24 July, 2024
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Inaugurazione piscina 2

Sabato 25 aprile la piscina comunale di Carbonia, a partire dalle ore 9.30, ospiterà le gare del 7° campionato regionale di nuoto per persone con disabilità. L’evento è organizzato dalla delegazione regionale F.I.S.D.I.R. (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) della Sardegna, con l’A.S.D. Asso Sulcis Onlus di Carbonia e con la collaborazione del comune di Carbonia.

E’ prevista la partecipazione delle e seguenti associazioni: Asterix di Nuoro, Albatros di Sassari, Promogest di Quartu, Speedy Sport di Dorgali, Vittoria Onlus di Iglesias, Sardegna Sport di Cagliari e Asso Sulcis Onlus di Carbonia.

Museo del Carbone Serbariu 1

Anche quest’anno il Museo del Carbone aderisce alle “Invasioni Digitali”, la manifestazione organizzata a livello nazionale per permettere ai visitatori di “invadere” musei e luoghi d’arte in tutta Italia (e oltre) con l’obiettivo di condividere la cultura e diffondere il nostro patrimonio culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social network.

L’invasione digitale è programmata per domenica 26 aprile, dalle 10.00 alle 17.00.

I partecipanti potranno invadere gli esterni della Grande Miniera di Serbariu e il Museo del Carbone, con l’esposizione permanente sulla storia della miniera e della città di Carbonia. Visto il successo dell’anno scorso, sarà allestita, esclusivamente per l’occasione, all’interno del Museo una mini ricostruzione di ambienti con arredi, oggetti e lampade d’epoca, perfetta per le foto e i selfie “vintage”. Quest’anno i visitatori troveranno: angolo “Galleria sotterranea”, angolo “Albergo operaio” e angolo “Lampade da miniera”.

Per partecipare alla manifestazione, i visitatori dovranno portare con sé smartphone, tablet, macchina fotografica o videocamera per condividere, in tempo reale o successivamente sui social network, gli scatti realizzati. Per chi utilizza Instagram e Twitter: i tag da usare saranno #invasionidigitali, #museodelcarbone e #minieraserbariu

E’ consigliata la prenotazione su Facebook oppure su Eventbrite. Sarà possibile anche iscriversi in loco, salvo esaurimento posti.

La partecipazione è gratuita.

Per motivi organizzativi, la Galleria sotterranea non è inclusa nel percorso gratuito. E’ possibile però, una volta sul posto, verificare la disponibilità per effettuare la visita guidata della galleria al prezzo ridotto di 6 euro.

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Sono riprese stamane, con l’audizione dei sindacati di categoria (Cgil-Fp, Cisl-Fp e Uil-Fp), nella commissione Autonomia del Consiglio regionale, le audizioni sul disegno di legge n. 176, presentato dalla Giunta regionale, in materia di “riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”.

I segretari della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil non hanno nascosto le preoccupazioni sul futuro occupazionale dei lavoratori attualmente impiegati nelle amministrazioni provinciali e nelle cosiddette società in house del sistema degli enti locali in Sardegna. Davide Paderi (Cisl-Fp) ha quindi invitato la commissione e la Regione sarda a prendere esempio da quanto promosso, a tal proposito, in altre realtà del Paese, dove  con la sottoscrizione di apposite intese si è sancita, nelle more di approvazione delle leggi di riforma, la salvaguardia dei posti di lavoro ed anche il riassorbimento degli eventuali esuberi in organico nelle rispettive amministrazioni. Il segretario della Cgil-Fp, Antonello Congiu, ha auspicato inoltre che la commissione, nel corso dell’esame del Dl 176, possa introdurre norme efficaci per far sì che il personale attualmente impiegato nelle Province segua le funzioni che si prevede di trasferire ad altri enti. Esigenza ribadita anche dal segretario Uil-Fp, Giampaolo Spano, che ha proposto di prevedere in norma la presa incarico nelle province storiche delle funzioni e del personale delle province nel frattempo soppresse.

Sul tema delle emergenze i sindacati hanno manifestato preoccupazione per la situazione dei lavoratori precari e di quelli delle società in house. A questo proposito, il presidente della I commissione, Francesco Agus, ha dichiarato che il problema dei lavoratori precari delle amministrazioni provinciali (il cui impiego scadrà al massimo entro il prossimo 30 giugno) è già all’attenzione del parlamentino dell’Autonomia e nei prossimi giorni  sono attese opportune iniziative da parte del competente assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu.

I lavori della Prima commissione proseguono questo pomeriggio con le audizioni delle segreterie confederali e domani alle 10 dei sindacati autonomi. Sempre domani ma alle 11.00, in seduta congiunta con la II commissione, saranno ascoltate le rappresentanze sindacali aziendali dei lavoratori delle società in house della Province ed alle 12.30 le rappresentanze di lavoratori della Regione. Giovedì,alle 10.00, è prevista l’audizione del Consiglio delle autonomie locali; alle 11 .00 è il turno invece dei presidenti delle società in house delle Province; alle 15.00 sono convocati i presidenti delle Camere di Commercio e alle 16.00, i sindaci dei Comuni capoluogo (ad eccezione di Cagliari e Sassari, per i quali è in programma un apposito incontro). Le audizioni si concluderanno venerdì alle 10.00 con i parlamentari eletti in Sardegna e gli eurodeputati sardi.

Le dimissioni di Zdenek Zeman da tecnico del Cagliari scrivono la parola fine sul sogno cullato la scorsa estate dal presidente Giulini e da larga parte della tifoseria rossoblù e, a parte alcuni singoli episodi, pur bellissimi (il 4 a 1 a San Siro con l’Inter, il 4 a 0 di Empoli e il 3 a 3 di Napoli), mai realizzato. Chi aveva sperato che a Cagliari potesse rinascere “Zemanlandia”, è rimasto profondamente deluso, prima con l’esonero e, dopo il ritorno seguito all’esonero di Gianfranco Zola che nel frattempo ne aveva rilevato il posto, ora, a retrocessione ormai certa, con le sue dimissioni irrevocabili.

La decisione del tecnico boemo, al di là delle dichiarazioni ufficiali, non giunge proprio inattesa, Gli ultimi disastrosi risultati e lo scontro tra un gruppo di tifosi e i giocatori verificatosi qualche giorno fa ad Assemini, hanno creato una situazione difficilissima, nella quale, evidentemente, Zeman non ha visto più via d’uscita, malgrado continuasse a dire di credere ancora nella salvezza, ed ha preferito chiudere anzitempo la sua travagliata esperienza in terra sarda.

Ora la società deve cercare un sostituto, al quale chiederà di chiudere con dignità il campionato, e dovrà nel frattempo iniziare già a programmare la prossima stagione che, al 99,99%, vedrà la squadra al via del campionato di serie B.

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I consiglieri regionali di Forza Italia Ignazio Locci e Alessandra Zedda hanno presentato un’interrogazione sulla nomina di Antonio Martini quale Amministratore unico della Carbosulcis.

«La Giunta faccia immediatamente chiarezza sui criteri che hanno portato alla nomina dell’ingegnere Antonio Martini (già Direttore della divisione “Programmazione e gestione delle risorse finanziarie” presso il ministero dello Sviluppo Economico) – chiedono Locci e Zedda – quale Amministratore unico della Carbosulcis S.P.A., azienda in fase di dismissione e totalmente controllata dalla Regione. Non si capisce per quale ragione sia stato scelto un professionista non sardo (nell’Isola, forse, per Francesco Pigliaru non ci sono tecnici abbastanza preparati per assolvere all’incarico?) al quale spetta l’esoso compenso annuo di 120 mila euro lordi più un’eventuale indennità di risultato pari al 30 % della stessa retribuzione. Un professionista che peraltro ha già un ruolo ministeriale e che, dunque, va ad aggiungersi alle altre cariche pubbliche ricoperte. Una pratica, quella del cumulo degli incarichi, che la buona politica sta cercando di combattere in tutti i modi per ovvie ragioni ma che evidentemente non interessa alla Regione, che al contrario la alimenta.»

«In un periodo di forti ristrettezze economiche in cui è determinante ridurre al minimo le spese per il mantenimento della macchina regionale e in particolare delle aziende partecipate – aggiungono Locci e Zedda -, il compenso spettante all’ingegnere Antonio Martini appare oltremodo eccessivo. Inoltre, la scelta di un professionista non del nostro territorio (non è la prima volta che la Giunta ricerca competenze al di là dell’Isola) risulta svilente nei confronti della categoria degli esperti sardi. Noi, infatti, siamo certi che ci si potesse indirizzare senza alcuna difficoltà verso una opzione tutta isolana, senza scomodare i tecnici del Ministero, che per Pigliaru sono evidentemente più capaci e meritevoli.»

Carbosulcis 2

Sinistra Sarda, in collaborazione con l’Altra Europa, ha organizzato per domani 22 aprile un incontro dibattito sul tema della Riforma degli Enti locali in Sardegna dal titolo “I Diritti delle Persone ed il protagonismo delle Comunità nell’ambito del riordino del sistema delle Autonomie Locali in Sardegna”, all’Hotel Quadrifoglio di Via Peretti, 10, a Cagliari. L’inizio è fissato alle 16.30.

All’incontro, coordinato dal segretario regionale di Rifondazione Comunista, Giovannino Deriu, parteciperanno i consiglieri regionali di Sinistra Sarda, Alessandro Unali e Fabrizio Anedda.

Dopo l’analisi giuridica curata dal docente di Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università di Sassari, Maurizio Cecchetti, seguiranno gli interventi dell’assessore regionale agli Enti locali, Cristiano Erriu, del consigliere regionale, Roberto Deriu, dell’assessore della Provincia di Sassari, Rosario Musmeci e del coordinatore regionale del PdCI, Antonello Barmina.

Seguirà un dibattito con gli Amministratori locali e cittadini.

I lavori si concluderanno con l’intervento di Francesco Agus, consigliere regionale e presidente della commissione Autonomia e Riforme.

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Sono oltre 400 i cani rimasti senza casa in seguito alla brutta tempesta di vento che per giorni e giorni ha imperversato su Carbonia, provocando ingenti danni al rifugio della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, centro importante per la cura e la tutela dei cani abbandonati o senza padrone. Una situazione gravissima, a cui gli utenti della Rete non sono rimasti indifferenti facendosi sentire con 1.500 firme raccolte in poche ore dalle petizione “Ridiamo una casa ai 400 cani di Carbonia”, ancora aperta, su Firmiamo.it .

Il rifugio ha subito danni gravissimi: la copertura della casetta con le soffianti, l’impianto elettrico e il depuratore, è stata sradicata completamente dalla muratura ancora ancorata nei ferri che la sostenevano. Nella caduta, ha rotto un pezzo dell’ingranaggio del depuratore causando altri grossi problemi. Questi sono alcuni degli ingenti danni riportati che fortunatamente non hanno riguardato la salute dei cani, la quale però rimane fortemente a rischio se non sarà trovata in tempi brevi una soluzione per la loro sistemazione.

«Stiamo vivendo una situazione drammatica, aggravata anche dal fatto di trovarci in una delle zone in assoluto più povere d’Italia dove la gente, anche volendo, non ha risorse per aiutarci – ha dichiarato in un comunicato stampa Patrizia Sitzia, presidente della sezione di Carbonia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane -. Ci appelliamo al buon cuore di tutti per ricevere una mano e poter continuare a garantire ai cani che accudiamo il benessere e le cure di cui hanno bisogno.»

La Prima (Autonomia e ordinamento regionale), presieduta da Francesco Agus (Sel), si riunisce oggi, 21 aprile, alle 11,30, per le audizioni sul D.L. 176 (riordino del sistema delle Autonomie locali della Sardegna). I lavori proseguiranno anche nel pomeriggio dalle 16.00. La Commissione si riunirà anche domani, 22 aprile, alle 10.00, mentre alle 12.00 è prevista una seduta congiunta con la Seconda Commissione. I lavori proseguiranno nel pomeriggio di domani alle 16.00, giovedì e venerdì mattina alle 10.00.

Questo pomeriggio si riunirà, alle 17.00, anche la Seconda commissione (Lavoro, cultura e formazione professionale), presieduta da Gavino Manca (Pd). All’ordine del giorno: P/47 (Istituzione Centri Provinciali Istruzione Adulti. Integrazione al Piano di dimensionamento scolastico regionale as. 2015/2016), le vertenze lavoro-precariato e la programmazione dei lavori.

La Commissione si riunirà, in seduta congiunta con la Prima Commissione, mercoledì 22 aprile con il seguente ordine del giorno: alle 11, audizione dei rappresentanti sindacali aziendali delle società in house delle province di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano sulle problematiche occupazionali; appalto del servizio di vigilanza armata e portierato degli immobili della Regione; alle 12,30, audizione dell’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu; alle 13.00, audizione delle segreterie regionali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL.

La Quarta commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità), presieduta da Antonio Solinas (Pd) si riunirà mercoledì, 22 aprile, alle 11.00, per la programmazione dei lavori.

La Quinta commissione (Attività produttive), presieduta da Luigi Lotto (Pd), si riunirà domani, 22 aprile, alle 16.00. All’ordine del giorno: l’audizione dell’Amministratore delegato della S/B Industrial Minerals sulla situazione della miniera di Olmedo, l’audizione delle organizzazioni sindacali sulla situazione della miniera di Olmedo.

E’ prevista anche l’audizione dell’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, sui seguenti temi: situazione della miniera di Olmedo, situazione della Keller Elettromeccanica, P/51 (Integrazione Fondo rischi Consorzi Fidi. Modifica interpretativa delle direttive di attuazione. Legge regionale 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 47, come integrata della legge regionale 14 maggio 2009, n. 1, art. 4, comma 3, della legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, art. 4, comma 43 della legge regionale 20 dicembre 2013, n. 3). All’ordine del giorno anche la programmazione dei lavori, che proseguiranno giovedì, 23 aprile 2015, alle 10,30 con lo stesso ordine del giorno.

La Sesta commissione (Sanità e politiche sociali), presieduta da Raimondo Perra (Psi), si riunirà mercoledì, 22 aprile alle 10,30. All’ordine del giorno: audizione del
sindaco del comune di Quartu Sant’Elena, Mauro Contini, della delegazione dei sindaci dell’unione di comuni del Sarrabus-Gerrei, del sindaco del comune di Tempio, Romeo Frediani, su problematiche sanitarie.

I lavori riprenderanno nel pomeriggio, alle 16.00, con il seguente ordine del giorno: audizione della delegazione dell’unione dei comuni dell’Ogliastra e del presidente del comitato dei sindaci del distretto sanitario di Sorgono su problematiche sanitarie. Prevista anche l’audizione dell’assessore regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Virginia Mura, sul doc. n. 5/XV (legge regionale 15 gennaio 1991, n. 7, articolo 24 e seguenti. Proposte al Consiglio regionale per la nomina di tre esperti in seno alla Consulta regionale per l’emigrazione).

I lavori riprenderanno giovedì 23 aprile 2015 alle ore 10,30 con il seguente ordine del giorno: programmazione lavori. Alle 16,30 è prevista l’audizione dell’assessore regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Luigi Arru, sul P/52 (Finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente 2013. Modifica dei criteri di assegnazione dell’accantonamento destinato al macrolivello “valorizzazione dell’appropriatezza e dell’adeguatezza organizzativa ed economico gestionale”). Successivamente la Commissione esaminerà la P.L. 126 (Modifiche e integrazioni alla legge regionale 23 maggio 2013, n. 12 “Norme per la formazione specialistica medica, medico-veterinaria e non medica dell’area sanitaria”).

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Si è conclusa sabato l’esperienza di una delegazione di sette studenti stranieri che dall’11 al 18 aprile è stata ospite presso le famiglie e le scuole superiori del territorio del Sulcis Iglesiente per uno scambio culturale su usi e costumi dal mondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura di Carbonia Iglesias. Sette tra gli 800 studenti provenienti da tutto il mondo, accolti per un anno o sei mesi gratuitamente da una famiglia italiana, che stanno studiando a scuola, imparando non solo la nostra lingua, ma soprattutto la nostra cultura, i nostri usi e i nostri costumi. Si trattava di: Aundamun e Tanyatorn dalla Thailandia, Jiayu, Ziming e Haodong dalla Cina, Judith dalla Germania, Nora dall’Ungheria. Ad accompagnarli c’erano degli chaperon molto speciali, tre studenti stranieri che da settembre stanno vivendo a studiando a Carbonia e Iglesias: Chalisa dalla Thailandia, Clara Maria dall’Argentina, Florencia dal Cile.

Martedì 14 aprile, giovedì 16 e venerdì 17 aprile, gli studenti stranieri di Intercultura hanno incontrato i loro coetanei italiani all’Istituto Tecnico “Amaldi” di Carbonia per confrontarsi sui temi relativi all’educazione al cosmopolitismo ma anche su tradizione e natura legati a Carbonia e alla sua storia; i ragazzi stranieri hanno anche avuto modo di visitare i numerosi laboratori presenti nell’Istituto, e hanno partecipato a un dibattito interculturale fra ragazzi e insegnanti, al quale era presente anche il dirigente scolastico. Il programma ha previsto, naturalmente, anche visite approfondite di Carbonia, Iglesias e dintorni, l’Isola di Carloforte, con interessante visita al Faro di Capo Sandalo guidata dal Comandante della Zona Fari di “La Maddalena”; e, soprattutto, mare, spiagge e miniere, tappe imprescindibili per ogni straniero che si avventuri su questo territorio. Questo progetto rientra nell’ambito della settimana di scambio promossa dal gruppo di volontari di Carbonia Iglesias dell’Associazione Intercultura, Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all’educazione alla mondialità inviando all’estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti. Altre importanti protagoniste di questi “incontri che cambiano il mondo” sono state le famiglie di Carbonia, Iglesias, Narcao e Teulada che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo un po’ della propria quotidianità. Sono state loro, grazie alla curiosità di vivere un’esperienza nuova e stimolante, l’elemento principale di arricchimento di questi giorni all’insegna dell’interculturalità, senza il filtro degli stereotipi. Questa settimana di didattica interculturale ha dato il via alla nuova campagna di accoglienza nel territorio del Sulcis Iglesiente. I volontari locali, infatti, sono anche quest’anno alla ricerca di famiglie che accettino la sfida di accogliere il mondo in casa e imparare dalle diversità culturali anche senza spostarsi da casa.

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Prosegue il tour di promozione turistica della Regione Sardegna con una doppia tappa nel Nord Europa, mercato divenuto punto di riferimento costante per la Sardegna. Le aziende isolane di settore saranno protagoniste oggi a Copenaghen in Danimarca, e giovedì 23 a Oslo in Norvegia. Si tratta del terzo e quarto evento organizzati dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, per proporre la destinazione direttamente ai buyer dei Paesi-obiettivo, le prime due iniziative si sono svolte a Zurigo e a Praga. Nel corso dell’appuntamento saranno presentate ad agenzie specializzate le 14 aziende partecipanti e accreditate dall’assessorato, in rappresentanza di varie categorie del ricettivo e di consorzi e servizi turistici. In programma anche incontri coi media locali oltre che descrizione e filmati promozionali.
I due mercati nordici generano numeri simili: le presenze danesi nelle strutture ricettive sarde l’anno passato sono state oltre 76 mila, in lieve crescita rispetto al 2013, e dopo varie stagioni più di quelle norvegesi (oltre 72mila), stabili dopo il boom degli anni precedenti. «I mercati del Nord Europa sono un riferimento importante per la Sardegna – dice l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi – gli scandinavi, infatti, hanno capacità di spesa oltre la media e possibilità di fare più short break nel corso dell’anno e, soprattutto, in mesi “di spalla”. In sostanza, i turisti ideali per “dilatare” nel tempo e nello spazio i flussi». È di pochi giorni fa la notizia che ad Alghero sono stati attivati 14 nuovi collegamenti charter col Nord del Vecchio Continente, molti dei quali con Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia.
In Svezia, a Stoccolma, il 12 maggio, si svolgerà il prossimo evento organizzato dall’assessorato, per chiudere l’attività di promozione scandinava. Dopo l’estate gli ultimi tre appuntamenti tutti associati a fiere alle quali partecipa la Regione: a Monaco di Baviera, Vienna e Londra. «Puntiamo con decisone sul mercato europeo con la partecipazione alle fiere e con l’organizzazione di eventi – prosegue Morandi – intendiamo focalizzare l’attenzione dei professionisti del settore sulla destinazione, favorendo il networking fra aziende isolane e buyer locali. Per indirizzare l’attenzione è strettamente necessario diversificare l’offerta e creare motivazioni di viaggio legate a nuovi tematismi, come qualità della vita e cultura, che si coniughino con il turismo balneare: sarà così possibile riposizionarsi sui mercati internazionali».