19 July, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Il Partito Democratico in Consiglio regionale ha presentato una proposta di legge sulle pari opportunità. Il testo della legge, nato dalla collaborazione con la commissione Pari opportunità del comune di Cagliari e il comitato per le Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati, è stata sottoscritta da otto consiglieri regionali.

«La Regione deve assumere la differenza di genere tra i criteri di interpretazione della propria vita economica, culturale, sociale e politica se vuole garantire una cittadinanza piena ed effettiva delle cittadine e dei cittadini – ha detto il capogruppo e primo firmatario della proposta Pietro Cocco – altre regioni in Italia, come la Toscana e l’Emilia, hanno già legiferato in materia. E’ ora che lo faccia anche la Sardegna.»

La proposta, composta da 15 articoli, parte da un dato: l’Italia occupa attualmente il 69° posto nella classifica delle disparità di genere secondo il “Global gender gap report”. «Si tratta di una classifica basata su 4 indicatori (economia, salute, istruzione e politica) – ha spiegato Elisabetta Dettori, presidente della commissione Pari opportunità del comune di Cagliari – l’indicatore economico ci pone addirittura al 114° posto. E’ necessario un intervento che consenta alle donne di partecipare ad armi pari alle sfide del mondo del lavoro».

In Sardegna sono 221mila le donne occupate, 54mila quelle che sperano in un impiego. Secondo i dati forniti dal sindacato, 185mila non cercano più un’occupazione. «La proposta di legge prevede la creazione di una banca dati con i curricula delle donne – ha detto Rosanna Mura, del comitato Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati – servirà ad eliminare una volta per tutte gli ostacoli che impediscono di scegliere una rappresentante del gentil sesso per cariche istituzionali o amministrative. Nel 2014 sono state avviate al lavoro 22mila donne contro i 19mila uomini. Tra queste però solo 3.000 hanno ottenuto un impiego a tempo indeterminato contro i 4000 ottenuti dai maschi. Le pari opportunità sono il terreno sul quale si consumano le più grandi discriminazioni».

Diverse le finalità dell’iniziativa consiliare. Tra queste l’abbattimento degli stereotipi di genere e la valorizzazione delle differenze in tutti i livelli dell’istruzione e della formazione; la difesa della libertà e autodeterminazione della donna; il sostegno del lavoro, imprenditorialità e professionalità femminili. Prevista inoltre una particolare attenzione alla medicina di genere nella predisposizione del Piano sanitario regionale.

La proposta di legge sulle pari opportunità non è l’unica iniziativa che il Pd intende assumere in Consiglio regionale. Il capogruppo Pietro Cocco ha annunciato un intervento legislativo per la modifica dell’attuale legge elettorale: «Siamo decisi a garantire una maggiore partecipazione delle donne nei luoghi istituzionali – ha concluso Pietro Cocco – serve una forzatura per affermare il principio della parità di genere nella vita politica e sociale dell’Isola».

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Il tradizionale appuntamento annuale dell’8 dicembre organizzato dal gruppo folk Sant’Elia, a Nuxis, sarà incentrato sugli abiti tradizionali della Sardegna. Nei locali del centro sociale di Viale Indipendenza, alle 20.00, inizierà “Sa bistimenta de is Ajajus”. Lo scopo principale degli organizzatori è quello di superare la semplice esposizione di “vestiti antichi” creando un’occasione di approfondimento e riflessione su quella che è una delle massime espressioni dell’identità sarda. In Sardegna, come in pochi altri luoghi, infatti, gli abiti tradizionali esprimono il carattere della terra e delle sue genti. Attraverso il confronto di rappresentanze provenienti da 10 comuni sardi si cercherà così di andare oltre la semplice funzione “coprente” indagando i significati sociali, ormai andati persi, che i costumi tipici sardi rappresentano. Sarà un confronto di “su connottu” tra similitudini e differenze della zona del Sulcis, rappresentato dai padroni di casa di Nuxis e da Gonnesa, con Cagliari, Quartu, Settimo San Pietro, Sinnai, il Campidano (Monastir e Villasor), Barigadu (Neoneli), la Barbagia (Desulo) e la Baronia (Siniscola).

Animeranno la serata l’organetto di Stefano Caredda e la chitarra di Massimo Carnevale.

Tito Siddi

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E’ in programma venerdì 4 dicembre, a Carbonia, “La terra più amata”, incontro organizzato dall’associazione Libriamoci, dalla Libreria Lilith, con la collaborazione della Coop Lilith sezione di Storia locale SBIS, della Società Umanitaria e dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina, presso la sezione di Storia Locale. Sarà un incontro a tre voci: lo scrittore cagliaritano Vincenzo Soddu, che ha scritto la storia di Karim dalla Palestina a Cagliari e poi da Cagliari alla Palestina, per praticare il diritto al ritorno, che è un desiderio come la neve a Gaza. Il professor Wasim Dahmash che ha insegnato a Cagliari letteratura araba, che collabora con la casa editrice Q e traduce in italiano, dalla sua lingua madre, opere di scrittori e scrittrici palestinesi. La terza voce è il presidente della Associazione Amicizia Sardegna Palestina, che ha creato, dalla fine degli anni ’90, un ponte per la comunicazione fra la Sardegna e la Palestina, attraverso  incontri, proiezioni, organizzazione di viaggi, divulgazioni di documenti… Saranno tre punti di vista differenti che aiuteranno a conoscere “la terra più amata” e avvicineranno alle vicende del Mediterraneo e del Medio Oriente.

L’inizio è previsto alle 17.00.

4dicembre X

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La Dinamo è tornata. Dopo la splendida prestazione di Mosca, non coronata da una clamorosa vittoria sul CSKA solo per pochi dettagli in un avvincente finale (86 pari a 57″ dalla sirena), la squadra biancoblù ha conquistato la seconda vittoria consecutiva in campionato, travolgendo la Betaland a Capo d’Orlando, con un punteggio che fotografa perfettamente l’andamento dell’intero incontro: 77 a 52 (primo tempo 39 a 22). In classifica la Dinamo ha agganciato il folto gruppo di squadre appaiate al secondo posto, che comprende Dolomiti Energia Trentino, Vanoli Cremona, Grissin Bon Reggio Emilia e Giorgio Tesi Group Pistoia e Umana Reyer Venezia, a due lunghezze dalla capolista solitaria EA7 Emporio Armani Milano.

Al suo arrivo a Sassari, nella conferenza stampa di presentazione, martedì scorso Marco Calvani aveva sottolineato che «la difesa costituisce il primo baluardo che ti permette di confrontarti con tutti, soprattutto nel momento in cui hai sterilità offensiva» ed ha aggiunto che «il presupposto della squadra deve essere la difesa». Questa sera la Dinamo ha messo in pratica questa indicazione, concedendo agli avversari 22 punti nel primo tempo (11 nel primo e 11 nel secondo quarto), 52 alla fine, con percentuali del 33,3% da 2 punti (15 su 45) e del 27,3% da 3 punti (3 su 11) e 59,1% ai tiri liberi (13 su 22). Ben diverse le sue percentuali: 58,8% da 2 punti (20 su 34), 32,1% da 3 punti (9 su 28) e 71,4% ai tiri liberi (10 su 14).

La Dinamo ha portato quattro uomini in doppia cifra: spicca Marquez Haynes con 18 punti, 4 su 5 da tre e 3 assist, David Logan 17, Christian Eyenga 17 punti e 5 rimbalzi e Rok Stipcevic 12. Jarvis Varnado, autore di una partenza sprint, ha messo a segno 9 punti mentre sono 11 i rimbalzi catturati da Brenton Petway. Da segnalare anche le prestazioni degli italiani Jack Devecchi, Brian Sacchetti e Matteo Formenti.

Partenza sprint della Dinamo con un super Varnado, autore di 7 punti nei primi dieci minuti e subito +9 sul 2-11. I padroni di casa si sono sbloccati con una tripla ed hanno ridotto il ritardo ma Christian Eyenga ha chiuso il primo quarto dalla lunetta, sull’11-18.

Nel secondo quarto è andato a segno Gianluca Basile, Eyenga e Petway hanno risposto prontamente per il 17-25. Con 5 punti di Stipcevic il Banco ha allungato ancora, doppiando i siciliani con Logan e Haynes. Capo d’Orlando ha trovato un mini break di 4 punti ed chiude il primo tempo avanti di 17 lunghezze, sul 22-39.

Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Giulio Griccioli hanno provato a costruire la rimonta con Bowers e Oriakhi ma la la Dinamo ha tenuto sotto controlla la situazione con Eyenga e Logan nonostante i falli dei lunghi: 31-50. Due triple di Haynes hanno respinto l’offensiva siciliana e chiuso il terzo quarto sul 38-56.

L’ultimo quarto non ha storia, nonostante un timido tentativo di reazione dell’Orlandina. Al 35′ Eyenga porta la Dinamo sul + 20, 45-65, ed alla fine il divario cresce ancora, fino al +25 della sirena finale: 52-77.

La Dinamo tornerà in campo giovedì sera al PalaSerradimigni per l’ottava giornata del girone di Eurolega, contro il Maccabi Tel Aviv. Compromessa la qualificazione, la Dinamo giocherà per onorare la sua presenza nella competizione europea e per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato che domenica a mezzogiorno la vedrà impegnata in casa contro la Dolomiti Energia Trentino, diretta TV su Sky Sport 2.

Haynes - Koksai

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La sala conferenze del Palazzo Bellavista, nella miniera di Monteponi, ospita da domani 1 a sabato 5 dicembre, la seconda edizione di “Paesaggi minerari”, progetti per il Parco Geominerario del Sulcis Iglesiente, laboratorio internazionale di architettura e paesaggio.

Alle 11.00, il laboratorio verrà presentato con introduzioni del sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo; di Antonello Sanna, direttore del dipartimento Dicaar e Giorgio Peghin, coordinatore del laboratorio. Interverranno Antonio Angelillo, Paolo Ceccon, Pierpaolo Manca, Giorgio Massacci, Ippolita Nicotera, Fausto Pani e Laura Zampieri. Verranno poi formati i gruppi di lavoro e nel pomeriggio avrà inizio l’attività di laboratorio. Alle 18.00 conferenza di Palo Ceccon e Laura Zampieri.

Mercoledì, al mattino è prevista una visita ai luoghi del progetto, al pomeriggio attività di laboratorio e, alle 18.00, conferenza di Ippolita Nicotera.

Giovedì attività di laboratorio sia al mattino sia al pomeriggio e, alle 18.00, tavola rotonda sul tema “Il Cesa e la prospettiva ambientale e sociale del paesaggio bonificato”, con interventi di Salvatore Cherchi, Pierpaolo Manca, Giorgio Massacci, Markus Otto, Giorgio Peghin, Gianluigi Pillola e Antonello Sanna.

Venerdì, ancora attività di laboratorio al mattino e al pomeriggio e, alle 18.00, conferenza di Vincenzo Melluso e Nicola Di Battista.

Sabato, infine, alle 11.00 presentazione dei lavori e alle 12.00, critiche finali con interventi di Antonio Angelillo, Nicola Di Battista, Salvatore Cherchi, Giorgio Massacci, Vincenzo Melluso e Gianluigi Pillola, commissario straordinario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

Ausi 2011 7 copia

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Piazza Yenne Cagliari copia

 

I negozi del centro di Cagliari hanno organizzato a partire da domenica 29 novembre 2015 un’apertura straordinaria, iniziando così un serie di aperture non stop fino al 20 dicembre che poi porterà alle feste natalizie e di fine anno.

«Si tratta di una tradizione commerciale tipica del periodo – afferma Paolo Angius referente Confesercenti per Via Garibaldi e Via Manno – che vede l’impegno dei negozi del centro e delle istituzioni per dare una spinta in più alle vendite pre natalizie e per creare quell’aria “di festa” che è tipica delle vie del nostro centro storico in questo periodo, che riveste quest’anno particolare importanza per contrastare il periodo difficile che si sta attraversando.»

La Confesercenti Provinciale di Cagliari sostiene e promuove ogni iniziativa dei centri commerciali naturali, volta a rivitalizzare e a sviluppare il commercio nelle aree urbane, auspicando una grande adesione e partecipazione da parte dei commercianti tutti, al fine di rendere più forti possibile iniziative come queste e di creare quel circolo virtuoso tanto necessario per il commercio cittadino in un periodo di crisi così pesante come quello che stiamo vivendo.

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Case via Ogliastra 2

Il comune di Carbonia ha pubblicato la graduatoria generale provvisoria per l’assegnazione di alloggi E.R.P. (Case popolari) – Bando 2014/2015.

La graduatoria comprende: la graduatoria generale (in ordine di posizione e in ordine alfabetico) e l’elenco delle domande “Escluse” (in ordine alfabetico).

Le graduatorie sono consultabili presso l’Albo Pretorio on line e nella sezione Bandi e concorsi – Esiti, convocazione e graduatorie Bandi del sito www.comune.carbonia.ci.it e presso gli uffici di A.R.E.A (ex Iacp) di Carbonia.

Entro 60 giorni dalla data della pubblicazione, gli interessati possono presentare un’opposizione motivata, indirizzata alla “Commissione Tecnica Comunale ERP” – Ufficio Politiche della Casa – Piazza Roma 1 – Carbonia.

Le opposizioni devono essere consegnate al Protocollo del Comune di Carbonia o spedite con raccomandata A/R all’indirizzo Ufficio Politiche della Casa – Piazza Roma 1 – Carbonia, entro il 27 gennaio 2016. Per le domande spedite a mezzo posta fa fede il timbro postale. L’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi postali.

Per legge, non sono valutabili, per la determinazione del punteggio di chi propone opposizione, i documenti e i certificati che potevano essere presentati entro la scadenza del bando.

Non possono essere valutati gli eventuali titoli maturati dopo la scadenza del bando.

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Aeroporto Elmas 1 copia

Federalberghi Sardegna, aderente a Confcommercio, replica alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, sulla “fuga” di Ryanair dagli aeroporti dell’Isola. L’assessore ha suggerito come “rimedio” un impegno diretto da parte degli albergatori, degli esercenti turistici e degli esercenti della ristorazione, perché «beneficiano in maniera rilevate dell’aumento dell’arrivo dei turisti».

«Tutto il comparto ha dato la massima disponibilità per prendere una posizione attiva sulla questione – spiega il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca – ma allo stesso tempo ci poniamo delle domande importanti. Dobbiamo sostituire noi la Regione quando si tratta di un problema di accessibilità del territorio dell’isola? Ricordiamo che l’accessibilità indispensabile per fare accoglienza è un diritto di ogni sardo e non solo dei turisti”.

Federalberghi Sardegna, come già evidenziato più volte, deve però fare i conti con l’abusivismo che di fatto assorbe oltre il 60 per cento degli arrivi dei turisti. «La richiesta del nostro intervento sarebbe giustissima nel caso in cui tutto il turismo confluisse in aziende legali – dice ancora il Presidente – ma come più volte denunciato, oltre due terzi degli arrivi viene assorbito dagli abusivi. Un problema per il quale attendiamo ancora la legge regionale. Vorremmo evitare la beffa di contribuire ad un iniziativa che per 2/3 agevola i nostri concorrenti abusivi».

Federalberghi Sardegna, infine, si interroga su quanto fatto negli ultimi anni per gestire al meglio i trasporti regionali. «È possibile che in dieci anni di continuità di gestione della politica dei trasporti pubblici – sottolinea Manca – non sia stato messo a punto un piano preciso per l’organizzazione dei low cost e dell’accessibilità in genere?».

«Questo taglio dei voli – conclude il presidente – porterà sulla sola Alghero un calo di oltre 500mila presenze. Una riduzione del 10 per cento delle presenze di tutto il nord ovest della Sardegna.»

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Sardamag dall'alto 1 copia

I consiglieri comunali di Sant’Antioco Massimo Melis, capogruppo Sant’Antioco Attiva, Luca Cabras, Valerio Lecca e Salvatore Massa, capogruppo Torello Massa Sindaco per Sant’Antioco, hanno chiesto la convocazione del Consiglio comunale per discutere dei contenuti della mozione suiBandi aree Sardamag” e sul “Tunnel SottoPasso lstmo SS 126″.

«Abbiamo la necessità, per la nostra comunità e per tutto il territorio – spiegano i 4 consiglieri -, di realizzare urgentemente, nelle Aree Sardamag e Palmas Cave, le forme di sviluppo tanto declamate e la necessita di realizzare, per quanto riguarda l’lstmo SS 126, una struttura che consenta di avere il massimo ritorno per la collettività in termini di utilizzo, in ragione delle prospettive di sviluppo turistico legato alla nautica, salvaguardando inoltre il paesaggio; la necessità che il Sindaco, la figura istituzionale più importante del nostro Comune, sostenga fortemente, ora, nelle sedi istituzionali di livello superiore, le volontà del Consiglio comunale, dette e ribadite con altrettante deliberazioni. Preoccupa, purtroppo, il silenzio assordante che, dalla data di approvazione della mozione con la deliberazione del Consiglio comunale, ha contraddistinto “l’operare” di questa Giunta.»

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Nuova denuncia per un ricovero in emergenza di un malato di Sla. Di seguito la lettera integrale della moglie di un malato di Sla.

«La nostra odissea è iniziata il primo luglio 2015 all’avvio della fase mista, di quel famoso progetto che ha creato “l’unità operativa di terapia del dolore, cure palliative e hospice” che avrebbe cambiato l’assistenza domiciliare integrata della ASL 7. Quel tanto acclamato sistema che doveva essere dedicato, che avrebbe garantito tante migliorie, altro non ha garantito che l’ennesimo ricovero di mio marito Tore, affetto da SLa a seguito dello sciopero della fame. Esattamente come preannunciato da me e dagli altri famigliari dell’associazione le Rondini, l’Unità Operativa voluta dal commissario Onnis, si è rivelata un buco nell’acqua. Un servizio fallimentare in tutti i sensi (se pensiamo che ad oggi il sistema si regge solo perché due rianimatrici si sono viste l’ennesimo ordine di servizio che scade il 30 novembre). L’U.O è composta da un’unica dottoressa con esperienza che deve gestire 40 ventilati, più un rianimatore in formazione (erano previsti 5 medici rianimatori). Che belle aspettative!!! Dovremo rivolgerci al 118 così come consigliato dal commissario nel mese di luglio!!!

Per contrastare questo ignobile progetto, nonostante la mia riluttanza, mio marito ha deciso di aderire allo sciopero della fame, prima al 50% e da una settimana al 100%. Da qualche giorno non si sente bene si sente debole, assonnato, gli chiedo di interrompere lo sciopero, ma lui imperterrito continua. Nella sera di sabato 28, mio marito inizia a stare peggio del solito. Cambia colore della pelle, mi dice che gli manca il respiro, ha persino forti dolori alla pancia. La saturazione scende, i battiti cardiaci aumentano, lui è molto agitato, io e le mie collaboratrici, dopo ore di ambu, ossigeno, di mobilizzazione a destra, poi a sinistra, aspirazioni bronchiali, aspirazioni salivari, ecc., ci ritroviamo sfinite e disarmate. Mio marito continua a star male e io chiamo il mio medico di base!!! Non voglio chiamare il 118, non voglio ricoverarlo, magari lei può aiutarci.

Arriva a casa in pochi minuti, visita Tore e si accorge che c’è qualcosa che non quadra, mi dice che è necessario il ricovero. Tore è affaticato, ha sonnolenza, scarsa diuresi, tachicardia e ipotensione! Sono le 20.00, chiama lei stessa il 118, ci rispondono dicendo che non c’è nessuna medicalizzata disponibile «Come???» dice lei «Ha i parametri che non vanno bene, è un malato tracheotomizzato, come facciamo se no arrivate subito? Ha necessità di essere ricoverato immediatamente prima che la situazione precipiti e non sia troppo tardi, è denutrito da 7 giorni!»; « la richiamo appena si libera, faremo il possibile!!!» risponde l’operatore. Ebbene, ore 21.30 ben un’ora e mezza dopo, in cui mio marito ha avuto crisi di panico e ansia, in cui piangeva perché stava male, è arrivata la medicalizzata. Controllano i parametri, vedono anche loro che non sta bene, meglio ricoverarlo, si va all’ospedale!

Salgo in ambulanza con mio marito, troppe cose mi frullano per la testa???PERCHè DEVO RICOVERARE MIO MARITO PER COSE CHE AVREI RISOLTO A DOMICILIO SE NON CI FOSSE STATO IMPOSTO UN SISTEMA INCOMPLETO IN CUI NON VENGONO GESTITE LE EMERGENZE?? Perché L’ASSESSORE ARRU NON HA ASCOLTATO I MIEI COLLEGHI??? PERCHE’ IL CAPO DI GABINETTO CI DA DELLE CERTEZZE CHE HO PAURA NON VENGANO RISPETTATE???

Siamo stanchi, sfiniti, purtroppo Tore è stato solo il primo della lunga serie di ricoveri a cui si andrà incontro se non sarà la rianimazione ad andare a casa dei pazienti. I miei colleghi dell’associazione sono spaventati quanto me, qualcuno inizia a sentire la cannula tappata (è periodo di cambio cannula), qualcuno inizia a vedere gli effetti dello sciopero della fame, i malati si sentono stanchi, fiacchi, iniziano a non voler ricevere visite, gli attacchi di ansia sono troppi, la situazione inizia ad essere ingestibile!!!

Ahh dimenticavo ore 23.00 mio marito è stato ricoverato!!! Dalle 20.00 sono passate ben tre ore!!! Che efficienza ragazzi nella gestione delle emergenze!!! E se avesse avuto bisogno urgente di un cambio cannula???

Lascio trarre a voi le conclusioni.

Grazie Assessore Arru!!!

Simonetta Locci

Moglie di Salvatore Zedda

Malato di Sla.

Narcao 29/11/2015»