivo vede in scaletta le canzoni di “Tempo reale” e i successi della sua carriera.

I concerti sono a pagamento ed è possibile acquistare i biglietti in prevendita online attraverso il sito www.girotonno.it e presso i circuiti TicketOne e Box Office.

Novità anche per il Villaggio dello sport e l’intrattenimento, ma anche in piazza Pegli, suggestivo angolo della cittadina tabarchina che ospiterà la “Piazza dei Sapori della Sardegna” con il villaggio gastronomico delle specialità isolane curato dal comune di Guasila.

Ma è soprattutto nella cura dei dettagli, e per ridurre ai minimi termini” i tempi di fila, che gli organizzatori stanno concentrando le maggiori attenzioni. «Per superare alcune criticità – dichiara Marco Simeone, sindaco di Carloforte – abbiamo aumentato i punti per le degustazioni, ora divenuti sedici, e i turni, non più due ma tre. L’ultimo è da mezzanotte alle tre del mattino e chi ha assistito al concerto avrà un extra sconto sulla degustazione».

Nessun particolare è stato trascurato, neppure quello dei trasporti che, per un’isola come San Pietro, sono fondamentali per la riuscita di un grande evento come il Girotonno. Proprio per agevolare e favorire l’arrivo e le partenze delle migliaia di visitatori che sceglieranno Carloforte per il Tuna Competition e per i grandi concerti, sono state potenziate tutte le corse e ampliata la gamma degli orari, alcuni fissati anche alle prime luci del mattino, dei traghetti delle compagnie Saremar e Delcomar nelle tratte da Portovesme e Calasetta e viceversa.

ORARI  SAREMAR  GIROTONNO 2015

Linea    Carloforte – Portovesme  e vicev.

Part. CARLOFORTE

NAVE   tipo

Part. P.VESME

05.00

ARBATAX

06.10

06.15

VESTA /SIBILLA

07.10

07.00

VESTA / SIBILLA

08.00

08.05

VESTA / SIBILLA

09.00

09.00

VESTA / SIBILLA

10.00

10.00

VESTA / SIBILLA

11.00

11.00

VESTA / SIBILLA

12.00

12.40

LA  MADDALENA

13.30

13.30

VESTA / SIBILLA

14.30

14.30

VESTA / SIBILLA

15.40

15.30

VESTA / SIBILLA

16.45

16.30

VESTA / SIBILLA

17.30

17.40

VESTA / SIBILLA

18.30

18.30

VESTA / SIBILLA

19.20

20.00

VESTA / SIBILLA

21.00

20.30

VESTA / SIBILLA

21.30

22.00

VESTA / SIBILLA

23.00

22.30

VESTA / ARBATAX

23.30

23.00

ARBATAX

23.50

00.00

VESTA / SIBILLA

00.50

00.30

VESTA / SIBILLA

01.20

01.00

ARBATAX

01.50

01.50

VESTA / SIBILLA

02.40

02.30

VESTA / SIBILLA

03.20

03.00

ARBATAX

03.50

03.40

VESTA / SIBILLA

04.30

04.15

VESTA / SIBILLA

05.05

Linea    Carloforte – Calasetta   e vicev.

Part. CARLOFORTE

Nave

Part. CALASETTA

06.55

LA  MADDALENA

07.35

08.20

LA  MADDALENA

09.00

09.45

LA  MADDALENA

10.25

11.20

LA  MADDALENA

12.00

12.40

LA  MADDALENA

13.20

14.20

LA  MADDALENA

15.00

15.40

LA  MADDALENA

16.20

17.10

LA  MADDALENA

17.50

Orari Delcomar “Girotonno 2015”

Linea Carloforte -Calasetta e viceversa

Da Carloforte

Da Calasetta

18.45

19.30

20.15

21.00

22.30

23.15

00.00

00.45

01.30

02.15

03.00

03.45

04.30

05.15

L’associazione Amici del Canile di Carbonia ha organizzato la terza edizione di THE DOG DAY 3, una giornata dedicata all’insegna del gioco e dello sport dedicata ai nostri amici a quattro zampe, che si terrà venerdì 22 maggio in piazza Roma, a Carbonia. L’iniziativa si avvale del patrocinio gratuito del comune di Carbonia e della Asl 7 di Carbonia.

Il programma della giornata verrà presentato alla stampa alle 10.00, con la partecipazione del comandante della Polizia locale del comune di Carbonia, Andrea Usai, dell’assessore della Pubblica istruzione, Lucia Amorino e del vice presidente nazionale Asso Canili Salvatore Magliani. Verrà poi presentato un rapporto sul randagismo.

Parteciperanno al programma il commissario straordinario della ASL 7, Antonio Onnis; i responsabili veterinari incaricati sul randagismo, Salvatorangelo Cambula, responsabile del servizio, Massimo Maggio, Fabio Schirru e Bruno Deidda; e, infine, il tecnico del dipartimento prevenzione, Piero Perria.

Alle 11.00 verrà presentato uno spot contro l’abbandono “Portiamoli con noi”.

I ragazzi delle scuole potranno fare una passeggiata a cavallo, organizzata da ANPANA Corpo guardie ecozoofile, e sulla piazza si potrà assistere all’evento organizzato dall’unità cinofila della Croce Rossa di Cagliari, con una simulazione di soccorso in superficie; educatori cinofili, coadiuvati dall’educatore cinofilo Enci Maurizio Magliani, infine, svolgeranno esercizi di mobility ed eventi cinotecnici.

Nella stessa mattinata, si potranno effettuare le microchippature gratuite, a cura del servizio veterinario della ASL 7 e sarà attivato un punto info adozioni a cura dell’associazione.

Cane 1 copia Cane copia

Melania Meo 111 copia

Il comune di Iglesias ha pubblicato la manifestazione d’interesse per l’affidamento dell’incarico di direttore di esecuzione (D.E.C.) del contratto dei servizi di igiene urbana.

L’incarico consiste nel supportare l’Ufficio Ambiente nelle attività di coordinamento, direzione, controllo tecnico e contabile dell’esecuzione del contratto di servizi di igiene urbana.

In particolare il direttore di esecuzione dovrà verificare lo svolgimento del servizio di igiene urbana, con l’esecuzione di sopralluoghi a campione non programmati.

Le attività di rilevazione in campo riguarderanno:

– la gestione della raccolta differenziata e il rispetto delle frequenze di ritiro;

– l’efficienza dello spazzamento stradale (pulizia e svuotamento cestini);

– la gestione dell’ecocentro.

«Questo intervento – commenta l’assessore all’Ambiente, Melania Meo – è finalizzato a garantire una maggiore efficienza ed efficacia del servizio in tutti i suoi aspetti.»

murino taglio del nastro

Un festival da record: la settima edizione del Porto Cervo Wine Festival, organizzata dalla Starwood Costa Smeralda, si è chiusa ieri sera dopo tre giorni di degustazioni, incontri, convegni e cene di gala. La stagione estiva di Porto Cervo è partita al meglio: il Wine Festival, infatti, rappresenta ormai da anni l’inizio ufficiale dell’estate e la rassegna, quest’anno, ha consegnato numeri mai raggiunti finora. Le persone che hanno visitato gli stand e partecipato alle iniziative collaterali nei tre giorni del Wine sono state circa 6mila. Questo dato rappresenta un segnale importante per l’intero comparto turistico della Costa Smeralda, oltre che un ottimo auspicio in vista dell’imminente stagione turistica, per gli alberghi che la Starwood gestisce per conto del Qatar. I produttori di vino che hanno scelto di portare i loro stand nel Conference center di Porto Cervo sono stati 88, per un totale di circa 400 vini da degustare, tutti di altissima qualità. Tra le etichette, una giuria ha scelto di premiare – tramite una “degustazione alla cieca” – il vino migliore: il premio è andato al Cinque stelle Sfursat della cantina valtellinese Nino Negri. Mentre Mauro Remondino, del magazine Style del Corriere della Sera, ha scelto di consegnare il premio Style alla Cantina Gallura di Tempio.

Il festival è iniziato venerdì 15 maggio, con il taglio del nastro inaugurale affidato alle mani dell’Area manager Starwood, Franco Mulas, e della madrina della manifestazione, Caterina Murino. La prima giornata era riservata, soprattutto, all’incontro tra produttori vinicoli e stampa che hanno avuto modo di confrontarsi sulle ultime novità del settore e di degustare i vini migliori della produzione nazionale. Nel pomeriggio di venerdì il Conference center ha ospitato anche un incontro con i “padri” delle ricerche sulla longevità in Sardegna: Gianni Pes, docente di Scienze biomediche all’Università di Sassari e Alessio Tola, insegnante di Merceologia nell’ateneo sassarese. Al convegno ha partecipato anche l’attrice Caterina Murino.

Sabato e domenica gli stand sono stati presi letteralmente d’assalto dai visitatori. Sabato pomeriggio, nella piazza di Porto Cervo, si è svolta la Fashion wine walk, ossia la passeggiata tra le prestigiose boutique della località turistica che, per l’occasione, hanno ospitato le cantine protagoniste del festival. Mentre la sera, al Cala di Volpe, c’è stata la cena di gala riservata ai produttori, con una ospite d’eccezione: la cantante Dolcenera, che si è esibita in un concerto molto applaudito. Domenica, giornata di chiusura, la più famosa food blogger italiana, Sonia Peronaci, salita agli onori della cronaca con GialloZafferano, ha partecipato al dibattito organizzato come evento collaterale del festival:

«Noi siamo quello che mangiamo, molte intolleranze alimentari sono dovute al fatto che il cibo è industrializzato e non esistono più i cibi naturali di una volta. Quando vieni in Sardegna capisci perché qui ci sono le Blue Zone: avete un territorio incontaminato, tutto quello che si respira è pulito, si fa molta attività fisica e si mangia in modo sano». Inevitabile  un giudizio sulla cucina sarda: «La adoro. Il mio piatto sardo preferito è la fregola con arselle. Mentre, per quanto riguarda i vini, ho assaggiato delle novità di cui mi sono innamorata: un vermentino frizzante e un passito rosso. C’è grande voglia di fare cose diverse e la qualità è indiscussa. Il marketing un po’ manca, abbiamo cose belle ma facciamo fatica a far vedere che esistono. Ma questo vale in tutta Italia».

Torre Civica

La Sala al primo piano della Torre Civica del comune di Carbonia, ospiterà giovedì 21 maggio 2015, alle ore 15.00, un incontro informativo e di animazione del Bando Poic (Progetti operativi per l’imprenditorialità Comunale). I Poic sono programmi agevolativi e articolati, diretti a sostenere lo sviluppo dell’imprenditorialità. Integrano i contributi rimborsabili da erogarsi con risorse del Fondo con incentivi all’imprenditorialità (per l’insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale, l’innovazione organizzativa etc.) e contributi/sgravi fiscali su imposte Comunali, inseriti dal comune di Carbonia in un apposito Regolamento.

Nell’ambito di ciascun Poic, ogni impresa potrà ricevere un finanziamento rimborsabile da un minimo di 15.000 ad un massimo di 50.000 euro.

I soggetti interessati potranno presentare le richieste di accesso ai finanziamenti  di cui al fondo Poic Fse a partire  dal 22 maggio 2015.

Rino Barca 74

Si è svolta oggi l’assemblea dei quadri dirigenti e dei delegati aderenti alla FSM del Sulcis Iglesiente, con la partecipazione del Segretario regionale CISL, nonché reggente territoriale, Oriana Putzolu.

Dopo la relazione introduttiva del segretario Rino Barca che ha analizzato le numerose vertenze ancora irrisolte nel territorio e la situazione inerente gli stabilimenti ancora in funzione dove i lavoratori metalmeccanici continuano a operare con grandi difficoltà e incertezze verso il futuro, e dopo aver evidenziato le criticità e i forti ritardi insiti nell’applicazione del Piano Sulcis, si sono susseguiti gli interventi dei delegati che hanno portato all’attenzione dell’assemblea le proprie testimonianze e proposte sulle problematiche in oggetto;

Dalla Ex Ila, passando per Alcoa e con un occhio di riguardo per gli appalti Enel (in questo momento potenzialmente a rischio) e per quelli che potrebbero ripartire molto presto col riavvio dell’Eurallumina, fino alla paradossale questione dei corsi di riqualificazione professionale del Piano Sulcis che stentano ancora a decollare, è emerso in modo evidente che la gestione politico-sindacale dell’attuale contesto di crisi industriale ed economica non può più essere lasciata esclusivamente a iniziative delle singole categorie e organizzazioni sindacali, ma dev’essere concertata in modo sinergico a un livello più ampio e partecipato.

Nella relazione finale, il segretario regionale CISL, Oriana Putzolu ha avanzato la proposta(da sottoporre successivamente agli organismi confederali e alle altre organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative) di costruire, così come sta avvenendo in altri territori della Sardegna, una “Piattaforma Politico-Sindacale” per il Sulcis Iglesiente con lo scopo di affrontare le gravi problematiche del territorio nella loro interezza e con una visione amplificata dei problemi ma soprattutto delle soluzioni da proporre.

Una piattaforma che sia propedeutica alla realizzazione di un patto istituzionale e sociale con tutti i principali soggetti in campo (associazioni datoriali, istituzioni locali etc.), ormai non più rinviabile e indispensabile per rafforzare l’azione sindacale a tutti i livelli.

Rally d'Ogliastra

E’ stata presentata stamane nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala convegni della Cantina Antichi Poderi di Jerzu, la quinta edizione del Rally d’Ogliastra. La Mediterranean Team e la Porto Cervo Racing hanno riproposto il modello vincente che affianca le gare sportive, la bellezza delle sue strade, la conoscenza di una cultura che contraddistingue un territorio ancora sconosciuto ai molti.

Gianni Coda coorganizzatore dell’evento insieme a Mediterranea Team, ha aperto i lavori e portato i saluti della scuderia PCRT che ha scelto anche questa volta di correre in Ogliastra. Dalle montagne di Osini fino alle colline di Santa Maria Navarrese, da Ilbono fino a Tortolì: otto speciali per due giorni di gara. Raffaele Usala vice presidente della Cantina Sociale di Jerzu ha fatto gli onori di casa: «Lo sport e la cultura enogastronomica vanno a braccetto e siamo entusiasti di poter avere una gara che coinvolge tanto pubblico e una squadra che lavora con passione», ha detto, rivolgendosi ai team.

L’edizione 2015 sarà la vetrina sportiva e turistica di una provincia straordinaria con la sua storia e i paesaggi sempre inconsueti. Il 22, 23 e 24 maggio prenderà il via una tre giorni di mille emozioni memorabili. Trecentosettaquattro chilometri da correre tra le bellezze ogliastrine, ben 89,54 in Prova Speciale toccando 18 paesi della provincia. Migliaia di metri a tutto gas tra le meraviglie dell’Ogliastra.

Ad aprire le danze sarà lo “shake down”, le prove ufficiali delle macchine sul tracciato, che dalle 8,30, fino alle 12.00 di sabato faranno rombare i motori nelle strade Statale 390 di Loceri. In tutto sono previste 8 prove speciali, da correre quest’anno in 4 PS da ripetere due volte, con numeri ai vertici della lunghezza consentita. I piloti attraverseranno le campagne e i centri abitati per una scelta che premierà la velocità e di certo il loro gusto. Nelle prove, infatti, non ci sono tratti in forte pendenza, in questa competizione saranno avvantaggiate tutte le vetture guidate dagli esperti dell’acceleratore. La Prova Speciale studiata nei minimi dettagli, sarà interessante anche per il pubblico grazie ai numerosi punti di accesso. Gli appassionati potranno spostarsi da Osini, a Cardedu, Arzana, Elini e Ilbono fino a Santa Maria Navarrese per l’ultima prova spettacolo.

«E grande fiducia al rally lo da anche il territorio – precisa Mauro Nivola della Mediterranean Team – in queste ore tutti a lavoro per garantire l’accoglienza che il rally merita. A Ilbono e nei paesi circostanti, per tutta la durata della gara sono all’opera 240 persone. A cominciare da 124 commissari di gara, 28 persone alla direzione gare, 14 i ragazzi della Protezione Civile e tutti i volontari che a vario titolo si dedicano all’allestimento della prova, al rinfresco, all’accoglienza e all’ospitalità. Sostenitori che amano il rally sia dentro che fuori il perimetro sardo. Il 5° Rally d’Ogliastra è una gara molto ben strutturata dal punto di vista tecnico, – continua Nivola – per questo gli equipaggi si stanno affrettando a rendere onore alla gara. Accanto a noi, nella organizzazione di questa “festa sportiva” c’è una pattuglia di volontari che ogni anno rende il rally sempre più organizzato da una grande famiglia.»

Adeguare i rispettivi Statuti di Autonomia, come previsto dalla riforma della Costituzione in discussione in Parlamento e con le dovute “intese” per salvaguardare la specialità e le diversità dei territori interessati; rafforzare il rapporto con lo Stato in materia finanziaria mediante il ricorso a strumenti pattizi; garantire il pieno coinvolgimento delle assemblee legislative regionali e delle province autonome per dare forza al processo di riforma; rilanciare tutte le autonomie regionali secondo i più avanzati modelli e principi costituzionali europei, insieme con la condivisione delle richieste delle Regioni ordinarie in applicazione dei principi di differenziazione e adeguatezza.

Sono questi, in sintesi, i contenuti della “dichiarazione di Cagliari”, il documento sottoscritto nel capoluogo sardo dai presidenti delle assemblee elettive delle regioni autonome di Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Sicilia, Trentino Alto Adige e delle province autonome di Trento e Bolzano, a conclusione della giornata di riflessione e confronto sui temi della specialità statutaria.

Sotto il coordinamento del presidente dell’assemblea friulana, Franco Iacop, Gianfranco Ganau (presidente del Consiglio della Sardegna), Roberto Bizzo (vice della provincia autonoma di Bolzano), Girolamo Fazio (presidente gruppo Misto, Sicilia), Chiara Avanzo (presidente assemblea Alto Adige), Bruno Dorigatti (presidente provincia autonoma di Trento) e Marco Vierin (presidente dell’assemblea valdostana), hanno  ribadito l’attualità delle specialità e ne hanno rimarcato il fondamento non soltanto storico, sottolineando come le Regioni e le province autonome, pur godendo di un differente regime finanziario abbiano, nel tempo, assicurato un più ampio arco di funzioni ed abbiano contribuito fattivamente al conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità e della solidarietà nazionale.

«Sbaglia chi pensa che l’Autonomia sia un privilegio – ha dichiarato il presidente dell’assemblea sarda, Gianfranco Ganau, alla presenza dei vice Antonello Peru e Eugenio Lai – o peggio, costituisca una sottrazione di poteri e competenze alle altre Regioni, perché con l’abolizione di quelle a Statuto speciale non ci sarebbe alcun vantaggio per le regioni ordinarie ma semmai si assisterebbe al complessivo indebolimento dell’intero sistema regionale in Italia». Il presidente del Consiglio della Sardegna ha quindi evidenziato come gli Statuti dell’Autonomia “siano in larga parte inattuati” ed ha auspicato forme avanzate di coordinamento nelle procedure che caratterizzano le attività delle commissioni paritetiche nelle diverse Regioni.

Il sostanziale fallimento delle commissioni paritetiche come strumento di attuazione delle previsioni statutarie è stato al centro dell’intervento del presidente della provincia autonoma di Bolzano, Roberto Bizzo, mentre il numero uno dell’assemblea della Valle d’Aosta, Marco Vierin, ha ricordato la gestione diretta di competenze e servizi da parte delle Regioni speciali e l’assunzione di nuove funzioni con i relativi oneri in capo alle amministrazioni regionali e non allo Stato.

«Non siamo qui per difendere presunti privilegi – ha dichiarato il coordinatore delle autonomie speciali, Franco Iacop – ma per rilanciare il tema dell’Autonomia in tempi in cui è aperto il dibattito sulla permanenza delle condizioni stesse delle specialità statutarie». «Noi – ha aggiunto il presidente del Friuli Venezia Giulia – affermiamo che le condizioni di peculiarità delle nostre Regioni permangono ma non conduciamo una battaglia solo in difesa dei nostri statuti, quanto lavoriamo per promuovere un confronto aperto sul regionalismo in Italia, mentre assistiamo a una serie di politiche di stampo centralista che in nome dell’emergenza economica puntano a comprimere spazi di libertà e autonomia».

La “dichiarazione di Cagliari” sarà sottoposta all’attenzione della conferenza dei presidenti delle assemblee elettive delle Regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, convocata a Roma per il prossimo 18 giugno.

«Auspichiamo un confronto costruttivo con tutti i presidenti delle assemblee regionali – ha concluso Gianfranco Ganau – per poi presentarci uniti nel confronto con lo Stato sul tema strategico del regionalismo differenziato che grazie anche all’esperienza delle Regioni autonome può rappresentare una vera opportunità di crescita e sviluppo per l’intero sistema Paese.»   

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Expo Milano 2015 è sempre più il centro del mondo. Oltre all’apprezzamento delle migliaia di visitatori che in questi giorni stanno popolando il sito espositivo, l’Esposizione universale ha fatto registrare una nutrita presenza di autorità di numerosi Paesi.

Oggi, in occasione delle celebrazioni della Giornata nazionale della Svizzera, ha fatto visita il presidente della Confederazione elvetica, Simonetta Sommaruga. Nei giorni scorsi è stata la volta del Presidente della Romania, Klaus Iohannis, del vice primo ministro della Spagna, Soraya Saenz de Santamaria Anton e – per la Giornata Nazionale della Repubblica Ceca – di Karla Slechtova, ministro per lo Sviluppo regionale.

In ogni caso, dall’inaugurazione dell’Esposizione universale è un vero e proprio via vai di personalità politiche: a cominciare da Federica Mogherini e Martin Schulz, rispettivamentealto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo. Giusto per fare qualche nome, passando ai Paesi, hanno fatto tappa al padiglione belga il ministro dell’Economia, Kris Peeters, il ministro dell’Interno, Jan Jambon, e il ministro degli Affari esteri, Didier Reynders. Per la Francia ecco Laurent Fabius, ministro degli Affari esteri e dello Sviluppo Internazionale, Segolene Royal, ministro dell’Ecologia, Sviluppo sostenibile e dell’Energia, e Stephane Le Foll, ministro dell’Agricoltura. Passando all’Africa ecco Mebrahtu Meles, ministro dell’Industria dell’Etiopia, il presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou N’Guesso, il Primo ministro della Costa d’Avorio, Sem Daniel Kablan Duncan, il ministro dell’Industria e del Commercio estero dell’Egitto, Mounir Abdel Nour.

E ancora: Rachmat Gobel, ministro del Commercio dell’Indonesia; Margarita Cedeno de Fernàndez, vice presidente della Repubblica Dominicana; il vice Primo ministro della Malesia, Muhyiddin bin Mohammed Yassin; il ministro del Commercio estero dell’Ecuador, Diego Aulestia Valencia.

Senza dimenticare il vice ministro dell’Economia nazionale della Palestina, Taisir Amre; il ministro dell’Economia e del commercio del Qatar, Sheikh Ahmed Bin Jassim Al-Thani; Kim Jong Deok, ministro della Cultura, sport e turismo della Corea del Sud; Francisco Pascual Obama, vice Primo ministro della Guinea equatoriale.

Insomma, davvero Expo Milano 2015 è sempre più “l’ombelico del mondo”.