30 November, 2024
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L’Agenzia regionale del Lavoro, nell’ambito dell’azione di sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego 2012-2014, finanziato dal ministero del Lavoro e attuato dalla Regione Sardegna con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro, promuove l’intervento finalizzato a supportare il reinserimento nel mercato del lavoro di lavoratori espulsi dai processi produttivi.
Le attività messe in campo con l’intervento intendono contribuire a creare una risposta all’attuale quadro di crisi sollecitando la domanda di lavoro locale attraverso la messa in disponibilità e la promozione di un adeguato sistema incentivante.
L’intervento, a sportello, è rivolto ai datori di lavoro che abbiano assunto a tempo indeterminato soggetti svantaggiati dal 1 gennaio 2014 al 30 giugno 2015, o che intendano assumerli entro il 30 giugno 2015.
I destinatari sono i soggetti residenti in Sardegna espulsi dai processi produttivi, considerati lavoratori svantaggiati, percettori e non di ammortizzatori sociali anche in deroga, ad esclusione dei percettori di ammortizzatori sociali su legislazione ordinaria e in particolare:
– ex somministrati già beneficiari di mobilità in deroga, con indennità scaduta o prossima alla scadenza;
– espulsi dal mercato del lavoro e operanti nel sistema aeroportuale sardo, già destinatari di specifici accordi sottoscritti in sede istituzionale; operanti nei servizi ausiliari dei medesimi scali;
– espulsi dal mercato del lavoro e operanti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le risorse, pari a 3.080.945,66 euro di cui 1.000.000,00 euro del ministero del Lavoro, saranno finalizzate all’erogazione di “bonus assunzionali” e “doti” per assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori svantaggiati fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
I datori di lavoro interessati dovranno far pervenire tutta la documentazione entro le ore 20.00 del 30 giugno 2015 esclusivamente tramite pec al seguente indirizzo: agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it .
Informazioni e chiarimenti potranno essere richieste tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica agenzialavoro.urp@regione.sardegna.it o presso l’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Agenzia in Via Is Mirrionis n. 195 – Cagliari – (piano terra), dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle 13.00, e il pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle 17.00, o contattando il numero telefonico: 070/6067039.

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Oggi, giornata di Pasquetta, il sito di Porto Flavia, riaperto alle visite guidate unitamente alla Galleria Villamarina, al Museo delle Macchine di Masua e alla Miniera di Sos Enattos, a Lula, è stato letteralmente preso d’assalto da migliaia di visitatori. Fin dalle prime ore del mattino si è creata un’interminabile fila di auto lungo la strada d’accesso che collega la provinciale n° 83 al sito minerario. La situazione è diventata presto caotica e solo una minima parte di quanti avrebbero voluto visitare il sito, alla fine hanno potuto farlo, previa prenotazione (inizialmente per Pasqua e Pasquetta non erano previste prenotazioni). Una volta occupati tutti gli spazi possibili, le auto, raggiunto lo spiazzo a ridosso della spiaggia, hanno dovuto inevitabilmente fare marcia indietro.

Il successo riscosso nella giornata odierna, favorito da condizioni meteorologiche finalmente favorevoli, conferma le enormi potenzialità dei siti minerari in chiave turistica. A questo punto non sono più accettabili ritardi nella soluzione dei problemi che hanno fin qui impedito una concreta e stabile fruizione dei siti e la Regione Sardegna, Igea spa, il Parco Geominerario e le Amministrazioni comunali interessate, dopo il successo ottenuto in questo inizio di aprile, possono realmente gettare le basi per una valorizzazione dell’immenso patrimonio minerario della nostra Isola.

Ricordiamo il calendario completo predisposto per questa prima fase di apertura dei siti.

Galleria Villamarina – Monteponi, Iglesias

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

4 aprile, 11 e 12 aprile

Visite guidate alle ore 9.30/11.00/12.30/15.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail:infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

5 aprile (Pasqua) e 6 aprile (Pasquetta)

Ingresso senza prenotazione

Le visite guidate si svolgeranno alle ore 9.30/11.00/12.30/15.00

Dal 7 al 10 aprile

Visite guidate alle ore 9.00/10.30/12.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

Porto Flavia e Museo Macchine di Miniera (biglietto unico) – Masua, Iglesias

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

4 aprile, 11 e 12 aprile

Visite guidate alle ore 9.30/10.30/11.30/12.30/14.30/15.30

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

5 aprile, Pasqua e 6 aprile, Pasquetta

Ingresso senza prenotazione

Le visite guidate si svolgeranno alle ore 9.30/10.30/11.30/12.30/13.30/14.30 /15.30

Dal 7 al 10 aprile

Visite guidate alle ore 9.00/10.30/12.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it). 

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

L’orario di ingresso al Museo delle macchine minerarie sarà compreso tra la prima e l’ultima visita prevista nel  sito di Porto Flavia.

Miniera di Sos Enattos – Lula

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

Visite guidate dalle ore 9.00 alle ore 17.00

Prenotazioni: Comune di Lula – 0784.416614

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

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Dopo il Ferragosto ed il Natale 2014 i lavoratori ex Alcoa hanno trascorso anche la Pasqua e la Pasquetta 2015 nel presidio di Portovesme. I tempi lunghi delle trattative per il passaggio ad una nuova società ed il rilancio dell’attività produttiva, hanno reso ormai da tempo la situazione insostenibile per i lavoratori che manifestano nel presidio creato all’ingresso dello stabilimento chiuso ormai da 11 mesi (esattamente dal 5 maggio 2014).

I termini della partita sono ormai noti: è in corso una trattativa tra l’Alcoa e la Glencore, la multinazionale svizzera già presente nel polo industriale sulcitano con la Portovesme srl che ha manifestato interesse per l’acquisizione dello stabilimento abbandonato dalla multinazionale statunitense, ponendo due condizioni: la realizzazione del programma di bonifiche del sito e il riconoscimento di tariffe elettriche agevolate.

Il 19 marzo, nel corso di un incontro tra la presidenza della Regione e le organizzazioni sindacali, «è emerso che il processo sulle bonifiche sta procedendo celermente e si dovrebbero chiudere in tempi brevi, stabilendo le competenze di coloro che dovranno finanziare questi interventi. Inoltre sta continuando il confronto con Glencore affinché le condizioni poste sul MoU (Memorandum of Understanding), sottoscritte a novembre 2014 siano solidamente garantite. L’Alcoa ha manifestato la reale intenzione di voler cedere lo stabilimento in tempi brevi e mantenendo le condizioni sottoscritte il 27 marzo 2012».

Il 2 aprile, ad un’interrogazione del deputato del Partito Democratico Emanuele Cani, il Governo ha risposto che “ha lavorato assiduamente per costruire gli scenari di riduzione del costo dell’energia elettrica per lo smelter di Portovesme compatibili con il quadro normativo nazionale e con la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato e per risolvere definitivamente il problema delle bonifiche.»

Ora i lavoratori attendono che, finalmente, si giunga alla definizione della vertenza, per un rapido riavvio degli impianti e della produzione.

 

Domenico Leinardi

Anche Sant’Antioco è tra i protagonisti della conquista italiana dello spazio. A rappresentarla è il nostromo Domenico Leinardi, 50 anni, compiuti il 6 febbraio scorso, sposato, tre figli che lavora sulle grandi navi oceaniche da oltre 30 anni. Domenico Leinardi si trova a bordo della nave appoggio Nos Aires con l’incarico di responsabile del personale di coperta, dislocata in pieno Oceano Pacifico. Nei giorni scorsi ha recuperato la navicella sub-spaziale dell’agenzia europea ESA lanciata dal centro di Kourou della Guyana francese (sud America) che, dopo un volo di un’ora e 40 minuti, è ammarata, con i suoi freni-paracadute, a soli 300 metri dal “NOS Aires” che la stava aspettando al largo delle isole Galapagos. Insieme agli altri uomini dell’equipaggio si è unito al grido di gioia quando il comandante della nave ha comunicato con un messaggio quasi cifrato agli uffici della compagnia marittima Fratelli Neri, proprietaria della nave, nel porto di Livorno: “Tutto Ok, il pesce è a bordo”. Il “pesce” era la navicella sub-spaziale dell’agenzia europea ESA lanciata dal centro di Kourou della Guyana francese, nel Sud America, che dopo un volo di un’ora e 40 minuti è ammarata, con i suoi freni-paracadute, nell’oceano pacifico. La famiglia Leinardi, la moglie moldava Marina Rusu e i figli William, Jasmine e Giada, la mamma e le sorelle, hanno seguito nell’abitazione di Sant’Antioco, grazie alle notizie di telegiornali e giornali, l’ultimo lavoro di Domenico Leinardi.

«Sono orgogliosa e felice per questa opportunità – dice la moglie Marina Rusu, sposata 13 anni fa – Domenico è un marito speciale, un padre meraviglioso, un nostromo apprezzato e sono molte le compagnie marittime del settore lo hanno richiesto. Naviga tra oltre trent’anni, purtroppo il lavoro che fa lo costringe a rimanere lontano da casa per lunghi periodi, sentendoci, quando è possibile, solo per telefono.»

Il lancio dei giorni scorsi è stato solo il test iniziale di un programma che prevede nel prossimo futuro altri lanci, con apparecchiature via via più sofisticate, per i quali il “Nos Aires” sarà ovviamente protagonista  e con esso il nostromo di Sant’Antioco Domenico Leinardi.

Tito Siddi

Qualche giorno fa Italia Nostra Sardegna ha chiesto all’Amministrazione comunale di Carbonia di fermare l’abbattimento degli alberi di alto fusto che caratterizzano l’assetto viario di Carbonia. L’Associazione ritiene che l’abbattimento delle alberature storiche di Carbonia sia un’operazione dannosa sotto l’aspetto urbanistico in quanto stravolge completamente la singolarità dei viali della città e modifica l’originaria fisionomia e le caratteristiche paesaggistiche del tessuto urbano.

Con una lettera al sindaco di Carbonia e, per conoscenza, alla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici e storici, artistici e al Servizio Ispettorato Ripartimentale di Iglesias del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, l’Associazione ha chiesto di conoscere se i viali alberati della città sono stati sottoposti alla verifica dell’interesse culturale, ai sensi dell’art. 12 del D. L.vo 42/2004 e di conoscere inoltre le motivazioni e i reali obbiettivi del progetto in esecuzione.

Alberi tagliati in via Trieste 1 Alberi tagliati in via Trieste 2

Giovedì sera, in occasione dell’ottava “Giornata mondiale della consapevolezza per l’autismo”, promossa dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, la città di Carbonia ha aderito all’iniziativa “Light It Up Blue”, manifestazione che ha visto gli edifici più importanti dei centri di tutto il Paese tingersi di blu.

Per l’occasione, oltre lo specchio d’acqua della scultura di Giò Pomodoro in Piazza Roma, è stata illuminata di blu, grazie all’impegno dell’assessorato della Cultura, anche la Torre civica.

Torre civica illuminata di blu 3 copia Torre civica illuminata di blu 2 copia Torre Civica illuminata di blu 1 copia

Venerdì 10 aprile, alle 10.30, l’Aula Magna dell’Istituto minerario ospiterà un convegno sulla valorizzazione dei siti minerari dismessi organizzato dalla Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario.

Obiettivo dell’iniziativa è approfondire con gli esperti, le istituzioni e i tanti operatori interessati il significato della norma approvata dal Consiglio regionale della Sardegna sul riutilizzo dei siti minerari dismessi a fini di ricerca scientifica e tecnologica, turistici, culturali e sociali e le potenzialità di sviluppo che possono scaturire dalla sua puntuale applicazione.

Italia Nostra Sardegna, intanto, in una nota del suo presidente regionale, Graziano Bullegas, esprime viva preoccupazione per la decisione assunta dal Commissario Straordinario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna che, con la deliberazione 10/2015 dello scorso marzo ha abolito la Consulta delle Associazioni di Volontariato culturale, ambientale e umanitario. A parere di Graziano Bullegas, «si tratta dell’ennesima scelta sbagliata, inopportuna e ingiustificata adottata dalla Direzione che indebolisce e mina la vita stessa del Parco Geominerario».

Un giudizio critico sulla decisione del commissario straordinario del Geoparco è stato espresso anche da Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente Sardegna, che in una nota definisce «inspiegabile e arbitraria l’abolizione della Consulta, unico organismo democratico capace di portare la voce delle associazioni dentro l’istituzione e di rilevare le criticità di talune, non poche, iniziative ma anche di individuare e suggerire le soluzioni. Nessuna delle argomentazioni richiamate dal provvedimento risulta credibile e idonea a giustificare la abolizione della Consulta e men che meno quella secondo cui risponderebbe a principi – sacrosanti – di spending review, dal momento che ormai da tempo il Parco aveva tagliato i fondi destinati all’operatività della Consulta».

LOCANDINA CONVEGNO VALORIZZAZIONE SITI MINERARI

Grande successo, questa mattina, per la riapertura dei siti minerari di Porto Flavia, Villa Marina, Museo delle Macchine di Miniera a Iglesias e Sos Enattos a Lula, visitabili fino al 12 aprile. Dopo un lungo periodo di chiusura al pubblico, i turisti ma anche i residenti che ancora non li conoscono, possono ammirare questi autentici gioielli dell’archeologia industriale della Sardegna.

Soddisfzione per la riapertura dei siti, è stata espressa dal segretario provinciale del Partito Democratico, Daniele Reginali, e dal deputato dello stesso Partito Democratico Emanuele Cani.

Siti minerari, Reginali: buona partenza grazie anche a lavoro operai

«Buon segno la riapertura de siti minerari per il periodo pasquale – ha detto Daniele Reginali -. Un buon segno che arriva anche grazie all’opera portata avanti, nonostante la crisi e le diverse vicende, dagli operai. Bene anche l’impegno della Regione in questa fase che deve essere considerata un punto di partenza per una crescita e uno sviluppo del territorio.»

«E’ un fatto positivo la decisione di riaprire ai visitatori una parte dei siti minerari – ha sottolineato Emanuele Cani -. E’ un atto importante, soprattutto, per la valorizzazione di un patrimonio culturale, industriale di questo territorio. Un primo passo, iniziato questa mattina con l’apertura del sito di Villa Marina a Monteponi, per un cammino ancora lungo avviato dalla Regione che con un lungo lavoro ha iniziato a tracciare il percorso per gli interventi di risanamento del territorio e la valorizzazione per fini turistico culturali e scientifici del patrimonio lasciato in eredità dalle aziende minerarie che nei decenni si sono alternate nel Sulcis Iglesiente.»

Ricordiamo il calendario completo predisposto per questa prima fase di apertura dei siti.

Galleria Villamarina – Monteponi, Iglesias

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

4 aprile, 11 e 12 aprile

Visite guidate alle ore 9.30/11.00/12.30/15.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail:infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

5 aprile (Pasqua) e 6 aprile (Pasquetta)

Ingresso senza prenotazione

Le visite guidate si svolgeranno alle ore 9.30/11.00/12.30/15.00

Dal 7 al 10 aprile

Visite guidate alle ore 9.00/10.30/12.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

Porto Flavia e Museo Macchine di Miniera (biglietto unico) – Masua, Iglesias

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

4 aprile, 11 e 12 aprile

Visite guidate alle ore 9.30/10.30/11.30/12.30/14.30/15.30

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

5 aprile, Pasqua e 6 aprile, Pasquetta

Ingresso senza prenotazione

Le visite guidate si svolgeranno alle ore 9.30/10.30/11.30/12.30/13.30/14.30 /15.30

Dal 7 al 10 aprile

Visite guidate alle ore 9.00/10.30/12.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it). 

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

L’orario di ingresso al Museo delle macchine minerarie sarà compreso tra la prima e l’ultima visita prevista nel  sito di Porto Flavia.

Miniera di Sos Enattos – Lula

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

Visite guidate dalle ore 9.00 alle ore 17.00

Prenotazioni: Comune di Lula – 0784.416614

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

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La Fondazione Sardegna Film Commission è disponibile ad accogliere (in qualità di “Ente  Ospitante”) diverse figure per tirocini curricolari gratuiti formativi e di orientamento professionale della durata di minimo 1 mese/massimo 3 mesi.
L’attività di formazione ed orientamento sarà seguita e verificata da un responsabile aziendale. I candidati interessati dovranno compilare il modulo di iscrizione, allegando Curriculum vitae in formato Europeo, Foto, lettera motivazionale e breve presentazione delle proprie specialità (facendo riferimento esplicito alle competenze come richiamate nel descrittivo dei profili).
In particolare i tirocini che potranno svolgersi all’interno della Fondazione sono focalizzati sulle seguenti competenze:
1. Produzione;
2. Montaggio (Video/Foto);
3. Location Scouting;
4. Amministrazione Campagna Social Media and New Media;
5. Raccolta fondi e partecipazione a bandi Europei.
Le persone selezionate saranno di supporto alla Fondazione, nelle aree di: – Amministrazione e Rendicontazione; – Assistenza alle Produzioni; – Sviluppo Progetti; – Campagna Social Media e Stampa; – Archiviazione MultiMediale; – Segreteria di Direzione di Film Commission – Organizzazione Eventi – Outreach Comunità locali – Green Economy affiancando i coordinatori di area nelle attività previste.
Requisiti minimi di ammissibilità.
Ai candidati è richiesto di essere iscritti preferibilmente a: – Corso di Laurea in Economia, Giurisprudenza, New Media e Cinema, Arti e Fotografia, Scienze Multimediali, Architettura e Design, Lettere e Filosofia, Scienze Ambientali, Ingegneria con preferenza per gli indirizzi attinenti alle aree pre-scelte, per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi per tirocini curriculari. – Master e Lauree Specialistiche (o analoghi titoli di specializzazione) in Economia, Giurisprudenza, New Media e Cinema, Arti e Fotografia, Scienze Multimediali, Architettura e Design, Lettere e Filosofia, Scienze Ambientali, Ingegneria con preferenza per gli indirizzi attinenti alle aree pre-scelte, per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi per tirocini curriculari.
Requisiti di preferenza: significative esperienze professionali attinenti alle aree suddette e una buona conoscenza della lingua inglese o di altre lingue straniere.
La Fondazione Sardegna Film Commission provvederà ad attivare una convenzione ad hoc con l’Università/Scuola di Specializzazione di appartenenza del candidato, secondo le procedure previste da ciascun ateneo/ente. I candidati dovranno assicurare propensione al lavoro di gruppo, buona disponibilità ad un calendario flessibile di lavoro (a distanza e di presenza in ufficio), ed eventuali spostamenti in ambito regionale e nazionale.
Per attivare i tirocini curricolari, i candidati devono essere ancora iscritti a corsi di laurea e/o master e/o corsi di specializzazione per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi.
La scadenza per l’invio delle application via email all’indirizzo filmcommission@regione.sardegna.it è 16/04/2015. L’email deve recare nell’Oggetto la seguente dicitura: “chiamata per tirocini curricolari gratuiti”.
Per ulteriori chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo filmcommission@regione.sardegna.it