26 August, 2024
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Il CSV Sardegna Solidale ha organizzato un seminario di studio sul tema “Fondi strutturali europei: una opportunità per le organizzazioni di volontariato”, che si terrà nell’auditorium del Centro di Spiritualità delle Suore Giuseppine a Donigala Fenughedu (Or), questo pomeriggio, dalle ore 16,00 fino alle 19.00. A presentare il complesso argomento saranno i giovani professionisti dell’associazione OpenMed di Cagliari.

La prima parte del seminario sarà dedicata alla presentazione dei fondi strutturali europei e in particolare delle linee che possono interessare le organizzazioni di volontariato; la seconda sarà invece dedicata agli aspetti tecnico-operativi relativi al passaggio dall’idea progettuale alla presentazione di un progetto; la terza parte sarà infine dedicata al Progetto Eni (ex Enpi), l’azione di cooperazione transfrontaliera che coinvolge, oltre ai paesi europei, i partner delle regioni costiere del Mediterraneo (programma europeo di vicinato).

Il programma prevede la presentazione del seminario da parte di Giampiero Farru e Bruno Loviselli (presidente CSV Sardegna Solidale e presidente Co.Ge. Sardegna) e di Ihab Rizk Soliman della associazione OpenMed.

Seguiranno gli interventi curati dall’associazione OpenMed. Diego Corrias parlerà dei fondi strutturali e di investimento 2014-2020 con un particolare focus sul Piano Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo. A Daniele Cocco invece il compito di spiegare come si sviluppa una proposta progettuale, mentre Rossella Marocchi parlerà delle opportunità di cooperazione euromediterranea, con un focus sul programma Eni Cbc Med 2014-2020.

Il 9 maggio l’assemblea ordinaria dei soci del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Imprese per l’Italia Sud Sardegna si riunirà alle ore 9,00 in prima convocazione e alle ore 10,00 in seconda convocazione presso la sede della Confcommercio Imprese per l’Italia Sud Sardegna – Via Santa Gilla 6, a Cagliari, per eleggere il presidente e 7 componenti del Consiglio direttivo.

Sulla base di quanto prevede l’art. 3 del regolamento elettorale, entro il 9° giorno antecedente la data delle elezioni, i soci potranno presentare alla segreteria dell’associazione liste di candidati da proporre all’Assemblea stessa, dalle quali dovrà risultare l’accettazione dei candidati e dei soci presentatori, che dovranno essere almeno 10.

 

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Il direttore della Federazione Provinciale Coldiretti di Cagliari, Vitangelo Tizzano, è il nuovo presidente della Camera di Commercio di Cagliari. E’ stato eletto ieri, alle 14.05, da 19 dei 31 componenti del Consiglio Camerale, riunitosi nella sala delle adunanze, al terzo scrutinio, dopo che nei primi due non era stato raggiunto il quorum necessario dei 2/3. Vitangelo Tizzano, originario di Carbonia, già vicepresidente, subentra allo storico presidente Giancarlo Deidda, sfiduciato con una mozione approvata da 21 dei 32 consiglieri in occasione della precedente seduta tenutasi il 31 marzo ma deciso a resistere con opposizione legale ancora in corso.

I 19 consiglieri che hanno eletto Vitangelo Tizzano sono i seguenti: Maurizio De Pascale (settore industria), Enrico Binaghi (Trasporti e Spedizioni), Eugenio Maria Aymerich (Servizi alle imprese), Gigi Picciau (Industria), Giovanni Biggio (Industria), Giancarlo Ferrua (Industria), Sergio Mocci (Artigianato), Mario Stevelli (Servizi alle imprese), Luigi Tomasi (Trasporti e Spedizioni), Alberto Bertolotti (Servizi alle imprese), Fabio Cois (Agricoltura), Simonetta Caredda (Turismo), Cristian Atzori (Artigianato), Roberto Bolognese (Commercio), Vito Tizzano (Agricoltura), Mauro Murgia (Turismo), Marco Sulis (Commercio), Ignazio Schirru (Artigianato), Renato Murgia (Pesca).

Giancarlo Deidda, dopo aver contestato la validità della riunione del 31 marzo che aveva portato all’approvazione di una mozione di sfiducia nei suoi confronti, ha replicato all’annuncio dell’elezione di Vitangelo Tizzano, sottolineando che la riunione svoltasi l’8 aprile è illegittima e che, di conseguenza, tutte le decisioni assunte sarebbero da considerarsi nulle. In base a queste considerazioni, dunque, il presidente sarebbe ancora Giancarlo Deidda. E’ evidente che si tratta di due posizioni completamente opposte che quasi certamente porteranno ad un contenzioso legale.

Il Movimento Artigiani Commercianti Sulcis Iglesiente ha organizzato per l’11 aprile, alle ore 10.00, presso l’Agriturismo Agrifoglio di San Giovanni Suergiu, un’assemblea pubblica per esaminare i problemi del settore.

«Un intero comparto è al collasso – si legge in una nota diffusa stamane -. Gli artigiani vogliono sensibilizzare gli amministratori locali e regionali in relazione alla tragica situazione in cui versa il comparto edile in Sardegna.

Occorre sviluppare una piattaforma rivendicativa concreta e possibile. Una Piattaforma Tecnica per l’Edilizia.

Gli artigiani edili, chiedono:

– adeguamento dei piani urbanistici

– rilancio Piano Casa

– Piano straordinario lavori pubblici

– Certezza del diritto e minore burocrazia

– Piano straordinario recupero volumi esistenti.

In particolare, il Movimento propone l’adeguamento dei piani urbanistici, un piano straordinario di lavori pubblici, la soluzione dei problemi burocratici che impediscono l’avvio delle opere già finanziate e immediatamente cantierabili, un piano straordinario per la messa a norma e sicurezza degli edifici pubblici con priorità per quelli scolastici; un piano straordinario ed urgente per il recupero del ritardo infrastrutturale ed abitativo dei comuni nel rispetto della norma urbanistica e nel rispetto degli standards (verde, servizi, parcheggi, scuole, asili, palestre, etc) che permetta di riqualificare le periferie e i centri storici.

Il recupero dei volumi esistenti, in particolare quelli minerari ed un’oculata programmazione dei fondi comunitari, grazie anche all’istituzione di uffici per i fondi strutturali nei comuni (gestiti anche in forma sovracomunale).

Un‘altro problema per il comparto edile è quello legato all’accesso al credito. Costituisce all’interno dei sistemi produttivi europei un elemento cruciale per la sopravvivenza e lo sviluppo delle realtà imprenditoriali di più piccole dimensioni. Il tema del credito, poi, nella nostra Isola riveste una criticità certamente superiore rispetto al resto del Paese.»

Per tutte queste ragioni, il Movimento Artigiani Commercianti Sulcis Iglesiente propone l’istituzione di un Tavolo Tecnico con la Regione e l’Anci Sardegna.

La Presidenza della Regione ha prorogato alle ore 14.00 del 23 aprile i termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione di volontari di servizio civile nazionale per tutti i progetti.

Possono partecipare alla selezione i ragazzi e le ragazze che, abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non superato il ventottesimo anno (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda.

Il servizio civile ha una durata di 12 mesi e al volontario è riconosciuto un assegno mensile di 433,80 euro.

Gli interessati dovranno inviare la domanda di partecipazione all’ente che realizza il progetto prescelto. Può essere presentata una sola domanda per un unico progetto di servizio civile.

Tutte le informazioni possono essere richieste presso gli enti titolari dei progetti o consultate sui rispettivi siti internet.

Insularità, fiscalità di vantaggio e Zona Franca, sono i temi al centro di una serie di incontri istituzionali Sardegna-Corsica in programma tra oggi e domani.

La delegazione corsa, capitanata dal prof. Diunisu Luciani dell’Università di Corte, sarà ricevuta questa sera alle 18.00 dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau.

Domani 9 aprile 2015 è invece previsto un incontro con tutti i capigruppo. Alle 10.00 le delegazioni sardo-corse incontreranno i giornalisti nella sala stampa del Consiglio regionale.

«Sarà un confronto necessario – sottolinea il consigliere regionale Modesto Fenu – che consentirà di approfondire meglio il dibattito sui problemi dell’insularità e degli attualissimi temi della zona franca e della fiscalità speciale. Una discussione che alcune rappresentanze socio-economiche e politico-culturali hanno promosso da tempo.»

Locandina-Pellicole in blu

Il Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias ha scelto di aderire alla “Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo” organizzando, in collaborazione con Associazione Autismo Carbonia Onlus, la rassegna “Pellicole in Blu – cinema e autismo” quattro appuntamenti cinematografici, due pubblici (giovedì 9 e giovedì 16 aprile) e due rivolti agli studenti di altrettanti Istituti Superiori del territorio.

Le proiezioni saranno precedute da una presentazione e seguiti da un dibattito a cura di esperti che quotidianamente operano nell’ambito dell’autismo (genitori, insegnanti di sostegno, studiosi ed educatori).

Questo il programma degli appuntamenti pubblici:

  • Giovedì 09 aprile, ore 20:30 proiezione del film “The special need”, commedia di Carlo Zoratti del 2013 Enea ha trent’anni, un lavoro e un problema. Anzi: più che un problema, una necessità. Una necessità speciale: fare (finalmente) l’amore. Enea ha anche due amici, Carlo e Alex, fermamente decisi ad aiutarlo. A prenderlo sottobraccio con allegra dolcezza. Se non è facile realizzare i propri sogni, non è certamente facile realizzare quelli degli altri. E il sogno di Enea, impigliato nella rete dell’autismo, richiede una manutenzione delicatissima. Basteranno un piccolo viaggio e una grande complicità tutta maschile per creare le giuste condizioni? Documentario on the road, ma prima ancora potente indagine sentimentale, The Special Need racconta la normalità della diversità senza mai salire in cattedra e senza mai perdere di vista la leggerezza della narrazione. Una leggerezza densa, a tratti poetica, dentro cui ognuno può riconoscere gli entusiasmi, i dubbi e le fragilità della vita quotidiana.
  • Giovedì 16 aprile, ore 20:30 proiezione del film “Pulce non c’è”, drammatico di Giuseppe Bonito del 2012 Giovanna Camurati è una ragazzina di tredici anni come tante altre, con l’avventura della crescita da affrontare e una timidezza che la spinge a scrutare il mondo da un’angolazione privilegiata, senza esserne travolta e senza essere vista. Giovanna ha una mamma e un papà come tanti altri, che, tra alti e bassi, tengono le redini di una famiglia un po’ speciale. Perché al centro di questa famiglia c’è la piccola Pulce, per gli altri Margherita, la sorellina di Giovanna. Pulce ha otto anni, va pazza per il tamarindo, la musica di Bach e il tango. Pulce non parla, perché è autistica, ma questo non significa che non sappia comunicare. Un giorno, però, la mamma va a prenderla a scuola e scopre che Pulce non c’è. È stata portata in una comunità: il padre è sospettato di avere abusato di lei. Una storia vera, tratta dal libro scritto dalla Giovanna in carne e ossa, l’esordiente Gaia Rayneri, che ha collaborato alla stesura della sceneggiatura.

Le proiezioni avranno entrambe luogo nella Sala Conferenze AUSI – Grande Miniera di Serbariu a Carbonia (Fianco Archivio di Storia Locale, ingresso dalla rotonda di via Giovanni Maria Lai.

Il Superenalotto regala la sorpresa più bella nell’uovo di Pasqua 2015 a uno o più fortunati di Sant’Antioco con un 5 SuperStar da 2.239.607,00 di euro. Per la Sardegna è decisamente un periodo fortunato, considerato che questa grossa vincita arriva un paio di settimane dopo quella ancora più consistente, da oltre nove milioni e mezzo di euro, verificatasi a Sassari il 21 marzo. La vincita di ieri, a Sant’Antioco, è stata realizzata nel punto vendita Sisal Tabaccheria Del Corso, in corso Vittorio Emanuele 64.

Sant'Antioco 73 copia

 

Chiude la stagione primaverile di Teatro da camera de Il Crogiuolo all’Arco Studio di via portoscalas 17, a Cagliari, lo spettacolo, in prima assoluta, “TRA LEOPARDI E LA LUNA. Cantus de prexu e de amargura”, in scena venerdì 10 aprile, ore 21.00. Autori ed interpreti Fausto Siddi e Gianni Maxia.

«È sempre più difficile fare teatro. Quello che si riesce a fare è da troppi anni un teatro di resistenza, fatto senza quasi più prove, con pochissimi attori sempre meno preparati e coscienti del loro ruolo e con allestimenti al limite. Le compagnie lottano ogni giorno per la sopravvivenza sotto l’indifferenza e l’insensibilità di una classe politica cieca e sorda. E invece ci sarebbe bisogno di tanto bel teatro in un mondo così attratto dal nulla cosmico, dalle ingiustizie, dall’ignoranza e dalla violenza.

Di resistere io non ne ho voglia, anzi molto probabilmente non ne sono capace, penso che a furia di resistere si diventi stitici e col tempo passa anche l’appetito. E allora che fare? Artisti molto più alti e profondi di me non hanno dubbi: ritornare al teatro necessario, a un teatro cioè essenziale nei mezzi ma che non rinunci al suo compito e alla sua dignità. Un teatro da esiliati e confinati ma vivo e fecondo che vuole proseguire a incidere e influire sull’esistente col suo dire. Ecco cosa bisogna fare: ripartire dal bisogno di parlare della complessità dell’essere uomini oggi, della paura del confronto tra le differenze, senza nessuna verità da trasmettere ma con tante vere emozioni.

Da un po’ di tempo mi appassiona l’idea di  recitare in sardo io che non parlo il sardo ma l’italiano anche se sono felicemente sardo da sempre. E mi appassiona un’altra cosa: mostrare al pubblico il processo creativo che porta alla realizzazione di uno spettacolo. A pochi fa piacere far vedere le proprie prove, i propri errori e difficoltà e magari le banalità che si compiono quando si prova: lo sporco si lava in famiglia si dice, ma lo sporco – ciò di cui spesso ci vergogniamo e che non vogliamo mostrare e che magari nascondiamo sotto il tappeto quando all’improvviso arrivano degli ospiti – ha un che di poetico e, dunque, di vivo e di sanguigno che è a mio avviso molto molto artisticamente oggi interessante e fecondo. Dunque la poesia dell’idea senza forma, una fotografia del transitorio, del non compiuto, dell’indeciso e ovviamente del fatto male o del non fatto bene.

Del Teatro oggi salvo il lavoro – inteso come fatica tendente a realizzare un opera artistica – e il tentativo di un utopico incontro profondo con lo spettatore. L’obiettivo è proporre una splendida banalità sempre desiderata: il Teatro come luogo dove qualcuno parla (nei mille modi con cui si può parlare a teatro) e qualcuno ascolta.

TRA LEOPARDI E LA LUNA, CANTUS DE PREXU E DE AMARGURA è una chiacchierata teatrale face tu face, tra me e il poeta Gianni Mascia, attorno a un tavolo e davanti a un pubblico. La poesia di Giacomo Leopardi tradotta in sardo da Gianni e recitata insieme a lui e le sue variazioni sui temi delle stesse poesie di Leopardi, sono il pretesto per parlare tra noi di lui, dirci delle ragioni della sua poesia e della poesia, del bisogno di utopia, di come indagando sul senso della vita e sulla condizione umana si arriva “leopardianamente” a comprendere che la sofferenza può trasformarsi in valore.»

Fausto Siddi

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La prossima estate la spiaggia de La Caletta, a Portoscuso, sarà fruibile dai bagnanti in sicurezza. Sono in corso, infatti, i lavori per la sistemazione della parete di arenaria che presenta dei cedimenti, finanziati con i fondi regionali del progetto Lithos e con fondi comunali. L’ingresso alla splendida piccola insenatura che si trova sotto “La Ghinghetta” resterà vietato fino al completamento dei lavori che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Alimonda conta di raggiungere prima dell’inizio dell’estate.

Allegate tre fotografie scattate ieri, 7 aprile 2015.