23 July, 2024
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E’ visitabile fino al 19 aprile, nel chiostro Santa Barbara della parrocchia di San Ponziano, a Carbonia, la mostra in bianco e nero “Disagi in città per chi non può camminare in modo autonomo” durata dalla Comunità di Via Marconi del fotografo Ugo Virdis, dei partecipanti al corso di fotografia che hanno realizzato le immagini. La mostra, sponsorizzata dal sindacato dei pensionati SPI CGIL, è visitabile tutti i giorni, dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Volantino mostra fotografica-2500 2

In occasione dell’assemblea regionale dei delegati Auser prevista per il 22.04.2014, che si svolgerà presso la sala riunioni del Centro “Nostra Signora  del Rimedio” in Via Oristano 8, a Donigala Fenughedu, l’Auser regionale, al fine di economizzare quanto più le spese, metterà a disposizione un pullman per il trasporto dei delegati della provincia di Carbonia/Iglesias.

Il mezzo seguirà il seguente percorso ed orario:

· ore 7,00 partenza da Sant’Antioco

· ore 7,20 partenza da San Giovanni Suergiu

· ore 7,40 partenza da località Sirai (presso il distributore Agip)

· ore 8,00 partenza da Villamassargia

Per quanto riguarda i delegati dell’Auser di Portoscuso e di Carloforte, tenuto conto del problema degli orari dei traghetti di questi ultimi, raggiungeranno Oristano congiuntamente con l’auto.

Giuseppe Casti 34 copia

La Regione ancora una volta approva un condono per gli abusivi delle case popolari e scatena la reazione del presidente del Consiglio delle autonomie locale, il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti. «E’ una decisione inaccettabile – ha detto Giuseppe Casti – in questo modo si alimenta il fenomeno delle occupazioni abusive e si penalizza chi rispetta le leggi, presenta regolare domanda per entrare in graduatoria ed attende il suo turno, spesso per anni, per ottenere la locazione di un alloggio a canone agevolato.»

Il provvedimento legislativo, inserito all’interno della manovra finanziaria, prevede la sanatoria per tutte le occupazioni abusive fatte fino al 31 dicembre 2014. Un precedente intervento, approvato dal Consiglio regionale all’inizio del 2004, prevedeva addirittura una sanatoria preventiva, in quanto consentiva la regolarizzazione di tutte le occupazioni che sarebbero state fatte entro il 31 gennaio successivo. E anche allora provocò durissime reazioni in tutta l’Isola.

Giuseppe Casti ha chiesto un incontro urgente al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru.

Fenicotteri rosa 2Fenicottero rosa a passeggio a Is Solinas 2Fenicotteri rosa in volo 3Fenicotteri rosa in volo 1Fenicotteri rosa a Carloforte 7 copia

Il progetto di cooperazione transfrontaliera Zoumate del Servizio tutela della natura dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente favorisce la crescita di una maggiore coscienza ambientale e suggerisce comportamenti virtuosi. Finalizzato alla tutela e alla messa in valore delle zone umide di Sardegna, Toscana e Corsica, il progetto porta avanti azioni di sensibilizzazione, valorizzazione e incremento dei servizi connessi alla fruizione delle zone umide.
«Le zone umide sono ecosistemi molto ricchi in termini di biodiversità, importanti sotto il profilo economico e culturale ma estremamente fragili – dichiara l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano -. È importante che la Regione tuteli il patrimonio naturalistico, storico e culturale che queste zone rappresentano investendo soprattutto sulle generazioni più giovani.»
Il progetto Zoumate, che gode anche di finanziamenti diretti del ministero dell’Ambiente, si rivolge in particolare a bambini e ragazzi, coinvolgendo 2.000 alunni delle scuole primarie e secondarie in un ciclo di laboratori d’educazione ambientale sul tema delle zone umide, gestiti da 17 Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, sparsi su tutto il territorio regionale.
Le attività di educazione ambientale si stanno svolgendo attraverso metodologie didattiche innovative e stimolanti, basate essenzialmente sulla “visita in campo” e sul “fare”, hanno luogo a Sorso (Stagno di Platamona); Posada (Foce del Rio Posada); Capoterra (Laguna di Santa Gilla); Cabras (Stagno di Cabras); Parco Nazionale dell’Asinara (Stagno di Casaraccio, Saline di Stintino, Stagno di Pilo, Stagno retrodunale di Cala Spalmadori o Tamarizzi, Stagno di Cala di Stagno Lungo-Campu Perdu); Isili (Lago Is Borroccus); Setzu (Paulis della Giara di Gesturi); Sedilo (Stagni temporanei dei SIC “Media Valle del Tirso – Altopiano di Abbasanta, Rio Siddu” e “Altopiano di Campeda“; Pula (Laguna di Nora); Alghero (Laguna Calich); Arbus (Corru S’Ittiri, Stagno di San Giovanni e Marceddì); Valledoria (Foci del Coghinas); Seulo (Valle dell’alto Flumendosa); Tortolì (Stagno di Tortolì); Guspini (Corru S’Ittiri, Stagno di San Giovanni e Marceddì); Dorgali (Palude di Osalla); Siniscola (Sa Petra Ruja).
Zoumate è finanziato interamente dal Programma “Marittimo” Italia/Francia 2007/2013 con un budget di 1.828.855,90 euro. Il Partenariato è composto, oltre dalla Regione Sardegna con l’assessorato Difesa dell’ambiente, ente capofila, da: Provincia di Oristano, Provincia di Lucca, Fondazione IMC, Università della Corsica, Provincia di Carbonia Iglesias, Università di Sassari, Parco Regionale di Porto Conte, Provincia di Pisa.

La Giunta regionale ha approvato in via definitiva il nuovo piano di dimensionamento scolastico elaborato dall’assessore della pubblica istruzione Claudia Firino. Negli intendimenti dell’Esecutivo, si tratta del primo passo verso l’attuazione della rete scolastica regionale delineata secondo gli obiettivi e i principi delle Linee Guida.
Il Piano è ispirato a una prospettiva di lungo termine che mira alla crescita qualitativa della scuola e dei suoi soggetti e ad affrontare la sfida della dispersione scolastica. L’attenzione è posta soprattutto alle esigenze dei piccoli centri dell’interno, dove è necessario garantire un’offerta formativa forte, stabile e di qualità. La delibera odierna stabilisce, infatti, che il prossimo anno il Piano di dimensionamento sarà inserito nella Programmazione Territoriale.
L’organizzazione della rete scolastica stabilita dal Piano non pregiudica in alcun modo scelte diverse che possono essere fatte in futuro. Gli amministratori locali sono invitati a partecipare con le loro proposte alla creazione di poli territoriali e in questa stessa prospettiva è da leggersi anche la volontà di inserire il Piano nella programmazione territoriale. Il processo infatti è in divenire e non si esaurisce nelle modalità previste dal piano di dimensionamento.
Condividendo l’esigenza di addivenire a una legge regionale sull’istruzione e prendendo atto del parere della competente Commissione consiliare, la delibera modifica la precedente versione del Piano prevedendo il mantenimento delle scuole primaria e secondaria di primo grado (compresa la prima classe) di Santa Maria Coghinas; secondaria di primo grado di Codrongianos; primaria di Erula. Confermata anche la situazione attuale dell’ISPAR di Budoni che rimane accorpato all’ISPAR di Arzachena.
L’offerta formativa è stata potenziata con l’attivazione dei nuovi indirizzi sportivi presso l’IIS Garibaldi di La Maddalena, il Liceo Da Vinci di Lanusei, l’IIS Gramsci – Amaldi di Carbonia, IIS Paglietti di Porto Torres, senza l’indicazione di alcun ordine di priorità, l’inserimento del Liceo linguistico presso la sede di Castelsardo dell’IIA Paglietti. La Giunta si impegna inoltre a promuovere la presenza del dirigente scolastico e del direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) presso tutte le scuole oggetto di accorpamento.

Liceo Amaldi 1

La Regione pagherà il 50% del cofinanziamento dei progetti europei di rilievo internazionale a carico di Comuni, Università, parti sociali ed economiche. L’ha deciso oggi la Giunta regionale che, su proposta dell’assessore regionale della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, ha stanziato un milione di euro approvando gli indirizzi per la predisposizione dell’Avviso 2015: in pratica, la partecipazione finanziaria dei soggetti interessati a programmi e progetti promossi da organismi nazionali, internazionali e Unione Europea, grazie all’intervento della Regione si riduce a un quarto dell’importo complessivo.
«Si tratta di progetti importanti, che richiedono grande impegno e molta competenza da parte di chi li propone e che sono fortemente competitivi a livello internazionale – spiega l’assessore Paci -. Dunque, abbiamo deciso di cofinanziarli per sostenere concretamente i Comuni e gli altri soggetti interessati in questa sfida importante, per non lasciarli soli e consentire loro di provare ad agganciare i soldi messi a disposizione da Bruxelles che possono davvero fare la differenza in un momento di crisi come questo. Soldi che vanno portati a casa con progetti di livello impeccabile – sottolinea il vicepresidente della Regione – evitando inutili dispersioni di risorse e duplicazioni, favorendo sinergie e puntando su proposte omogenee e di forte impatto.»
Nella valutazione dei progetti da parte della Regione sarà data priorità alle procedure connesse ai programmi a gestione diretta dell’Unione europea e alle aree tematiche che riguardano ricerca, competitività, sviluppo e innovazione, tutela e conservazione del patrimonio ambientale e culturale. Saranno ammessi alla procedura i progetti finanziati entro 12 mesi da oggi, ovvero dal momento dell’approvazione della delibera: nell’attribuzione del cofinanziamento sarà data priorità ai soggetti di natura pubblica, la quota massima di cofinanziamento sarà del 50% e comunque mai superiore a 200mila euro. Il cofinanziamento in favore dei soggetti privati è ammesso nel rispetto delle soglie previste degli aiuti di Stato.

«Se i progetti che arriveranno saranno numerosi e di qualità – conclude l’assessore Paci -, siamo disponibili ad aumentare il fondo regionale per il cofinanziamento.»

La Giunta regionale nella riunione di venerdì, ha approvato su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, la riforma di Area, che d’ora in poi si chiamerà Ares. Sarà una struttura più snella ed efficiente, con una mission ampliata e dai costi ridotti di un terzo. Il disegno di legge dev’essere ora approvato dal Consiglio regionale. L’istituzione di Ares è l’evoluzione della più recente Area (Azienda regionale per l’edilizia abitativa) a nove anni dall’ultima riforma. Si tratta di un provvedimento legislativo più organico e articolato, che vuole valorizzare il ruolo della Regione in tema di intervento abitativo e sociale pubblico.
Fra le principali novità c’è l’abolizione del consiglio d’amministrazione, nel solco del referendum popolare del 2012.
Sarà dunque nominato un amministratore unico, pagato come un direttore generale e con diritto al premio stabilito attraverso parametri fissati dalla Giunta.
Sarà poi istituito il Cres, il Comitato regionale per l’edilizia sociale, costituito da nove amministratori locali scelti fra quelli già in carica nei paesi dove l’incidenza delle case popolari sul patrimonio immobiliare è più alta: tre saranno scelti dalla Giunta, gli altri sei dal Consiglio.
Per la prima volta, dunque, è stata trovata una formula che consente la partecipazione degli enti locali a costi assolutamente contenuti: l’Amministratore Unico curerà la gestione, mentre gli amministratori locali definiranno le scelte programmatiche.
Ci sarà un’unica direzione generale e saranno eliminati i distretti, eredità dei vecchi IACP, che saranno sostituiti da servizi territoriali.
Ultima novità, il fatto che finora l’agenzia per l’edilizia abitativa gestiva solo patrimonio immobiliare, mentre, d’ora in poi, potrà occuparsi anche delle infrastrutture che la Regione deciderà di includere nel proprio patrimonio, avviando così il percorso per l’eventuale gestione, a condizioni economiche verificate e sostenibili, del patrimonio infrastrutturale attualmente detenuto da articolazioni dell’Amministrazione statale.

Palazzo della Regione 2 copia

Mercoledì 15 aprile, alle ore 11.30, presso la Sala Remo Branca, si terrà la conferenza stampa di presentazione della prima edizione della manifestazione “Primavera sulcitana”.

Sono stati invitati a partecipare l’assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi, e tutti i sindaci dei Comuni che partecipano alla manifestazione.

La città di Iglesias accoglierà la prima tappa di “Primavera sulcitana” portando i visitatori a compiere un viaggio sensoriale ed esperienziale tra i suoi luoghi più suggestivi e le sue tradizioni più affascinante. Folklore, rievocazioni medioevali, antichi mestieri e piatti tipici, escursioni alla scoperta dell’identità mineraria e di paesaggi mozzafiato accompagneranno il visitatore in un’esperienza indimenticabile.

Iglesias 2 copia

Lunedì pomeriggio, al Centro Culturale di Via Cattaneo, a Iglesias, si terrà un incontro-dibattito sulla realtà dei servizi sanitari del Sulcis, organizzato dall’associazione Amici della Vita Sulcis,  in collaborazione con l’Ordine dei Medici.

«Nel corso dell’incontro – si legge in una nota degli organizzatori – verrà presentata una proposta operativa alla comunità con l’obiettivo di valorizzare le risorse e i talenti della ASL 7 di Carbonia e guardare al futuro con obiettivi praticabili (e non fantascientifici almeno per oggi come l’Ospedale unico del 3* millennio) che garantiscano nell’immediato futuro un’inversione di tendenza all’impoverimento progressivo dell’offerta sanitaria e contemporanea fuga (mobilità passiva) verso altre ASL. Senza la condivisione dei progetti con l’unico vero protagonista della sanità “Il Villaggio” nessun passo avanti è prevedibile, e tutto il chiasso, le polemiche e i campanilismi resteranno sterili slogan.»

Il Futuro della Sanità del Sulcis 13 aprile 2015Ospedale unicoOspedale Santa BarbaraCTO Iglesias copiaIngresso Ospedale Sirai copia

L’associazione culturale Biblios di Isili lancia una raccolta fondi per dare nuova vita all’unico Caffè Letterario del Sarcidano.

Progetto Godot, è questo il nome del crowfunding che una neonata associazione di 200 persone sta cercando di realizzare per rilevare e rilanciare una Libreria- Caffè Letterario, Godot appunto, che nel corso degli ultimi anni si è distinta per la produzione di eventi culturali di portata regionale e nazionale.

«Il caffè letterario Godot è qualcosa che va oltre al mero aspetto commerciale – dichiara Luigi Pisci, membro del comitato direttivo – è un vero e proprio presidio culturale, un avamposto che dona centralità alla provincia, in una zona che tradizionalmente è sempre stata sensibile al mondo dell’arte e della cultura.»

«Riuscendo in questa impresa – afferma il vicepresidente Marcella Ghiani – potremmo dare un grande esempio di unità e solidarietà e dimostrare che in Sardegna, a dispetto di tutti i luoghi comuni, è possibile realizzare progetti di grande portata attraverso il coinvolgimento popolare.»

 Il “Progetto Godot” si basa sul concetto che un intervento diffuso e dal basso possa portare nuovo respiro alle attività del caffè, attraverso l’introduzione di significative novità e di forme di dialogo sociale, ad esempio con realtà legate al commercio equo e solidale, l’apertura al mercato dei giochi didattici per bambini, l’affiancamento scolastico, servizi ricreativi gratuiti etc etc.

 La raccolta fondi prevede forme di premialità per i donatori che consisteranno in sconti da utilizzare gradualmente per l’acquisto dei prodotti e servizi forniti dalla “Nuova Godot”.