24 July, 2024
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La festa della montagna 2La festa della montagna 1 La festa della montagna 3

Circa 3.000 persone hanno partecipato oggi alla Festa della Montagna 2015, sui monti di Vallermosa. La manifestazione, denominata “Incontriamoci a is Prunixeddas”, è organizzata dalle Pro loco di Vallermosa, Villacidro, Domusnovas e Iglesias che hanno preparato 800 pasti a base di malloreddus, carne di maiale e un bicchiere di vino, al costo di 8 euro, ma sono stati tantissimi coloro che hanno raggiunto le splendide montagne della zona compresa tra Villacidro, Iglesias, Domusnovas e Vallermosa, ed hanno organizzato il pranzo in piena autonomia.

Caratteristica principale della festa è la passeggiata di quattro chilometri che al mattino consente di visitare il Santuario nuragico di Matzanni, l’unico in Sardegna a poter vantare la presenza di ben tre pozzi sacri, a pochissimi metri l’uno dall’altro. Il sito ha un grande fascino, con tracce di costruzioni nuragiche per tutta la vallata.

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Grande impresa della VBA/Olimpia a Torino, 3 a 2 sul campo del Volley Parella, in quello che si presentava come un vero e proprio spareggio per la conquista del terzo posto, e il sogno play-off continua a due giornate dalla fine della regular season. La squadra di Adrian Pablo Pasquali ha confermato di attraversare uno splendido periodo di forma e di aver raggiunto la piena maturità, violando il campo della squadra piemontese, già battuta il 10 gennaio scorso a Sant’Antioco, con l’identico punteggio di 3 a 2.

La VBA/Olimpia ha combattuto punto su punto nel primo set, riuscendo ad aggiudicarselo ai vantaggi sul 30 a 28, ma ha poi subito la reazione della squadra di casa che è stata capace di fare propri il secondo e il terzo set, con l’identico punteggio di 25 a 19. Quando tutto sembrava volgere a favore del Volley Parella per una rapida conclusione del match sul 3 a 1, la squadra lagunare ha reagito da grande, impattando sul 2 a 2 con un nettissimo 25 a 18. E sull’onda dell’entusiasmo i ragazzi di Pasquali sono partiti di slancio nel terzo set, andando al cambio di campo sull’8 a 4 e sono stati capaci di resistere al ritorno d’orgoglio dei padroni di casa che alla fine si sono arresi sul 15 a 11.

La Caloni Agnelli Bergamo ha vinto sul campo del Volley Cagliari, faticando più del previsto (3 a 0, con parziali di 27 a 25, 25 a 22 e 26 a 214), isolandosi così al terzo posto con 36 punti, davanti alla VBA/Olimpia con 35 e al Volley Parella con 34, ma per completare il quadro della giornata manca un altro scontro diretto tra due pretendenti al terzo posto che vale l’accesso ai play-off, quello tra Lupi Santa Croce e Volley Segrate, oggi entrambe a 33 punti, in programma domenica pomeriggio alle 17.00.

La giornata ha fatto registrare la netta vittoria della capolista Emma Villas Chiusi sul campo della sua prima inseguitrice, la Bruno Rent Mondovì, per 3 a 1 (22-25, 25-22, 25-12, 25-23). I toscani hanno ora quattro punti di vantaggio e sono virtualmente promossi in A2, mentre quasi certamente i piemontesi dovranno disputare i play-off promozione. Per la VBA/Olimpia si tratta di una buona notizia, perché sabato prossimo la Bruno Rent sarà di scena al Palasport di Sant’Antioco e senza l’assillo di dover vincere ad ogni costo per tentare ancora l’assalto al primo posto, potrebbe giocare con minore concentrazione e risultare più abbordabile per una VBA/Olimpia comunque in splendida forma e in grado di giocare alla pari e anche di vincere.

Il Volley Iglesias, infine, ha perso oggi l’ennesima partita per 3 a 0, la 20 su 20 disputate, in casa contro il Sant’Anna Tomcar Torino, impostosi per 25-13, 25-18, 25-15.

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Sa die de sa Sardigna (28 aprile) congiunge ogni anno la festa della liberazione dalla dittatura nazi-fascista (25 aprile) alla festa del lavoro (1 maggio) che in Sardegna è pure festa del martire testimone della fede cristiana, Sant’Efisio.

Nel loro svolgersi i sardi sono chiamati a percorrere le strade delle città e dei paesi portando i segni che richiamano i significati dei propri valori: la libertà da ogni oppressione, l’affermazione della propria identità, la fede in valori metastorici.

Sa die de sa Sardigna, memoria del triennio rivoluzionario (1793- 96) e della cacciata dei Piemontesi il 28 aprile 1794, rappresenta la data d’inizio della Sardegna contemporanea per tre ragioni: la contestazione dell’ancien regime, comune alle rivoluzioni europee della fine del Settecento; la rivolta del popolo e della classe dirigente sarda per la riaffermazione della propria costituzione esprimentesi nel Parlamento stamentario; la volontà di dirigere l’economia, la società, la cultura.

Procurade de moderare, barones, sa tirannia… rappresenta il perenne grido dei diritti storici del Popolo sardo.

Martedì  prossimo, festa nazionale del Popolo sardo, a partire dalle ore 9,00, le associazioni culturali si riuniscono nel Salone del Palazzo Regio in Cagliari, il palazzo del potere conquistato allora dal popolo cagliaritano in rivolta in sa die de ‘acciappa.

Per le ore 10,30 il Comitato invita i cittadini a partecipare alla Santa Messa celebrata in duomo dall’arcivescovo mons. Arrigo Miglio.

I sardi di oggi vogliono essere i continuatori di quei valori di libertà, uguaglianza e fraternità, nell’impegno per l’affermazione della propria identità, di orgoglio del proprio passato e di coraggioso impegno per il futuro.

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Questa mattina Piazza Roma ha ospitato la cerimonia per il 70° anniversario della Festa della Liberazione, organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con le associazioni cittadine e la banda musicale Vincenzo Bellini.

Dopo la deposizione di una corona d’alloro, sono intervenuti il sindaco, Giuseppe Casti, Monica Porcedda, direttrice Artistica della Compagnia Teatrale “La Cernita” e membro dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani Italiani, che ha letto alcuni brani de “L’Agnese va a morire”, Modesto Melis, sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen, che ha ricordato alcuni momenti drammatici della sua liberazione e un gruppo di ragazze (tra le quali le ragazze provenienti da Carbonia: Francesca Puddu, Giulia Esu, Francesca Podda e Giorgia Strano) che hanno partecipato nel 2015 al progetto del Treno della Memoria, curato da Arci Sardegna.

La scelta degli interventi non è stata casuale. L’Amministrazione comunale ha voluto far incontrare chi, attraverso il teatro, riflette sugli anni della Resistenza e fa della memoria la base del proprio lavoro; chi quelle terribili esperienze le ha vissute in prima persona e coloro che in quei luoghi sono arrivate, attraverso un percorso formativo, per rendersi conto di quali crudeltà abbiano compiuto i regimi fascisti e nazisti, con la finalità di trasferire l’esperienza ai propri coetanei e alle generazione future.

L’incontro tra diverse generazioni e tra impegni realizzati su piani differenti vuole essere un messaggio chiaro di come il valore della Resistenza, il dramma della dittatura e le aberrazioni naziste e fasciste non debbano essere mai dimenticati.

Gli insegnamenti dei partigiani, degli antifascisti, di tutti coloro che hanno combattuto e sconfitto quei crimini, devono essere la base di ogni piattaforma etica e civile per chi oggi vuole difendere e far progredire la democrazia.

Nel giorno della Liberazione, il sindaco ha voluto ricordare anche il dramma dei migranti che da troppo tempo perdono la vita nei nostri mari nel tentativo di sfuggire alla guerra, alla miseria, alla disperazione. Giorno dopo giorno il Mar Mediterraneo si sta trasformando in un immenso cimitero in cui insieme alle donne, agli uomini e ai bambini, muoiono anche la speranza e la dignità di tutti.

Come cittadini di Carbonia, che abbiamo nel nostro DNA storico e identitario i valori della solidarietà e dell’accoglienza, non possiamo rimanere indifferenti davanti a tutto questo.

I nostri Padri costituenti, i partigiani e tutti coloro che hanno lottato per donarci libertà e democrazia, ci hanno insegnato che l’unico fondamento del vivere civile è il rispetto e il riconoscimento dell’altro e della sua dignità.

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Dopo il grande appuntamento di oggi (ore 18.30) con il concerto della stella internazionale dell’arpa Iuan Jones, domani, domenica 26 aprile, cala il sipario su Arpissima, la rassegna organizzata dalla casa di produzione di arpe Salvi Harps, in collaborazione con l’associazione musicale Arpeggiando, fondata da Tiziana Loi, e con l’hotel Regina Margherita.

Dalle 15.00 alle 19.00 negli spazi dell’albergo cittadino si esibiranno ancora i giovani arpisti: allievi tra i 6 e i 18 anni, provenienti da varie  scuole d’arpa italiane (come quelle di Sassari, Olbia, o il Conservatorio di Trapani), suoneranno insieme e si confronteranno.

Dalle 10.00 alle 15.00la giornata proporrà anche delle masterclass di arpa tenute da Ieuan Jones, stella internazionale di questo strumento, già arpista della House of Commons e insegnante d’arpa al Royal College of Music di Londra, uno dei più prestigiosi conservatori al mondo.

Ancora per tutta la giornata di domani sarà, inoltre, possibile visitare la deliziosa mostra di arpe (una trentina di esemplari, tra celtiche e classiche) allestita anch’essa negli spazi dell’hotel Regina Margherita.

L’ingresso alla manifestazione è libero e gratuito.

Questa sera, alle 21.00, a Torino, è in programma un match quasi decisivo per i play-off tra Volley Parella e VBA/Olimpia Sant’Antioco. Le due squadre sono appaiate al terzo posto, insieme a Caloni Agnelli Bergamo, Lupi Santa Croce e Volley Segrate, a quota 33 punti, alle spalle delle inarrivabili Emma Villas Chiusi e Bruno Rent Mondovì che questa sera, sempre alle 21.00, si affrontano in Piemonte nella sfida forse decisiva per assegnare la promozione diretta in A2 (la squadra toscana scende in campo con un punto di vantaggio a tre giornate dalla fine della regular season).

La squadra di Adrian Pablo Pasquali è in grande forma ed è fermamente intenzionata a giocarsi tutte le carte per raggiungere un risultato impensabile alla vigilia del campionato, quale sarebbe la qualificazione per i play-off promozione, quasi vent’anni dopo l’ultima volta. Il Volley Parella, contrariamente alla squadra lagunare, si presenta a questo confronto non nelle migliori condizioni di forma, reduce dall’inattesa netta sconfitta subita sul campo dell’ormai tranquilla Benassi Alba che ha vanificato il vantaggio di tre punti acquisito fino a una settimana fa. All’andata, il 10 gennaio, a Sant’Antioco, la VBA/Olimpia si impose al termine di cinque combattutissimi set, con i seguenti parziali: 27-29 26-24 27-25 23-25 15-8.

Sugli altri campi, altro “spareggio play-off”, domani pomeriggio, alle 17.00, tra Lupi Santa Croce e Volley Segrate, formazione tornata in corsa con la vittoria a sorpresa per 3 a 1 nel recupero del 22 aprile sul campo della Caloni Agnelli Bergamo, mentre quest’ultima gioca a Cagliari, alle 15.30, dove non dovrebbe avere problemi a conquistare i tre punti, salvo un’impennata d’orgoglio dell’ormai retrocessa squadra isolana. Completano il programma della terz’ultima giornata, le partite Pallavolo Saronno – Benassi Alba Cuneo (oggi alle 21.00) e Volley Iglesias – Sant’Anna Tomcar Torino (oggi alle 18.00).

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Si è svolto ieri un incontro tecnico presso il ministro dell’Ambiente sulla vicenda Eurallumina di Portovesme, al quale hanno partecipato il direttore generale del ministero, Maurizio Pernice, e l’amministratore straordinario della ex provincia di Carbonia Iglesias, Giorgio Sanna, assieme ai tecnici delle due amministrazioni.

La riunione era stata convocata per definire le procedure per l’imminente avvio dell’esercizio dell’impianto di depurazione “Ex-Tecom” per il trattamento delle acque contaminate, al fine di verificarne la funzionalità e poter rilasciare la definitiva autorizzazione all’esercizio. La provincia di Carbonia Iglesias e l’Arpa definiranno in tempi brevissimi un protocollo operativo per l’avvio e l’esercizio sperimentale dell’impianto. Se questa fase sperimentale, che durerà 60 giorni, darà risultati positivi, sarà rilasciata l’autorizzazione definitiva all’esercizio dell’impianto. E’ stato assunto, infine, l’impegno di definire l’iter per l’avvio dell’impianto in fase sperimentale entro 10 giorni. L’avvio dell’attività del depuratore ex-Tecom rappresenta il presupposto per la ripresa dell’attività produttiva dello stabilimento Eurallumina che consentirà di riavviare progressivamente al lavoro 200 addetti degli appalti e, con il riavvio della produzione, 357 lavoratori, e di tutta la filiera dell’indotto.

Al termine della riunione, l’avv. Maurizio Pernice, direttore generale del ministero dell’Ambiente, e l’ing. Giorgio Sanna, commissario straordinario dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, hanno incontrato una rappresentanza della Rappresentanza Sindacale Unitaria Eurallumina, cui hanno comunicato l’esito dell’incontro.

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Papa Francesco interverrà venerdì 1° maggio alla cerimonia di inaugurazione di Expo Milano 2015 con un collegamento in diretta reso possibile dalla collaborazione tra la Rai e il Ctv, Centro televisivo vaticano.

La decisione del Pontefice di partecipare all’apertura dell’Esposizione universale ribadisce il coinvolgimento della Chiesa nei confronti dei temi evocati da “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” cui è dedicata questa edizione dell’Expo. La Chiesa cattolica, infatti, partecipa all’evento in diverse forme.

La Santa Sede è presente in Expo 2015 ufficialmente come Paese espositore, con un proprio Padiglione intitolato “Non di solo pane” all’interno del quale si sviluppa un percorso espositivo basato su diversi linguaggi artistici, dai più tradizionali a quelli innovativi, suddiviso in quattro grandi capitoli: “Un giardino da custodire”, “Un cibo da condividere”, “Un pasto che educa”, “Un pane che rende presente Dio nel mondo”. Per conoscere i dettagli della presenza della Santa Sede in Expo, sono stati attivati dei canali specifici di comunicazione: un sito internet www.expoholysee.org, un profilo Twitter @expoholysee e la pagina Facebook Chiesa in Expo.

Ha un proprio spazio espositivo anche Caritas Internationalis, organismo che raccoglie tutte le Caritas del mondo, che ha aderito ad Expo 2025 come “Civil Society Participant”. Cuore di questo percorso è il messaggio “Dividere per Moltiplicare. Spezzare il pane” che declina la campagna mondiale di Caritas contro il dramma della fame. Sono attivi un sito internet www.expo.caritasambrosiana.it, un blog www.expoblogcaritas.com e due profili di twitter @expoblogcaritas e @caritas_milano.

Sia la Sante Sede sia Caritas Internationalis proporranno, inoltre, un ampio palinsesto culturale lungo tutto il semestre espositivo incentrato sulle molteplici dimensioni, culturali, spirituali, sociali, ed economiche che il cibo assume.

Inoltre, anche la Chiesa ambrosiana guidata dal cardinale Angelo Scola, nella cui Diocesi Expo si svolge, fin dall’annuncio di Milano come città prescelta per l’edizione 2015 ha guardato con attenzione a questa manifestazione cogliendola come opportunità pastorale, dedicando interventi e riflessioni per interrogare e arricchire la vita quotidiana e i percorsi di fede. All’indirizzo www.chiesadimilano.it/expo il sito ufficiale della Diocesi in Expo, al quale si aggiunge l’account di Twitter @chiesadimilano. Un ricco programma di incontri di sensibilizzazione si è già svolto e continuerà nei prossimi mesi nelle 1.107 parrocchie in cui è articolata la Chiesa ambrosiana