26 July, 2024
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Domani a Oristano verrà presentato il Social Bus, l’ufficio multimediale itinerante che fornisce ai cittadini informazioni sui progetti realizzati in materia di occupazione, formazione, istruzione e inclusione sociale inseriti nel Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo. Il Social Bus sosterà in Piazza Eleonora mentre nella sala del Consiglio comunale, dalle ore 10.00, si svolgerà un dibattito sull’inclusione sociale con la partecipazione dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, del sindaco di Oristano, Guido Tendas, dell’Autorità di Gestione POR FSE Sardegna, Eugenio Annicchiarico, del consigliere regionale Mario Tendas e del senatore Ignazio Angioni.
L’incontro fa parte degli eventi territoriali promossi dalla Regione per far conoscere ai cittadini gli interventi realizzati attraverso i finanziamenti del Programma Operativo. Nel corso dell’incontro saranno discussi argomenti di stretta attualità legati ai bandi attivi, in particolare le Politiche attive in materia del lavoro, la flexicurity e la nuova Programmazione Regionale del FSE 2014/2020. Con il Piano Flexicurity/Sardegna 2015, l’assessorato del Lavoro interviene con soluzioni concrete di politiche attive per il lavoro, con l’obiettivo di reinserire i lavoratori espulsi dal sistema produttivo, attraverso incentivi alle imprese che operano nella nostra regione. I destinatari degli interventi sono i lavoratori disoccupati che nel corso del 2014 sono fuoriusciti dal bacino della mobilità in deroga.
La Sardegna, tra le prime in Italia ad aver ricevuto l’approvazione in via definitiva del Programma 2014-2020 da parte della Commissione Europea, si trova nelle condizioni di poter utilizzare in un arco di sette anni una somma pari a 444 milioni e 800mila euro. Particolare riguardo sarà dato all’accesso al lavoro per le persone inattive e in cerca di occupazione, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone ai margini del mercato del lavoro.
Social Bus copia

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha aperto la fase II del bando per i progetti operativi per l’imprenditorialità comunale (Poic), finalizzata alla selezione dei beneficiari degli incentivi previsti dai progetti dei comuni con più di 20mila abitanti, approvati a seguito della riapertura della fase I.
I Poic, finanziati dal POR FSE 2007-2013, mirano a sostenere l’imprenditorialità tramite l’erogazione di contributi rimborsabili e/o sgravi fiscali su imposte comunali, concessi in base a regolamenti adottati dagli stessi comuni.
Possono accedere alla selezione le micro, piccole e medie imprese (PMI), anche di nuova costituzione, operanti nei territori inclusi nei Poic finanziati. Avranno priorità le richieste presentate da giovani, donne e nuovi imprenditori.
L’incentivo, che avrà un importo compreso tra i 15mila e i 50mila euro, sarà erogato sotto forma di mutuo a tasso zero, da rimborsare entro un massimo di 60 mesi.
Le domande dovranno essere presentate alla Sfirs S.p.A, soggetto gestore dell’intervento, a partire dal prossimo 22 maggio e fino al 22 giugno 2015, tramite il modulo elettronico che sarà successivamente attivato.

Laore, nell’ambito del progetto “Interventi informativi e divulgativi nel campo della difesa e del controllo integrato delle infestanti e dell’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura” finanziato dalla misura 111 del Psr 2007-2013, ha pubblicato l’avviso ai viticoltori per la partecipazione alla visita guidata dimostrativa da svolgersi in Toscana.
Il progetto prevede, l’attuazione di 10 visite guidate da organizzarsi nei diversi territori, rivolto prioritariamente ai beneficiari della misura 214 azione 6 (produzione integrata) del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.
Le visite saranno dedicate ad approfondire le conoscenze e ampliare le esperienze sulla conduzione in produzione integrata delle seguenti colture/gruppi di colture: agrumi e frutticole, vite, carciofo e orticole. L’organizzazione delle visite sarà a cura di diversi Sportelli unici territoriali capofila, per le diverse colture/gruppi di colture.
Alla visita, che si svolgerà dall’8 giugno all’11 giugno 2015, potrà partecipare un solo rappresentante per azienda per un numero massimo di 20 viticoltori provenienti dai seguenti ambiti territoriali dei Sut Laore di riferimento:
Sut Gallura (Olbia)
Sut Alta Gallura (Tempio)
Sut Montacuto (Ozieri)
Sut Goceano (Bono)
Sut Anglona (Valledoria)
Sut Nuorese (Nuoro)
Sut Baronia (Orosei)
Sut Barbagia (Gavoi)
Sut Mandrolisai (Sorgono)
Sut Sinis (Siamaggiore)
Sut Guilcer-Barigadu (Ghilarza)
Sut Marghine (Macomer).
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 21 maggio 2015 all’Agenzia Laore Sardegna -Servizio Colture arboree e ortofrutticole in Via Caprera 8 – 09123 Cagliari, con una delle seguenti modalità:
– tramite per posta elettronica all’indirizzo mail : protocollo.agenzia.laore@legalmail.it
– tramite fax al numero: 070 60262222.

Vigneti Mauritania 8

 

La Regione metterà presto ordine nel sistema delle aree industriali di grande interesse. Lo ha detto a Sassari l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, chiudendo i lavori del convegno su “Il ruolo strategico dei Consorzi Industriali Provinciali nella riforma delle autonomie locali” promosso dall’Università di Sassari e dal Coordinamento dei Consorzi industriali provinciali della Sardegna. L’esponente della Giunta Pigliaru ha sottolineato che è necessario riformare il sistema della governance dei Consorzi, anche per gli effetti della norma nazionale sulle incompatibilità e inconferibilità, e provvedere alla riforma delle Zir.

«I consorzi industriali provinciali – ha precisato l’assessore Piras – devono essere in grado di fornire alle imprese condizioni di vantaggio competitivo, rendendo convenienti e integrati i servizi idrici, di gestione dell’energia e dei rifiuti. E, soprattutto, devono essere in grado di promuovere le reti di imprese.»

In questo filone si inseriscono le misure previste nella nuova programmazione comunitaria: aree ecologicamente attrezzate, Smart grid per la gestione dell’approvvigionamento energetico, gestione conveniente dell’acqua e dei reflui.

«La grande sfida – ha aggiunto l’assessore Piras – risiede nell’attrazione di investimenti esterni. Stiamo lavorando sui fattori di competitività, pensando a incubatori di imprese e di innovazione, con la creazione di autostrade amministrative contro la cattiva burocrazia. I consorzi industriali possono essere un elemento fondamentale per attuare quelle politiche di innovazione e di internazionalizzazione del sistema produttivo che questa Giunta sta portando avanti.»

Consorzio Industriale dall'alto copia

È stato firmato dal presidente della Regione Francesco Pigliaru, dall’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e da Anas, Provincia e Comuni di Cagliari, Monserrato, Selargius, Quartu Sant’Elena e Quartucciu, l’Accordo di Programma sull’intervento da 181 milioni di euro che rivoluzionerà la viabilità della “Statale Cagliaritana” 554 cambiando la vita ai circa 400mila cittadini che ogni giorno la percorrono grazie all’eliminazione di semafori e incroci a raso. I tempi sono strettissimi: la gara dev’essere bandita entro giugno e aggiudicata entro dicembre. I lavori inizieranno fra fine 2016 e inizio 2017 e dovranno essere organizzati in modo da continuare a garantire la viabilità agli utenti riducendo al massimo i disagi. I lavori riguardano un tratto di circa 15 chilometri tra la rotonda del Margine Rosso e la Motorizzazione civile nel quartiere di Su Planu, fra Cagliari e Selargius.

«Siamo molto soddisfatti perché oggi portiamo a conclusione un iter iniziato molto tempo fa e perché si tratta di un lavoro portato avanti con tutto il territorio, adeguato nella progettazione e condiviso con i Comuni anche nella rapidità – dice il presidente della Regione Francesco Pigliaru -. «Il cronoprogramma ha tempi molto stretti: questa è una infrastruttura importante, la faremo e la faremo presto. Abbiamo lavorato duro per non perdere i 147 milioni del Fondo di sviluppo e coesione e ciò che abbiamo fatto dimostra quanto sia importante avere molta progettazione pronta. Impegnandosi insieme si riesce a recuperare il tempo perduto. Adesso si apre la grande partita del Fsc 2014-2020 e servono idee, scelte nette e progetti strategici. A breve incontreremo il Governo – conclude il presidente Pigliaru – per dire quali sono le cose che la Sardegna vuole fare con questi fondi.»

Entro la fine dell’anno, sarà individuata l’impresa che effettuerà i lavori tramite una gara nella quale verrà utilizzato un punteggio per privilegiare la qualità architettonica dell’opera. L’intervento, oltre all’eliminazione di semafori e 7 incroci a raso, prevede la messa in sicurezza della strada anche attraverso la realizzazione di strade complanari e viadotti.

«Se si lavorerà come finora si è lavorato, rispettando rigorosamente la tabella di marcia, entro il 2016 o al massimo ai primi del 2017 inizieranno i lavori – dice l’assessore Maninchedda -. Sono previsti anche interventi per sistemare le aree intorno a Cagliari e agli altri comuni e quella tra Elmas e Decimomannu». L’intervento da 181 milioni è articolato in 147 milioni del Fsc, 30 milioni del Piano di Azione e coesione e 4 milioni del mutuo regionale per le opere pubbliche.

«L’obiettivo è evitare i tempi lunghissimi dovuti all’imbottigliamento di circa 400mila persone che vengono a lavorare a Cagliari – conclude Maninchedda -. Con questo intervento si dovrebbe rendere più fluido anche il traffico fra la 131 e la 125, quello che passa da Villasimius e arriva a Tortolì».

Palazzo del Consiglio regionale A

Il coordinamento dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni a statuto speciali e delle Province autonome si riunirà lunedì a Cagliari, alle 11.00, nei locali della Presidenza del Consiglio regionale  della Sardegna.. All’ordine del giorno, riforme costituzionali e statuti speciali.

L’incontro, promosso dal presidente del Consiglio regionale della Sardegna Gianfranco Ganau, servirà a fare il punto sull’evoluzione del dibattito parlamentare sulle riforme costituzionali e sullo stato di attuazione statuti delle Regioni ad autonomia speciale.

L’iniziativa segue l’audizione presso la Commissione parlamentare per le questioni regionali nell’ambito di un’indagine conoscitiva sull’applicazione e l’aggiornamento degli statuti speciali. Nel pomeriggio, alle 16.00, i presidenti delle Assemblee legislative incontreranno i giornalisti.

I ministri dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e del Lavoro, Giuliano Poletti, hanno firmato il decreto che ripartisce le risorse destinate agli ammortizzatori sociali del 2014 su base regionale. Alla Sardegna sono stati destinati 55 milioni di euro. Lunedì 18 maggio, a Cagliari, si svolgerà l’incontro del Tavolo partenariale, nel corso del quale verranno stabiliti i criteri di assegnazione dei fondi per i lavoratori in cassa integrazione e mobilità in deroga.
Spetterà all’INPS erogare nel più breve tempo possibile gli ammortizzatori sociali.
«La maggior parte delle risorse – ha detto Virginia Mura, assessore regionale del Lavoro – sarà destinata a quei lavoratori che finora hanno percepito di meno. Prosegue, intanto, il confronto con il Governo per il reperimento delle risorse in grado di soddisfare l’intero fabbisogno dell’anno scorso e dell’intero 2015.»

Virginia Mura 7

Il Consiglio comunale di Cagliari il 28 aprile scorso ha approvato il regolamento per la concessione di contributi per la promozione, lo sviluppo economico e la valorizzazione turistica del territorio.

Per l’anno 2015 il termine per la presentazione delle domande è improrogabilmente fissato al 29 maggio 2015.

La domanda per la richiesta  di contributo dovrà pervenire con una sola delle seguenti modalità:

  • consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Cagliari, Via Crispi 2.
  • invio a mezzo del servizio postale
  • invio tramite posta elettronica certificata (PEC), con firma digitale del richiedente, all’indirizzo protocollogenerale@comune.cagliari.legalmail.it .

Le domande presentate al Servizio Attività Produttive e Turismo sono da intendersi accettate, salvo integrazioni che potranno essere richieste dall’ufficio turismo.

Municipio di Cagliari 890 copia

 

Tiene banco Piero Salvatori, sabato sera (16 maggio) a Berchidda (prov. Olbia-Tempio), nel terzo appuntamento di “Primavera al Laber”, la stagione culturale e di spettacoli organizzata dall’associazione Time in jazz. Il violoncellista romano sarà sul palco del Centro Laber, l’ex caseificio riconvertito all’arte e alla cultura, a partire dalle 20,30 per un seminario-concerto proposto in collaborazione con l’Archivio Mario Cervo di Olbia.

Classe 1969, approdato (e poi diplomato, nel 1992) al violoncello dopo anni di studio al pianoforte, Piero Salvatori può vantare un ragguardevole e variegato bagaglio di esperienze. Primo violoncello in varie orchestre, ha suonato in produzioni televisive, in registrazioni di album o in tournée con artisti come Renato Zero, Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Adriano Celentano, Paola Turci, Ron, Mango, Gigi D’Alessio, Sergio Cammariere, Loredana Berté, Marina Rei, Gianluca Grignani, Samuele Bersani, Franco Califano, Morgan, Giammaria Testa, Fabio Concato, Claudio Baglioni, Gino Paoli e Antonella Ruggiero.

Membro del Quartetto Alborada dal 2003, ha collaborato con Paolo Fresu all’incisione degli album “Scores” e “Think!” (con Uri Caine), alla colonna sonora del film “Te lo leggo negli occhi”, al progetto “Ethnografie” per l’Istituto etnografico della Sardegna, e dal vivo in importanti festival jazz. Dal 2004 suona anche col quartetto d’archi Arkè con cui ha inciso “Acquario” con Stefano Bollani e Gabriele Mirabassi, e “L’amico del vento” con Stefano Cantini e Rita Marcotulli. Musicista eclettico, Piero Salvatori conta anche collaborazioni con le arti visive, il teatro e la poesia, dove ha accompagnato con il suo violoncello attori come Arnoldo Foà, Remo Girone, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Ambra Angiolini nella lettura di pagine di grandi autori americani. Il suo primo album, “Images”, è del 2009; ospiti Paolo Fresu, Stefano Salvatori, Elisa Fortunati, Mauro Beggio e Pino Tafuto. “Images” è anche il titolo di un suo progetto di musica e danza che ha debuttato nell’aprile del 2011.

La serata di sabato (16 maggio) a Berchidda, con ingresso libero e gratuito, si apre alle 19.00 con la seconda tranche di GreenMovie, la rassegna di cortometraggi sui temi della sostenibilità ambientale, realizzata in collaborazione con lo Skepto International Film Festival di Cagliari. Sette i corti in visione a rotazione, con un’ampia varietà di tecniche, generi e paesi d’origine. Quattro sono in animazione: “L’île noire (2014) dello svizzero Nino Christen, “Good Habits in 60 seconds” (del 2011) del brasiliano Marlon Tenório, “Midnight Blue” (2013) del francese David Myriam, e “Quagga” (2012) delle russe Olga e Tatiana Poliektova. Dalla Tanzania arriva “Shadow tree” (2014) di Biju Viswanath, dagli Stati Uniti “Ordinary life” (2012) di Tomoya Nakamura e Shoko Watanabe, mentre è argentino “Inside” (2014) di Federico Jacobo.

A seguire alle 19,30, consueta degustazione di vini a cura del Museo del vino di Berchidda con la collaborazione del GAL Alta Gallura – Gallura.

Continua intanto la prevendita dei biglietti per il gran finale di “Primavera al Laber”, anche quest’anno all’insegna di “La prima rondine”, titolo che contraddistingue l’evento conclusivo di ogni edizione della rassegna e che vede tra i protagonisti Paolo Fresu, l’enfant du pays ideatore e direttore artistico di Time in Jazz. Stavolta, a incontrare per dialogare in musica il trombettista berchiddese sarà il pianista e cantante Raphael Gualazzi. I biglietti, a quindici euro, si possono acquistare on line sul circuito Vivaticket e nei punti vendita autorizzati.

Per informazioni, gli interessati possono contattare la segreteria di Time in Jazz al numero 079704731 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it .

Piero Salvatori  (m) Piero Salvatori (2)

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La Carta di Milano si arricchisce di una nuova firma di assoluto prestigio. Il Premio Nobel per l’Economia Amartya Sen ha sottoscritto il documento contenente la proposta del Governo italiano sul tema di Expo Milano 2015. Lo ha fatto questa mattina, in apertura del convegno su agricoltura sostenibile, nutrizione e sicurezza alimentare organizzato dalla Direzione Cooperazione allo Sviluppo del ministero degli Affari esteri.

«È un grande piacere per me essere qui e firmare questo documento dai contenuti così importanti», ha detto l’economista indiano con cattedra a Harvard, prima di concentrarsi sui problemi della fame e delle carestie nel mondo.

Per Sen tali emergenze «non derivano solo dalla mancanza di cibo, ma sono soprattutto un problema economico, politico, culturale e sanitario. Occorre avere una visione più ampia del problema del diritto al cibo. E questo dovrebbe essere uno dei punti fondamentali della nuova Agenda per lo sviluppo con cui l’Onu definirà gli obiettivi del millennio».

Alla conferenza moderata dal direttore de La Stampa, Mario Calabresi, anche il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli si è detto portatore di un approccio largo al tema della nutrizione: «Diritto al cibo significa società, famiglia, democrazia, accesso a acqua e energia: tutto si tiene. Attraverso il cibo passano le opportunità che ogni essere umano ha dentro di sé».

La firma viene commentata positivamente dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina: «La scelta di Amartya Sen di condividere la Carta di Milano ci onora e ci carica ancora di più di responsabilità per fare in modo che i sei mesi di Expo sviluppino fino in fondo i grandi temi della sfida globale alimentare, della lotta alla fame e della grande frontiera della sostenibilità dei modelli di sviluppo».